Non so
quanto voi amiate il cioccolato, io in maniera folle.
Non solo la
stecca classica da prendere, aprire, staccarne un pezzetto e richiuderla subito
dopo con un sospiro per evitare di finirla.
Amo il cioccolato
in tutte le sue forme. Fondente però. Dal 70% in poi.
E quindi
dolci, dolcetti, biscotti che lo contengano mi mandano letteralmente fuori di
testa. In tutto ciò non disdegno nemmeno la Nutella, perché un’altra cosa che
amo appassionatamente sono le nocciole.
Certo le
rarissime volte in cui me la concedo non posso fare a meno di pensare a quante
altre cose ci siano dentro e quanto poco bene facciano.
Ma uno
sgarro, se deve essere tale, va fatto con tutti i crismi.
E quindi, in
quei rari casi, Nutella sia.
Poi arrivano
le ricette sane.
Quelle
inaspettate, che lasciano intravedere subito la prospettiva di un dolcetto semplice,
senza troppi fronzoli, goloso ma anche sano, con una ricetta nella ricetta (la
crema di nocciole!) che basterebbe da sola a far cantare le sue lodi nei secoli
a venire e d’un tratto si apre una rosa
di possibilità tutte ugualmente allettanti.
Che per
carità, sta crema di nocciole sarà pure nota ai più e sono io che arrivo come
al solito dopo i fuochi, ma al primo assaggio mi si è aperto un mondo, schiusa
una magia, aperta una voragine di pura felicità.
E quindi
dicevo, preparando questi brownies si apre una serie di opzioni:
- - Fermarsi alla preparazione della
crema di cui sopra finendola cucchiaiata dopo cucchiaiata (ma a scanso di
indigestioni posso assicurare che rispetto alla quantità della ricetta ne
avanzerà un piccolo barattolino da conservare in frigo anche – provateci, se vi
riesce - per un mese);
- - Perdersi nel tegamino del cioccolato
sciolto insieme allo sciroppo d’acero e trascorrere la serata a intingervi il
dito;
- - Dedicarsi ad assaggiare cucchiaiate
di impasto mentre lo si versa nello stampo vedendo progressivamente ridurre lo
spessore dei futuri,a questo punto anche
leggendari, brownies.
Oppure
resistere a ogni tentazione di cui sopra, riuscire nell’eroica impresa e
infornare finalmente 'sta teglia di dolcetti da tagliare a cubotti e stupire
tutti, voi stesse in primo luogo per essere arrivate fin qui.
Ah no, un’ulteriore
pericolo si frappone alla realizzazione di questo piatto: appena usciti dal
forno, caldi caldi, mentre vi si sbricioleranno fra le dita e vi ustioneranno
la lingua sono paradisiaci al pari di quando li avrete lasciati riposare in
frigo e li estrarrete, se saranno sopravvissuti a tutti i passaggi, belli
compatti.
A voi la
scelta ;)
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Una di
quelle ricette, vista qui, da conservare gelosamente negli archivi segreti. Da
proporre candidamente alla suocera, che se li sbaferà ignara dell’odiatissimo ingrediente
segreto e si ostinerà a non crederci anche dopo averglielo rivelato, perché lei
“odia i ceci e li riconosce anche da
lontano” (ahh le soddisfazioni).
Da fare
assolutamente se si è amanti del cioccolato perché qui è preponderante e la
scioglievolezza di un impasto del genere vi farà credere di assaporare il
paradiso.
Proteici e
senza grassi aggiunti, potrebbero essere considerati vagamente "light", sempre che riusciate a limitarvi a un cubotto, ma
garantisco che è difficile…
Ho apportato
delle piccole modifiche, come eliminare la farina di mandorle per mera
dimenticanza e sostituire i datteri allo zucchero, che volendo, a meno che non
usiate un cioccolato estremamente amaro, possono essere anche superflui. Insomma,
provateli: non so più quali parle usare per dirvi che sono paradisiaci.
Ingredienti (per uno stampo 20X30)
420 g di
ceci cotti
200 g di cioccolato
fondente (72%)
30 g di
cacao amaro in polvere
5
datteri denocciolati
1 pizzico di
lievito naturale a base di cremor tartaro
80 g di
crema di nocciole*
70 g di
latte di mandorle cocco
40 g di
sciroppo d’acero
2 cucchiai
di gocce di cioccolato fondente
granella di nocciole
*Si acquista già pronta o la si può fare in
casa. Per prepararla servono 200 gr di nocciole (non di meno perché altrimenti si
disperdono frullando). Si preriscalda il forno a 160°, si dispongono le
nocciole (con o senza pellicina) su una placca ricoperta di carta forno e si
fanno scaldare per 10 minuti. Dopodiché si frullano, ancora calde, per una
decina di minuti, magari interrompendo ogni 2 per non surriscaldare il
frullatore. All’inizio di formerà una granella sottile, poi continuando a frullare
verrà una crema golosissima da impiegare nei dolci, spalmare sul pane o finire
a cucchiaiate ;-)
Procedimento
In un
pentolino scaldare il latte vegetale insieme allo sciroppo d’acero e poco prima
che inizi a bollire, togliere dal fuoco e unirvi il cioccolato sminuzzato
mescolando bene affinché si sciolga.
Mettere nel
frullatore i ceci, i datteri a pezzetti, il cacao, la crema di nocciole e il
lievito e frullare fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Aggiungere il
cioccolato fuso e frullare di nuovo, amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Foderare con della carta da forno una teglia piccola
(la mia 20X30) e versarvi l’impasto, distribuendo poi su tutta la superficie le
gocce di cioccolato e granella di nocciole. Infornare in forno statico
preriscaldato a 180°C per 35-40 minuti, lasciare raffreddare e tagliare a
cubotti prima di servire.
Conservare
in frigorifero.
Sono
buonissimi tiepidi, appena fatti, ma anche più avanti, quando si compattano
ulteriormente, freddi di frigo.
Un dolce molto interessante per gli ingredienti e la realizzazione da stare con le dita impegnate tutta la sera
RispondiEliminaGrazie Gunther, sì in effetti arrivare alla fine della preparazione è uan vera impresa!
EliminaNon so se riuscirei a controllarmi come hai fatto tu..sembra tutto una grande tentazione :-P
RispondiEliminaPoi io sono in un periodo di crisi, quindi non resisterei di sicuro! Ma se mi mandi un quadrati di brownies l'assaggio lo faccio volentieri, sia chiaro :-P
Te li manderei volentieri subito, Consu! Anzi: te li porterei proprio a casa...ma non si può, allora accontentiamoci di dividerceli virtualmente.
EliminaIn crisi? a chi lo dici! ma dolcetti cioccolatosi come questi servono proprio allo scopo di tirarsi su. Io sono già tre volte che li rifaccio...ho finito il cioccolato, ma è già nella lista della prossima spesa settimanale!
Bacioni a te e a Vaschetto <3
Questi mi fanno impazzire, ottimi con i datteri!
RispondiEliminaUso i datteri per non mettere lo zucchero, devo dire che dolcificano bene e sollevano dai sensi di colpa...
Eliminaprovali!!
Un abbraccio grande
Che bella ricetta... invoglia al morso e sembra quasi di sentirne il profumo.
RispondiEliminaDa replicare sicuramente. Da oggi ti seguo con interesse.
Ciao Marco
Grazie mille Marco, benvenuto nel mio blog!
EliminaSe ve maravilloso :-))
RispondiElimina1 saludito
Grazie, benvenuta nel mio blog!
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