Un viaggio
on the road diverso da tutti quelli intrapresi fino ad ora.
Tranquillo,
rilassante, con tempi lunghi e calmi, fatto di spostamenti brevi e molta
improvvisazione.
A favorire
questo stato di cose anche il periodo scelto: maggio, ancora fuori dalla
stagione turistica, alla fine dell’inverno ma al principio della primavera, che
da queste parti si fa attendere più a lungo.
Con poca
gente in giro e un clima favorevole, fatto di pochi(ssimi) giorni di sole ma un
paio appena di pioggia.
Viaggiare in
auto in Canada è quanto di più rilassante si possa immaginare (potrei
paragonarla al Giappone per sicurezza, ma quello lo abbiamo fatto in treno).
L’itinerario,
progettato nel mese di agosto dell’anno precedente, sembrava estremamente
ambizioso e forse troppo denso di tappe.
La sosta più
lunga infatti era quella di 3 giorni a Toronto.
E
comprendendo 4 metropoli e altrettanti parchi naturali dava veramente
l’impressione di dover marciare senza sosta con ritmi serrati.
Sul posto
invece abbiamo scoperto che così non era.
Le città, in
Canada, compresa la più estesa che è Toronto, possono essere visitate in
pochissimo tempo. Le cose da vedere (musei a parte, che noi escludiamo a priori
a meno di particolari eccezioni) sono elencabili dalle dita di una sola mano e
lo dico io che in genere amo anche viverle pure per quel poco che consente un
viaggio itinerante. Ecco, in questo viaggio non ho mai, mai avuto l’impressione
di aver lasciato qualcosa in sospeso per cui valesse la pena di tornare un
domani.
Tappa
obbligata nel corso di tanti chilometri è stata la catena Tim Hortons per caffè
espressi di qualità e a un prezzo decisamente abbordabile a differenza di altri
locali, dove arrivava a costare anche 3,90$!
Il costo
della vita in Canada è davvero altissimo (l’equivalente di 132€ a notte un
albergo centrale ma con stanza piccolissima e senza finestra!) e si riflette
fortemente su un aspetto fondamentale per chi viaggia in auto, come quello del
parcheggio. Pochi e costosissimi sia in centro che fuori città; tanto nelle
metropoli quanto nei piccoli paesini con solo rare eccezioni dovute comunque
sempre al fatto di trovarci fuori stagione. 3$ un’ora di sosta (solo diurna),
38$ il costo del garage per 12 ore. Salatissime le multe per qualsiasi tipo di
infrazione, anche lieve o involontaria come quella di pensare di poter lasciare
l’auto in un posto regolarmente delimitato da strisce blu ma situato davanti a
una colonnina dei vigili del fuoco…
Alla guida
sono tutti molto ligi, raramente effettuano sorpassi e l’unica occasione in cui
suonano il clacson è quando ci si ferma troppo a lungo a uno stop o, come in Ontario, a un semaforo
rosso prima di svoltare a destra. Qui infatti vige la regola secondo la quale è
possibile svoltare a destra anche con il semaforo rosso, dopo essersi fermati
all’incrocio giusto il temo necessario a controllare che la strada sia libera.
TORONTO |
La linea di
fermata è posta molto prima rispetto ai semafori (che sono infiniti e durano
tantissimo) e questo all’inizio può generare un po’ di confusione, essendo da
noi abituati a fermarci proprio sotto il palo.
Fatta molto
presto l’abitudine a tutto ciò, oltre che alla macchina con il cambio
automatico, viaggiare in Canada offre panorami incantevoli e distese d’acqua da
non credere.
Non per niente il suo territorio conta 250mila laghi,
corrispondenti a 1/5 dell’acqua dolce di tutto il pianeta.
TORONTO DALLA CN TOWER |
Non di rado
capita di guidare lungo strade lambite dall’acqua sia a destra sia a sinistra,
in un’atmosfera bucolica e sospesa da far pensare a un dipinto.
Affascinanti,
onnipresenti, raggruppate in piccoli paesini o disseminate lungo la strada,
fiabesche casette in legno colorato, una più bella dell’altra.
Essendo un
territorio molto esteso, comprendente 10 province e 6 fusi orari, le caratteristiche
tra una zona e l’altra sono possono essere molto diverse sotto vari aspetti.
Passando dall’Ontario al Québec per esempio si noterà che in quest’ultima
regione, a parte qualche (rara) eccezione a Montreal e a Québec City, nessuno
parla più inglese, nemmeno per sbaglio e nemmeno negli esercizi pubblici. Il
francese è l’unica via possibile.
Il nostro
itinerario, di 16 giorni (più 2 di viaggio), è stato così articolato:
- 3 notti a Toronto, con noleggio auto a partire
dal secondo giorno, ed escursione alle Cascate Niagara (160km)
- 1 notte al
Parco provinciale dell’Algonquin
(400km, passando nelle località di Gravenhust, Port Calling e Huntsville per
brevi soste)
- 1 notte a Gananoque (280 km con tappa a Kingston, elegante, piccolo gioiello
con belle case vittoriane) per escursione alle Thousand Island (prenotabile on
line o sul posto in bassa stagione come nel nostro caso)
KINGSTON |
- 2 notti a Ottawa (225 km con sosta, consigliatissima, a Brockville, dove sorge il primo tunnel ferroviario del Canada reso fruibile gratuitamente in modo suggestivo ed originale, con variazioni di luce e musica in sottofondo)
BROCKVILLE |
- 2 notti a Montreal (205 km)
- 2 notti a Shawinigan (180 km, passando per la 155
North che, da Shawinigan fino a La Toque corre interamente lungo il fiume
offrendo scorci sensazionali; con sosta a
Trois Rivieres, la seconda città più antica del Québec, per una piacevole
passeggiata), come base per la visita del Parc
de la Mauricie e un’escursione a Grand-Mère,
piccolo centro abitato a 15 km dal parco, caratterizzato dalla presenza di due
enormi cattedrali, curiose per la sproporzione rispetto all’ampiezza del
paesino)
TROIS RIVIERES |
- 1 notte a Robervall (270 km) come base per
visitare i dintorni dell’immenso Lac
St-Jean e le sue innumerevoli, emozionanti rapide.
- 2 notti a Baie-St-Catherine (274 km) per visitare
il Parc du Fjord du Saguenay ed
effettuare la crociera sul fiume per l’avvistamento delle balene
- 2 notti a Québec City (220 km con tappe, vivamente
consigliate, a:
Baie St Paul,
graziosa e coloratissima cittadina con un bel viale di negozietti originali;
BAIE SAINT PAUL |
Sainte Anne de Beauprè, per la visita alla meravigliosa Basilica;
SAINTE ANNE DE BEAUPRè |
SAINTE ANNE DE BEAUPRè |
Cascate di Montmorency, appena fuori città)
Nei prossimi post le città e i parchi naturali nel dettaglio!
affascinante... e capisco perché quando vengono in Italia i Canadesi impazziscono per via del traffico!! ma ho una curiosità: perché evitate i musei?
RispondiEliminaAhhh lì problemi di traffico proprio non ne hanno, così come di sovraffollamento! Per quanto riguarda i musei Vale, io preferisco immergermi il più possibile nella vita di un nuovo paese: monumenti, palazzi, ma soprattutto quartieri, mercati, supermercati, piccole rivendite, treni, università, tutto per capire abitudini e stile di vita..in ogni luogo cerchiamo quando possibile di inserire anche almeno uno spostamento in treno, magari mescolandoci ai pendolari. Personalmente non amo molto l arte nei musei, mi annoia un po' e preferisco la vita che c'è fuori. Anche per la ragione fondamentale poi che siamo sempre alla ricerca di un eventuale posto in cui tasferirci prima o dopo...e ecco, il Canada per quanto bellissimo, lo abbiamo escluso per via del clima! Tanti baci a voi tre
RispondiEliminaAaahh ma allora la vostra è anche una ricerca di altro tipo!! Capisco, anche noi quando ci informavamo per espatriare scartammo il Canada per il clima... Quanto ai musei posso comprendere, a volte non ne vale nemmeno tanto la pena, ma ce ne sono alcuni a cui non riesco a rinunciare. Aspetto di leggere i dettagli di questo bellissimo viaggio!
Eliminabaci!
Che bei servizi con tanto di spiegazioni e foto che ci fai vedere, immergermi nella lettura dei tuoi articoli e vedere le tue foto, mi sembra di essere al tuo fianco in prima persona.
RispondiEliminaGrazie amica mia.
Mandi
Grazie a te Rosetta cara, sei sempre gentile e carina.
Eliminaun abbraccio forte
Mandi
Bello il racconto ben documentato si viaggia assieme a te. No anch'io non ci vivrei in Canada preferisco qualche paesino vicino al mare da andarci magari al mattino presto in pochi minuti....Un abbraccio, grazie e buona giornata.
RispondiElimina(Concordo per i musei a meno che non ci sia qualcosa di super...)
Il mare! anche per noi è imprescindibile. E poi possibilmente tanto sole.
EliminaGrazie a te Edvige, buona giornata e tanti baci
Grazie che bel reportage non sono mai stato in Canade
RispondiEliminaÈ veramente splendido. Ha paesaffibincredibilmente affascinanti...peccato solo per il clima!
Eliminami hai fatto sognare!
RispondiEliminaNe sono felice!
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