"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

domenica 11 settembre 2011

Più che una ricetta un consiglio spassionato! E un modo dolce di ricominciare …-Yogurt greco con miele e noci


…..Ma questo post si sarebbe tranquillamente potuto sottotitolare “Tra moussaka e suvlaki, taramosalada e sofrito, pastisada e dolmades la cucina greca mi piace proprio tutta!”.
Perché effettivamente tutto, senza pudore, ho assaggiato, signori miei! Non perdendomi nemmeno lo (il?) tzatziki più impregnato di aglio che l’intera isola di Corfù sia probabilmente mai riuscita a confezionare.
 E qui una parentesi va aperta per forza: o la signora del ristorantino eletto immediatamente come preferito per tutti i 5 giorni di permanenza nella località di Barbati ha voluto tirarci un piccolo scherzetto tanto per testare fino in fondo la nostra curiosità di famelici avventori, oppure i 4 spicchi d’aglio previsti dalla ricetta erano leggermente più grandi della media e soprattutto spremuti fino all’ultima fibra! Fatto sta che però, io, che l’aglio di solito non lo digerisco nemmeno dopo 3 giorni ad acqua tonica e svariati giri di campo a passo sostenuto, quell’aglio lì, non l’ho nemmeno sentito:  m’è scivolato addosso praticamente senza colpo ferire.
E su questo posso giocarmi, con una certa spavalderia, perfino la testimonianza fedele del consorte che per l’avversione nota a salsine e salsette la crema in questione non ha nemmeno voluto assaggiarla, e nonostante ciò ha giurato e spergiurato che il mio alito sapesse sempre e solo di rose e di viole….. ahhhh l’amour!!
Corfù ci è piaciuta tanto. Così variegata e multiforme. Ci è sembrato a tratti di vederci la sperduta isola polinesiana di Moorea, a tratti scenari nord africani, e ancora foreste tropicali e paradisi marini incontaminati,
 tra scogliere altissime,

rocce dalle forme più strane
e lingue di sabbia che affiorano solo quando le maree lo permettono.
 Abbiamo volutamente tralasciato di spostarci ogni giorno da una spiaggia a un’altra e di visitare le parti più turistiche e attrezzate, spezzando i 10 giorni di permanenza in due metà da trascorrere su parti opposte dell’isola, con interessantissime escursioni nei dintorni durate lo spazio di 3 giorni totali sacrificati con soddisfazione al mare e all’abbronzatura.
I primi 5 giorni abbiamo soggiornato nella località di Barbati:





terra brulla, ulivi a precipizio sul mare, fitti cespugli di erbe selvatiche e odorose, spiaggia di ghiaia e mare azzurro per raggiungere il quale è d’uopo scapicollarsi giù da dirupi e scalini di pietra improvvisati. Faticoso ma rigenerante: per il panorama, per la quiete, per l’assenza di fronzoli e comodità. Via borse mare ingombranti, ciabattine vezzose (comprese le infradito ultrapiatte) e parei pericolosamente svolazzanti sui rovi che scorticano le gambe a ogni passo.
Una dimensione diversa del vivere: sicuramente più autentica e con stelle a profusione non appena scende la sera. Pochi i diversivi: un paio di super market per le necessità, qualche taverna con terrazza a precipizio e l’ennesima arrampicata (dopo svariati saliscendi per chi – come noi -  al mare non resiste tutto il giorno) per ritirarsi in camera la sera sfruttando giusto il favore luminoso di una luna crescente.
 La seconda tappa è stata  una delle baie di Paleokastritsa,








 riviera romagnola di giorno e paesaggio meravigliosamente desolato al calare della sera, quando tutte le bancarelle e l’accesso al famoso (e bellissimo) monastero chiudono e tutto si ferma, diventa quiete e silenzio intervallato giusto dalla musica dolce e struggente di qualche suonatore in una sperduta taverna. Accesso al mare più agevole e vegetazione fittissima, quasi tropicale, che colora il mare di  bellissime sfumature verde-blu  
Due esperienze decisamente opposte. In mezzo: due mezze giornate tra i vicoli bellissimi della vecchia Kerkyra,

 con l’impressione, per effetto di una delle molteplici dominazioni passate, di camminare per calli e lastricati veneziani, 



tra chioschetti di souvenir, odorosi negozietti di saponi, creme e unguenti
immancabilmente prodotti con olio di oliva locale 
e coloratissime vetrine di di koum quat, il liquore al mandarino cinese, prodotto di punta dell’isola tale da mettere in ombra perfino il più famoso cugino Ouzo (per non sbagliare, e per i dolci ricordi di viaggio di qualche anno fa, li abbiamo comprati entrambi! E poi ovviamente anche miele di timo, marmellata sempre di koum quat, sacchetti di origano e quantità industriali di saponette…);
ci siamo spinti fino all’Achillion,
 passando attraverso le rovine del ponte del Kaiser, ritrovando le tracce di quella famosa principessa Sissi di cui ci sembrava di aver già visto tutto lì, nelle sue dimore austriache. E invece no: possedeva anche questo magnifico palazzo nell’isola greca,
 pieno di statue

circondato da splendidi giardini sul mare 

e separato da questo da una lussureggiante pineta a strapiombo.

Poi ancora abbiamo visitato monasteri, chiusi nel loro microcosmo di oasi in mezzo al nulla
 o arroccati sul cucuzzolo di una montagna,
compreso lo scempio di una struttura sacrificata al progresso tecnologico con un’antenna di ripetitori installata perfettamente al centro del giardino…
E questo capolavoro di ingegneria futuristica alle spalle:
Un moto di vergogna al pensiero della stizza che provo quando il cellulare non prende, in tutta onestà, di fronte a uno spettacolo di questa portata me la sono sentita salire dentro con forza ed energia dirompenti. Un monito per quando in futuro mi capiterà di notare, con disappunto, che il cellulare “ha solo una tacca”.
 Ci siamo arrampicati verso paesini di montagna, diroccati e semiabbandonati,
con l’eccezione di una manciata di abitanti che lavorano per i turisti gestendo 3 fruttuose taverne fra rovine e muri pericolanti. Uno sfruttamento sicuramente suggestivo visto che le rovine in questione sono case-fantasma ormai disabitate ma lasciate esattamente così com’erano al momento in cui sono state abbandonate. Questa cosa ci ha ricordato molto il paesino di Outman in Arizona, anche se lì l’aspetto fatiscente era estrememante enfatizzato dalla ricostruzione ad hoc di un villaggio del far west, con tanto di spettacolo completo di sparatorie e duelli fra gentiluomini in stivali e cappelli da sceriffo. Tuttavia i muli per le strade erano reali, segno che anche in quel caso, come in molti altri, il confine tra genuino e costruito può essere estrememante labile e confuso….
Abbiamo ammirato commossi la bellezza di chiesette in mezzo al mare unite alla terraferma solo da un sottile lembo di sabbia
 e assistito increduli a strambe rotte aeree radenti tetti, acque placide e strade trafficate


Ci siamo bagnati, non senza un filo di inquietudine, nelle acque argillose e caldissime di un tratto di mare a ridosso di pareti rocciose altissime.

Un paesaggio quasi lunare, su una piccola spiaggia dove il sole arriva soltanto nel tardo pomeriggio e l’ombra della montagna sovrastante, erosa e scavata dal mare, incombe minacciosa sull’acqua, in una sorta di braccio di ferro tra forze opposte della natura. Davvero suggestivo.
Ci siamo goduti il mare di mattina e i balconi con vista paradisiaca nel tardo pomeriggio; 


le belle mangiate e le allegre colazioni con la fida e ormai nota compagna di viaggio perché nel primo caso eravamo in un appartamento e nel secondo in un hotel a gestione inglese con colazione anche quella tipica. E quindi un caffè-vero al risveglio ci serviva come il pane!
Ci siamo trovati a coccolare cuccioli di cane e gattini appena svezzati,





…o ancora attaccati alla mamma…

ammirato pavoni e tacchini,
ma soprattutto, abbiamo avuto modo, a più riprese e in diversi modi, di apprezzare pienamente e a tutto tondo la cucina greca. 



L’olio e l’origano, le saporitissime melanzane e la meravigliosa moussaka
 (senza dubbio il mio piatto preferito!), dell’ottimo pesce fresco sempre a prezzi molto onesti 


(con due uniche eccezioni dovute a scelte poco felici), in porzioni così abbondanti da fare dispiacere al pensiero dello spreco e soprattutto di quanto i ristoranti italiani ricarichino su un contorno facendolo pagare 4-5 euro mentre lì (come in molte altre parti del mondo..), compresi nel prezzo del piatto principale te ne danno addirittura due!
E con cognizione di causa e profondissima convinzione, dopo aver assaggiato baklave e kataifi, meravigliose torte di noci
 e salami di fichi, posso tranquillamente affermare (parlando democraticamente al plurale...) che il nostro dolce greco preferito, nella sua semplice genialità è, e rimarrà sempre, lo yogurt intero con miele e noci, amato a tal punto da riproporlo così, nudo e crudo, nella sua stessa vaschetta, con il miele profuso a generose e sapienti cucchiaiate (lasciate cadere su “tagli” praticati in precedenza) e noci tritate con il solo ausilio delle dita per mancanza di mezzi ma certamente non di fantasia e intraprendenza!

@@@@@@@@@@@@@@@

Ingredienti per 2
1 vaschetta di yogurt greco intero da 200 gr
3 cucchiai di ottimo miele di timo
Qualche gheriglio di noce
2 cucchiaini
Una buona dose di voglia di condividere il pasto

Procedimento
Praticare sulla superficie dello yogurt delle incisioni verticali e orizzontali. Lasciar scivolare lentamente 2 cucchiaiate di miele ricoprendo interamente lo yogurt. Spezzettare le noci grossolanamente con le mani e disporne i pezzettini sul dolce, quindi ricoprire con l’ultima cucchiaiata di miele facendo movimenti rotatori per essere sicuri che ricopra ogni millimetro di spazio.
Gustare lentamente indugiando sul piacevolissimo contrasto fra l’asprigno dello yogurt e la morbida dolcezza del miele.

16 commenti:

  1. Ci siamo lasciati completamente trasportare dai tuoi scatti, tra scorci da sogno, tra le rocce e le scogliere a strapiombo, il mare azzurrissimo, tra negozi e natura selvaggia, tra quella carrellata di piatti, moussaka in testa, che ci hanno fatto venire fame di Grecia, dolcissimi i cuccioli e suggestivo lo scatto della camera da letto con vista.Poi ci siamo immaginati la bontà del tuo dessert e ora abbiamo una missione da portare a termine, reperire il miele al timo, ci manca e lo vogliamo assolutamente!
    Bacioni da Sabrina&Luca
    P.S. Allora ci contiamo sulla tua ricetta per la sezione Autunno, partirà il 15 settembre, ma stiamo per postare il tutto!

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  2. Ora confessa il responso della bilancia quando sei tornata, con tutte le cose buone che hai mangiato...!!! ...ma intanto...bentornata!!!!

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  3. Mamma mia,che bel post con foto meravigliose del mio paese!Ho vissuto per 4 anni a Corfu e mi sono stupita anch'io dalla sua bellezza!
    Per quanto riguarda la voglia di condividere il pasto,scusa ma la vaschetta io non la condivido mai:)))Un bacione da Zante!

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  4. Goloso questo yogurt! Che belle foto, a Corfù sono stata tanti anni fa, il piatto che mi è rimasto nel cuore è la mussaka, ciao SILVIA

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  5. Subito conquistata dalle foto di quel mare stupendo, sebbene io non ne sia una grande amante, sono stata spiazzata alla fine dai cucciolotti...TENERIIIIIIIIIIII! Mammina che voglia di strapazzarli di coccole quei micetti e cagnolini :)
    Accetto con piacere l'idea della condivione ma...coppe separate pleaaaaaaaaaaase ^__^ quello yogurt è troppo goloso per fare a metà :D Un bacione, buona giornata

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  6. Che bello leggerti, mi sento sempre tanto in sintonia con te!
    La vacanza che hai descritto è proprio come quelle che faccio io. Lontano dalla folla, dai turisti, da tutto ciò che è commerciale.
    Alla ricerca di pace, tranquillità, natura, arte.
    Bellissime le descrizioni delle serate, illuminate dalla luna e accompagnate dalla voce della natura.
    Le fotografie sono stupende, il mare della Grecia è magico.
    Da amante degli animali in generale, e dei gatti in particolare, le immagini che hai proposto mi hanno commossa.
    La ricetta dello yogurt la farò, se non trovo il miele di timo, posso sostituirlo con quello al girasole?

    Baci e bentornata!

    Giovanna

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  7. ho sognato leggendo il tuo post!!!!!
    il tuo modo di raccontare, le tue foto...mi hai riportato nella amata terra greca!!!!
    anche questa estate avrei voluto vivere il suo mare, la sua acqua, la sua magia...ma il mio Sa dice che per una volta vorrebbe cambiare paese :)
    e così grazie a te un giretto sono riuscita a farlo :))
    quella salsina!!! non riesco a mangiare l'aglio, ma in grecia non ho mai trovato difficoltà a gustare la loro salsa :)
    e che acqua!!! trasparente!!!!!!
    le spiagge, le scogliere, le passeggiate al tramonto e i dolcissimi cuccioli!!!
    e lo yogurt greco con il miele!!! era la nostra colazione, la scorsa estate a Santorini!!! lo adoroooo con il miele!!!
    grazie per questo meraviglioso viaggiooooo e grazieeee per le bellissime parole che mi regali ad ogni tua visita :))
    ora mi vado a vedere qualche tuo viaggetto...ops niente post x alcuni viaggi...li aspetterò con ansia!!!! Agadir (la foto che è qui a lato l'hai scattata alla Medina?)
    baci

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  8. LUCA&SABRINA: stavolta non mancherò!! Grazie delle belle parole: per il miele penso possiate usarne tranquillamente uno diverso che tanto, come abbiamo potuto variamente constatare, sempre buono è! tanti baci a voi e coccole a quella piccoletta meravigliosa!

    FRANCESCA: A Francè!!! te possino! E vabbè....2! Conto pari, perchè se mi fossi fermata a uno solo poi poteva sembrare che non avessi apprezzato appieno la cucina, sai com'è.... Grazie: felice di ritrovarti!! Bacioni

    LENIA: detto da una del posto è veramente un complimentone: sono contenta di essere riuscita a cogliere lo spirito della tua terra, ma soprattutto il fatto è che ci è piaciuta così tanto che già stiamo progettando di tornare l'anno prossimo, ovviamente visitando un'altra parte della grecia, chissà magari proprio Zante! Quanto alla condivisione della vaschetta hai perfettamente ragione, ma se non l'avessi fatto avrei dovuto rettificare il numero qua sopra svelato a Francesca!! Mille baci, grazie di essere passata

    FEDERICA: anche tu hai ragione ma come ho scritto a Lenia, con tutte le cose buone che me so' magnata..almeno sullo yogurt (col miele e poi le noci...7000mila calorie) mi sono sentita in dovere di moderarmi spiluccandone tristemente la metà! Giusto una questione di pudore insomma...nulla di più (..ma conto di prepararmene presto una vaschetta tutta per me in gran segreto!!). I cuccioli me li sarei portati a casa tutti quanti!
    grazie mille,baciotti a profusione!

    GIOVANNA: Grazie mille!! anche io mi sento molto in sintonia con te. Ho ancora perfettamente stampato in testa quel meraviglioso elogio della lentezza che hai postato al tuo ritorno. Non solo ce l'ho ben presente ma cerco di applicarlo ogni secondo, anche se diciamo che il rientro non è stato proprio tranquillo e rilassante, ma è un anno po' così,e allora scrivere delle vacanze è un po' un modo per preservarne la magia e il tempo sospeso..Grazie ancora delle bellissime parole e dei complimenti. Quanto allo yogurt, come dicevo anche a Luca e Sabrina penso proprio che tu possa sperimentarne un altro di tuo gradimento o che riesci più facilmente a reperire (ma com'è il miele di girasole?? Non sapevo nemmeno che esistesse!) tanti bacioni

    CHIARA CHIARETTA: grazie a te!!! Santorini! Ecco: quella era la meta che aveva suggerito mio marito prima di scegliere definitivamente corfu e proprio poco fa ci siamo detti (in una botta di nostalgia tremenda): vorrà dire che, se dio vuole, sarà per l'anno prossimo! E quindi sicuramente ti chiederò consigli e suggerimenti, magari hai anche pubblicato un post a riguardo (anzi ora che ci penso mi pare vagamente di ricordarlo...verrò a vedere!). La foto di Agadir sì è della Medina che in tutta onestà non mi è piaciuta particolarmente: l'ho trovata molto posticcia e artefatta (del resto è stata costruita recentemente e appositamente), ma ho trovato anche un po' deludente il fatto che si dovesse pagare per vederla! In ogni modo: è l'unica cosa, a parte la spiaggia infinita, che mi sia rimasta impressa di Agadir, dunque un effetto positivo lo ha avuto! baci tanti a te!!

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  9. Santorini!!!! mi sono innamorata di quell'isola!!! il luogo che mi è piaciuto di più in assoluto!!!! sai neppure volevo andarci, Sa ha insistito molto (tra l'altro era il suo regalo per il mio compleanno) e fidandomi di lui :) siamo andati e ho fatto benissimo!!!
    avrei voluto tornare anche questa estate!!!!
    è il luogo più spettacolare che abbia mai visto ( nn che ne abbia visti molti! per cui la mia opinione è da prendere con la pinze :))

    ecco i post
    http://unpizzicodimagia.blogspot.com/2010/09/santorini.html

    http://unpizzicodimagia.blogspot.com/2010/10/fira.html

    per quanto riguarda Agadir, si anche a me ha fatto la stessa impressione
    eravamo ospiti di amici, per andare qualche giorno al mare ma il tempo nn era molto bello,
    così ci perdevamo nelle stradine del souk e la sera ci ritrovavamo a casa di amici a gustare piatti tipici
    http://unpizzicodimagia.blogspot.com/2009/03/agadir.html

    buona giornata!!

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  10. Ma che bel blog! Sembra di respirare davvero l'atmosfera dei tuoi viaggi! Complimenti... ti seguo. Se vorrai passare dal mio spazio sarai la benvenuta!
    A presto... Laura.

    http://laurarossiello.blogspot.com

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  11. Complimenti per il blog e per il post.
    Una Grecia descritta in tutte le sue caratteristiche, anche le più nascoste.
    Complimenti, vi seguirò spesso.

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  12. CHIARA: grazie mille, sei troppo carina!!! Vado subito a guardarmeli! Quanto al Marocco, come forse ti avevo già accennato, purtroppo la mia impressione è molto condizionata dal disagio di essere stati malissimo per un'intossicazione da acqua (febbre altissima, e ammennicoli vari)come non ci era mai capitato nonostante tutte le precauzioni adottate. Voglio dire: spesso viaggiando in questi paesi ti capita di stare male, di prenderti qualche virus intestinale ma quella volta è stato così violento che lì per lì non vedevamo l'ora di tornare (anche perchè eravamo seriamente preoccupati e abbiamo vissuto, specialmente i giorni ad agadir, molto in tensione) e siccome poi, una volta tornati, abbiamo impiegato un altro mese per ristabilirci completamente, quel viaggio lì è finito in fondo in fondo alla lista dei preferiti! Peccato perchè in realtà specialmente le città imperiali sono molto belle, anche se le condizioni igieniche, perfino in una città come Rabat, lasciano molto a desiderare e la cosa che mi ha stupito è che nè in egitto, nè in tunisia, nè tantomeno in tanzania o in Kenya (dove lo capiresti di più) ne abbiamo trovate di simili! Grazie ancora Chiaretta, un bacione buona giornata!!

    LAURA: benvenuta!! grazie infinite delle belle parole, passerò sicuramente e con molto piacere dalle tue parti!

    ANNAMARIA: benvenuta!! sono contenta che ti sia piaciuto il mio racconto, grazie infinite degli apprezzamenti! A presto!!

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  13. Cara amica ti ringrazio della visita che mi hai fatto.
    Ti volevo dire che itacargos era il mio blog di prova.
    Sarei felice se passi dal mio vero blog che è itacanelcuore.
    Penso che abbiamo diverse cose in comune.
    A presto.

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  14. Ho visto cose stupende!!!! Sono esterefatta!!Bacioni!!

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  15. E' bello sapere che parteciperai, grazie tesoro!
    Sabrina&Luca

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Grazie della visita, lascia un segno del tuo passaggio, sarò felice di risponderti

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