Talmente
disabituata a pubblicare una ricetta diversa da quella di un dolce che quando
si fa un piatto nuovo nemmeno ci penso.
E talmente
non ci penso che mi scordo pure di scattare foto.
Non che la
“Norma” sia propriamente una novità, ma gli gnocchi di farro, almeno per me,
sì!
E meritano
una menzione speciale. L’autrice non sono io, ma l’amato bene, che tra un
lavoretto di muratura e uno di bricolage si dedica, non del tutto
spontaneamente, agli impasti.
Diciamo che
viene perlopiù costretto, allettato dalla prospettiva di preparare un piatto
speciale per sua moglie (che sarei io) la quale cerca di blandirlo nella
speranza di distoglierlo, almeno per un po’, dai nuvoloni di polvere che alza
con la carta vetrata o dalle montagne di segatura che crea intagliando il
legno.
Così, tanto
per avere una mezza giornata di pace in questa casa-fabbrica di San Pietro.
Una volta
l’ho messo a fare le fettuccine, un’altra gli gnocchi, il sabato mattina
tassativamente la pizza e via così, di impasto in impasto, cercando di
traghettarci fuori da questa quarantena senza arrivare, come rischieremmo di
questo passo, a buttare giù pareti e tirarne su altre.
Devo dire
poi che i risultati sono anche notevoli perché lui è un tipo che su una cosa,
sia essa costruire un mobiletto, intonacare e riverniciare il muro di cinta,
scartavetrare e ri-imbiancare il soffitto del bagno o impastare una mezza
chilata di gnocchi, si impegna al massimo, dando tutto sé stesso.
E quindi,
ebbra dei risultati della prima volta in cui avevo appena pulito tutta casa e,
sperando di goderne per una dozzina di ore almeno, lo avevo implorato a mani
giunte di preparare delle fettuccine di farro come solo lui avrebbe saputo fare,
stavolta ho alzato la posta chiedendo degli gnocchi.
E poco
importa se in queste sessioni di cucina qualcosa si sporca.
Sempre
meglio veder svolazzare nubi di farina che mulinelli di calce viva.
Almeno così
ci scappa pure il pranzo.
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(i puntini scuri sono foglie di basilico tritate e unite all'impasto) |
L’aria
timidamente estiva, seppure in un’atmosfera ancora del tutto surreale, a me ha fatto
subito venire voglia di pomodoro, basilico e melanzane. Che messi insieme fanno
un piatto prelibato della cucina siciliana e catanese in particolare: la pasta
alla Norma!
Già nella
stessa Sicilia si prendono la libertà di sostituire la ricotta salata con altri
tipi di formaggio come pecorino o caciocavallo. Io, già che c’ero, me ne sono
presa ben altre sostituendo la cipolla con l’aglio (che con il basilico mi
piace di più) e addirittura la pasta con gli gnocchi!
Spero mi
perdonino i puristi e l’amato bene che al suo meraviglioso piatto ho dedicato
giusto il tempo di un paio di foto, col cellulare, a scappar via.
Ingredienti (per 4 persone)
600 gr di
patate
250 gr di
farina di farro
2 cucchiai
di parmigiano
1 tuorlo
d’uovo
1 presa di
sale
Una grattata
di noce moscata (facoltativo)
Per il
condimento
1 barattolo
grande di pomodori pelati (o pomodorini)
2 melanzane
viola di grandezza media
2 spicchi
d’aglio
1 bel ciuffo
di basilico
Olio
extravergine d’oliva
Olio di
arachidi per friggere
Peperoncino
in grani
Sale grosso
e fino
Parmigiano o
pecorino
Procedimento
Innanzitutto
tagliare le melanzane a cubetti, disporle a strati in uno scolapasta
intervallate da manciate di sale grosso e lasciarle spurgare per una mezz’ora
con sopra il peso di una pentola piena d’acqua.
Trascorso
questo tempo sciacquarle, asciugarle bene e friggerle in abbondante olio,
quindi metterle a scolare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Lessare le
patate, poi sbucciarle e schiacciarle quando sono ancora calde. Salare leggermente,
lasciarle intiepidire e poi unire il tuorlo, l’eventuale noce moscata, il
parmigiano e la farina di farro. Impastare il tutto fino a ottenere un composto
compatto, quindi infarinare il piano di lavoro, stendere dei piccoli filoncini
e ritagliare gli gnocchi cercando di mantenere una grandezza omogenea. Passarli
sulla forchetta per ottenere un effetto rigato o lasciarli così come sono.
Disporli su
un vassoio ricoperto di carta forno e dedicarsi alla preparazione del
condimento.
Far
imbiondire l’aglio in una pentola con poco olio. Unire il peperoncino in grani
quindi i pomodorini. Schiacciarli leggermente con una forchetta, aggiustare di
sale, unire qualche foglia di basilico e lasciare sobbollire per una ventina di
minuti semicoperto. A cottura ultimata rimuovere l’aglio e unire le melanzane
mescolando bene.
Lessare gli
gnocchi in abbondante acqua salata. Rimuoverli con l’aiuto di una schiumarola a
mano a mano che verranno a galla e unirli al sugo. Fare saltare brevemente in
padella giusto il tempo di amalgamare bene il tutto. Unire parmigiano o
pecorino a piacere, decorare con una foglia di basilico e servire subito.
Nota: gli gnocchi si possono congelare inizialmente disposti sul vassoio e poi, una volta congelati, raccolti in un sacchetto per alimenti. Quando sarà la volta di consumarli basterà tuffarli, ancora congelati, in acqua bollente.
Ohhhhhhh ma che meraviglia.. mi lecco le dita.. devono essere ottimi!!!! smack
RispondiEliminaAmmetto che erano buonissimi!!
EliminaAllora, sai cosa? Proverò davvero a usare il caciocavallo se come dici... in Sicilia stessa è permesso :D
RispondiEliminaComunque, ottimi. E chissenefrega se si sporca la cucina!!
Moz-
Vai Moz, prenditi questa libertà, che se lo fanno pure i detentori dei segreti di questa ricetta, aò, chi siamo noi per non tentare variazioni??
EliminaFammi sapere!
ahimè non ho l'abitudine di usare la farina di farro... ma mi piacerebbe provaree.
RispondiEliminaCome le fai le fettucine? io con la farina normale metto 1 uovo per 100 grammi di farina normale
La proporzione uova/farina è la stessa: 1 uovo ogni 100 gr di farina. Ma lui ha messo 400 gr di farina di farro e 100 normale (00). Ora, cosa succeda usando tutto farro non saprei dirti perchè per questi impasti l'esperto è lui...che non segna mai le ricette e ogni volta crea...ahaha
EliminaComunque la farina di farro, se ti piacciono i sapori un po' più rustici è davvero ottima, ti consiglio di provarla, anche nei dolci, nei biscotti, o appunto per gnocchi, fettuccine e torte salate.
Fammi sapere!!
Le ho fatte oggi a pranzo! Che bontà.
EliminaRingrazia tuo marito per le dritte
Semplicemente una visione i "vostri" gnocchi, belli, buoni e conditi divinamente. Un abbraccio grande cara Luna e buon weekend
RispondiEliminaLisetta bella mia, bentrovata! Grazie infinite, mille abbracci e baci a te <3
Eliminaahahah...un po' come si fa con i bambini :-P
RispondiEliminaComunque direi che ha fatto proprio un egregio lavoro ^_^
In tutta confidenza devo ammettere che sì, è stato davvero bravo ;-)
EliminaAhahah hai ragione! Certo che gli son riusciti proprio bene... anche se, a dire il vero, magari capitasse che qui volasse un po' di polvere di cemento o di malta... lo sto supplicando da una settimana di oleare i cardini della porta di ingresso ed invece devo sentirmi sto gnekegneke ogni giorno che manco la famiglia Addams! Ovviamente al massimo butta nella pentola una manciata di pasta secca da condire con il burro. Che sia chiaro. Gliela do buona solo perchè lui va al lavoro (mentre io lavoro ancora da casa).
RispondiEliminaComunque favolosi, io ultimamente sto facendo un sacco quelli di farina: quello che non si fa pur non non andare al supermercato, visto l'incubo tra file, mascherine e il terrore da attentato islamico che ti incutono i solerti commessi :(
Un abbraccio cara Luna!
Voi due siete troppo forti, mi fate ammazzare ogni volta: tutto l'opposto di noi. Io devo litigare per farlo stare fermo sennò mi smonterebbe e ricostruirebbe tutta casa (attività che peraltro pratica costantemente...). Io sono quella che non cambierebbe mai niente, nemmeno la posizione dei cuscini sul divano! Ma si sa...gli opposti si attraggono! ahahah
Eliminatanti bacioni tati <3
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