"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

lunedì 23 ottobre 2017

Precauzioni - Ciambellone di mele e miele



Il sabato è fatto per dormire fino a tardi.
Anche la domenica per la verità, ma il sabato ha tutto un altro sapore.
Quello dei risvegli lentissimi e senza orario.
Dell’improvvisazione e dei piani destinati a essere rivisti.
Delle grandi ambizioni e dei lasciamo fare al caso.
Altrimenti per me non è un vero sabato, ma un qualsiasi altro giorno della
settimana scandito da orari e impegni ben precisi.
Solo leggermente più entusiasmante per la prospettiva di un altro giorno ancora di riposo.
Ma va goduto fino in fondo, altrimenti non c'è gusto.
La cosa più bella è aprire gli occhi a una certa, tipo le cinque o anche le otto del mattino, stiracchiarsi un po’, prendere il tablet per leggere qualche ultima novità e poi rimetterlo sul comodino e girarsi dall’altra parte.
A dormire ancora.
Senza remore.
Senza vergogna.
Ma questo tira e molla, sabato scorso non avviene. Dormo tutta una tirata e riapro gli occhi (riposata ma non del tutto convinta ancora di alzarmi) in un orario in cui mi sembra che il sole sia già abbastanza alto;
gli uccellini non cinguettano più in modo concitato come se fossimo sul fare dell’alba;
i campi da tennis nelle immediate vicinanze riecheggiano abbondantemente dei palleggi fra gli atleti improvvisati del fine settimana;
orde di bambini pare si stiano rincorrendo festanti nel parchetto giochi sotto casa.
E a meno che tutta questa gente non sia caduta giù dal letto saranno, a occhio e croce, almeno le nove.
Allungo una mano sull’altra metà di letto e la scopro vuota e congelata: l’amato bene deve essersi alzato già da un pezzo.
Sbadiglio e mi stiracchio soddisfatta.
Questo sì che è un vero sabato! Chissà che ore saranno.
Ma la sveglia sul comodino è ferma da quel dì, in attesa che mi decida a cambiare la batteria.
E quella dell’amato bene è girata e di certo non mi viene in mente di allungarmi a verificare.
Perché poi in fondo, sostanzialmente: cosa me ne cale?
Traccheggio e  cincischio un altro pochetto prima di conquistare la posizione seduta, stiracchiarmi ancora una volta, guardarmi intorno, restare imbambolata qualche altro attimo, spiccicare definitivamente gli occhi, inforcare con tutta calma gli occhiali, mettere finalmente a fuoco il resto della stanza, infilare un piede dentro una ciabatta, quindi l’altro, alzarmi e imboccare -  con cautela - le scale per scendere a fare colazione.
Trovo l’amato bene alle prese con la sua cassetta degli attrezzi e un’anta della cucina.
Mi guarda allibito, un po’ stralunato, e se non lo conoscessi bene direi perfino vagamente allarmato.
Biascico un sonnolento e appena udibile buongiorno amore prima di essere inghiottita dall’ennesimo sbadiglio mentre cerco di abbassarmi i soliti capelli dritti sulla testa e stropicciarmi gli occhi da sotto gli occhiali.
Appena in tempo. Due minuti e avrei chiamato la polizia
Ma non ho ancora la lucidità per capire.
Polizia?
Mi allarmo io.
Hanno cercato di entrare dentro casa?
Ci hanno rubato il mastello dell’umido che abbiamo messo fuori ieri sera?
Tentato di scassinare la portiera della macchina?
Mi indica l'orologio.
No, è che so’ le 11. La polizia l’avrei chiamata per me, pe chiarì subito che io non c’entravo niente coll’eventuale decesso.
Metti che venivo su all’una, quelli poi mi avrebbero detto: perché non ci ha chiamati prima? Possibile non si sia insospettito non vedendo sua moglie scendere?
Esagerato. In fondo ho riaperto gli occhi appena dodici ore dopo averli chiusi.

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Senza glutine, senza zucchero e senza lievito.Con la dolcezza del miele, la sofficità delle mele e la friabilità della farina di riso. In più, il tocco rustico e deciso della farina di ceci. Una torta di mele un po’ particolare, che a noi è piaciuta moltissimo!

Ingredienti (per uno stampo da 18-22 cm)
200 gr di farina di riso (io integrale)
70 gr di farina di ceci
70 gr di fecola di patate
130 gr di miele (160 nella ricetta originale)
120 ml di latte di riso
60 ml di olio di semi di girasole (olio di riso nella ricetta originale)
2 uova
1 mela media (o due piccole)
1 limone non trattato (succo e buccia)
1 cucchiaino di cremor tartaro + 1 cucchiaino di bicarbonato (oppure 2 cucchiaini di lievito per dolci)
1 pizzico di sale


Procedimento
Sbucciare la mela e tagliarla a fettine non troppo spesse, metterle in una ciotola e ricoprirle di succo di limone. Se il miele è molto denso, scioglierlo dolcemente a bagnomaria. Rompere le due uova in una ciotola dai bordi alti e montarle con il pizzico di sale per almeno 5 minuti o finché non saranno diventate gonfie e spumose. Aggiungere il miele, poi l’olio e il latte continuando a mescolare. Da ultimo unire anche la scorza grattugiata del limone. Passare quindi alle polveri: passandole al setaccio unire al composto liquido la fecola di patate, la farina di riso e quella di ceci.
Mescolare tra di loro il cremor tartaro e il bicarbonato (altrimenti il primo non si attiverà) e solo dopo aggiungerli al resto dell’impasto.
Trasferire tutto in uno stampo oliato e infarinato  e livellarlo bene. Disporre sulla superficie le fettine di mela facendole sprofondare appena e cuocere in forno già caldo, a 180° per 30-35 minuti, facendo la prova stecchino.





26 commenti:

  1. No, aspetta un momento... parti con i buoni propositi, la app che ti conta tutto quello che mangi e poi pubblichi due ricette di dolci una dietro l'altra??? Capiamoci eh!!
    Scherzi a parte, venerdì ho fatto i tuoi brownies con la thaina, e tagliati a cubetti ora allietano le nostre colazioni, almeno finché durano. Ho un sacco di mele, per cui mi toccherà provare anche questo ciambellone, che è anche molto bello da vedere.
    Ciao Luna bella!

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    1. Ciao Vale mia!!! Che bello hai fatto i brownies!!!! Ti sono piaciuti? Che ne dice la gnoma? No vabbè ma sono tutti dolci senza questo e senza quello...per colazione si può fare (il guaio è che a me la voglia di dolce si scatena a tutte le ore...ahaha).
      Bacioni grandi a tutti e 3!

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  2. Ahahah e che sarà mai!!! però sai che.. io alle 11 non mi ci sveglio da almeno 10 anni!!!! ahahahah che bellezza... è un vero lusso!!! Io nel w.e. alle 8 ho già gli occhi pallati.. eppure durante la settimana mi sveglio sempre alle 6.30..ma che ne so! Buonissima invece la tua torta di mele.. mi ci piace con miele e le farine che hai usato..baci e buon lunedì :-)

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    1. Ah no, io quello di svegliarmi presto anche nel weekend è un pericolo che proprio non corro...semmai il contrario: se durante la settimana non mi alzo subito appena mi chiama Fabio (la mia sveglia umana) rischio seriamente di passare la mattinata a dormire..però che incubo!!
      Grazie claudietta bella, Tanti Bacioni e buona settimana a te!

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  3. Che meraviglia questo ciambellone!
    Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca!
    Buon inizio settimana!

    Nuovo post sul mio blog! Se ti va ti aspetto da me!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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    1. Ciao benvenuta! Grazie, passerò sicuramente a curiosare nel tuo blog!
      Buona settimana a te

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  4. ahaah..da quando non assaporo quel gusto del sabato spensierato e fatto di ore mattutine a letto! Sai che ti dico, hai fatto proprio bene e per pranzo ti sarai regalata un goloso brunch, magari anche con una fetta di questa sofficissima torta ^_^

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    1. Si, alla fine la colazione si sovrappone al pranzo e via, si fa tutto insieme anche perché dopo molto spesso...torno pure a letto!!!!!ahahah
      Un bacione grandissimo cara Consu

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  5. Ho capito, devo assumere una sarta a tempo pieno. Come si fa a tirare dritto ???
    Mandi

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    1. Beh ma questo dolce Rosetta è un peccato di gola piccolo piccolo e sicuramente te ne puoi concedere una fetta a cuor leggero!
      Un bacione, mandi!

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  6. ahaha che bei sonni si fanno quando ci si riappisola al mattino! Purtroppo non mi capita da un bel po', al mattino mi sveglio sempre presto anche nei giorni di festa. O mi sveglio io o ci pensano i gatti a turno a dare la sveglia :-) ma prima o poi capiterà la giornata giusta per farlo :-)
    Se poi al risveglio c'è anche un bel ciambellone di mele, allora è proprio il sabato giusto :-)

    Fabio

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    1. Ahhh sì sì, la cosa più bella è riappisolarsi al mattino..il guaio è che viene voglia di farlo anche nei giorni lavorativi, e lì sono guai!
      Ma lo sapete bene voi ora, con il jet leg!

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  7. Caspita che invidia , non mi capita da una vita !!!!!! Forse è più facile che riesca ad allietare i miei risvegli con questa deliziosa ciambella, piuttosto che sperare che sia un'ora decente !!!!! Un forte abbraccio Luna

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    1. Mai dire mai, Lisa! E comunque preparare una torta con cui coccolarsi al risveglio è già un ottimo punto di partenza.
      Abbracci stritolosi a te!!

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  8. Mi piace leggere le tue vicende, sono un po anche le mie anche se sono dal'altra parte della mela :-) , bella ricetta

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  9. Che meraviglia questa ciambella, molto casereccia e appagante, complimenti!!!!

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  10. Mi sento in piena sintonia con te oggi: a parte la torta di mele (anch'io sono alle prese con le torte di mele), ma le dormite del fine settimana... uuuhhh con me sfondi una porta aperta, adoro dormire, è così bello quel tepore rilassante che ti accompagna mentre scivoli nel sonno e se poi hai la consapevolezza che l'indomani la sveglia tacerà il godimento è decuplicato!
    E dopo questa ode al sonno vado a farmi una fetta di torta :)
    Bacione!

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  11. Ahahahaha la differenza sta con noi che tutti e due nonostante siamo in pensione e dicono che gli anziani 80/73 fino il 4 nov. non dormono. Invece noi sempre in movimento ecc. alla sera crolliamo e riusciamo a dormire anche fino alle....10 e nessuno si preoccupa :) :) se lo vedo ancora dormire mi giro...e lui lo stesso. Non mi sembra vero dopo 40 anni di lavoro ed in fondo da quando nasciamo l'orologio corre con noi, poter chiudere la sveglia. Sarebbe bene però aumentare le ore della giornata non mi sono sufficienti per tutto quello che devo fare ...era meglio lavorare almeno li avevo gli orari :) :) Buono questo ciambellone lo farò per me con le granny perchè hanno un indice glicemico più basso e userò metà miele e metà sciroppo d'acero. Grazie ti saprò dire. Un abbraccio e..rimani sempre cosi. Bacioni

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    1. Ma che bello Edvige: bravi!! Sono d accordo con te sul fatto che sarebbe bello aumentare le ore della giornata che non bastano mai! Per la torta fai bene: apporta pure tutte le modifiche del caso è si, fammi sapere, così la preparo anche per la mia mamma che ha le tue stesse esigenze di limitare gli zuccheri. Ti abbraccio e ti mando tanti baci<3. Salutami sempre anche Maritozzo!

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  12. ma che bella! mi hai fatto venire voglia di provarla

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