"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

lunedì 1 luglio 2013

Porte e finestre dei miei viaggi

Porta- finestra della Sears & Roebuck Tower 

Di "torri" molto alte ne abbiamo viste diverse, l’ultima in ordine cronologico, la Burj Khalifa a Dubai, attualmente l’edificio più alto del mondo, e sempre in attesa di salire sulle Petronas Towers a Kuala Lumpur, mio sogno da sempre.
Ma questa di Chicago, che nel 1874, quando fu terminata, era l’edificio più alto del mondo, con i suoi  443 metri d’altezza ha, decisamente, una marcia in più.
Saranno quelle porte-finestre che danno sul vuoto.
Sarà quella sensazione vertiginosa di poter quasi fluttuare nell'aria dal 103esimo piano, abbracciando con lo sguardo (quando il tempo lo permette) ben 4 stati ( Indiana, Wisconsin, Illinois e Michigan), sta di fatto che sul pavimento di vetro io sono riuscita a mettere giusto un piede e giusto per il tempo di uno scatto…..

Portellone del sottomarino USS Growler 

 ubicato sull’Hudson River, ovviamente a New York, nei pressi del Pier 86.
I cartelli davanti alla biglietteria invitano a sfruttare il tempo della fila per riflettere bene se si soffra di claustrofobia (ed eventualmente a lasciar perdere la visita). Poi, per fugare proprio ogni dubbio, c’è un ovale che simula il passaggio tra un ambiente e l’altro del sottomarino (che non ha naturalmente il diametro del portellone d’accesso, ma leggermente più striminzito) per vedere che effetto fa passarci e, sempre eventualmente, fare ancora in tempo a  rinunciare.
In realtà a parte gli spazi veramente angusti di cui non si può fare a meno di stupirsi (soprattutto delle cuccette), la visita è abbastanza tranquilla e il maggiore senso di claustrofobia lo danno le persone con cui si è costretti a fare il giro, rigorosamente in gruppo.
Il sottomarino fa parte dell’Intrepid-Air-Space Museum, che altro non è se non una… portaerei del 1943 capace di ospitare fino a 103 aerei, di cui si possono visitare il ponte di comando, le immense rimesse, e soprattutto il ponte di decollo (impressionante!) dove stazionano alcuni aerei da guerra come il Balckbird, l’elicottero Bell, utilizzato in Vietnam, ma soprattutto il Tomcat di Tom Cruise nel film Top Gun.
Impedibile per i bambini, ma molto bello anche per quelli più cresciuti!

Finestrone del Treasure Islands

 hotel a Las Vegas a tema “il fantastico mondo dei pirati”, completo di veliero, pirati per l’appunto e spettacolo serale con fuochi, fiamme e duelli a colpi di spada con tuffi nel mare agitato e infestato di squali!
Situato proprio all’inizio della Strip, il lunghissimo viale su cui affacciano tutti i maggiori alberghi e i Casino della città, offre una veduta panoramica sulle migliaia di luci e sul fiume di gente che la attraversa di notte, e poi sulla calma placida che vi regna di giorno, completando il tutto con uno scorcio sul ponte di Rialto, la gondole e il campanile di piazza san Marco del dirimpettaio Venetian
(con annesso ottimo bar italiano dove prendere cappuccino e caffè sotto un limpido e soleggiato cielo...finto!)

Le tre foto sono per il consueto appuntamento mensile con la rubrica del blog Viaggi e Baci di Monica.

21 commenti:

  1. ahahahahah Luna! Mi fai morire ... una finestra più stramba dell'altra: non so nemmeno come possano esserti venute in mente. Davvero originale, complimenti!

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    1. Grazie Monica, la "colpa" è tua che scegli temi sempre molto stuzzicanti!
      Bacioni, buona giornata

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  2. I tuoi post sono sempre belli, originali e interessanti! Questo mi piace un sacco! :D Complimenti e grazie per la condivisione, buona settimana! :) :**

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  3. Io viaggio sempre un pò con te....e mi piace molto. Un abbraccio stritoloso.

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    1. Io con me ti ci porterei proprio (sgrammaticata ma efficace!)!!!
      bacetti coccolosi

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  4. Il portellone del sottomarino non mi avrebbe fatto nessun effetto, penso, ma per il pavimento di vetro avrei fatto come te! Giusto un piede per qualche istante. Non soffro di vertigini, ma a tutto c'è un limite! Ciao, divertente ed interessante il tuo post.

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    1. Grazie alessandra! hai ragione: a tutto c'è un limite e quel pavimento fa proprio tremare le gambe!!
      Bacioni

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  5. Che bellezza un salto negli States! Adoro. Io il piede l'avrei messo sicuramente sul vetro e sul vuoto: quando mi ricapita? Non conoscevo quel museo di New York...motivo per tornarci. Las Vegas no, mi è bastata una volta.

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    1. Ma guarda: mio marito Lsa vegas l'avrebbe proprio esclusa dal giro che ci eravamo proposti di fare, ero io quella curiosa di vederla, invece ci siamo divertiti troppo e saremmo rimasti anche un altro paio di giorni. tutto finto, tutto artificiale, tutto esagerato, è vero, ma certe cose sono talmente "troppo" che non riesci a staccare gli occhi!! Beh poi va detto che anche un altro giorno in giro per gli outlet dei dintorni me lo sarei fatto volentieri! Sempre mio marito l'ha pensata come te, riguardo al finestrone di vetro: con il pensiero del "quando mi ricapita" lui ci si è proprio seduto (secondo me perchè gli tremavano le gambe e non riusciva a starci in piedi!!!!).
      Per concludere: i motivi per tornare a new york sono infiniti, io mi ci trasferirei proprio direttamente a vivere!!!
      Grazie mille della visita, tanti bacioni e buon fine settimana

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  6. Bellissimo ma anche la Torre Panoramica della Carinzia nuova di zecca di legno e altro è unica nel suo genere anche se non arriva a queste altezze. Ne ho fatto un post ciaoooo e grazie della bella passeggiate negli States buona settimana.

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    1. Edvige;: l'ho intravisto dal blog roll e non mi è ancora riuscito di passare a leggere per bene tutti i post che hai pubblicato dal tuo ritorno in avanti...mannaggia al tempo!!!! é che mi piace farlo con calma e in un momento di relax,per gustarmi le foto e la lettura, solo che in questo giorni fatico a trovarne uno!!!
      Ma ci riuscirò prima o poi!!!!
      Tanti bacioni bella mia, buona giornata!

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  7. grazie al tuo post ho viaggiato un po' con te...baciutzi:)))

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  8. particolarissime queste foto che hai scelto, io ancora "ce devo penzà", un abbraccio SILVIA

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    1. Eh, ma poi c'hai penZato bene però!!! Quanto me piace la prima...ma già te l'ho scritto da te, tutto quello che penso ;-))
      Abbracci e baci, silvietta cara!

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  9. Ciao Luna,
    grazie per essere passata dal mio blog e complimneti anche a te per le foto...originalissime!!! Ma quanti posti hai visto? che invidia!!! E dove si trova il posto della foto in alto al blog?Che mare stupendo!
    Grazie ancora e piacere di averti incontrato!

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    1. Ciao benvenuta!!!
      Il posto della foto in alto è Terrasini, nei pressi di Capaci, Sicilia.
      Grazie a te, tanti bacioni a presto!!

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  10. a me la tua prima foto fa paura solo a vederla... non so se ci avrei messo il piede sopra!

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    1. E pensa che c'è chi ci si è sdraiato sopra, a braccia aperte, per farsi immortalare mentre "volava" sui grattacieli sottostanti!
      baci, buona giornata!

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  11. noooo, non potrei, io che soffro di vertigini, la prima foto, nel nulla.... noooooooo non potrei averla mai scattata senza prima morire! bellissima però!
    baci
    Sandra

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