Due blog, LettoreCreativo, di Silvia Algerino e Svolazzi e Scritture, di Nadia Banaudi hanno lanciato questo gioco molto carino per
contribuire a diffondere il vizio
della lettura.
Che però non è peccato!
Che però non è peccato!
Scrivere un post dedicato nel proprio blog oppure inviare un
commento alle due autrici, rispondendo a tre (apparentemente) semplici domande:
il compito da assolvere è tutto qui.
La posta in gioco è parlare di libri (e mi sembra già
sufficiente), più la possibilità di vincere una maglietta con il logo di cui
sopra che andrà all’autore di ognuna delle tre risposte più votate.
Potete seguire l’iniziativa sui social utilizzando l’hashtag
#LeggereNonÈPeccato. C'è tempo fino al 3 settembre!
Quali sono i tre motivi che ti spingono a leggere?
1)La passione per i
viaggi
La prima pagina di ogni nuovo libro è come l’inizio di un
viaggio. Non sai cosa ti aspetta, è un’avventura che hai scelto ma di cui non
conosci i risvolti. Provi la stessa euforia (e curiosità e impazienza) di
quando di metti in viaggio per una nuova meta.
2)Il bisogno di
coltivare l’immaginazione
E un libro è veramente coinvolgente quando ti regala
l’impressione di stare guardando un film. In cui sei tu che costruisci le
scene, dipingi i volti, muovi gli oggetti e le persone. Guidato dalla
delicatezza di una scrittura così abile da restare in disparte e risultare discreta.
3)La mia vita da
pendolare
Il fatto di viaggiare in treno ogni giorno per andare al
lavoro è sicuramente una molla che mi spinge a leggere. Non riesco a immaginare
un modo migliore di impiegare le due ore giornaliere di viaggio. L’ideale
sarebbe trovare anche posto a sedere. Ma quando proprio non è possibile, la
compagnia di un buon libro ti fa dimenticare anche il mal di piedi e la
stanchezza della giornata.
Quali sono tre libri che consiglieresti a chi non legge?
Sono tentata di elencare i miei preferiti ma non sarebbero
adatti a chi non è abituato a leggere.
Forse per avvicinare alla lettura consiglierei i seguenti:
1) Il Diario di Anna Frank
2) Angeli e Demoni, di Dan Brown
3) Un libro scelto autonomamente sulla base di un’ispirazione
(innanzitutto dopo aver compiuto il gesto di entrare in una libreria o in una biblioteca, magari dopo aver letto la bandella o essere stati rapiti da una copertina)
Quali sono le tre azioni che identifichi con il peccato?
1) L’accidia: lasciarsi scorrere la vita addosso senza
accorgersene, lamentandosi della lunghezza delle giornate, magari sbuffando di
noia.
2) L’opportunismo: chiedere, circuire, pretendere,
approfittarsi della buona fede e generosità altrui.
3) L’avarizia, che è soprattutto avarizia di sentimenti ed
emozioni.
Felice di averti incontrata pendolare con il libro in mano. Pensa che alla fermata del bus, ai tempi delle superiori, ero quella con la testa nel libro...
RispondiEliminaAllora buona continuazione di lettura e in bocca al lupo per il concorso! Grazie per aver partecipato.
per il motivo n° 1 io uso l'app di cityteller..
RispondiEliminagià prima ero attenta alle ambientazioni dei libri che leggevo, ma ora lo sono molto di più!