"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

giovedì 26 novembre 2015

Vertigini – Giro del mondo dall’alto


Su, sempre più su.
Per visitare una torre, la terrazza di un grattacielo, la sommità di una montagna, uno scoglio roccioso a precipizio sul mare o una giostra montata sulla cima di un palazzo.
Già alto di suo (che uno si chiede pure come possa venire in mente…).
Le vertigini, in viaggio, sono sempre in agguato. Costituiscono anzi motivo di sfida e divertimento in più, tanto da andarsele a cercare di proposito.
Non posso dire di soffrirne, ma certo è che al cospetto di alcuni panorami le gambe mi tremano eccome.
Per la paura o per l’emozione grandissima che regalano.
Sono doni della natura o ingegnosità dell’uomo.
In ogni caso impressionano, affascinano, non si dimenticano più.

Las Vegas, Stratosphere Tower: torre di osservazione dotata in cima non solo di un bar e di un ristorante panoramici, come quasi tutte le torri del mondo, ma di un…lunapark con attrazioni da brivido:
XScream, vagone in caduta vertiginosa lungo una rampa sospesa nel vuoto.

Insanity, altalene sospese sul nulla e ruotanti nel vuoto a 42 miglia all’ora. Solo per cuori forti.


Yosemite National Park, Glacier Point: uno spuntone roccioso che da 1000 m di altezza domina la vallata di Yosemite e all’alba come al tramonto regala panorami mozzafiato.


Grand Canyon, il Canyon del Colorado e l’immensità dei suoi spazi da rocce che sfiorano il cielo.


New York, la vista sulla distesa dei grattacieli dall’Empire State Building: i piccioni oltre la rete di protezione, che solo a guardarli pare di poter spiccare il volo come loro.


Chicago, le piattaforme panoramiche della Willis Tower, dove anche scherzare mette i brividi.


Dubai, Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, talmente alto che non si sa come fotografarlo e in ogni caso non rende mai, pienamente, la sua imponenza. 

Ma dalla sua sommità, il panorama sui grattacieli e sul deserto, spaziando fino al mare con le sue isole artificiali, si gode appieno tra un’oscillazione e l’altra.

Hong Kong, funivia sull’altopiano Ngong Ping che, attraversando il mare in un lento viaggio che sembra non finire mai, conduce fino al Monastero Po Lin dove è situata la più grande scultura in bronzo del mondo raffigurante il Buddha seduto. 

La cabina con fondo di vetro è consigliata solo a chi davvero non soffre di vertigini!


Ancora Hong Kong e il Peak Tram, una funicolare che sfidando le leggi della gravità arranca, in un brevissimo ma intenso viaggio, lungo una ripida salita oltre i grattacieli e fra la giungla fino a raggiungere i 552m del Victoria Peak.


Shanghai: nonostante i 492 m di altezza, lo Shanghai World Financial Center non è riuscito a conquistare il titolo di edificio più alto del mondo, però in compenso può vantare (o almeno poteva farlo fino a un paio di anni fa) quello di terrazza panoramica più alta del mondo. Stupefacente e impressionante, soprattutto per le consuete oscillazioni perfettamente avvertibili a quelle altitudini.
Una mano sul pavimento di vetro aiuta a stabilizzarsi e rende l’idea…


Berlino: dall’alto della Fernseturm, guardare gli acrobati-funamboli intenti a pulire l’esterno delle vetrate regala più emozioni del panorama stesso.


Grecia: le scogliere a picco sul mare

 e le strade tortuose e arroccate di Santorini. Naturalmente senza guard rail




Sudafrica: un ponte sospeso sul Blade River Canyon

gli affacci

e le cascate fra le montagne del Drakensberg

Cascate del Niagara: dalla finestra di un albergo 

o lungo il parapetto,

 la sensazione è sempre quella di un immenso vuoto che rapisce e inghiotte.


10 commenti:

  1. solo a guardare sto male... io manco prendo l'ascensore se posso!

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    1. E però sono i ricordi che rimangono più impressi...forse proprio per la paura!! Baci fede

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  2. Devo ammettere che alcune di queste cose mi fanno tremendamente paura :-) però sono salito su alcuni dei grattacieli che quando sono stati costruiti erano i più alti in quel momento ed è davvero uno spettacolo grandioso.
    Forse quello che mi fa più paura è quel vagine sospeso, ma dico, ma perché? :-D

    Fabio

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    1. Me lo chiedo anche io Fa. Non ci salire nemmeno se mi pagassero: tremano le gambe sono a guardarlo dal momento che poi scende in picchiata e si arresta di colpo, con la parte anteriore leggermente fuori dal binario. Follia. Ma anche le altalene sospese non scherzano: quando ruotano si inclinano in avanti e tu praticamente giri nel vuoto sospeso solo a quel sedile che chi me lo dice sia proprio così sicuro??
      Mah! Buona domenica!

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  3. questo è il tuo post fotografico più bello di sempre!!

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  4. Io forse ci andrei non soffro di vertigini purche abbia la ..pancia piena :-D
    Maritozzo manco se gli dai un milione ci andrebbe lui solo affacciarsi al nostro terrazzo al 7 piano sente l'attrazione... pazienza. Mi sono goduta le tue immagini grazie.
    Buona settimana.

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  5. Uau, però deve essere bellissimo il tuo terrazzo al settimo piano. Io invece adoro le altezze, il mio sogno( uno dei 3mila miliardi) sarebbe quello di vivere in un grattacielo, ovviamente a New York, a un piano altissimo con vista a 360 gradi e finestre rigorosamente senza tende!!
    Grazie a te Edvige tanti baci, salutami maritozzo!

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  6. azz, io sto male solo a guardare le foto che poi, nonostante le mie vertigini non mi sono fatta mancare mai nulla ma con quale sforzo non puoi capire. Magari non andrei al luna park sospeso sul nulla ma tutto il resto sì.

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    1. Brava annarituzza, cosi si fa!! Il luna park sospeso sul nulla fa sentire male solo a guardarlo ti assicuro! Per il resto anche io ho paura di varie cose, ma poi in viaggio fai tutto!

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