L’esclamazione
di vero stupore arriva così, di botto, con un tono fin troppo acuto.
Mi volto di
scatto, rivolgendo all’amato bene uno sguardo interrogativo, allarmato.
Lui, seduto
alla mia destra, sta fissando il mio collo.
Lo imploro
di rivelarmi subito cosa ci sia planato sopra e abbia catturato così il suo
interesse.
Un
moscerino? Una zanzara? Una falena?
Ma a
giudicare dal raccapriccio dipinto sul volto deve trattarsi di qualcosa di
molto, molto più grave.
Una mantide religiosa.
Una vedova nera
col tutto il codazzo funebre.
Lui
tentenna, sempre più rapito, sempre più incredulo.
Finché non
confessa. Farfugliando quasi.
Per l’ansia
e lo stupore.
“No è
che hai la pelle fra il collo e la spalla…non so come dire…tutta a righe. Come
fosse cartacrespa”.
Così,
candidamente, come fosse la cosa più normale del mondo.
Al pari di
un qualsiasi “Anvedi, mentre scrivevi la lista della spesa ti sei macchiata di
biro”.
Transitoria.
Confessabile
soprattutto.
Spiattellabile
così senza remore né riguardi.
Nè paura per la propria incolumità.
E non stesse
invece puntando il dito contro una serie di (piccole, eh?) rughe.
R U G H E, signori.
Notandole per
la prima volta. Facendole presenti a me che, mentre faccio impacchi di Rilastil, minimizzo e mi incoraggio raccontandomela giusto un po’ “ma sì,
nemmeno si vedono, ancora”.
Firmando la
sua condanna a morte.
E non certo per
mano di un ragno velenoso.
@@@@@@@@@@@
-Questo è un
dolce da preparare rigorosamente in anticipo: la mattina per la sera, almeno.
-La quantità
di zucchero è discrezionale: a noi piacciono i dolci poco dolci e così era
perfetto, ma assaggiando la crema di ricotta si può sempre correggere il tiro
prima di assemblare.
-Nessuno
vieta di aggiungere eventualmente piccole scaglie di cocco tra uno strato e l’altro.
-Il liquore
è facoltativo, ma una punta di alcol male male non sta.
La cosa
carina è servirlo con una fogliolina di menta conficcata nelle briciole di un
biscotto al cioccolato, come fosse una piantina che spunta dalla terra ;-)
Ingredienti (per 6 persone)
500 gr di
ricotta di pecora
250 gr di
yogurt al cocco
6 tazzine di
caffè
4-5 cucchiai
di zucchero a velo
1 pacco di
biscotti savoiardi (circa una ventina)
½
bicchierino di rum, crema di whisky o altro liquore (facoltativo)
Scaglie di
cioccolato fondente
Biscotti al
cioccolato
Foglioline
di menta
Procedimento
Preparare il
caffè, zuccherarlo a piacere (ma non troppo, tenendo conto dello zucchero
presente nella crema di ricotta e nei biscotti) e lasciarlo intiepidire.
Nel
frattempo dedicarsi alla crema amalgamando, con uno sbattitore elettrico, la
ricotta, lo yogurt e lo zucchero a velo.
Unire al
caffè l’eventuale liquore e iniziare a comporre le coppe.
Inzuppare i
savoiardi, tagliarli secondo la forma e la dimensione delle coppe e formare uno
strato sul fondo. Distribuire sopra uno strato di crema di ricotta stando
attenti a non sporcare il resto del bicchiere. Ricoprire con un altro strato di
savoiardi e terminare con altra crema.
Aggiungere
le gocce di cioccolato e ricoprire tutto con un biscotto al cioccolato
sbriciolato.
Riporre in
frigo e poco prima di servire decorare con foglioline di menta.
Anch'io vengo puntualmente uccisa dalle candide " scoperte " di mio marito !!!!!!! mi ci vorrebbe proprio uno di questi deliziosi bicchierini, che non mancherò di provare in una di queste calde sere d'estate. Un grande abbraccio Luna bella
RispondiEliminaTutti uguali questi uomini! Caldissima estate...questi bicchierini li ho fatti anche nella versione con lo yogurt ai pistacchi e pistacchi al naturale.
EliminaIl cocco però rende meglio!
Un abbraccio enorme a te, Lisetta mia.
Questi uomini hanno la delicatezza di un elefante in un negozio di cristalli...mio marito non è da meno se può consolarti :-(
RispondiEliminaIo intanto mi consolo con questo dessert che è pure light, quindi non mi verranno nemmeno i sensi di colpa :-P
Ecco, a riprova del fatto che sono realmente tutti uguali!!
Eliminama sì, Consu, consoliamoci con un bel docletto.
tanti baci a te e al tuo cucciolo <3
Buonissimo, da fare sicuramente, michelaencuisine
RispondiEliminaGrazie michela!
EliminaNo, dai, sarà stata la postura, un'ombra, deve essere per forza così :-D
RispondiEliminaChe carina l'idea della fogliolina come se uscisse dalla terra :-)
Anche a noi ultimamente piacciono dolci poco dolci ed è anche la tendenza della ristorazione attuale.
Fabio
Dici che fosse la postura, eh Fabiè? Nutro seri dubbi, ma evito di andare a scavare...preferisco rimanere ignorante ahahaha
EliminaBacioni a tutti e due
ahahahahaha scommetto che a lui non hai fatto nemmeno assaggiare queste golose coppette vero??? ahahahaaha sti uomini.. non hanno proprio tatto.. accidenti a loro!!!! Passo a salutarti.. stacco un pò dal blog.. riaprirò i battenti i primi di settembre.. ma passerò sicuramente prima a trovarti nel tuo blog! :-*
RispondiEliminaChissà in quale parte bellissima della Grecia ti trovi ora. non vedo l'ora di leggere il tuo racconto di viaggio!!
EliminaGrazie Claudietta tanti baci
Mi hai fatto morire dal ridere a una donna non devi mai fare notare nemmeno per scherzo una possibile ruga, prevedo pene severe :-))
RispondiEliminaTiramisu favoloso mi piace per abbinamento ricotta e yogurt più leggero del mascarpone
Decisamente più leggero, sì! Quanto alle pene...severissime Carmine, ai limiti della tortura!!
Eliminaio sul tiramisù vado decisamente sul classico: l'unica versione alternativa che mi piace è quella con le fragole!
RispondiEliminaIl classico non delude mai, e in genere anche io sono piuttosto rigorosa su questo, ma da quando non mangio più panna nè mascarpone, nella ricerca di valide alternative devo dire che questa mi ha particolarmente soddisfatto.
Eliminaun bacione Fede, bentornata!!