"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

giovedì 1 dicembre 2011

Grandi signori a confronto - Strudel di broccoletti siciliani e tofu


Ancora lui, il blocchetto di gesso.
Stavolta diviso comodamente in due unità separate.

Quel mattoncino incolore, inodore e insapore incrociato qualche tempo fa.
Dall’aspetto però di cibo molto regale e anche un filino ascetico, così bianco e puro, proprio per l’assenza di ogni possibile qualità percepibile, coi sensi, anche solo vagamente.
Quel “coso” che, visto così al naturale, può far venire in mente di tutto tranne la possibilità di mangiarselo.
Perchè invitante proprio non è, e su questo, mi sembra ci siano scarsissime probabilità di smentita.
Però….Però!
Ha un fascino nascosto. Almeno per me.
Esercita un’attrazione irresistibile e al suo cospetto la mente prende a sciorinare tutta una serie di possibilità fra cui poi, scegliere, diventa perfino imbarazzante.
E quindi ecco che ci sono ricascata. Con tutte le scarpe.
Ai piedi del misterioso e accattivante Signor Tofu.
In frigo avevo un avanzo di broccoletti siciliani già lesssati (dall’aspetto e dall’odore forse un po’ meno delicati, ma è questione di punti di vista).
Proprio “un avanzo” no, diciamo che quando lesso le verdure ne faccio sempre in abbondanza per ritrovarmele pronte almeno per due volte. Sì, lo so che le verdure andrebbero mangiate entro 6 ore da quando le si cucina, ma da quando sono piccola sono abituata a rovistare tra piattini e ciotoline che contengono anche solo un pugnetto di roba che fa contorno (non per niente, l’insalata fagiolini/patate lesse/pomodori nasce proprio dall’esigenza di unire avanzi che da soli non arriverebbero a mezza porzione. E se non la conoscete provatela: è buonissima! ), eppure eccomi ancora qua.
Ma tornando alle mirabolanti virtù nascoste di quel grandissimo lazzarone del Signor Tofu, aprendo il frigo, mi è sembrato che quei broccoletti di cui sopra, tutto sommato potessero andarci a nozze.
Un po’ forzate e pilotate magari, ma chissà, la questione era tutta da scoprire, la ricetta tutta da scrivere!
Il marito storceva il naso mentre inscenava un ultimo, disperato tentativo di bloccare lo slancio creativo buttandola sul lacrimoso: “In questa casa non si riesce mai a mangiare la stessa cosa due volte di fila. Poi guai a dire che un piatto è buono…tanto lo la rifarai mai più!!”
E non è fortuna questa?! C’è chi si lamenta del solito menu che ricorre settimanalmente a scadenze regolarissime:
 lunedì tonno e fagioli,
martedì fettina in padella,
mercoledì  arrivo a casa prima quindi botta di vita con una torta salata,
giovedì gnocchi (magari!!),
venerdì stracchino e insalata
 e via dicendo…
Che ingrato! Ma anche qua, naturalmente, succede di avere menu uguali nel volgere dei giorni…soprattutto in periodi di super lavoro o di spallamento cuciniero…capita, no?
E non è che la cosa passi così inosservata come ci si aspetterebbe, anzi: si arrivano adirittura ad avanzare ipotesi di malesseri!
E allora decidiamoci…
Che poi, il bello di queste sperimentazioni, è che molto spesso mica hanno un unico risultato!
Esempio: tutto il ripieno che non entrava più nello strudel,  amalgamato a un po’ di pangrattato, ha dato vita a delle polpettine 
andate a rotolarsi in una granella di mandorle per poi stazionare pochi minuti in forno prima di finire dritte nello stomaco soddisfatto del Signor Brontolo!
Che ovviamente ha gradito.

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Ingredienti (per uno strudel e 6 polpettine di “avanzi”)

Per la pasta
100 gr di farina 00
100 gr di farina integrale
½ bicchiere d’acqua
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 cucchiai di vino bianco
½ cucchiaino di sale

Per il ripieno
400 gr circa di broccoletti siciliani già lessati
250 gr di tofu
3 cucchiai di salsa di soia
1 spicchio d’aglio
Olio extravergine d’oliva
Peperoncino in grani
Sale
Semi di sesamo

 Per eventuali polpettine con cui smaltire gli avanzi di ripieno
Pangrattato
Granella di mandorle
Olio extravergine d’oliva



Procedimento
Preparare la sfoglia dello strudel disponendo le farine in una ciotola e mescolandole con il sale. Aggiungere progressivamente l’olio, il vino e l’acqua quindi lavorare fino a ottenere una pasta compatta ed elastica.
 Avvolgerla nella pellicola trasparente e riporla in frigorifero per una trentina di minuti.
Nel frattempo far scaldare dell’olio e lo spicchio d’aglio diviso a metà in una padella antiaderente, unirvi i broccoletti, salare, completare con il peperoncino in grani e  far saltare a fuoco vivace per qualche minuto sminuzzando le cimette con un cucchiaio di legno.
Sbriciolare il tofu in una ciotola e condirlo con la salsa di soia,
 unire i broccoletti dopo aver eliminato l’aglio amalgamando bene il tutto. 
Riprendere la pasta dal frigo, stenderla con il matterello in una sfoglia abbastanza sottile e disporre al centro un po’ di composto di broccoletti e tofu. 
Chiudere bene ai lati e arrotolare la pasta su se stessa per formare lo strudel. Bucherellarlo in superficie con i rebbi di una forchetta per farne uscire l’umidità in cottura, quindi spennellarlo di olio e cospargerlo di semi di sesamo. 
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 35-40 minuti.



17 commenti:

  1. Si, vabbè, le verdure andrebbero consumate entro 6 ore, ma se uno ha sempre i tempi stretti che fa, non le mangia più perché il tempo di cucinarle non c'è? E se poi, a me non capita perché le divoro, avanzano che si fa si buttano? Ma no si riciclano, e si da spazio alla fantasia.
    L'insalata di pomodori, fagiolini e patate, per me, da sempre è un must dell'estate, capisco bene di che piatto buonissimo parli.
    Tornando al tuo strudel, ma lo sai che il tofu potrebbe anche piacermi? ^_^ Lo strudel ha un aspetto delizioso e le polpette sono golosissime.
    Bravissima Luna!
    Un bacione

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  2. Non è vero che la cuoca non si ripete quando il piatto è buono: il tofu tuo marito l'aveva già apprezzato e tu, giustamente, lo hai riproposto, ma con un'altra ricetta!!! Io, invece, ancora non mi decido a provarlo, quel "mattoncino"... ;-)) Un abbraccio

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  3. Sta a vedere che mi convinci a concedere un'altra chance al blocchetto di gesso :))! Mi ispira il tuo strudel salato ai broccoletti. Male che va con mr tofu ci vedo bene anche una caciottina :D! Un bacione

    P.S. non lo diciamo a nessuno, ma io le verdure le cuocio nel week end per tutta la settimana! Quando il tempo manca ci si arrangia come si può!

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  4. Bellissimo questo strudel!! Complimentissimi!!
    Dalla sicilia un grande bacione!!(martedì sarò aRoma a registrare CASA ALICE), non vedo l'ora di visitare questa stupenda città!!

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  5. Ciao Luna!!! grazie epr il commento che hai lasciato nel mio blog... Bello il tuo!!! E di questa ricetta che dire.. adoro il broccolo siciliano ci faccio un sacco di cose.. ma lo strudel mi mancava.. Per il tofu passo.. non riesco proprio a sopportare il suo sapore! A quanto ho capito sei intollerante al lattosio anche tu? non riesci a digerir proprio nulla?
    ecco qui la besciamella se non l'avessi trovata nel blog: http://myricettarium.blogspot.com/2008/10/besciamella.html
    Torna a trovarmi.. mi farebbe tanto piacere!!! baci e buona giornata :-D

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  6. Pero' che idea questo strudel ! per non parlare delle polpettine sono fantastiche:-) bacioni

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  7. GIOVANNA : sì infatti, le belle teorie sono appunto questo: solo teoria!! Poi in pratica è impossibile stare dietro alle cose che "si dovrebbero" fare. Figurati se uno dopo 6 ore pensa di buttare via quell'avanzo di verdure che aveva lessato... Capita che certe volte il giorno dopo sia anche più buona, magari ripassata, magari condita in quella bella insalata che conosci anche tu!!
    Grazie, tanti baci, buona domenica

    FRANCESCA: ecco!!! Giusto!!! Ti nomino come difensore ufficiale del mio onore di "cuoca" che si ripete. La prossima volta che mio marito fa un'affermazione del genere gli dico: parla con Francesca!". Perchè tra donne ci si capisce!!!!
    Tanti baciotti, buona domenica, Fra!

    FEDERICA: ma che bello riaverti qua!!!!! No, non diciamolo a nessuno...ma anche io faccio come te!! E vorrei proprio conoscere chi applica sta famigerata regola delle 6 ore!
    Grazie, Bacioni grandi, buona domenica!!

    AGATA: ma dai che bello!! Allora poi ti si potrà vedere in video! Complimenti a te per questa bella avventura! Salutami la tua stupenda Sicilia piuttosto! E tanti bacioni!!

    CLAUDIA: grazie mille!! No in effetti non l'avevo ancora cercata. Sono "abbastanza" intollerante nel senso che la cosa non è conclamata ma cerco di evitare il più possibile latte e derivati perchè appunto non li digerisco bene. Ma tutto ciò che è fatto con l'olio anzichè il burro lo prediligo anche perchè ho la tendenza ad avere il colesterolo alto (per familiarità) così cerco avidamente ogni ricetta in cui si possa operare questa sostituzione senza svilire le pietanze! La besciamella mi mancava!! E dunque sono molto felice ora di averla trovata!
    Tornerò SICURAMENTE a trovarti!
    Grazie ancora, tanti baci e buona domenica

    OMBRETTA: grazie!!!! tanti bacioni a te, buona domenica!

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  8. Fantastico sia lo strudel che le polpettine...mi piace il mix con il tofu, ciao.

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  9. Una bella ricetta anche perchè il tofu non ha un gran sapore e tu lo hai reso davvero appetitoso
    brava ciao

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  10. Non ho mai assaggiato nè cucinato il tofu...ma dopo aver visto le tue splendide creazioni devo provare! Ottimo sia lo strudel che le polpettine! Complimenti... anche per il tuo splendido blog che scopro solo ora! Bacio

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  11. ciao che mix particolare, perfetto per strudel e polpettine di riciclo!!!

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  12. Non ho mai assaggiato il tofu ma dev'essere buonissimo il tuo strudel :) Brava :)

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  13. ciao Luna, che ridere, ancora alle prese con questo benedetto Signore! Sai che io non l'ho mai assaggiato? Però, non c'è che dire, il tuo strudel sembra, anche lui, un Signor Strudel! Quanto agli avanzi non-avanzi, penso che tutte siamo felici di aprire il frigo e "ricordarci" che la sera prima avevamo preparato verdura in abbondanza... che sollievo, pfiu, la cena è salva!
    Anche mio marito si lamenta che se c'è una cosa che gli piace non gli verrà mai più presentata... ha risolto atteggiando la faccia al: "che buono", ma senza pronunciare direttamente queste due paroline... tutt'al più un: "passabile" con occhiolino d'accompagnamento. Che vuoi farci? Sti uomini sono fatti così... ;)) Un bacione

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  14. La pasta da strudel con la farina assai mi incuriosisce da morire... Il tofu lo detesto, credo che possa essere sostituito da un formaggio fresco nostrano senza stravolgere il sapore del ripieno. Beh, ora non mi resta che mettermi all'opera! :-D

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  15. Credo che mi sia sfuggita una frase incomprensibile all'inizio del precedente commento perché il pc stasera fa le bizze e mi cancella ogni tanto una parola :-D Volevo dire che la pasta da strudel con la farina integrale mi incuriosisce molto :-)

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  16. Che ricetta interessante, ti confesso che il tofu non l'ho ancora mai mangiato...devo rimediare...un abbraccio SILVIA

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  17. MAX, STEFANIA, KIARA, SERENA, GEGè: grazie mille!! Bacioni e buon fine settimana!!

    FAUSTIDDA: (il nuovo nomignolo mi piace un sacco!)
    uhhh quanta ce ne vuole di pazienza co sti uomini!!! Credono di aver risolto...ma non sanno, ingenuotti, che noi ne sappiamo una più del diavolo!!!Tanti baci!

    LUCIA: la sostituzione con un formaggio fresco nostrano la vedo proprio bene!!! Io adoro i formaggi, ma devo stare attenta a mangiarli ed è per questo che cerco varianti possibilmente un po' gustose e che regalino vaghe illusioni.... Il tofu sicuramente NON è gustoso, perchè non sa di niente e NON è un formaggio, c'è poco da fa'! Per quanto lo si condisca e camuffi e farcisca...sempre un blocchettino insapore resterà e al massimo prenderà il sapore degli elementi che lo accompagnano! Però mi diverto molto a farne sperimentazioni anche perchè di materiali così versatili (proprio per l'assenza assoluta di odore, sapore, caratteristiche di qualsiasi genere...)ce ne sono pochi! Ma una bella scamorzina affumicata o dei pezzetti di asiago in mezzo ai broccoletti...penso che non ci sia proprio storia!
    Baci, buona fine settimana!

    SILVIA: nemmeno io lo avevo mai mangiato prima di entrare in fissa co ste sperimentazioni che spiegavo poco sopra a Lucia! Però vale la pena provarlo almeno una volta!
    Baciotti, buon fine settimana!!

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