Allora tutto chiaro amore? I
cioccolatini sono lì sul mobile, se suona qualche bambino tu vai alla porta con
la ciotola e lasci che ne prendano quanti ne vogliono.
So che
dell’articolata frase appena pronunciata l’amato bene avrà captato sì e no
qualche sillaba di sguincio e nemmeno utile alla comprensione perlomeno di una
parola compiuta.
Ma confido
un minimo nella sua vista d’aquila per agevolare la quale decido di togliere di
mezzo ogni altro suppellettile e lasciare sul mobile in questione unicamente la
ciotola dei cioccolatini.
Mancano
giusto i segnali luminosi o un cartellone con le frecce, ma, a occhio e croce,
dovrebbe notarla ugualmente.
Non fosse
altro che perché è grande e traboccante di una chilata almeno di golosità.
È il giorno
di Halloween, io mi sono preparata per tempo all’occasione comprando dolcetti
da distribuire a eventuali bambini che dovessero venire a suonare.
E però, ahimè, devo uscire.
Lascio quindi
il recalcitrante uomo di casa ad assolvere all’onerosissimo compito.
Casomai faccio finta di non sentire
il campanello –
minaccia lui al termine di uno sguardo supplice affinché rimandi ogni altro
impegno e rimanga io lì presente a sobbarcarmi l’imbarazzante scelta tra
dolcetto o scherzetto.
Lo fulmino
con lo sguardo, finisco di incenerirlo con le parole
Non ci provare nemmeno! Ma perché
porelli? Apri, porgi i dolciumi, ed è finita lì. Dai coraggio, ce la puoi fare!
Sto fuori in
tutto nemmeno un paio d’ore, in cui, sbrigando commissioni, mi diverto a guardare travestimenti macabri per la strada,
di bambini come di adulti, mentre brandiscono panieri straripanti di caramelle
e dolcetti, felice di essermi attrezzata pure io.
Quando torno
lo trovo in agitazione.
Ecco, è passato Edo, non trovavo la
ciotola dei cioccolatini, ho aperto tutti gli sportelli! gli ho detto però che
sicuramente avevi preso qualcosa, quindi di tornare più tardi.
Adoro
parlare al vento. Già mentre le pronunciavo ero consapevole che tutte le mie
parole stavano precipitando nel vuoto, eppure ho voluto dargli fiducia.
Sbagliavo!
Come sbagliavo a confidare nella vista, ma certo non immaginavo che i cioccolatini non li avrebbe notati nemmeno andando ad aprire gli sportelli sovrastanti.
Sbagliavo!
Come sbagliavo a confidare nella vista, ma certo non immaginavo che i cioccolatini non li avrebbe notati nemmeno andando ad aprire gli sportelli sovrastanti.
Almeno un
lampeggiante, in effetti, avrei dovuto prevederlo.
In
compenso però ha accolto il bambino (amichetto di vecchia data nonché più o meno
vicino di casa, mica uno sconosciuto) senza lasciarlo suonare a vuoto.
L’indomani
mattina sono impegnata nell’oneroso lavoro del cambio di stagione. Lui è in
giardino a verniciare una sedia. Suonano al citofono: non me ne preoccupo
nemmeno, ci penserà lui.
Suonano una
seconda volta, sto per affacciarmi dalla finestra per vedere chi è e come mai
l’amato bene non apre, quando me lo ritrovo in cima alle scale che mi guarda
allarmato e con aria cospiratrice mi informa, sussurrando, che lui non aprirà:
potrebbero essere ancora i terribili mostri sterminatori bambini.
Rispondo
alla terza citofonata trattenendomi da insulti vari e ripromettendomi però di dargli
quanto prima la notizia che Halloween dura solo un giorno e che oggi saremmo al
primo novembre.
Puoi uscire allo scoperto: è tuo
padre.
@@@@@@@@@@
Questa torta
è spettacolare. La zucca non si deve cuocere preventivamente ma solo frullare
(o grattugiare, se non disponete di un robot da cucina). Per il
resto sono solo pochi passaggi e 35 minuti di forno. La ricetta è di Loredana,
del blog La cucina di mamma Loredana,
che però l’ha postata direttamente sulla sua pagina facebook da cui io l’ho presa al volo,
riadattandola un po’ a quello che avevo in dispensa e alle mie esigenze
alimentari: farina di farro al posto della 00; zucchero di canna anziché
semolato, Cointreau invece del liquore all’amaretto e succo di limone anziché
di arancia
Facile,
veloce e superbuona!
Ingredienti (per uno stampo da 24 cm)
200 gr di zucca
200 gr di farina (io di farro)
90 gr di mandorle con la pelle
succo di mezza arancia (io limone)
buccia di arancia (ne avevo una bustina bio)
2 uova
150 gr di zucchero (io di canna)
mezza bustina di lievito (8 gr)
2 cucchiai di liquore amaretto (io Cointreau)
Procedimento
Frullare la zucca cruda con le mandorle, il succo e la buccia di arancia e il liquore. Montare gli albumi a neve e i tuorli con una parte dello zucchero. Unire poco albume e il restante zucchero. Incorporare il resto degli albumi delicatamente senza smontare il composto, unire la zucca frullata e in ultimo incorporare la farina setacciata con il lievito.
Versare in uno stampo oliato e infarinato e cuocere a 180° (preriscaldato) per 35 minuti
Note: ho omesso il passaggio di cospargere la torta, prima di infornarla, di fiocchi di burro e zucchero di canna
Faccio anche io un dolce con la zucca cruda nell'impasti.. è così veloce.. e poi troppo buono!!! Mi piace questa versione.. con il Contreau!!!!! baci e buon lunedì :-*
RispondiEliminaDevo venire a vedere assolutamente la tua versione allora! Magari l ho pure commentata e salvata da qualche parte!! Grazie cia, baci a te buona settimana!!
EliminaLa torta è stupenda e tu davvero trovvo simpatica, e anche questa è una dote STUPENDA!
RispondiElimina💗💗💗grazie Cristina!!!
Eliminaecco... questa torta l'avevo segnata anch'io!!! Ne ho già fatto una versione vegana, ma voglio anche provare questa, magari con la okkaido che mi piace tantissimo. Approvo le tue correzioni,, tutte ^_^ , compresa e soprattutto quella di eliminare il burro non ifiocchettando la suerficie (ché tanto sti fiocchetti... ormai non siamo mica più bimbe!!! ahahah). Quanto al maritino, ecco, magari segnali e frecce no, ma un lume acceso lo potevi prevedere, conoscendolo! Ma non è che è stata tutta una tattica per poi papparsele tutti lui, sti cioccolatini??? Baciotti bella ^_^
RispondiEliminaeh mi sa tanto, Faustì... Voglio la ricetta della tua versione vegana!
Eliminatanti baciotti a te!!
ahahah..anch'io mi ero attrezzata ma meno male che non ha suonato nessuno perchè il mio "amato bene" si era già scofanato la riserva O_O
RispondiEliminaOttima la torta di zucca cruda, da provare con le prossime dell'orto ^_^
Buona settimana <3
ahahaha nooo: poveri bimbetti, se avessero suonato!!
EliminaBeata te consu che hai un orto completo di zucche: io da qui a marzo sto sempre a comprare quarti di zucche perchè mi piacciono da morire.
sarebbe bellissimo averle nell'orto! (cioè: avere un orto, intanto!)
Buon fine settimana a te!
Ma voi due mi fate morire con i vostri siparietti siete troppo simpatici >.< Golosissima la torta, adoro la zucca e anche io ne preparo una versione gluten free con questo ortaggio crudo :-D ma la nota di arancia ci deve stare proprio bene, così come il liquore, insomma anche questa tua è da provare assolutamente <3 Un abbraccio cara <3
RispondiEliminaAllora devo assolutamente provare la tua versione gluten free!
EliminaGrazie leti, tanti baci e abbracci <3
ciao carissima perdona la mia assenza ma è un periodo a dir poco caotico che non mi permette di dedicarmi al mio blog e a voi ti mando un grande bacio e prenderei mooolto volentieri una fetta di questa deliziosa torta di zucca !!!!
RispondiEliminaCiao bella, che piacere rileggerti! Non ti preoccupare: avrai sicuramente da coltivare cose più importanti del blog. Io comunque rimango sempre in attesa di vedere uno dei magnifici pranzi che prepari!! tanti baci e grazie!
Eliminaahah ho un po' presente! Anche a me Annalù dice le cose, poi vado e non trovo mai come mi aveva detto :-D E poi lei ribadisce di aver detto tutto per filo e per segno!
RispondiEliminaSai, la notte è lunga, può essere che qualche bambino si sia attardato :-D
Bella e veloce questa torta di zucca che fa molto Halloween :-)
Fabio
Ecco apposta: fra maschietti vi capite! ...ma solo fra di voi!!
EliminaVe possino.
Abbracci a entrambi, vengo a sbirciare il seguito del viaggio tra i fiordi!
MNon so che dirti se i è piaciuto di più il racconto il dolce... opto per il racconto perchè per quanto buono io la zucca non devo managgia troppo dolce. Buona serata carissima bacioni.
RispondiEliminanemmeno se diminuisci drasticamente la quantità di zucchero? ma ti capisco, anche mia mamma non può. In compenso ci sono tantissimi altri dolcetti con i quali potersi concedere un piccolo sgarro una volta ogni tanto!
EliminaBacioni a te, carissima Edvige
Ahahah, anche questa volta mi hai fatta sbellicare: non sai quanto me la rida a leggere le vostre avventure (forse quasi quanto te a leggere i dialoghi su fb tra mio marito e me :) )!
RispondiEliminaSe poi mi proponi anche un dolcetto così semplice (perché sono quelli che amo di più: sempre basici eppure diversi tra di loro) e a base di zucca, quindi in pieno rispetto degli ingredienti di stagione, beh...mi hai conquistata!
Un bacio!
Sì infatti, i discorsi su fb tra te e tuo marito mi fanno morire.
EliminaIn dialetto poi...che mica sempre capisco, ma mi piace così tanto!!
Salutamelo, eh? tanti baci a te
adoravo la torta di zucca!
RispondiEliminapoi qualche anno fa ne ho mangiata davvero troppa (per la serie "sacco senza foondo") ed ora solo a sentirla nominare mi viene male!
Quindi zucca solo nella vellutata per me :)
Massaggia fede! Ma menomale che almeno la vellutata ancora la tolleri!
EliminaUn bacione, buona settimana!
La mia adorata zucca!!!!! Una torta golosissima!!!
RispondiEliminaMi sono divertito a leggere il post, noi uomini siamo impediti con i bambini
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