"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

martedì 12 giugno 2012

Là dove tutto è possibile - Millefoglie ai frutti di bosco


Qualcuna lo ha definito boom dolciario raccomandandosi di riservarle almeno un posto come cassiera qualora dovesse cogliermi l’uzzo di darmi alla pasticceria.
E in effetti scorrendo rapidamente gli ultimi aggiornamenti di questo blog è facile intuire come la tendenza cuciniera ultimamente abbia virato in modo deciso verso il tema dei dolci.
Sarà il tempo grigio, sarà l’umore altalenante di questo periodo, saranno i vuoti nonmegliospecificati da colmare o altri imperscrutabili fattori scatenanti…fatto sta che la voglia di sfornare dolci è totalizzante e prioritaria rispetto pure a un semplice piatto di pasta.
Figuriamoci a uno di carne…
Che poi quelli (i miei dolci) non abbiano l’aspetto finale di raffinate impalcature meringate o di sorprendenti catafalchi zuccherosi (come ben si addirebbe a una che va sbandierando velleità da foodblogger) ma piuttosto la forma molto…diciamo casereccia…di un ciambellottone cresciuto solo da una parte, o di una crostata troppo cotta, è un dettaglio che nel mondo dei sogni si può facilmente superare: mica pretenderemmo di aprire una pasticceria superchic e perfettina!
E nemmeno gli avventori sarebbero così esigenti o incontentabili.
Piuttosto di gusti semplici, molto cordiali e mai sopra le righe.
E soprattutto io, notoriamente poco flessibile e quasi per niente accomodante, avrei tantissima pazienza di trattare con la gente (perché anche questo è possibile in quel mondo lì!).
Ma ecco, mi accontenterei di una cosetta casalinga e alla buona, del tipo che uno bussa alla porta e dice: “Salve, vorrei una torta così e colà” (senza grosse pretese, of course: semplice e facilmente realizzabile che non c’ho manco tanti stampi a disposizione, né attrezzi specifici, né tutta sta pazienza né particolari abilità) e io potrei rispondere tutta entusiasta “Ma certo! Gliela preparo subito. Intanto può accomodarsi dalla mia amica (quella che ha lanciato l’idea e si è autocandidata per un posto da cassiera) a versare l’anticipo”.
(..beh sì in effetti nel mondo dei sogni si potrebbe anche fare a fidarsi, ma la prudenza, pure lì – e soprattutto di questi tempi - non è mai troppa).
E potremmo anche prendere in prestito il registratore di cassa della bimba di cui mi occupo, dotato perfino di macchinetta per il pagamento bancomat e di lettore dei codici a barre con tanto di suono d’ordinanza.
Io ci andrei a nozze: occuperei il tempo quando improvvisamente si dilata (perché le mezze misure non esistono e da settimane di impegni mozzafiato si passa, come niente fosse, a improvvisi vuoti cosmici..), mi divertirei tanto, potrei continuare a declinare, almeno con l’immaginazione, il verbo la-vo-ra-re sillabando e ripassando (tanto per non dimenticare come si fa) e in più compensare tutti gli ammanchi e i vuoti di cui sopra.
Ma non è l’unico pensiero strampalato del periodo!
Considerato il rigoglioso (e un po’ inspiegabile a dire il vero) sviluppo floreale avvenuto negli ultimi tempi sul nostro balcone, dove nell’ordine:
-         la piccola pianta di lavanda che mi aveva regalato mio marito poco tempo fa è letteralmente esplosa in tutto il suo splendore costringendoci a ben 3 travasi nell’ultimo mese per dotarla di spazi sempre maggiori (restringendo i nostri);

-         la cespugliosa che mi aveva regalato mio fratello l’anno scorso si è allargata fino a occupare tutto un angolo del balcone spargendo qui e là meravigliosi fiori blu-viola;
-         il rosmarino ha raggiunto quasi la finestra del bagno sotto la quale staziona;
-         la salvia allarga sempre più i suoi orizzonti crescendo come meglio può e dove trova spazio (cioè solo lateralmente, ma per fortuna è una piantina giudiziosa e di poche pretese);
-         il rampicante a testa in giù (perché in effetti non è mai stato dotato di un sostegno apposito e non sapendo quindi dove arrampicarsi si è arrangiato come ha potuto) è arrivato a sfiorare il balcone dei signori di sotto;
-         il suo gemello invece (più fortunato) ha trovato da appoggiarsi a un bastone qualunque conficcato in tempi non sospetti nel vaso e ora svetta orgoglioso verso i signori di sopra.
-         La seconda, meravigliosa pianta di un’altra varietà di lavanda che la mia amica Patrizia mi ha regalato di recente, sembra essersi subito ambientata molto bene prendendo esempio dai suoi nuovi compagni di avventura e spande generosa tutte le sue fronde fin dentro casa;
…Considerato tutto ciò, dicevo, nulla vieta di buttarsi parallelamente in un’attività di floricoltura.
Sempre col finto registratore di cassa alla mano (anche in questo caso da affidare alle cure della mia amica di blog) e una massiccia dose di fortuna (che di competenze specifiche in materia, almeno da queste parti, si è un po’ digiuni: si improvvisa! Si osserva e si sta a guardare un po’ increduli un po’ dubbiosi ma sempre tanto affascinati, mentre sul perché e sul percome di questo improvviso rigoglio dei nostri vasi al momento, non è dato sapere…).
Dolci o fiori dunque?
Ma poi perché scegliere? Nel mondo dei sogni tutto è possibile…Betelgeuse tieniti pronta!

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E da una torta datata a una recentissima.
Da quella massiccia, imponente e straimbottita del post qua sotto a una leggera, delicatamente pluristratificata e appena intervallata da veli di crema e ombre di marmellata.
Sulla scia di quella fantastica millefoglie, dalla realizzazione un po’ rocambolesca e dalla decorazione un po’ così, a distanza di appena due giorni l’esperimento è stata ritentato seguendo i consigli aggiuntivi di chi ha lavorato in una pasticceria vera rubacchiando trucchetti e segreti qua e là.
Dammi retta: mettici uno strato di marmellata ai frutti di bosco, elimina lo zucchero a velo e ricopri tutto di crema e scaglie di pasta sfoglia…”
Una chicca in più per una torta già molto golosa di suo, una tentazione troppo forte per non cederle subito.
Detto fatto: il giorno dopo già ero lì nuovamente ad armeggiare con rotoli di pasta e creme da cuocere.
E…beh: una vera rivelazione!
Per la sfoglia (nel mio caso ancora comprata fresca e solo da ritagliare, cuocere e caramellare), e per la crema chantilly ho seguito nuovamente le indicazioni di Nanni
Per l’assemblaggio e le modifiche quelle del collega di mio marito che gli ha dato questi suggerimenti e che lui ha fedelmente riportato a me.
Per comodità e a futura memoria, trascrivo tutto (crema compresa) di seguito: provatela, vi entusiasmerà!

Ingredienti (per una torta quadrata da circa 6 porzioni)
3 confezioni di pasta sfoglia rettangolare (io uso Buitoni con cui mi trovo benissimo)
3 cucchiai di zucchero semolato
1 vasetto di marmellata ai frutti di bosco (preferibilmente senza zucchero aggiunto)
Per la crema chantilly
0,6 lt di latte
65 gr di zucchero + 1 altro cucchiaio
3 tuorli
45 gr di farina
1 bustina di vanillina
120 ml di panna da montare

-Ciliegine candite (o frutti di bosco) per decorare
Procedimento
Prima di iniziare tutta l’impresa, calcolate che la crema deve riposare in frigo almeno 4 ore prima di essere utilizzata.
Allora io mi sono regolata preparandola la sera precedente, così come la sfoglia, per poi riservare al giorno stesso solo l’aggiunta della panna e l’assemblaggio del tutto.
Come prima cosa scegliete un vassoio e ritagliate i rettangoli di pasta sfoglia della forma che desiderate. Io ho scelto un vassoio tondo piuttosto grande e per la millefoglie la forma di un quadrato di circa 25 cm per lato (poco più grande di una mattonella quindi).
Mettete ciascuna sfoglia su altrettante teglie ricoperte di carta forno bagnata e strizzata e poi in forno (già caldo) a 180°finchè non comincerà a dorarsi (ci vorranno circa 10 minuti per ognuna).
Quindi estraetela, alzate la temperatura del forno a 200°, cospargete ciascuna sfoglia con 1 cucchiaio di zucchero e rimettetela a cuocere finchè questo non si sarà caramellato: seguite con molta cura questa fase (ci vorranno davvero pochi minuti) perché la sfoglia con tutto lo zucchero sopra tende a bruciarsi molto facilmente e rapidamente!
Una volta pronti tutti i quadrati della sfoglia e aver cotto anche i ritagli, lasciate tutto da parte a raffreddare e dedicatevi alla preparazione della crema.
Mettete il latte a scaldare con l’aroma di vaniglia. Sbattete i tuorli con lo zucchero e quando saranno un po’ spumosi aggiungetevi progressivamente la farina setacciata, quindi il latte caldo a filo continuando a mescolare.
Fate cuocere la crema su fuoco lento mescolando continuamente finché non si addensa e per altri 5 minuti a partire dal momento in cui comincia a fare le bolle.
Lasciatela quindi raffreddare ricordandovi giusto di mescolare ogni tanto per far sì che non si formi la patina scura.
Una volta fredda riponetela in frigorifero per almeno 4 ore.
Trascorso questo tempo montate la panna (ben fredda) con 1 cucchiaio di zucchero e poi aggiungetela alla crema amalgamando bene.

Passate quindi alla fase più divertente!
Innanzitutto sporcate il vasoio con una cucchiaiata di crema prima di sistemarci sopra il primo quadrato si pasta sfoglia: servirà a tenere ferma la torta che altrimenti scivolerà da tutte le parti rischiando di rompersi o peggio di cadere!
Ricoprite con uno strato di marmellata e uno generoso di crema, quindi mettete il secondo quadrato, altra marmellata e altra crema.
Terminate con l’ultimo quadrato e ricoprite tutto di crema
 per poi sbriciolarci sopra i ritagli di sfoglia che avrete cotto e tenuto da parte senza cadere nella tentazione di mangiarveli tutti!
Decorate a piacere e conservate in frigo.

Nota: regola vuole (apprendo dopo aver chiesto a destra e a manca, ad addetti ai lavori e non) che la millefoglie venga assemblata al massimo 3 ore prima di essere consumata, non di più perchè la sua particolarità deve consistere nella croccantezza della sfoglia a contrasto con la crema (un po’ come i cannoli siciliani insomma, che vengono riempiti sul momento per preservare l’integrità della “scorza”). Ma oltre che di regole da pasticceria per me è questione di gusti e personalmente continuo a preferire un dolce più “seduto”, con la sfoglia appena più umida e floscia sotto il peso della crema con cui però a quel punto si armonizza perfettamente….
 A voi la scelta!

25 commenti:

  1. Il tuo mondo dei sogni piace molto anche a me,soprattutto per il tempo dilatato ;)
    Anche io ho un pò di resistenze sulaa millefoglie...penso sempre alla difficoltà a tafgliarne un pezzetto, la versione un pò meno croccante sicuramente la preferisco!

    ciao loredana

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    1. Ma guarda, pure io pensavo mi si sarebbe spatasciata sul vassoio non appena avessi affondato il coltello, ma così non è stato: si è tagliata perfettamente perfino utilizzandone uno a lama liscia e non seghettata come avrei voluto (ma non lo trovavo!!).
      é stata una scoperta molto piacevole anche per me: facile da realizzare e da tagliare e alla fine pure buona da mangiare!!!
      Grazie loredana, tanti baci e buona giornata!

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  2. Dolci e fiori, tu sfondi decisamente una porta aperta!!! E' bello sognarlo, bello immaginarlo...ma io non pongo limiti a ciò che potrà riservarmi il futuro. Oddio, certe volte mi sembra tutto già stabilito e praticamente impossibile da cambiare, ma alcune mattine mi sveglio in uno stato di grazia tale che anche aprire una pasticceria casereccia non mi sembra un progetto così irrealizzabile. Ridendo e scherzando, avevo intenzione d'iniziare con una bancarella di dolci e lieviti salati, poi ho ideato un progetto di "consegne a domicilio di pasta fatta in casa", poi ho allargato l'orizzonte ad un piccolo e più intraprendente catering...Insomma, non mi arrendo!!!! Mi piace cucinare e mi piacerebbe farlo in compagnia e se da questo potesse nascere un giorno qualcosa di bello io non mi tiro certo indietro (postazione cassa compresa!!!)

    Detto questo, voglio il segreto della tua lavanda! Ne ho una anch'io ma temo di averla esposta male e questo solo per fare spazio alla mia surfinia che prospera felice a discapito di lavanda e margherita. In compenso ho tre piante di dalie che mi stanno dando notevoli soddisfazioni.

    E ora, se non ti dispiace...voglio una fetta di quel dolce!!! A me piace tanto la tua spontaneità, il tuo approccio con il cibo e la cucina e anche con la parola scritta e il modo in cui condividi i tuoi pensieri.

    Una buona e dolce giornata! :)

    baci

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    1. E tu sei tanto cara che mi verrebbe voglia di abbracciarti per dirti grazie con il cuore!
      Quanto al nostro progetto, sai che pensavo ieri mentre mi facevo i miei 4 km giornalieri di camminata in mezzo al traffico? che in realtà sono stata un tantino ingenerosa e anche poco lungimirante a riservarti solo il posto da cassiera. Ma sulla scia dell'entusiasmo ho pensato alla tua candidatura per quella mansione specifica e non ho guardato oltre.
      Però voglio dire, perchè limitarsi a stazionare dietro un bancone aspettando i pagamenti?? Tu fai dei dolcetti mica male ma soprattutto disponi di un attrezzino da me tanto agognato che mi suscita anche un filo di invidia: il cannello da pasticceria!!!
      Allora direi di rivedere, con calma, le nostre rispettive posizioni distribuendocele con più attenzione! Casomai, alla cassa potremmo alternarci...
      Quanto alla lavanda, cara Betel, mi piacerebbe essere depositaria di chissà quali miracolosi segreti ma la verità nuda e cruda è che dopo averne fatte secche 4 o 5 nel corso del tempo questa qui sta venendo su da sola e senza che io faccia assolutamente niente per incoraggiarla.
      Anzi giusto una cosa: ho letto che la lavanda vuole acqua solo quando la terra è secca e non tollera ristagni nei sottovasi. Ecco, io faccio tutto il contrario: la affogo letteralmente di sera e la lascio con una generosa scorta d'acqua per tutto il giorno successivo! E vedo che funziona!! Per il resto secondo me è questione di posizione: si vede che ha trovato la sua, in pieno sole, senza nemmeno un filo d'ombra durante tutto il giorno e va avanti così.
      Ma coltivare la lavanda in vaso so che è difficilissimo.
      Di contro adoro le dalie e aspetto che mi sveli tu il loro segreto!!!! Perchè pure quelle non sono mai riuscita a tenerle in vita più di qualche settimana!!!
      Una bellissima e spumeggiante giornata a te, con tanti baci!

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  3. La millefoglie credo rimarrà sempre la mia base preferita, benchè sia passata un po' di "moda".
    E la tua versione sembra squisita! Bravissima!

    Alice
    operazionefrittomisto.blogspot.it

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    1. Grazie, sono contenta che piaccia anche a te! è vero, ora che mi ci fai pensare deve essere passata di moda: non la si vede più in giro tanto spesso!!
      Però tanto la moda non l'ho mai seguita, figuriamoci in cucina!! Pure la rucola in effetti deve essere passata di moda. e il vitel tonnè o i tortellini panna e prosciutto ma potrei sopportare abbastanza serenamente l'idea di essere un po' vintage pur di continuare a mangiarli!!
      Grazie mille alice, tanti bacioni e buona giornata!

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  4. Amo la millefoglie! E pensare che nella mia città non la conoscono e quando a me e a mio marito ci si fa voglia andiamo fuori città e facciamo la scorta! E me la congelo!

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    1. Davvero non la conoscono?? Allora credo sia un ottimo sprone anche per iniziare a farla da sola in casa, che sicuramente ti verrà molto, molto più buona di quella comprata!!
      Baciotti, buona giornata!

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  5. In effetti stai un pò in fissa coi dolci eh! noi dobbiamo metterci a dieta!!!!! ahahaha.. ma che importa se non son dolci impalcatura e decorati.. noi amiamo quelli casarecci.. Magari potrei essere io a bussare alla tua porta commissionandotene 1.. anzi no.. accolgo i clienti con la tua amica.. e intasco i soldi! :-) hihihihhihi Bella anche la carrellata di foto delle piante! La prima varietà di lavanda ce l'abbiamo anche noi.. ma non c'è esplosa così.. mah!!!!! Buonissima onfine la millefoglie.. gnamm acchiappo una fetta!!!baci e buona giornata :-)

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    1. Uh...non parliamo di dieta claudiè! La prova costume è già bella che andata e io sono ancora qui a sfornare dolci e dolcetti!
      Per la lavanda non scoraggiarti: questa qua ha fatto tutto da sola, dunque è solo questione di una gran botta di c..fortuna! Baci a te, buona giornata!!

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  6. quanto mi piace questa torta fresca!!!!!!
    e che belle le tue piantin!
    io le ho strapiantate nel prato..staremo a vedere!
    io ho usato lo stampo in pirex rotondo perche' ne avevo fatta pochina,ma marretti l'aveva fatta abbondante e l'aveva messa nello stampo da ciambella!vedessi che bella!

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    1. Ecco, infatti pensavo di farla nello stampo a ciambella quella tua buonissima torta di pasta! Ti farò sapere! Intanto devo ancora andare alla coop a prendermi la famosa farina di kamut per provarci la frolla! Non me lo sono dimenticato (ho ancora il post-it appiccicato al computer), prima o poi ce la farò!!
      baciotti buona giornata carletta!!

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  7. che meravigliose piantine... io sto piantando - dopo il trasloco - le prime e spero che vengano su così! :)
    Ottima torta!

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    1. Vai: incrocio le dita insieme a te!! ma vedrai che ti verranno delle piantine bellissime e super rigogliose!
      bacioni, buona giornata

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  8. Che meraviglia questo dolce!Da provare sicuaramente!Un bacione,carina!

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  9. Ecco, se oltre alla cassiera hai bisogno anche di una commessa al banco...PRESENTE :D! Che poi, mo' te lo dico, a me i dolci tutti "chic"ettosi e zuccherini m'attirano mica! ad entrare in una pasticceria tutta strafiga mi ci sentirei pure in imbarazzo mentre al ciambellotto della nonna, alla torta di mele, alla crostata...chi resiste? E mettiamoci pure la millefoglie. Ma quant'è bella e buona? Mi stai facendo venir voglia di farla per il compleanno della mia mamma...ce la farò? Un bacione, buona serata ^_^

    P.S. oltre che la mano pasticcera pure il pollive verde...an'vedi :)

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    1. Eddai, sì!! Così mi dici anche che ne pensi, se ti piace e se ti ha dato soddisfazione prepararla e soprattutto presentarla (perchè alla fine devo dire fa la sua bella figura!).
      Ma dimmi un po': nella pasticceria dei sogni tu vorresti stare solo lì a venderle le torte? PROPRIO TU?????
      con i dolci che prepari????? Ma per piacere!
      Ai forni! e pure di corsa!
      Tanti baciotti fede, buona giornata!

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  10. Allora Federica si offre come commessa al banco... la tua amica come cassiera... io potrei fare:
    1. L'assaggiatrice
    2. Procacciatrice di clienti
    3. Volantinaggio a Ladispoli e dintorni
    4. Pensaci bene perchè co sti chiari de luna (non mi riferisco a te!!) c'è la possibilità che il mio lavoro vada a farsi benedire! Si può sempre pensare a una cooperativa!!
    Luna bella tesoruccio. Le tue torte in ogni caso stanno diventando ogni giorno più belle, più appetitose. E poi ti svelo un segreto... La torta millefoglie è la mia preferita!!! Ma non l'ho mai fatta. Questa me gusta mucho, ma proprio mucho!!!

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    1. Ecchene n'artra! e la crostata ricotta e visciole chi la prepara se te ne vai in giro a ladispoli a distribuire volantini??
      Che poi su questo punto si potrebbe ragionare: vengo con te e li andiamo a distribuire sulla spiaggia così nel frattempo ci abbronziamo pure! Poi magari potremmo allungare il giro fino a san nicola passando per Palo!!! E fermarci a prendere un gelato o a fare quattro chiacchiere sotto l'ombrellone ogni tanto, che mica ci possiamo ammazzare di lavoro!!!
      Ecco, non parliamo di lavoro che va a farsi benedire perchè ne so qualcosa! Ma ora scherzi a parte: spero proprio che il tuo invece resista a tutti i chiari di luna possibili e immaginabili e che i nostri sogni facciano al massimo da attività parallela!!
      Elly carissima, bella de casa, grazie per l'incoraggiamento circa le mie torte: sono contenta che stiano prendendo forme sempre più riconoscibili e apprezzabili!!
      Per questo, per l'affetto che mi tributi (e che è assolutamente reciproco!), per la tua simpatia e per tutto il resto: ti abbraccio forte forte e ti riempio di baci augurandoti una giornata splendida e piena di cose bellissime!

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  11. hai delle bellissime piante, ma ancora più bella è questa millefoglie di gran gusto

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    1. Grazie gunther!!! Mi manca però la splendida pianta di menta che hai tu!
      Baci, buona giornata!!!

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  12. là dove tutto è possibile...puoi far materializzare la tua torta da me?!!! vado matta per la millefoglie e la tua mi piace da impazzire!!!
    complimenti per il boom vegetale :)

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  13. Mi serviva giusto una ricetta così per sabato sera 😊
    Te la copio!!! Ciaoo

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    1. Vai ziodà!!! Poi fammi sapere se ti è piaciuta! è la torta preferita di mio marito, ed è proprio a lui che un suo amico ha dato la ricetta di questa variante della millefoglie. se vuoi fare anche prima compra direttamente la pasta sfoglia già cotta: con quella quadrata di matilde vicenzi vai sul sicuro, ma anche quella di montebovi è buonissima! Io l'ho provata anche con la marmellata di visciole: fantastica!! ciao, bacioni!!

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