"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

venerdì 20 gennaio 2012

Una “cosetta così” avevo chiesto…mica la varicella!!!!!! Confessioni di un’appestata – Crostata alla crema gelatinosa di limone con frolla all’olio


Eravamo rimasti allo stato di beatitudine seguito alla scoperta di quelle lineette di febbre che giustificavano il rintanamento in casa con annesso sbraco totale.
E per i primi 3 giorni, vi dirò, me la sono pure goduta, per carità.
Trascorso quel periodo di tempo però il mio corpo ha cominciato, oltre che a scalpitare per voler uscire, a ricoprirsi di strani puntini, tipo bubboncini sul punto di esplodere che nel volgere di qualche ora effettivamente fiorivano in pustolette colme di liquido rossastro, pronte, dopo un altro brevissimo lasso di tempo a spargere generosamente e variamente il loro contenuto.
Una, due, dieci, trenta: nel giro di poco non ero più in grado di contarle anche perché molte, più timide e riservate, avevano scelto posticini assai più remoti per dare luogo al loro ciclo vitale.
E così, da fortunata febbricitante quale mi ritenevo, considerando poi che pure il virus dell’influenza quest’anno pare sia meno aggressivo e quasi innocuo (che fortuna!), mi sono ritrovata a prestare il fianco (nel senso più pieno del termine) a queste evoluzioni strambe di un virus che pure il nome c’ha brutto e rozzo: varicella zoster!
E ad assistere incredula a questo rotolio incessante di bollicine che arrivano, pustole che vanno, crosticelle che si formano e poi cadono (speriamo presto), incuranti del fatto di svolgere tutto questo tramestio mentre sono sgraditissimi ospiti del mio corpo.
Il dottore, sollecito, mi avrebbe anche suggerito di servir loro un piattino indigesto (dal nome altrettanto assurdo: Zecovir!!!) per indurli a fare le valigie e ad andarsene più lestamente, ma io, tignosa, ho deciso che no, non scendo a patti con loro: devono sloggiare da soli!
Che poi la faccenda, sinceramente, ha del tragicomico, sotto più di un aspetto.
1) Tanto per cominciare verrebbe naturale pensare che lavorando con i bambini ormai a tempo pieno, sia IO a dover mettere in atto strategie di difesa da tutti i virus che circolano tra i mocciosetti in tenera età. E invece no: nel mio caso funziona all’inverso (come molte altre questioni) e sono stata io a dover informare mestamente e non senza una certa dose di imbarazzo che la baby sitter s’è presa  la varicella e quindi via in quarantena, alla larga dai bambini!!!!! E già questo non depone molto a mio favore, mentre arriviamo a  toccare il fondo se ci aggiungiamo pure le battute infelici del lavatore di piatti serale (a tempo determinato) che minaccia di portarmi dal pediatra o di informarsi se ci sono incentivi per la rottamazione delle mogli, oltre che della macchina che stiamo cambiando.
2) In secondo luogo, la macchina per l’appunto. Mi raccontano i miei che la sera che andarono a ritirare la loro macchinetta nuova, comprata con tantissimi sacrifici, quando io avevo appena 6 mesi la inaugurarono portandomi di corsa all’ospedale dove rimasi per una settimana a causa di una laringite spastica….e non me lo raccontano come di una cosa di cui io dovrei proprio andare fiera.
Ora, la questione è che noi avremmo giustappunto testè firmato per l’acquisto di una macchinetta “nuova”, cioè usata, ma sempre più nuova della nostra ormai vecchia di 12 anni che proprio non ce la fa più. E io che  faccio il giorno in cui mio marito firma tutte le carte? Mi prendo la varicella!!!!!!!!! Altra tacca di demerito sul mio onore già seriamente compromesso. E mi verrebbe da aggiungere: meno male che a noi le macchine durano non meno di 10 anni!!
3) La terza questione fatico propri tanto a confessarla. Il fatto è che certe cose segnano. Costituiscono il motivo e il pretesto per delle feroci prese per il c…fondelli a vita da parte di amici, parenti, anche persone appena conosciute. E con tanto di approvazione della sottoscritta perché obiettivamente non si può fare altrimenti: la risata viene proprio spontanea, c’è poco da fa’.
Vabbè dai, non la facciamo troppo lunga e sveliamo il mistero: io sta cosa della varicella alle soglie dei 40 anni, in tutta onestà, la paragono al mio 109/110 come voto di laurea!!!!!!!! (il primo che ride lo cancello dai preferiti!)
E quindi ecco. Tutto qua. Mi verrebbe da dire, anche se  il “tutto”, stavolta è veramente troppo!
In compenso mi sto forzatamente riposando, sto facendo indigestione di televisione, poche chiacchierate al telefono perché tra i tanti posticini reconditi di quelle pustolette timide di cui sopra, un paio, più fantasiose delle altre, hanno scelto l’interno della bocca….
E poi cucinicchio, sfoglio, penso, scrivo, leggo, sto un pochetto al pc, archivio qualche vecchio foglio sparso, progetto.
Una delle poche cose prodotte in cucina è stata la magnifica teglia di broccoli gratinati di Claudia, che ci è piaciuta tantissimo (e per la quale il marito ringrazia commosso perché, parole sue, “non ha mai mangiato dei broccoli così buoni” ed effettivamente erano squisiti)
e poi questa crostata che faccio e rifaccio spessissimo come per esempio mi toccherà lunedì prossimo per il compleanno di mio suocero, virus e pustole permettendo.

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L’ho portata a destra e a manca in occasione di cene e ritrovi vari, fino a che è diventata un cavallo di battaglia che ora spaccio con ancora più soddisfazione senza conoscere limiti di stagioni perché alla fine va bene sia d’estate sia d’inverno, magari dopo una cena o un pranzo abbondanti o dopo un menu di pesce.
È quel classico dolce per cui rimane sempre un posticino disponibile nello stomaco: non appesantisce, sciacqua via sapori troppo marcati e incanta con quel suo saporino insieme dolce e asprigno. La particolarità della crema è soprattutto nella sua consistenza: che non assomiglia né a una vellutata crema inglese, né a una morbida pasticcera e nemmeno a una vaporosa chantilly. È una briosa simil gelatina di limone che avvolge e lascia lì perplessi, in attesa di un repentino secondo assaggio, poi un terzo, poi un quarto………….


 Ingredienti (per uno stampo da 26 cm)

Per la base
350 gr di farina 00
150 gr di zucchero
2 uova intere
1 bicchiere di olio di semi di girasole
1 limone bio (la buccia grattugiata)
½ bustina di lievito

Per la crema
300 ml di acqua
200 gr di zucchero
35 gr di fecola
1 limone grande bio o 2 piccoli (il succo non filtrato e la buccia grattugiata)
1 uovo intero + 1 tuorlo (uova XXL)

Procedimento
Preparare la base setacciando in una ciotola la farina con lo zucchero e il lievito.  Fare un cratere al centro e romperci le uova, sbattendole un po’. Aggiungere l’olio e la buccia del limone quindi impastare fino a ottenere un composto che risulterà molto morbido ma compatto.
Avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigo per circa mezz’ora.
Nel frattempo preparare la crema. In un pentolino mescolare le uova con lo zucchero (senza montarle), aggiungere la farina e progressivamente il succo del limone e l’acqua sempre continuando a mescolare per evitare che si formino grumi. Cuocere la rema su fuoco moderato mescolando finchè non si sarà addensata (ci vorrà circa ¼ d’ora e il tutto avverrà magicamente all’improvviso, …quindi non perdete le speranze!). Lasciare raffreddare la crema e nel frattempo spennellare con poco olio uno stampo per crostata e stenderci con le mani ¾ di impasto, avendo cura di farlo salire bene sui bordi. Stendere la crema su tutta la superficie livellando bene e con il rimanente impasto formare le strisce o altre decorazioni eventualmente aggiungendo un po’ di farina per lavorarlo meglio.
Cuocere la crostata in forno già caldo a 180° per circa 25-30 minuti.

N.B.: se vi piacciono i sapori decisi e amate particolarmente il limone, provate a mescolare solo pochissimo, quel tanto che basta ad assemblarli, gli ingredienti della crema e cuocetela così: piena di tutti i pezzettini del limone compresi i semi che toglierete poi. Risulterà una crema corposa e striata di tutte le sfumature di giallo, con tutti i pezzettini incastonati come fossili.

37 commenti:

  1. Ma poveraaaaa, mi spiace, da adulti la varicella è più cattiva (io l'ho fatta mentre andavo alle elementari... ma avevo contagiato mia mamma che non si è divertita granchè...)
    Get well soon :-)
    PS: io adoro i limoni e questa crostata è una delle mie preferite!!!!!!

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    1. No, in effetti di divertente c'è poco, ma poi oddio, in realtà passando davanti allo specchio ogni tanto un sorriso mi scappa pure perchè dai quelle 5-6 pustolette in pieno viso sono una vera chicca...nun se ponno guardà!!!
      Grazie mille eyra, bacetti, buona domenica!!!

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  2. confesso che mi sono messa a ridere!!! ;-)
    la crostata di limoni è deliziosa, anche io ne ho fatta una tempo fa...adorabile al palato!!!un abbraccio e b.w.e.

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    1. vabbè dai per stavolta te la passo...in effetti la faccenda si presta molto bene a risate varie... considera che mi ci telefonano pure per ridermi in faccia...ma se non altro il tempo così passa più in fretta!!!!
      Grazie fede, tanti bacetti e buona domenica!

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  3. ma voi in Italia il vaccino contro la varicella non lo avete/fate?

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    1. Bella domanda, Anna! In effetti no: cioè lo abbiamo ma non è obbligatorio...da dove scrivi tu invece si fa di prassi?
      E da dove scrivi? ciao, grazie della visita!

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  4. Mi dispiace tanto, guarisci presto, magari mangiando quella crostata guarisci sicuramente prima!! Un abbraccio SILVIA

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  5. Povera!!!!! Stai su e soprattutto: non ti grattare!!!! Cmq, commentando i tuoi punti, voglio dirti che 1) è chiaro che sei gggiovanissima, non da pediatra però... Puoi rispondere al marito spiritoso che a te la varicella è venuta come sfogo di gioventù, ovvia. 2)è chiaro che a te le auto non vanno giù e somatizzi (oppure è solo voglia di essere al centro dell'attenzione...) 3) mi informerei su come appestare quei grandi geni dei membri della commissione di laurea che hanno partorito quel voto. Stai su (di nuovo) e un abbraccio forte!!!!

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    1. Tu sì che sei una vera amica, Fra!!! I commenti ai punti sono fantastici, compresa la questione della somatizzazione e del voler stare al centro dell'attenzione (me lo dicono sempre!. La chicca dello sfogo di gioventù poi me la rivendo subito!
      Quanto alla raccomandazione di non grattarmi ehhhhhhhhhh: è davvero la parte più difficile!!!! Giro sadicamente intorno intorno a ogni pustoletta purulenta e pruriginosa badando bene però a non toccarla..di meno non posso proprio fare! Ma per fortuna il prurito non è così intenso e va solo a ondate (almeno per ora!).
      GRAZIEEEEEE!!, Un abbraccio a te e tanti bacetti
      buona domenica

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  6. meravigliosaaa conservane un paio di fetteeeeee

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  7. Non te la prendere son cose che capita. Prendila come un periodo "staccare la spina " tanto per intenderci. E sopratutto dilettaci con i tuoi post che sono bellissimi.
    Un abbraccio a presto.

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    1. Grazie di cuore annamaria!! In effetti è prpoprio quello che sto facendo: ottimizzare il tempo per quando ne ho pochissimo e desidero fermarmi ma non posso!
      Grazie anche dei complimenti: ti mando tanti baci, buona domenica!

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  8. Non te la prendere son cose che capita. Prendila come un periodo "staccare la spina " tanto per intenderci. E sopratutto dilettaci con i tuoi post che sono bellissimi.
    Un abbraccio a presto.

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  9. Ossignur la varicella.. mi dispiace tantissimo!!!!! Io me la son presa a 20 anni! immagino che alla soglia dei 40 non sia il massimo.. però sai che la varixcella è uno di quei virus che può prenderti anche oltre 1 volta? infatti io l'ho avuta 2 volte! vabbè spero ti rimetta presto! Son contenta nche i cavolfiori gratinati ti siano piaciuti!!!! ottima la tua crostata!!!! smack buon sabato :-)

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    1. Hai visto, cla? ci avevi preso!!!
      Ah guarda i cavolfiori hanno avuto un successone, e penso che li rifarò molto presto, pensa che mio marito il giorno dopo se li è pure portati in ufficio per pranzo!
      grazie mille, baci, buona domenica a te!!!

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  10. ...Confesso che anch'io non mi attapiro più di tanto quando ho l'influenza, anzi, è uno di quei momenti in cui ne "approfitto" per essere coccolata e in cui ho una giustificazione per tutto!!!! Crogiolarsi nel letto tra letture, film, appunti sparsi e pensieri svolazzanti, è come prendersi una pausa non consentita in qualsiasi altro giorno! Certo, la varicella...è un altro paio di maniche!!! Comunque, pustole o non pustole, quella crostata s'ha da fa!!!! Io non l'ho mai provata con la crema al limone, l'ho sempre parcheggiatala nella categoria "ricette da provare". Oh, direi che è arrivato il momento...

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    1. Betel: da 2-3 giorni che dovevano essere, dopodomani sarà una settimana di sbraco totale. Certo con pustole e annessi, ma non posso proprio dire di essermi affaticata nè di aver fatto chissà che...certe dormite!!!!!
      Vai, prova la crostata e famme sapè!
      baci, buona domenica

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  11. a parte la varicella mi complimento per questa crostata eccezionale,ti seguo ciaooo un abbraccio

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    1. Ciao Ninì benvenuta! Grazie dei complimenti e di volermi seguire!
      Baci, buona domenica

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  12. ... non mi cancellare dai preferiti, non rido!
    (ah ah ah)
    Questa cremina al limone bisognerà che mi decida a farla anch'io prima o poi... è leggera e stuzzicante e a quanto pare invita all'assaggio! Grazie anche per i cavolfiori... ho un broccolo in frigo, magari domani provo con quello 8in fondo è della stessa famiglia, no?)
    Un bacione e auguri per la tua guarigione (il bacio te lo posso dare: la varicella l'ho fatta da piccola!)

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    1. Ma guarda che tipa!!! Ti sganasci dalle risate e lo neghi pure! Te possino!! Spero tu abbia provato la ricetta gratinata di Claudia: è veramente squisita e penso che sì, ci puoi fare qualsiasi esponente di quella famiglia lì!
      Allora visto che tu la varicella l'hai già fatta, pure io posso mandarti tanti bacetti!!
      Buona domenica

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  13. Mi ricordi tanto mio marito! 108 alla laurea, insegnante e varicella presa proprio l'anno scorso! Lui però ha preso quel farmaco che ti ha consigliato il tuo medico (anche se si è dovuto comunque fare 15 gg a casa, essendo una malattia contagiosa). Cat

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    1. Ciao Afrodita benvenuta!
      Sulla contagiosità di questa malattia (e quindi sul fatto di dover stare in quarantena 15 giorni dopo che ti è esplosa) ci sarebbe molto da discutere considerando che ha un'incubazione di 2-3 settimane in cui si circola liberamente facendo gli untori!
      Fortunatamente il mio medico me ne ha imposti "solo" 10 e considerando che ne sono già passati 6 direi che siamo a buon punto!
      Grazie, torna a trovarmi, buona domenica!

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  14. che buona questa crostata!!!! te l'avevo gia vista venerdì, ma purtroppo con l'Idpd non riuscivo a scaricarla e quindi ho aspettato di essere a casa per farlo!!! slurp!!!

    ciaoooo

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    1. A zio!!!!! Grazie 1000, sono contenta che ti piaccia! è decisamente troppo zuccherina, ma su questo potremmo lavorare!
      Un abbraccio, buona settimana!

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  15. Ciao Luna, ti leggo dagli USA. In effetti qui e' di prassi farli da piccolini come anche quelli per morbillo, pertosse, ecc. ecc. ecc. ecc.

    Mi piace molto il tuo blog, ho apprezzato soprattutto le torte salate che hai pubblicato.

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    1. Oh che bello: dagli USA!!!!!! Allora se mi leggi saprai anche quanto mio marito ed io amiamo alcuni luoghi degli Stati Uniti (...quelli che abbiamo visitato finora, ma potremmo amarne molti di più!).
      Grazie dell'apprezzamento, sono molto felice di averti qua e che tu mi abbia lasciato un commento!!
      Ciao, un bacione, a presto!!!

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  16. devo dire che descrivi benissimo la voglia di rintanamento dei primi giorni e poi lo scalpitio che ne segue, immagino come sarai rimasta al comparire delle bollicine!!! comunque sei riuscita a fare un'ottima crostata non l'ho mai provata con l'olio, interessante!

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    1. Grazie!!! Ciao Monica benvenuta! Io ormai con questa "frolla" all'olio faccio un po' di tutto. Dopo averla scoperta (non mi ricordo più dove nel web e mi dispiace non poter ringraziare direttamente) non l'ho più abbandonata! la uso spesso e per tante preparazioni, compresi i biscotti. Se la provi fammi sapere!
      A presto, buona settimana!!

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  17. Ciao, piacere di conoscerti, mi sono divertita un sacco a leggere...soprattutto pensando che anche io spesso vorrei prendermi un raffreddorino che giustificasse qualche giorno a casa dal lavoro...ma la varicella no!!!! premesso che l'ho già avuta, sono comunque anche io da guinnes: ho preso la tosse convulsa (non credo sia la definizione scientifica...) a 32 anni...e mi ha portato la mia prima ed unica settimana di assenza per malattia dal lavoro!

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    1. Ciao il piacere è tutto mio, benvenuta!! Oh caspita, quindi anche tu puoi vantare questi singolari record di cui uno farebbe volentieri a meno!!! Dopo questa volta ti confesso che ci penserò due volte prima di dire "mi piacerebbe avere qualche linea di febbre per starmene a casa!!!".
      Grazie di essere passata e di aver lasciato un commento. Buona settimana, torna a trovarmi!

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  18. Complimenti per la tua fantastica ironia e per la meravigliosa crostata! spero tu ti rimetta presto!

    Spery di "babà che bontà"

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    1. Grazie di cuore Spery, per i complimenti e per l'augurio!!
      Ti abbraccio, buona settimana!

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  19. Ekecaz...zarola! Scusa eh ma quando ce vo ce vo!!! Quelle pustolette dell’altro giorno non me la contavano giusta e sono stata zitta per scaramanzia ma non è servito accidenti! Comunque se ti può miseramente consolare per la varicella in età non proprio infantile, pensa che ho preso gli orecchioni (terza liceo!!!!!!!!!) l’ultimo giorno di scuola (che chiul!) prima da una parte e poi, guarita la prima dall’altra! E so’ soddisfazioni!
    Bon..rifacciamoci con la crostata e addolciamo questa settimana, mi piace tanto quella delicata crema al limone ^_^ Un bacione e rimettiti presto

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    1. Fedeeee hai visto che robetta??!! E ce vo' sì'!
      Mannaggia! Però mi hai fatto ammazzà dalle risate perchè sì in effetti pure gli orecchioni in terza liceo non è che siano proprio una gran bella botta di ...fortuna!
      Eh cara mia, è lo scotto che deve pagare chi, nella sua originalità, è unica e inimitabile.........
      Baci a te e grazie!!!!!!

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