"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

venerdì 9 novembre 2012

E poi capitano quelle giornate un po’ così… – Torta superalcolica e ipercioccolatosa


..In cui prima ancora di aprire gli occhi e proprio quando scivoli dal sonno allo stato (semi)vigile ti pare di avvertire, forte e chiaro, un tale rodimento di chiccherone che manco lo sai il perché, ma tanto dovrebbe bastare a metterti in guardia e infatti l’unica cosa che veramente vorresti sarebbe girarti dall’altra parte e continuare a dormire.
E invece poi lo fai: ti alzi, spalanchi le persiane pure con zero gradi fuori, che il marito è già uscito e non può smadonnare, ti trascini in cucina davanti alla macchina dell’espresso e ti appresti a iniziare, così, la tua nuova giornata.
Che finchè sei dentro casa pure pure ma appena esci assisti inerte al susseguirsi di tutta una serie di fenomeni così strani e talmente assurdi che dici: ma chi me l’ha fatto fa’?
Dalla signora che sgomita per trovarsi proprio sulla linea di apertura precisa della porta non appena il treno arresta la sua corsa alla stazione, e pazienza se questo comporta ferite lacerocontuse a chi le capita disgraziatamente a tiro: l’importante è riuscire a salire per prima e accaparrarsi l’ultimo posto a sedere; alla tizia che all’uscita della metro ti chiede due spiccioli per mangiare, rispondi (per una volta sinceramente) e pure con la faccia contrita che non li hai e ti senti ricoprire da una valanga di improperi e anatemi che manco l’avessi aggredita.
Dal tizio che vedendoti sulle strisce in attesa di attraversare non solo non rallenta e non ti fa passare ma addirittura accelera e rischia di farti pelo e contropelo giusto perché c’ha il macchinone e tu sei a piedi carica di pacchi; a quello che con una fila chilometrica alla posta fa il vago e gira che ti rigira ti si piazza esattamente davanti e quando gli fai notare che c’è  una fila (il condizionale in questi casi ho smesso di usarlo da un pezzo perché risulta melenso e inutilmente gentile) sgrana gli occhi, abbozza mezza parola di scuse e quasi ti rimprovera per l’ardire (“me so’ sbagliato….e che modi!”, esattamente come io mi chiamo Claudia Schiffer), che mica è detto che una ventina di persone davanti a uno sportello, sventolando bollettini e fogli vari stiano per forza aspettando il loro turno: chi ce lo dice che la gente non ami, semplicemente impiegare il tempo così? E il mio, di tempo, è sempre molto più importante e prezioso di quello di tutti voi fermi ad aspettare. Per questo passo avanti e se mi fai notare la stranezza te meno pure.
Dalla corsa a perdifiato per riuscire a prendere il primo dei due treni di ritorno che coincide al millesimo con il secondo, che ogni volta è una scommessa e, ancora con la lingua di fuori per il fiatone  e il cuore che batte a mille dopo le scale con i soliti pacchi e pacchetti scopri che “solo per oggi è soppresso: ci scusiamo per il disagio”; al gesto consueto di portarti la mano all’orecchio e scoprire così che chissà quando chissà dove in questa rocambolesca giornata hai perso uno dei tuoi orecchini preferiti e manco te ne sei accorta.
Dall’ora della sveglia a quella di andare a dormire;
Dal treno, all’altro treno alla metro e poi ancora dalla metro al primo e al secondo treno;
dalla fila alla posta a quella al supermercato; da un impegno all’altro;
da una stranezza all’altra, specie sul finire della settimana quando proprio non ne puoi più, all’alba di ogni nuovo giorno lavorativo, apri gli occhi e dici: ma chi me lo fa fa’?

@@@@@@@@@@@@@@
Per coccolarsi e confortarsi. Per tuffarsi in una fetta di puro godimento estatico fatto solo di cioccolato fondente dentro e fuori, sopra e sotto, purchè sia ricoperta a dovere e che non si lesini sulle quantità.
Lo si può pure lasciare tale e quale e consumare “al naturale”, ma l’ulteriore copertura regala sensazioni impagabili che vale la pena provare. E soprattutto riconcilia (almeno per un pochetto) col mondo e con la fauna varia che lo popola.
Un unico rammarico: di non averla anche tagliata a metà e farcita.
Ancora di cioccolato, si capisce.
Ingredienti (per uno stampo da 26 cm di diametro)

200 gr di farina 00
70 gr di fecola
200 gr di zucchero (sic!)
100 gr di cacao amaro
200 ml di latte (io a ridotto contenuto di lattosio)
100 ml di brandy (o whisky o cognac)
80 ml di olio di semi
2 tazzine di caffè ristretto
2 uova
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
Per la glassa:
200 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaio di brandy (o whisky o cognac)

Codette di zucchero
Procedimento
Preriscaldare il forno a 170°. Raccogliere in un’unica ciotola il caffè, il liquore, il latte e l’olio. Setacciare la farina, la fecola, il lievito e la vanillina raccogliendoli in un secondo contenitore. Sbattere leggermente le uova con lo zucchero e un pizzico di sale(anche con una frusta a mano), quindi unire il composto liquido e incorporare, progressivamente anche quello secco, amalgamando bene perché non si formino grumi. Il composto risulterà abbastanza morbido, ma resistere alla tentazione di aggiungere altra farina.
Versare tutto in uno stampo oliate o “infarinato” con il cacao e cuocere per circa 40-50 minuti affidandosi come sempre alla prova stecchino.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente il dolce sistemandolo su una gratella.
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria su fuoco molto dolce unendo anche l’olio e il liquore e mescolando energicamente una volta sciolto il tutto.
Versare sulla torta e decorare a piacere.

35 commenti:

  1. Wow.. mi piace un sacco... è quello che mi ci vorrebbe stasera!!! Stamattina è una di quelle mattine... fammi incrociare le dita ;-)!! Baci

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    1. Cara Eyra spero sia andata benissimo "quella mattina" di ormai una ettimana fa e che gli incrocini (tuoi e miei perchè ti avevo letta anche senza poter rispondere subito) abbiano funzionato!
      Baci a te e buona giornata!

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  2. Contro il logorio della vita moderna, la pubblicità una volta consigliava un amaro (non so se te la ricordi). Io penso che invece ci voglia un dolce, e sicuramente al cioccolato. Grazie, ne prendo una bella fettona, la tua torta è molto bella e dannatamente buona :)

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    1. Me la ricordo sì quella pubblicità e a me i liquori nei dolci piacciono un sacco! Non mi piace invece berli così, pensa!
      Serviti pure e grazie infinite, tanti baci!

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  3. Riesce quella meraviglia a placare una settimana così? Spero proprio di sì. La cioccolata riesce a fare miracoli e quella torta è davvero peccaminosa. Buon fine settimana..direi che ci vuole proprio. Bacio.

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    1. Cara annarita, magari non la placa del tutto, ma il suo effetto lo fa! Non per niente come dicevo in un commento qua sotto, è una settimana che vado avanti a merende cioccolatose....sarò ingrassata?? spero di no!! La scelgo fondente, la centellino, cerco di darmi una regolata pur nel peccato...ma ci vuole proprio!!
      tanti bacioni, buon fine settimana a te e grazie sempre!

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  4. Mamma mia Luna.. mi sembra d'averlo scritto io sto post.. A parte il caffè prima di uscire di casa.. per il resto è la mia giornata tipo! grrrrrr Coccolamoci va.. ottimo questo dolce baci e buon w.e. ;-)

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    1. Eh lo so, pure te tra autobus e compagnia bella sei messa bene!! Eh sì, l'unica è consolarsi con un bel dolcetto!...che pure uno zuppone di caffè in questo momento mica mi farebbe schifo!
      mannaggia quanto deve essere buono: mo' perchè sto fine settimana non avrò tempo, ma non vedo l'ora di provare a farlo!!
      Bacioni enormi, buon fine settimana cla!!

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  5. Ma si... anneghiamo lo stress nell'alcol!! Bella la tua torta e il tuo post mi ha fatto sorridere.. sembra una giornata delle mie. Un abbraccio!

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    1. Allora ci capiamo!!
      Abbracci a te, grazie di essere passata, bacioni a presto!

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  6. delizioso comfort food per le giornate no..baci,felice we:)

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    1. ...da mangiare dopo una pasta e fagioli come la tua (m'è rimasta impressa, te lo avevo detto che mi piaceva tanto!!).
      Grazie tina bella, felice week end a te e tanti bacioni!

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  7. Dopo una giornata così è il minimo un dolce del genere!
    Non so come tu faccia a resistere, capisco che per tutto è una questione di abitudine, ma quando è troppo è troppo!
    Intanto ti lascio l'augurio di una buona domenica anche dalla figlia leopardiana! ;)

    ciao loredana

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    1. Che bella tua figlia leopardiana: anche se non la conosco mi piace troppo il fatto che adori leopardi, quindi mi sta tanto simpatica!! Ricambio i saluti e aggiungo tanti baci!
      Guarda: alla vita del pendolare credo non si faccia mai completamente l'abitudine. Diciamo che ci fai il callo, trascorri le settimane così e molto spesso ti arrabbi perchè combatti con ritardi, viaggi in piedi, treni sopressi, esattamente come questa settimana qua che però i disagi quantomeno erano imputabili al maltempo e quindi ti rassegni, capisci e gioisci per il solo fatto che ti garantiscano un treno su due e ti permettano perlomeno, anche se alle 9 passate, di tornare a casa!!
      Grazie mille, tanti baci cara loredana e buon fine settimana a te!

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  8. Accidenti! Si sa che per dimagrire o quanto meno non ingrassare è buona norma non cercare nel cibo, e soprattutto nei dolci, consolazione alle frustrazioni e alle arrabbiature, ma, come dire, qualche scivolata sarà pur concessa... e poi, insomma, quando ce vo', ce vo'!!!
    Ergo,visto che col tempo che c'è è meglio starsene a casuccia, mi sa che oggi pomeriggio mi sfogherò preparando (e mangiando) questa tua delizia cioccolatosissima. Unica preoccupazione: il mio forno. Non so com'è, ma ultimamente i miei ciambelloni, a cottura ultimata si sgonfiano tristemente... almeno, io do la colpa al forno (troppo caldo? spesso rischio di bruciare la copertura), ma temo che la colpa sia mia... hai qualche consiglio, cara Luna?
    Un bacione, buona domenica e soprattutto... buon lunedì!

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    1. 'Annaggia Stordy, coi ciambelloni è sempre una lotta e con i forni non te ne dico: il fatto è che ognuno conosce pregi e difetti del proprio e si regola di conseguenza. Il mio per esempio lo devo accendere moooooolto tempo prima di infornare e poi soprattutto impostare almeno uan decina di gradi in meno delle temperature indicate nelle ricette. Cioè di solito cuocio a 160-170°.
      Come consigli mi vengono in mente questi:
      -di farlo scaldare molto bene prima di infornare
      -di prova ad abbassare un po' la temperatura del forno rispetto al tuo solito
      - di NON aprire assolutamente lo sportello prima che sia passata almeno mezzora da quando hai infornato la torta
      - di lasciarla lì una volta cotta, ma a forno spento e con lo sportello aperto e non più di un paio di minuti giusto per darle il tempo di "ambientarsi".
      Questo almeno è quello che faccio io, ma non sono indicazioni scientifiche, solo....molto sperimentali, testate sulla pelle dei miei dolci.
      Mi viene in mente poi che l'impasto possa essere troppo liquido quando lo metti nello stampo e che quindi non lievita bene?
      C'è poco lievito rispetto alla quantità di farina?
      ci sono ingredienti "pesanti" che impediscono al completa lievitazione (frutta secca non tritata, mele, gocce di cioccolato, e via dicendo?).
      L'unica secondo me è fare prove su prove su prove...e approfittarne per consolarsi con dolcetti vari che alla fine...pure se un po' sgonfi, mica li puoi buttare??!!

      Scusami se non sono più passata da voi spampanate, giuro che prima o poi ci riuscirò!!!!!

      Mille baci, buon fine settimana!!

      P.S.: ri- mannaggia, ieri ho gironzolato quasi due ore dalle parti tue, a guardare negozi e bancarelle come una disperata: avrei potuto chiamarti ma fino all'ultimo sono stata incerta se la piccola dovesse fare una o due ore di fisio, quindi non potevo prendere impegni! ma ce la faremo a vederci!!!

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  9. la cosa migliore per sopportare le giornate un po così, un goccetto e cioccolato! la tua torta è perfetta per dimenticarsi di tutto e tutti!
    buona serata!!!

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  10. Una coccola meritata e perfetta per rallegrare una giornata cupa. Anche io adoro il cioccolato e ne mangerei subito una fetta, anche senza ripieno al centro ;-)
    Il mio augurio, che la settimana in arrivo ti porti giornate più leggere di quella descritta!!
    ciao ciao
    Dany

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    1. Grazie di cuore, cara Dany, sei molto carina!
      Dai allunga la mano che ti passo una fetta di questa torta e ce la gustiamo insieme, che una coccola e un conforto dolce ci sta sempre bene!!

      Bacioni, buon fine settimana!

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  11. Hai proprio ragione, quando ci vuole ci vuole...anche io ultimamente mi regalo dei dolci un po' piu calorici, ma pazienza, il momento non e' dei migliori quindi almeno che lo sia il cibo...un bacione e buona settimana ...

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    1. E fai bene cara mila, tu considera che il è una settimana che per merenda mi concedo tocchetti vari di cioccolato. Fondente sia chiaro, ma pur sempre cioccolato, perchè sì, quando serve serve. poi uno smaltisce, cammina, corre, s'allena, si danna l'anima per problemi o pensieri vari e quindi smaltisce.
      (mi sono comparsi giusto un paio di brufoletti sul mento, ma potrei sempre pensare che siano effetto della crescita!!!).
      baci grandi e abbracci stritolanti, con l'augurio che le cose lì da te vadano sempre meglio, ogni giorno di più! Grazie di essere passata

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  12. Questa torta riappacifica anche me soltanto a guardarla!!! Quando mi ricapiterà "una di quelle giornate lì" credo proprio che mi chiuderò in cucina a sfornare una torta del genere! Farcirla, come hai scritto rammaricata, sarebbe stato il top.

    Un bacione

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    1. Aò e a sto punto, se tu sei d'accordo la mettiamo nel menu della nostra fanta pasticceria, che ne dici?!
      Bacioni grandi, "vecchietta" di una betel!

      P.S.: t'ho pensata assai martedì scorso quando mi sono finalmente decisa ad andare a vedere Eataly e mi sono ricordata di quello che tu avevi scritto in proposito. Ci tenevo a dirti che mi ha trasmesso le stesse sensazioni. L'ho visto, m'è piaciuto, ok, sta bene lì.

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  13. eh, lo so che sono off topic, ma dove abbiamo detto che si trova questo post STUPENDO qui in alto, tra le cime innevate??

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  14. certo che capitano quelle giornate un pò così, ma con quesa torta deliziosa penso che mi farebbe dimenticare pure come mi chiamo, un abbraccio SILVIA

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    1. Questa è bella: mi pioace l'idea! dimenticare come mi chiamo... allora mi sa che sta torta la rifaccio presto! baci silvietta grazie mille buon fine settimana

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  15. ma questo posto fantastico tra le cime della foto dell'head dove si trova?

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    1. Cara Pillow, scusami se ti rispondo in ritardo, allora: il posto è Rocca Calascio, in Abruzzo. Si trova nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, non distante da Santo Stefano di Sessanio (altro posto splendido da visitare). Il borgo sottostante è una sorta di paese fantasma in cui c'è soltanto un rifugio-ristorante (dove peraltro ho mangiato benissimo ma ci sono stata qualche anno fa e non so se le cose sono rimaste uguali) e tutte case diroccate e abbandonate.
      Sulla rocca si trovano i resti di un castello e una bellissima, piccola chiesa ottagonale cui si arriva tramite uno stretto sentiero. Il castello è quello, diroccato, che si vede nelle scene di Lady Hawke. Un tempo era collegato al borgo da un ponte di legno che fu distrutto, come gran parte delle case di Rocca Calascio, da un terremoto avvenuto nel 1703.
      è un luogo davvero molto suggestivo che ti consiglio di visitare., Il silenzio circostante e il panorama da lassù valgono assolutamente il viaggio. Ci sono stata nel mese di febbraio, in una splendida giornata di sole dopo una potente nevicata e la magia di quel manto bianco e uniforme completava il tutto.
      Spero di averti fatto venire voglia di una gita!
      Grazie di essere passata, baci, buona giornata!

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    2. P.S.:
      Il racconto di tutto il viaggetto e l'itinerario di due giorni che avevamo seguito noi lo puoi trovare qui:

      http://turistipercaso.it/italia/12686/sui-monti-della-laga-passeggiando-qua-e-la.html

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  16. sì che me l'hai fatta venire...
    anche se tu fossi stata impegnatissima al punto di non dirmelo, la sola foto mi ha fatto desiderare essere lì, nel silenzio che tacita anche il cervello...
    Grazie! che voglia...

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  17. Per il periodo che stò passando... questa mi ci vorrebbe proprio... cioccolatosa e alcolica, perfetta insomma per prendersi un pò cura di se stessi ^.^
    Miao!

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  18. Ciao mi sono ritrovata sul tuo blog grazie ad una tua collega che ti aveva inserita nei suoi blog preferiti, che bella questa ricetta facile ma soprattutto super golosa come piacciono a me !!! ti sei conquistata una nuova fans a presto rosa di kreattiva

    se ti va vienimi a trovare nel mio mondo ;-)

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Grazie della visita, lascia un segno del tuo passaggio, sarò felice di risponderti

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