"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

martedì 5 giugno 2018

La voce della coscienza - Muffins alle pere (senza uova, senza burro, senza latte)



Non è la prima volta che accade.
Era già successo quattro anni fa, nel lontano 2014.
Solo che io lo avevo rimosso.
Perché la decisione di (continuare ad) andare a sudare in palestra pure a giugno, pur lavorando solo di pomeriggio, pur abitando al mare, non può essere meritevole di altro che di profondo e irreversibile oblio.
Ma quest’anno ci si sono messe tutte, che quando le energie (positive o negative è del tutto discrezionale) si scatenano, solitamente decidono di muoversi tutte insieme.
Il primo e fondamentale cambiamento si è verificato alla notizia che, a differenza degli anni passati, anche a giugno e luglio, quest’anno, avrei mantenuto il mio orario di lavoro invernale senza dover andare anche di mattina.
Benissimo: tutti al mare!
Ma ho una coscienza tritattributi, io.
Dotata di acuta vocina interiore che subito mi riacciuffa per i capelli, suggerendomi che –‘ndovai? - potrei approfittarne per prolungare la palestra di un altro mese prima della lunga pausa estiva – ar mare de che? -.
Certo (taccitua) -  le rispondo già pensando a come poter aggirare l’ostacolo.
Ma non è tutto.
A fine maggio, cioè pochissimi giorni fa, mi accingo a salutare, tutta felice e sollevata, l’insegnante di posturale/yoga credendola in partenza, come ogni anno, per il suo solito ritiro estivo in uno sperduto Ashram himalayano.
E per poco non caracollo sul tatami quando mi sento dire che no, lei quest’anno non parte subito, ma farà lezione per tutto giugno.
Tutto giugno.
Nientedimeno.
Che se il corso finisse uno si sentirebbe libero e sollevato dall’incombenza.
Autorizzato insomma.
Ma così che fai? Non dai retta a quella bastarda della tua coscienza? Non lo concedi un altro mese di terapia alla tua schiena malandata dopo tutti i benefici che ne hai tratto da qualche anno a questa parte prendendoti a schiaffi pur di essere lì ogni martedì e giovedì, cascasse il mondo?
E visto che ci sei, non continui pure quell’altra di ginnastica, la funzionale dei giorni dispari che così, moriammazzata la pigrizia (per non parlare della coscienza), alla prova costume ci vai poco poco più tranquilla?
È alla luce di queste profonde considerazioni quindi che, mentre intorno a me è tutto un esplodere di euforia e gavettoni per la fine della scuola e di Uomini & Donne, di attività extrascolastiche e di Pomeriggio Cinque, io continuo ad alzarmi presto, a NON andare al mare e a inguainarmi in un paio di leggins ogni santo giorno di sole e di caldo ormai estivo.
Guardando i luccichii del mare da lontano.
Commuovendomi alla vista dello svolazzo leggero di un pareo.
Ingoiando insulti e reprimendo istinti omicidi quando una delle folli superstiti come me, speranzosa e con aria innocente mi domanda:
Ma tu vieni anche a luglio, sì?

@@@@@@@@@@@@@@@@

Celebrando il miracolo di prolungare la palestra anche a giugno, e visto che ancora non fa proprio così caldo da non poter accendere il forno, ecco dei muffin leggeri ma nutrienti per la colazione. Un mix di farine rustiche, la dolcezza delle pere che li rende irresistibilmente soffici, più noci e uvetta per darsi forza e coraggio. E allenarsi meglio :-(

Ingredienti (per 12 muffin)
100 gr di farina di riso integrale
100 gr di farina di orzo
100 gr di farina di farro integrale
120 ml di sciroppo d’acero
120 ml di latte di soia
120 ml di olio di riso (o di semi di girasole)
2 pere medie
1 bustina di polvere lievitante bio (cremor tartaro +  bicarbonato)
1 pizzico di sale
Scorza e succo di un limone non trattato
2 cucchiai di zucchero di canna
Noci e uvetta per decorare (facoltative)




Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°. Sbucciare le pere, tagliarle a piccoli cubetti e irrorarle di succo di limone. Riunire in una ciotola le farine setacciate, la polvere lievitante, la scorza grattugiata del limone e il sale. Versare in un bicchierone tutti gli ingredienti liquidi: latte di soia, sciroppo d’acero, olio. Unire i due composti e lavorarli lo stretto necessario ad amalgamarli. Incorporarvi le pere e distribuire l’impasto in una teglia per muffin oliata e infarinata oppure rivestita degli appositi pirottini.
A questo punto io ho diviso a metà l’impasto e ho mescolato noci tritate da un lato e una manciata di uvetta nell’altro, ma è un passaggio del tutto opzionale.
Cospargere i muffin con lo zucchero di canna e infornare a 180° per 25-30 minuti, secondo il forno.



14 commenti:

  1. Io invece ti invidio, magari avessi una coscienza che mi sussurra che la prova costume incombe !!!!!!!! Aiuto quest'anno la pigrizia non ha sentito ragioni. Deliziosi i tuoi muffin, le pere a me piacciono ovunque e le noci ci stanno d'incanto ( * triotate ) . tanti baci cara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Triotate ahahaha. Grazie Lisetta della segnalazione: ho provveduto a correggere!!
      bacioni grandissimi <3<3<3<3

      Elimina
  2. Già ti ammiro x la tua costanza di andare in palestra tutto l'inverno con dedizione e costanza..ma anche giugno e luglio O_O sei un alieno! :-P
    Golosissimi i tuoi muffins, ottimi per il pre e post allenamento ^_*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No no aspetta: giugno mi sacrifico, ma luglio nemmeno con le cannonate!!
      tanti doppi baci Consu <3

      Elimina
  3. la mia coscienza dorme tutto l'anno: si risveglia con i primi caldi ma sono abbastanza brava a farla tacere ;P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco: dovrei imparare a farlo anche io anziché farmi trascinare!!
      Buona giornata Fede, un bacio!

      Elimina
  4. Eh, lo capisco, ormai pratico da solo gli esercizi per la schiena, tutti i giorni, per avere qualche beneficio. L'ideale sarebbe concedersi almeno qualche giorno al mare, sicuramente i fine settimana. Pazienza per qualche lezione saltata, anche qualche giorno di mare e di relax non farà male, no? :-)
    E poi giù di muffin, in un caso o nell'altro :-)

    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No per carità: il mare anzi fa benissimo. allo spirito e di conseguenza anche ai dolori di schiena!!
      Bacioni a tutti e due

      Elimina
  5. Spero arai risposto con il cavolo :-)
    dai rifacciamoci l'umore con i muffin vegani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche meno formalmente...
      Luglio proprio non se ne parla!
      grazie Gunther, buona giornata!!

      Elimina
  6. :D io invece non osno forte come te e la mia coscienza non riesco ad ascoltarla sul serio..non so come, trova sempre una via alternativa, una scusante per quel dolce che non avrebbe dovuto entrare nelle mie mani, per quel pane che non dovrebbe essere sulla mia tavola ecc.... mitica!!! sei mitica!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha più che forte sono ligia al dovere. Troppo per i miei gusti. Infatti con la mia coscienza ci litigo sempre, pur facendo poi quello che mi suggerisce!
      Tanti bacetti a te e alla tua bellissima piccoletta <3

      Elimina
  7. Sarebbero perfetti ora per colazione....

    RispondiElimina

Grazie della visita, lascia un segno del tuo passaggio, sarò felice di risponderti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...