Mo’ t’ho capito io: lo
so che lo fai pe’ tenemme bbono!
In effetti l’idea di arrovellarmi in complicati origami con
tovaglioli di carta è l’ultima cosa che mi salterebbe in mente di fare in vista
di una cena.
Ma in compenso è anche l’ultima frontiera delle cose da far
fare a lui.
Sì lo confesso. Dopo l’applicazione delle zanzariere (della
cucina) un’ora prima che arrivassero gli ospiti, la tinteggiatura delle pareti
il giorno di Natale con la tavola già apparecchiata, l’accensione della
macchinetta dell’aerosol con gli ospiti già sulle scale, mi sono ingegnata come
più ho potuto e trovato nei video tutorial sugli origami dei fidi e
preziosissimi alleati.
Lo seduco con iniezioni di fiducia: Solo tu puoi realizzare un capolavoro del genere.
Faccio leva sulla sua indole da esteta: vuoi mettere, con un tovagliolo buttato lì così?
Lo convinco del tutto mentendo spudoratamente:
ma è facile?
Ammazza! Beh, per me
che non ho pazienza no, ma tu lo fai in 2 secondi!
Ed è così che me lo sono tolto di torno la sera del 19 marzo
per la pizzata con genitori, suoceri, fratello e cognata, in occasione della
festa del papà.
Prima mettendolo a stendere 4 impasti con lievitazioni
successive perché l’addetto alla pizza è lui.
Poi, piazzandolo a realizzare origami per i quali gli ci
sono volute un paio d’ore abbondanti, tra sbuffate, sudori freddi e aiuto
finale da casa con me che, mossa a compassione, finivo le cravatte.
Ma ho scongiurato così l’eventualità affatto remota che si
mettesse lì poco prima di cena a smontare la cappa malfunzionante della cucina
per la quale mi aveva appena annunciato, giusto quella mattina, di aver trovato
una soluzione perfetta.
Che avrebbe messo in pratica verso le 8 di sera, visto che
tanto io avrei dovuto usare solo il forno.
@@@@@@@@
Né fruste né sbattitori. Solo una ciotola, una spatola, due
soli passaggi. E la torta è pronta!
La ricetta di questa torta è di Marco Bianchi, io ho
sostituito le farine e diminuito un po’ la quantità di zucchero (già esigua di
suo). È una torta sofficissima, di un bel colore giallo, molto profumata e poco
dolce (ma per quello, volendo, basta aumentare la quantità di zucchero a
proprio piacimento ;-) .
Ingredienti ( per uno stampo da 24 cm di diametro)
500 ml di latte di mandorla
200 gr di farina di farro
180 gr di farina di farro integrale
80 gr di fecola di patate
60 gr di zucchero integrale di canna
60 gr di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino di curcuma
Scorza grattugiata di 2 limoni bio
Eventualmente: mandorle intere per decorare
Procedimento
Preriscaldare il forno.
Setacciare le farine insieme a lievito, vanillina e curcuma.
Sciogliere lo zucchero in 150 ml di latte di mandorla insieme all’olio e unirlo
alle farine insieme al latte restante e alla scorza dei limoni.
Versare nella tortiera oliata e infarinata e cuocere a 180°
per 35-40 minuti secondo il forno.
Sarei davvero curiosissima di assaggiarla.. Mai mi sarebbe venuto in mente di mettere la curcuma in un dolce.. Deve essere buono.. nonostante sia vegano.. sembra sofficioso e non di gomma.. baciotti e buona settimana :-*
RispondiEliminaNemmeno a me cla sarebbe mai venuto in mente di mettere la curcuma in un dolce prima d ora, ma gli conferisce un colore bellissimo! Sulla gommosità posso assicurarti che non la avvertirai: anche io ho provato diverse torte vegane e me ne vsono piaciute poche, questa invece è SOFFICE e davvero piacevole. Pensa che l ha trovata buona perfino una criticona ( e super golosa) come mia mamma!
EliminaSe decidi di provarla fammi sapere cosa ne pensi¡
Baciotti a te
No vabbè... hai vinto tu! Io mai mi sarei sognata di fare un capolavoro del genere per tutti quei tovaglioli!
RispondiEliminaAh no, nemmeno io: ha fatto tutto lui! ( vabbé a parte i nodi alle cravatte, ma davvero poca cosa...)baciotti Arianna, buona giornata!!
Eliminaahahah...sei fantastica :-P almeno hai scongiurato il problema sul nascere e poi vuoi mettere quei tovaglioli a tema fatti con tanto amore??
RispondiEliminaFantastica anche la torta, la voglio proprio replicare, complimenti!
Minato specializzando nella prevenzione: con lui bisogna giocare d anticipo! Grazie Consu, tanti baci buona giornata
EliminaWow questa torta mi ha conquistata... adoro il latte di mandorle e l'abbinamento con la curcuma mi ispira tantissimo, sono curiosa!! Buona serata cara e un applauso per aver gestito l'emergenza-tovaglioli ;-)
RispondiEliminaGrazie!! Gli ho già preparato dei tutorial per i tovaglioli di Pasqua( visto che nel frattempo ha ordinato nuove zanzariere da montare e aa pranzo siamo tutti da noi...)
EliminaProvala questa torta: a me è piaciuta tantissimo!( però devo dirti: il latte di mandorla si sente pochissimo ma probabilmente perché prevale il profumo del limone. Si potrebbe provare ad ometterlo!)
Baciotti e grazie!
Ahahah ti penserò il giorno di Pasqua... a proposito, auguri!!!! Grazie delle dritte sulla torta... quando proverò a farla ti dirò se senza limone viene bene o meno ;-) Baci e a presto
Eliminache divertente leggere le tue peripezie in casa, io non le racconto perchè non trovo sempre l'ironia in tutto quello che mi succede in casa, la torta è da provare anche io mai usato la curcuma per un dolce
RispondiEliminaBeh aspetta gunther, non è che pure io riesca a trovare proprio sempre sempre divertente quello che mi capita...certe volte chiederei il divorzio, ma diciamo che nella maggior parte dei casi l ironia è terapeutica e salva pure i matrimoni!
EliminaFammi sapere se proverai la torta!!
Grazie buona giornata
Ciao carissima <3 arrivo tardi ma arrivo per gustarmi questa meravigliosa ed originale tortina colorata e saporita :-) adoro la curcuma e la metterei ovunque :-D Ti auguro una serena e felice Pasqua! Un abbraccio grande grande! Leti
RispondiEliminaGrazie Leti, buona Pasqua anche a te e tanti baci!
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