"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

giovedì 30 giugno 2011

Corso di sopravvivenza e strategie contro la calura estiva – Torta di ciliegie e cioccolato allo "Zabajone confortante"

Chiariamoci subito: non è una torta da fare propriamente d’estate. Io vi avverto qua, seduta stante, che non si dica poi che volessi celarvelo.
Vi confesso pure, in via del tutto eccezionale, che volendo si possono usare le ciliegie sciroppate e quindi rimandare il programma al prossimo ottobre, con comodo e col fresco…
Certo non avrete l’effetto un po’ scompigliato e selvaggio dei piccioli intricati dei frutti freschi… ma se dallo scoccare del 21 giugno avete detto addio a fuochi e fiamme, sedete inebetite agitando maldestramente il giornalino delle offerte del supermercato nel tentativo di farvi un po’ d’aria, la sola idea di azionare le fruste elettriche vi fa avvampare di caldo e sudori irrefrenabili, mettetevi tranquilli e rimandate pure il proposito a tempi migliori, che mica ce l’ha ordinato il medico di  preparare una torta calda! Non solo: bisogna anche glassarla, o meglio…sarebbe d’uopo, perché pure questo in effetti non è che venga prescritto come cura specifica contro la calura estiva.
Perchè dai, mettetevi un po’ lì, coi pentolini per il bagnomaria, a fuoco lentissimo (quindi una faccenda dannatamente lunga, davanti a quella fiammella così fioca e pure così potentemente riscaldante, l’animella sua!) aspettando che  il cioccolato decida di sciogliersi beatamente per poi nuovamente rapprendersi quando verrà cosparso sulla torta…ah no: altro piccolo inconveniente!
 La glassa faticherà non poco a rapprendersi perché col caldo occorrerà qualche alituccio di vento in più anche a lei. A meno che non decidiate di impiegare lo sventolino improvvisato di cui sopra anche per questa ragione….
(e su questo punto delicato aprirei una parentesi chiarificatrice e sconfessatrice per dire che io la chiamo, forse impropriamente, Glassa, ma poi non so quale sia realmente la sua natura..non uso termometri, non eseguo procedimenti specifici tipo piccolo chimico, non ottengo risultati specchiati manco a pagarli oro...semplicemente sciolgo il cioccolato, ce lo schiaffo sopra per decorare e via, tutto qua, dunque: chiedo venia ai maestri pasticceri, alle maghe delle glassature e già che ci siamo pure ai puristi della lingua italiana, e nello specifico del gergo gastronomico, da cui ho veramente tanto, tantissimo da imparare!)
E poi, tornando a noi, c’è lui,
il meraviglioso liquore dal nome tanto coccoloso, quasi un'espressione di esultanza, un singhiozzo di felicità. Il liquore un po’ bambinesco, delle feste, l’unico che infatti concedessero anche a noi bambini in quantità minime e che ci piaceva proprio tanto. Ma appunto…si beveva a Natale, almeno in casa nostra.
Dunque saremmo leggermente fuori tempo.
Mettiamoci pure che io la glassa l’ho fatta ripescando dal barattolone delle meraviglie due tocchi di cioccolato dell’uovo di Pasqua avanzato e mai più utilizzato e siamo a posto: abbiamo fatto un quadretto che più invernale, più anacronistico e fuori luogo non si potrebbe!

Ma volete mettere il piacere paradisiaco di vedere i suddetti tocchi prima sudare leggermente e pudicamente, poi non appena ci si passa sopra il cucchiaio di legno, sciogliersi meravigliosamente sprigionando tutto il loro profumo intenso e godurioso che rimane tale, almeno lui, pure d’estate e pure con 40 gradi all’ombra, perché alla fine sempre di cioccolato si tratta??

Ecco e come ultima cosa vi metto in guardia sulla difficoltà enorme di dedicarsi stoicamente e imperturbabilmente allo snocciolamento e smaneggiamento vario delle ciliegie, resistendo alla tentazione di avventarcisi e farne un solo boccone: vi assicuro che l’operazione, per chi questi frutti li ama alla follia, richiede un’infinita, incommensurabile dose di forza di volontà, sappiatelo.
Vi cimenterete in un feroce corpo a corpo con i vostri istinti più irrefrenabili e metterete alla prova la vostra reale vocazione di foodblogger che si immolano per la causa di una torta!
(...io molto più prosaicamente ne ho comprate una chilata in più e mentre da una parte tagliuzzavo, dall'altra smangiucchiavo indecorosamente...ma questi sono dettagli intimi)
Per cui ecco: a voi la scelta se buttarvi o meno…però vi dico anche che è buonissima, e che alla fine, superate tutte queste prove di sopravvivenza, gare di abilità, test psicoattitudinali che la preparazione richiede, scoprirete che ne sarà valsa la pena e che con le ciliegie fresche, beh, ha tutto un alto sapore! E visto che d’inverno le ciliegie fresche non ci sono…..


@@@@@@@@@@@@@@@@

Ingredienti (per uno stampo a ciambella di 22  cm di diametro/1 lt di capacità)
3 uova
200 gr di ciliegie (pesate prima di pulirle e snocciolarle)
125 gr di zucchero
125 ml di olio di semi
125 ml di liquore all’uovo (Vov)
65 gr di farina
65 gr di maizena
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
50 gr di gocce di cioccolato
1 pizzico di sale

Per la decorazione
50 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai dello stesso liquore
Zucchero a velo
Ciliegie intere con il picciolo

Procedimento
Preriscaldare il forno a 175°; lavare e mondare le ciliegie, asciugarle, snocciolarle e tagliarle a metà.
Sbattere le uova con lo zucchero e il sale finché diventano bianche e spumose. Aggiungere l’olio e il liquore e amalgamare bene il tutto. Unire progressivamente le farine setacciate con il lievito e la vanillina continuando a mescolare. Completare con le gocce di cioccolato e le ciliegie leggermente infarinate,  quindi versare il composto in uno stampo oliato e infarinato e infornare per circa 45 minuti, secondo i forni (affidarsi sempre alla prova stecchino che non sbaglia mai!) quindi spegnere il forno, lasciare socchiuso lo sportello e tenere la teglia dentro ancora per una decina di minuti. Trascorso questo tempo sformare il dolce su una gratella lasciandolo raffreddare completamente. Nel frattempo preparare la glassa facendo sciogliere il cioccolato fondente con il liquore, a bagnomaria su fuoco molto moderato. Una volta sciolto e privo di grumi cospargere sulla torta già spolverizzata di zucchero a velo e completare la decorazione con le ciliegie intere.


Con questa ricetta, se blogger permette, manco a dirlo partecipo al contest di Zampette in Pasta

13 commenti:

  1. No se si es por las cerezas, pero a mi este dulce me gusta mucho....como el blog entero! Un abrazo

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  2. Rimedio per ovviare alla calura prodotta da scioglimento del cioccolato a bagnomaria: usare il microonde!!! Da quando l'ho visto fare e l'ho fatto pure io e il forno non è scoppiato, il coccolato non si è volatilizzato ecc. ecc., l'afoso bagnomaria è un caro ricordo. Per il resto, perché non usare il forno anche d'estate? via, qualche sacrifizio!! Un abbraccio

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  3. Sono contenta che alle fine sei riuscita a partecipare al mio contest!!!
    Che bontà questa torta!!! La preparerei volentieri anche con il caldo!!!
    Grazie mille e in bocca al lupo!!!

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  4. che bomba=) io non la rimando più in la...io la mangio ora =) Ciao

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  5. Dagli aggiornamenti che mi arrivano per mail mi sono reso conto di avervi lasciato il commento in spagnolo! oppsss!!!! Sarà che sono veramente esaurito?? Scusate...

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  6. Simptico l'effetto di questo post, eprchè come con i bambini a cui si dice di non toccare il barattolo della nutella, più metti in guardia dai "rischi" e più cresce la voglia di provarci.
    La prova più dura?!?!? Resistere alla tentazione di finire tutte le ciliegie prima. Un bacione, buon we

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  7. mhmmmm dev'essere buonissima questa torta!!! ed è pure bellissima!

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  8. Ti e venuta bellissima questa torta!Sembra anche deliziosa!Buon mese,carina!

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  9. Eccomi qui con una voglia matta di sciogliere cioccolato, accendere forni..Bellissima questa torta, la cosa più ardua è arrivare a guarnire con almeno un paio di ciliegie...Baci buon w.e.!

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  10. GIANNI: beh caspita mica capita tutti i giorni di avere un commento in spagnolo!!!! Felice che tu sia passato di qua e grazie infinite degli apprezzamenti!
    FRANCESCA: avercelo il posto per piazzare il mircoonde!! dalle foto dei miei piatti in cucina noterai che sono tutti sulla macchina del gas o accanto alla macchinetta per il caffè espresso...ho MEZZO piano d'appoggio (e di lavoro) in tutto!!
    Per quanto, pensandoci bene...sul comodino accanto al letto dalla parte di mio marito...in effetti sì, col mircoonde risolvi un sacco di rogne, specialmente la questione barbosa del bagnomaria! Quanto sacrifizi hai assolutamente ragione...un dolce li vale sempre tutti!
    LAURA: in extremis,superando mille ostacoli che manco un supereroe di un cartone animato di terzo ordine ma..non potevo perdermelo il tuo contest!! Grazie a te e crepi il lupo!
    ALE: grazie, sono contenta che ti piaccia! Un bacione
    FEDERICA: assolutamente sì, quella è una prova durissima! Infatti ho omesso un piccolo particolare dal racconto del post...la torta l'ho portata a una cenja il giorno successivo (è per questo che manca la foto della fetta...non mi pareva il caso di portarla già affettata, per quanto la tentazione..!!) ma le ciliegie al centro della ciambella, dopo aver fatto la foto...me le so' magnate!!! E quindi il giorno dopo le ho dovute ricomprare e rifare la decorazioncina d'ordinanza...zitta però, eh?!
    SARA: grazie mille, a me è piaciuta molto perchè si sente tanto il liquore!
    LENIA: grazie infinite, sei sempre molto cara. Buon mese anche a te, spero sia di ferie e riposo!
    ORNELLA: sì...come avrai letto sopra la prova è stata dura e molto rocambolesca!
    un abbraccio forte e grazie!

    PER TUTTI: Grazie sempre, tanti bacioni e buon fine settimana!

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  11. che supersquisitezzaaaaaaa!!! complimenti, un bacione e buona domenica! :)

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  12. Le ciliege è un frutto che a maritozzo piace da matti per niente non è nato in maggio. A me non piacciono tanto preferisco le amarene sciroppate ma non le acquisto zuccheri a me "verboten".
    Ovviamente è una torta deliziosa ne prendo una fettina virtuale non fa male :-))
    Un abbraccio e aspettiamo il caldo africano io mi sono già sciolta e rimpiango il campeggio con il climo continentale che alla notte dormi bene essendo calata la temperatura e...non c'è grande umiditità. Buona settimana.

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