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martedì 30 luglio 2013

Urge riposo – Pomodori col riso

Farà male la camomilla scaduta?
Me lo chiedo mentre all’ennesimo risveglio notturno decido che basta, mi devo alzare.
E penso di farmi una camomilla per l’appunto.
Che con l’afa di stanotte, lei, fumante nella sua tazza di ceramica spessa che trattiene il calore il più a lungo possibile (e non lo rilascia manco ammazzalla) è proprio la cosa più indicata.
Del resto mica posso trovare conforto e coccola in una birra ghiacciata.
O calma e serenità in una fetta di cocomero .
E questo è ciò che passa il convento: quattro bustine di camomilla scaduta.
Ma mica da tantissimo: solo 6 mesi.
Al massimo mi cresceranno farfalle nello stomaco.
Che magari le larve ci arrivano vive laggiù.
Oppure le vedrò galleggiare prima ancora di mescerla (ma sorvolerò pure su questo).
Potrei attaccarmi al karkadè (quello dell’hennè), o a una tisana ai frutti di bosco.
Ma poi penso che quest’ultima starà lì, nella sua bella scatolina di legno assieme a tutte le altre, da almeno 5-6 anni, altro che mesi. Magari troppo. Continuo a usarle come profuma-ambienti, che forse è meglio.
Nel frattempo che bolle l’acqua però aggiorno la lista della spesa: che non si ripeta più una cosa del genere.
Rimanere senza camomilla! E se avevo mal di pancia??
Il Buscopan, sì, ma quello mica ti coccola.
Mentre aspetto che l’acqua bolle canticchio la sigla della Pimpa, che nella sua follia pure estetica co la trippa, la lingua eternamente penzolante da un lato e gli enormi pois staccabili, il grande mondo (tondo) girerà.
(dal web)
Siccome mi dà l’urto di nervi, sia la visione sua che di gatta Rosita, Colombino e Bombo Ippopotamo (con l’unica eccezione di Pinguino Nino, che mi sta vagamente simpatico e, ma solo lievemente, della Paperina Olivia) passo alla canzoncina di quella creatura strana e un po’ speciale rispondente al nome di Ondino (che, si badi bene, non è un bambino e non è un pesciolino).
(dal web)
Lui sì che è dolce e affabile, insieme a tutta la sua banda di squinternati che vivono in fondo al mare e un po’ pure sulla spiaggia: Icaro il gabbiano, Consuelo la tartaruga, Giasone il paguro e Polly la polpetta (inteso nel senso di piccolo polpo femmina, non di pallotta di carne macinata: specifica per i grandi, che i piccoli il pericolo di questi fraintendimenti non lo sfiorano nemmeno).
Da lì il passaggio è molto breve e quasi scontato: sorvolando sulle grufolate ossessive della famiglia Pig al completo 
(dal web)
(e sulla triste sorte delle povere Susy pecora e Rebecca coniglio, vittime designate dell’egocentrismo di quella inguardabile Principessa Peppa, che se la sente calla nonostante se ne vada in giro con un asciugacapelli al posto del muso e ha come unico scopo di vita quello di zompettare poco regalmente da una pozzanghera di fango all'altra), mi soffermo sui gattini di pongo bianco e rosso 
(dal web)
che invece di parlare mugugnano ma scorrazzano allegramente tra alberi e non meglio specificati compagni di avventura, pure loro gommosi, al ritmo di Mio, Mao, Mio, Mao, lallallallalà  (da cantare tutti insieme, nonni compresi, saltellando scalzi e battendo le mani!).
Al bando Cuocarina che, pur simpatica ha una sigla e un modo di fare che, a quest’ora di notte, potrebbe agitare più che rasserenare…e allora la camomilla che me la sto a fa a fa’?
(dal web)
Ma il mio cartone preferito in assoluto è (e qui posso dichiararlo apertamente senza tema di smentita e senza correre il rischio di rimetterci i dinosauri faticosamente conquistati sul campo per l'ardire dell'affermazione), Pipì, Pupù e Rosmarina 
(dal web)
che a guardarli di sfuggita non si capisce proprio bene, ma in realtà sarebbero, nell’ordine, un orsetto lavatore (in pigiama a righe), un uccellino (implume) e una coniglietta (con la vestaglietta da casa).
I tre se ne vanno a spasso per il mondo in cerca del MaPà, ossia la mamma che è un papà…o viceversa, sempre, rigorosamente, nuotando su nel ciel e volando giù nel maaaaaaaaar.
Nel frattempo la camomilla è pronta, intingo la bustina con cura aspettando che l’acqua si colori un po’.
Intanto (oltre a quelle di cui sopra) faccio delle (altre, profonde) considerazioni  che sembrano portare tutte in un’unica direzione:
-se pure di notte mi sveglio passando in rassegna le sigle di tutto il palinsesto di Rai YoYo  con l’euforia di poter decretare la migliore in completa autonomia (e qualche risicata concessione a piccole chicche di Cartoonito o K2);
- se il dialogo quotidiano non va oltre la sillabazione di Mam-ma/Pa-pà/Ta-ta e l’emissione di suoni (acuti) non meglio specificati e ancora tutti da decrittare;
- se gli argomenti quotidiani di conversazione vertono esclusivamente sulla disamina di chi, fra Polacanti, Allosauri, Triceratopi e Pteranodonti fosse il più forte e scaltro;
-se mi risveglio di soprassalto nel cuore della notte chiedendomi se quella mattina ho spalmato uniformemente la protezione 125 su schiena e collo di entrambi i pargoli, oppure magari ho dimenticato incautamente qualche cm di pelle dell'uno o dell'altra;
- se la massima aspirazione della giornata è riuscire ad andare anche un’unica volta in bagno a porte chiuse e soprattutto da sola, senza dovere, contestualmente all’espletamento (ultra rapido) dei bisogni fisiologici, reggere la mano della piccola, neo deambulatrice ancora incerta sulle proprie gambe, per evitare che si scapicolli nello spazio infinitesimo fra bidet e vasca da bagno, oppure senza interrompere la battaglia in atto fra almeno 4 dei dinosauri di cui sopra, col treenne di lei fratello;
- se alle ore 13 vorrei starmene ancora sulla spiaggia a rosolarmi al sole anziché essere già transitata per casa, aver fatto doccia-pranzo-caffè in tempo record e stare ferma sotto il sole (sì ma vestita e accessoriata) ad aspettare che arrivi il mio treno;
- se i risvegli mattutini sono costellati di enormi preoccupazioni relativi alla sorte di Ape Maia alle prese con i guai in cui puntualmente si caccia Willie, nonostante i saggi consigli di Flic……
………..Se almeno tre di questi casi si verificano con una certa costanza allora è ufficiale:
Signori, è ora di andare in ferie!!!


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 Che si sappia: non è che mi sia sfuggita la cottura, è che mi piacciono proprio  bruciacchiati, e col riso quasi secco....

Ingredienti (per 4)
8 pomodori rossi da riso
10 cucchiai di riso parboiled
5 patate medie
mezza cipolla
2 spicchi d'aglio
abbondante prezzemolo
qualche foglia di basilico
Olio extravergine d’oliva
sale
pepe

Procedimento
Dopo averli lavati e asciugati, tagliate la calotta superiore dei pomodori e svuotateli con un cucchiaio stando attenti a non romperne le pareti e raccogliendo in una terrina la polpa ricavata. Schiacciate la polpa con una forchetta e unitevi il riso, l'aglio, un po' di olio, il prezzemolo tritato, il basilico, un po' di sale e pepe. Mescolate bene il composto che dovrà risultare abbastanza liquido. Salate leggermente l'interno dei pomodori e riempiteli con il composto di riso per tre quarti (cuocendo il riso si gonfia e arriva all'orlo), quindi ricoprite i pomodori con la loro calotta, sistemateli in una teglia precedentemente oliata e irrorateli ancora con un po' di olio. In una terrina condite le patate tagliate a pezzi grandi con olio, sale e pepe e disponetele intorno ai pomodori riempiendo gli spazi vuoti (n.b.: se avanza del composto di riso, disponetelo pure sulle patate: verrà croccante e buonissimo!). Cuocere in forno ben caldo per circa 1 ora.

Lasciare raffreddare benissimo prima di gustarli.

22 commenti:

  1. si si...proprio come li faccio io...ma chi lo accende il forno? Ecco forse alle tre di notte, mentre la camomilla scaduta fa il suo effetto. Qui da me va molto peppa pig e tutti gli annessi e connessi: biscottini e wafer da auchan che regalano micro adesivi che non puoi attaccare su niente..ma non era meglio cenerentola? bacioni

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    1. Ammazza se era meglio! Peppa pig è diventata l'idolo dei mocciosetti e spopola sui gadgets più improbabili (manca solo che ci decorino la carta igienica....) però a loro piace e allora va bene così. In effetti ha colori molto belli, storielle semplici, personaggi ben delineati...è che alla 18esima puntata di fila viene un po' a noia, via! (ma è vero che se non ci fosse rai YoYo bisognerebbe inventarla: salva di quelle situazioni ingestibili che levate!).
      Quanto al forno hai ragione: a chi va di accenderlo co sto caldo? però come si fa a vivere senza pomodori col riso? teglie di verdure miste? zucchine ripiene? melanzane gratinate??? allora io un giorno mi sottopongo al grande sacrificio e cuocio tutto insieme, poi per i 3-4 giorni successivi mi beo di avere il pranzo o la cena pronti. Certo quando tutte ste robine me le porta mamma già belle e fatte è mooooooooooolto meglio!!!!
      Bacioni a te bella mia, buon fine settimana!

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  2. Diamine che nottataccia , il caldo sicuramente fà brutti scherzi. Per fortuna che a farti compagnia ci sono stati orsetti coniglietti e personaggi strani del mondo cartoon . Pensa se eri sola con la camomilla che dramma.Come vedi nella vita non si è mai soli! Un abbraccio, a presto.

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    1. Oddio non ti avevo riconosciuta, sono abituata all'icona con il nome del tuo blog!!! Ciao annamaria, che piacere riaverti qua!!!! Io, come avrai visto, non sono più riuscita a passare da te, ma conto di rifarmi ora che sono in ferie!!
      è vero: nella vita non si è mail soli, e tra coniglietti, cani a pois, pesciolini e camomille scadute, anche la nottataccia più insonne scivola via leggera....
      bacioni e buon fine settimana!

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  3. adoro i pomodori con il riso, d'estate non mancano mai sulla mia tavola...carini questi personaggi, alcune nemmeno me li ricordavo...un abbraccio SILVIA

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    1. é che sono nuovi di zecca, silviè! personaggi di questi tempi, a parte La Pimpa. Mica come noi che avevamo Candy, Gig robot d'acciacio e Pippi Calzelunghe!!
      Baciotti grandi. s'avvicina la partenza, eh?!

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  4. Mi son letta tutto il post.. e concordo.. urge ferie.. a te!!!!! ahahahahahaah Non stai bene!!!! mi hai fatto troppo ridere!!!! Buoni invece i tuoi pomodori :-) smackkk

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    1. è proprio così: non sto bene! me lo dice sempre pure la mia dolce metà, tipo stamattina (poco fa) che lui smadonnava al suono della sveglia e io, sveglia già da un paio d'ore, che me la ridevo guardando I ragazzi della terza C sui mediaset extra!!!!!!!
      grazie claudietta, tanti bacioni e buon week end (salutami rughetto!!!!)

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  5. La Pimpaaaaaa!!!! Ricordi di quando ero bambina ^_^
    E...si! E' ora di andare in vacanza, concordo!!

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  6. quanti ricordi... i pomodori col riso!! :D

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  7. p.s. ciccia, da metà settembre in poi non hai più scuse: ti voglio a colazione!

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    1. E c'hai ragione!!! Anche perchè mica me li so' scordati il cornetto ciocco-pere e quello alle castagne!
      Metà settembre: possimo cecamme!
      bacioni ciccia, buon fine settimana!!!

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  8. Anche a me piacciono bruciacchiati e riso secco li faccio ciaooo

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    1. allora è ufficiale: siamo proprio affini cara mia!!!
      baciiiiiiiiiiiiii

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  9. Si si hai bisogno di ferie....quando si sogna il lavoro, i motivetti ti rimangono in testa per ore, non si dorme bene e soprattutto si beve camomilla scaduta calda con 35 gradi...SI si ha bisogno di ferie. Penso che mettendo un continente tra te e il lavoro tornerai rigenerata. Buone vacanze cara mia. Un bacione.

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    1. Intanto già aver messo 40 km tra me il lavoro, la prospettiva di un mese e mezzo di tempo tra me e i treni affollati-in ritardo-soppressi-rimandati e tra me e i cartoni di cui sopra, ha avuto il suo bell'effetto.
      Poi a fine agosto ci metterò un continente e allora sì, la rigenerazione potrebbe essere completa!
      Buone vacanze a te, cara la mia cake designer. E bacioni immensi a te e a quel gran buongustaio che per colazione mangia pancakes appena spadellati e ricoperti di sciroppo d'acero (è un grande! ma tu di più che glieli prepari ogni mattina. Sappi che un giorno di questi vengo a fare colazione da voi!!!!)

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  10. Ma che c'era dentro quella camomilla?? :D:D:D:D:D
    buone vacanze!!!

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    1. Me lo chiedo anche io!!!! Il fatto che fosse scaduta non deve essere rimasto senza conseguenze....
      Bacioni grandi, buone vacanze a voi 3!!!

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  11. Ma perché tutte ste cose buone si fanno con 40 gradi all'ombra???? Sai Luna non ho pensato che ti fossi dimenticata i pomodori al forno, ma "ANVEDI,, BRUCIACCHIATI COME PIACCIONO A ME!" visto?

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