Dunque sì, a
prima vista, senza occhiali, potrebbe sembrare una cheesecake al cioccolato.
Solo che
quelli non sono biscotti digestive intrisi di burro e quello sopra non è
cioccolato.
Se è per
quello poi, di formaggio non c’è nemmeno l’ombra.
Aguzzando un
po’ la vista poi, a un secondo sguardo, più attento, potrebbe dare l’idea di
una crostata mal riuscita.
Dimenticata nel
forno (in funzione grill) e carbonizzata nella parte superiore mentre quella
sotto era venuta tanto bene, mannaggia!
Continuando a
scervellarsi potrebbe essere scambiata pure per una sbriciolata invertita, col
ripieno emerso, per qualche oscura ragione, e le briciole esplose e rimaste
appiccicate sul fondo dello stampo.
Ma nemmeno
tirando a indovinare si potrebbe dire che invece è una torta fatta di…fiocchi
di avena!
Già, perché io
finora con i fiocchi di avena facevo giusto il porridge per la colazione, che
poi il nome è solo per capirsi perché in realtà io mi limito a riempire la mia
bella tazza di fiocchi, mela, uvetta, mandorle, cannella e tutto quello che
trovo nella dispensa, poi a ricoprire tutto di latte di soia bollente quel poco
che basta per ammorbidire un po’ e far sì che il risultato non si incastri
sulle pareti dell’esofago mentre lo mando giù a piccole e prudenti cucchiaiate.
È che le
pappette non mi piacciono, ma dice che il porridge d’avena al mattino fa tanto
bene, quindi ecco, mangiare i fiocchi d’avena crudi, nemmeno tostati, mi pareva
un buon compromesso.
Poi è
arrivato Marco Bianchi e questa sua torta che
dire che mi incuriosiva è essere proprio riduttivi.
Siccome non
mi pareva abbastanza azzardata, ho pensato di togliere dalla lista degli
ingredienti pure quei miseri 80 gr di zucchero che prevedeva e di sostituirli
con una decina di piccoli datteri frullati...
E ovviamente
di usare una marmellata fatta di soli zuccheri della frutta e dolcificata
quindi con succo di mela concentrato.
Ecco, la
marmellata: avrebbe dovuto costituire il ripieno.
Ma nel
momento in cui ho messo il secondo strato di impasto sopra a quello di
marmellata per l’appunto, quella ha iniziato a strabordare conquistandosi
spazio e finendo per riemergere completamente.
Assumendo poi
tutti gli aspetti di cui sopra: da crostata riuscita male, a cheesecake
(magari!), a torta mistero.
Che però è
stata una rivelazione.
Di gusto,
consistenza, sostanza.
Almeno per
una volta i fiocchi d’avena riesco a mangiarmeli cotti.
E il mio
stomaco ringrazia.
@@@@@@@@@@@@@@@
A parte aver
eliminato lo zucchero, ho sostituito la farina 2 con farina di farro integrale,
il latte vaccino con quello di mandorla e le nocciole con le mandorle.
Ingredienti (per uno stampo da 22cm)
150 g di
farina di tipo 2 di farro integrale
350 ml di
latte (io di mandorla)
250 g di
fiocchi di avena
100 g di
cocco grattugiato
70 g di nocciole
mandorle tritate
80 ml di
olio di mais
80 g di
zucchero integrale di canna (una decina di datteri piccoli, circa 50g)
Mezzo cucchiaino
di vaniglia in polvere
200 g di
confettura di lamponi bacche di sambuco selvatico
Un
cucchiaino di lievito per dolci
Procedimento
Preriscaldare
il forno a 180°.
Raccogliere
in una ciotola tutti gli ingredienti secchi. Frullare i datteri con un po’ del
latte previsto e aggiungerli agli ingredienti secchi insieme anche al latte
restante e all’olio. Amalgamare e versare metà impasto in uno stampo oliato e
infarinato (o rivestito di carta forno). Aggiungere la confettura e ricoprire
con il rimanente impasto.
Cuocere per
circa 50 minuti e lasciare raffreddare completamente prima di togliere dallo
stampo.
Vabbè almeno tu i fiocchi di avena li bagni con il latte caldo! Io uso quello freddo... e mi piacciono moltissimo! Ora è da un bel po' che non ne acquisto sennò avrei provato poichè è da una vita che non inforno un dolcetto, sto cercando di soddisfare la voglia di dolce con la sola frutta (ma è dura)!
RispondiEliminaUn bacione :)
Ahh menomale, non sono la sola ad amare i fiocchi di avena crudi!! Sul fatto di sopperire alla voglia di dolce solo con la frutta ti sono molto, molto vicina....Tanti baci a te mia cara Tati <3
EliminaChe gran bella torta mi piace per le variazione che hai fatto il tipo di farina e l'utilizzo del latte di mandorle
RispondiEliminaGrazie Carmine, è una torta un po' particolare ma molto gustosa!
EliminaBuona giornata
Eh eh non avrei mai indovinato!!! Mi intriga moltissimo..i fiocchi d'avena ce li ho sempre in casa perchè io ADORO il porridge :-P
RispondiEliminaUhm...mi fai venire l'acquolina in bocca. Ciao Luna. Buona giornata.
RispondiEliminaLa marmellata di sambuco selvatico è molto ricca di sapore può dare una bella sterzata di gusto
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