A nemmeno un’ora da Kyoto, direttamente collegata da treni
locali ogni mezz’ora (ma anche dalla linea JR sulla quale poter sfruttare il
Japan Rail Pass), Nara costituisce una bella escursione da fare comodamente in
giornata.
Prima capitale stabile del Giappone, è una cittadina molto carina e
amena, ospita ben otto siti UNESCO, il primo dei quali è il Nara-Koen, immenso parco in cui si aggirano
circa 1200 cervi sacri,
considerati messaggeri degli dei prima dell’avvento del
buddismo e oggi patrimonio nazionale. Dai vari venditori ambulanti si possono
acquistare biscotti per cervi (shika-senbei)
e provare a fare amicizia con loro, anche se si avvicinano ugualmente in modo
spontaneo.
Dalla stazione di
arrivo si raggiungono facilmente a piedi tutti i siti più importanti,
prima
percorrendo una bella via piena di negozi e locali in cui mangiare,
poi immergendosi
nella tranquillità del parco, che pur essendo molto affollato (noi siamo andati
di domenica) risulta estremamente piacevole da percorrere per la sua vastità e perché
la gente del posto è sempre molto discreta e silenziosa anche quando si sposta
in gruppi.
Il percorso quasi obbligato (e ben esplicato sulle cartine
lungo la strada) passa accanto al bel complesso del Museo d’Arte Neiraku (che abbiamo saltato a piè pari limitandoci ad
ammirarlo dall’esterno) e conduce davanti a un maestoso portale
presidiato da
due imponenti guardiani dall’espressione truce
(e comunque queste due statue lignee sono
considerate tra le più belle del Giappone).
La principale attrattiva del parco però (oltre ai simpatici
cervi)
è il Daibutsu (Grande Buddha)
custodito nel complesso templare del Todai-ji.
L’ingresso al tempio è gratuita tranne che per il Daibutsu-den dove si
pagano 800 yen. Questo, essendo stato ricostruito e pur riproducendo attualmente
solo per due terzi le dimensioni dell’originale, è l’edificio di legno più
grande del mondo.
La statua del Buddha è alta 16 metri e fatta di bronzo e oro.
Complicatissimo fotografarla e soprattutto rendere la grandezza.
Alle sue spalle si trova una colonna con una stretta “galleria”
scavata alla base. Le sue dimensioni sono esattamente quelle di una narice del Grande
Buddha.
Lì davanti si forma la fila per provare a passarci attraverso: perfino
bambini piangenti vengono esortati a provare e alla fine spinti dentro fra sorrisi
e pacche di incoraggiamento.
È credenza popolare infatti che chi riesce a
infilarcisi (e anche a uscire dall’altra parte) abbia la garanzia di raggiungere
l’illuminazione. La Lonely Planet consiglia di provare allungando le braccia
sopra la testa e facendosi spingere o tirare da un fido collaboratore. Inutile
dire che si assiste a scene inverosimili e lo spettacolo è garantito!
Poco più avanti, salendo una scala decorata da lanterne di
pietra ai due lati,
si arriva ad altri due templi più antichi (Nigatsu-do e Sangatsu-do) che, trovandosi su una collina, offrono una bella vista
panoramica di Nara.
La meta finale di tutta la scarpinata, dopo aver
attraversato un bellissimo bosco, sempre affollato di cervi,
è il santuario
shintoista Kasuga Taisha,
circondato sia al suo interno sia all’esterno lungo i
sentieri per raggiungerlo,
da centinaia e centinaia di lanterne (pare siano
circa 3000),
di bronzo e di pietra,
che vengono accese tutte in occasione del
Mantoro, la festa delle lanterne che si svolge due volte l’anno.
Il percorso a ritroso, per la stazione, è altrettanto
piacevole e perlopiù ombreggiato.
Note tecniche:
-Si trovano bagni pubblici (ben indicati) perfino all’interno
del parco e nel bosco per arrivare al santuario.
-All’interno della stazione è presente un bel supermercato
molto fornito in cui eventualmente fare provviste al posto dei soliti combini
(convenience store), i piccoli supermercati (Lawson, Family Mart e 7Eleven)
aperti 24 h onnipresenti.
Ti avevo già seguita su FB bellissimo questo parco nel suo insieme al di la dei cervi tutto poeticamente stupendo. Grazie di averlo proposto qui. Un abbraccio e buona fine settimana.
RispondiEliminaGrazie allora di continuare a seguirmi anche qua!! Sì, questo parco è veramente stupendo e rilassante. Abbracci a te mia cara Edvige, buona giornata
EliminaSono appena rientrata dalla mia meravigliosa vacanza a Creta e già mi fai tornare la voglia di fare le valigie e ripartire all'istante :-P
RispondiEliminaBuona domenica cara e grazie x portarci sempre in giro x il mondo con te ^_^
Bentornata Consu!! Che bella deve essere Creta: non ci sono mai stata ma ho visto foto stupende e non vedo l'ora di vedere le tue! Per la voglia di fare le valigie...a me non passa proprio mai!! Buona giornata e grazie sempre. tanti baci
EliminaResto sempre più affascinato! Mi domando, ma se qualcuno dovesse incastrarsi "nella narice"? :-D
RispondiEliminaFabio
ahahahaha me lo sono chiesto anche io e ti confesso che ho anche sperato accadesse... così, tanto per avere una risposta!! che scene si consumano al cospetto di quella narice! Dai dai, organizza e partite. Immagino che foto stupende potresti riportare da lì.
EliminaGrazie Fabio, un abbraccio a tutti e due
Sono stato in Giappone ma questo posto proprio non lo conoscevo
RispondiEliminaUh che bello Carmine, allora devo venire a vedere nel tuo blog!
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