"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

lunedì 8 agosto 2011

Si sa da dove si parte ma mai dove si arriva! – Torta all’ananas e cocco profumata al rum con crema di yogurt greco


In origine doveva essere un ciambellone (e per la precisione questo), poi divennero due che infine si trasformarono in quasi-mimose farcite però anziché di panna, di una morbida e particolarissima crema di yogurt.
…..E con una fava si presero i classici due piccioni, beandosi di grande soddisfazione e pure di complimenti del tutto imprevisti e dunque ancora più graditi.
Doveva essere una cosetta tranquilla, un dolcetto al volo da preparare tra una montagnola di panni da stirare e un’uscita controvoglia per la spesa settimanale che di farla tutti i giorni, con tutta la gente in giro in questo periodo, proprio non mi passa per l’anticamera del cervello.
Ma qualcuno diceva una bella cosa: se vuoi far ridere gli dei fai un progetto! (O qualcosa di simile)
 E così mi sono ritrovata non solo a sfornare-lasciar raffreddare-e-tagliare per poi farcire, ma anche a mescolare, farcire appunto, sbriciolare e decorare alla meno peggio con quello che avevo per casa.
Il tutto tra uno sbruffo di vapore del ferro (accolto con estremo gaudio) e un occhio ai barattoli ancora da piazzare sul ripiano più alto della cucina, operazione per la quale è indispensabile la scala che-però-sta-sul-balcone-di là-e-a-me-non-va-di-prenderla (oppure, in alternativa, si aspetta il marito sorbendosi i mugugni di rito alla richiesta d’aiuto).
Lo so, l’ideale sarebbe dedicare un intero, lunghissimo pomeriggio solo e unicamente al dolcetto in questione, semplice o complicato che sia. Ma alzi la mano chi non ha arretrati sulle faccende domestiche! Io, per esempio, ne ho a profusione, poi certo, se la mattina (tutte) la passo in spiaggia, il dopo pranzo sul divano a pennichellare, qualche pomeriggio in giro, e il sabato e la domenica me li prendo rigorosamente DI RIPOSO…va da sé che di tempo per tenersi al passo con le faccende ne rimane decisamente poco e così mi programmo certi pomeriggi densi e fitti di impegni che giusto wonder woman potrebbe riuscire a portare a termine! (ma forse, impegnata com’è a combattere contro i nemici, e tutta concentrata sulla sua carriera di donna d’azione, nemmeno lei…del resto, ve la immaginereste con il costumino rosso-blu strizzato in vita, la fascia dorata a fare da cornice alla bellissima e sensualissima chioma fluente...e la pezzetta in mano?! Come minimo perderebbe di credibilità).
Ma, tornando al dolce, il bello dell’improvvisazione è anche questo!
Parti da un dolce, appunto, poi pensi che già che si sei vorresti farne due per toglierti dall’impiccio di rimetterti in cucina pure domani e alla fine però con questa bella pensata ti ritrovi con due sottilette di un simil pan di spagna che non sai cosa farci. Impresentabili come minimo, anche se decisamente gustose e profumate, quello sì.
Allora i casi sono due: o ti metti lì e le fai fuori, con metodo scientifico, fino all’ultima briciola, uno direttamente per merenda (anche se sono le sette di sera) l’altro facendolo diventare una sorpresa esclusiva pensata e realizzata appositamente per il marito (….e per l’aiuto prestato per riporre i barattoli di cui sopra), oppure ti ingegni e fai in modo di poterli utilizzare meno indecorosamente.
Uno yogurt greco da smaltire, della farina di cocco avanzata….apri, spalmi, sbricioli, ricopri e le tortine, piano piano, prendono forma, lievitano se non letteralmente perlomeno figurativamente aumentando per forza di cose il loro volume e assumendo un aspetto sempre più invitante.
Poi ci piazzi sopra la fettina d’ananas, altre di contorno e ops! Ti accorgi di non avere nemmeno un frutto rosso da mettere in mezzo per completare l’opera d’arte con un accattivante contrasto cromatico. Così apri la scatola delle meraviglie (quella delle granelle e decorazioni varie) e trovi giusto due caramelline rosse tipo more (sopravvissute a chissà quale altro dolce improvvisato) e dei cubetti di cocco disidratato: perfetto!
Et voilà. Le torte settimanali per suoceri e genitori sono pronte!
Buoniiiiiiiiiiiiiiiiiissime!

@@@@@@@@@@@@@

Per la ricetta originale della ciambella all’ananas da cui ero partita vi rimando direttamente al blog della bravissima Sara.
Per la mia personalissima interpretazione gli ingredienti sono questi:

150 gr di farina
50 gr di fecola di patate
70 grammi di farina di cocco
180 gr di zucchero
3 uova
1 pizzico di sale
130 ml di olio di semi
1 barattolo di ananas sciroppato
100 ml di succo di ananas del barattolo
30 ml di rum (miscelato con zucchero e acqua, io uso la miscela già pronta per i dolci)
1 bustina di lievito

 Per la farcia:
fettine di ananas
170 gr di yogurt greco intero
2 cucchiai di zucchero
2-3 cucchiai di farina di cocco

Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°. Sbattere energicamente le uova con lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungere l’olio, il rum e il succo di ananas quindi incorporare le farine setacciate con il lievito.
Versare il composto in una teglia da 24 cm di diametro per una torta normale, altrimenti in 2 stampi da 22 per altrettanti dolci, molto sottili, da “aggiustare” poi.
Cuocere per circa 30 minuti scarsi (specialmente nel caso di due stampi, altrimenti i soliti 40) e lasciar raffreddare completamente. Sformare il dolce e tagliare delicatamente la calotta superiore. 
Dal momento che la consistenza di questa torta è molto morbida occorrerà la massima attenzione e delicatezza! Preparare la farcia lavorando a crema lo yogurt con una forchetta aggiungendo lo zucchero, il cocco e infine 2-3 fettine di ananas tagliate a cubetti molto piccoli. 
Spalmare generosamente sul disco di pasta 
e ricoprire con la calottina ridotta in briciole. 
Decorare a piacere con ananas e pezzetti di cocco disidratato,
 spolverare con altro cocco in polvere e riporre in frigo per almeno un paio d’ore in modo che si compatti il tutto.


6 commenti:

  1. Passo oggi per la prima volta.....e non sò resistere a tanta bontà!!!!Passa a trovarmi se ti va...ti aspetto...stefy

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  2. Ho alzato entrambe le mani, in casa c'è il caos. Ma il caldo, la voglia di non fare niente, a parte leggere e bere tè, non mi invogliano ad iniziare i lavori domestici. Eppoi, mi stringo e mi accarezzo l'alibi che oggi ho ripreso a lavorare e quindi, il tempo, dove lo trovo?
    Mi piace la tua torta fatta tra uno sbuffo e l'altro del ferro da stiro, tra l'altro hai creato un quadretto bellissimo.
    Poi, mi piace l'idea di partire da una cosa, per arrivare a farne un'altra. A me capita spesso.
    Arrivo col mio tè, così continuiamo la fase di ozio creativo e mangiamo le tue deliziose torte?

    Baci Giovanna

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  3. Ma sei la wonder woman della pasticceria, altroché!!!! Che bello sarebbe averti per vicina di casa...passare da te, casualmente, ogni tanto... Sei una vera creativa! Baci

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  4. Io ho una vera predilezione per i cambiamenti in corso d’opera. Parto con un’idea e poi per un motivo e per l’altro me ne vado sempre per la tangente. Questo recupero strada facendo è stato davvero super e invidiabile. Sicuramente più goloso della comunque ottima idea da cui eri partita e anche bello da presentare. Di piccioni tutti insieme ne prenderesti parecchi, non solo due ^__^
    Un bacione bella, buona giornata

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  5. LEROCHEROTEL: grazie mille, a noi è piaciuta tanto!
    STEFY: ciao, benvenuta e grazie della visita che ricambierò sicuramente con molto piacere
    GIOVANNA: dai vieni che ci facciamo due chiacchiere con un bel tè davanti e una fetta di torta! Condivido appieno il tuo spirito e la tua saggia decisione di rimandare a dopo tutto quello che "devi" fare. una mia cara amica americana mi ha scritto l'altro giorno di aver ritrovato dei foglietti risalenti a chissà quanti anni fa con una lista di cose da fare...dice che è stata contenta di sapere che quelle cose non le ha mai fatte, gli elenchi li aveva dimenticati e il mondo è andato avanti lo stesso!!! Questa cosa mi è piaciuta tanto allora cerco di tenerla presente! Un bacione grande grande
    FRANCESCA: ma sei tornata!!!!! Che bellooo, mi mancavi! Piacerebbe anche a me essere vicine di casa, ci si farebbe di quelle chiacchierate e scambi di torte e dolcetti.....ahhh che meraviglia!!Grazie infinite, tanti baci
    FEDERICA: unisciti anche tu a questo incontro tra vicine di casa virtuali fatto di chiacchiere e belle mangiate di dolci!! Per esempio potresti portare quel tuo plumcake alla marmellata che mi piace tanto...ma anche uno qualsiasi a scelta fra tutti quelli strabuoni che fai!
    Buona giornata a te e tanti baciotti

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