(Creta 2020)
Lasciamo
Stavros con un obiettivo che ci sta molto a cuore: rivedere Retimo dopo un anno
e dopo essercene innamorati perdutamente.
Ma prima di
arrivarci facciamo tappa al Monastero di
Arkadi.
Questo luogo sacro, protetto da mura imponenti, ebbe un ruolo molto triste nella storia di Creta. Durante l'assedio dei turchi del 1866, infatti, divenne la roccaforte dei ribelli insieme alle loro famiglie (circa 600 tra donne e bambini). Quando però si resero conto di essere vicini alla disfatta (contro qualcosa come 15mila uomini) i rifugiati decisero di farsi saltare in aria insieme alla polveriera piuttosto che arrendersi. In memoria di quel tragico evento davanti al monastero é stato posto un ossario che conserva un certo numero di teschi delle vittime.
Nel cortile si trova un vecchio cipresso ormai spoglio che fu testimone dell'assalto e nel quale sono ancora conficcate delle pallottole.
Oltre alla bellissima chiesa si possono visitare le cucine, il refettorio, alcune abitazioni
e la polveriera stessa, luogo dell’esplosione suicida, in un percorso davvero suggestivo e commovente.
Retimo ci accoglie con il medesimo, immutato fascino che ci ammaliò la prima volta.
Una fortezza veneziana con affacci panoramici sulla città e sul mare;
un antico porto pieno di localini;
un centro storico con vecchi portoni monumentali e vicoli pieni di meraviglie;
un lungomare pieno di vita e 16 km di
spiaggia...come può non piacere una città del genere? C’è da vedere, ma
soprattutto da gironzolare in lungo e in largo respirandone a pieni polmoni
l’atmosfera di città di mare, vivace ma piena di storia e tradizione. Scegliamo
lo stesso alloggio dello scorso anno: un antico palazzo turco-veneziano nei
vicoli del centro storico e ceniamo nel medesimo ristorante di pesce all’estremità
sud del lungomare, là dove finiscono le case e si insinua la superstrada.
Insomma, ritroviamo vecchi luoghi che ci fanno balenare l’idea di poterci
venire ad abitare in una città del genere!
Per
dormire:
Casa dei delfini composta di 4 monolocali, ognuno con caratteristiche
particolari e originali e un appartamento più grande disposto su due piani. Da
perdercisi dentro già solo a osservarne tutti i dettagli. In ottima posizione
rispetto ai punti di interesse, sorge in un vicolo tranquillo del centro. La
colazione non è inclusa nel prezzo.
Per
mangiare:
Prima Plora Organic Restaurant andWine Bar Scordatevi per un attimo la cucina greca e le taverne
bianche con le sedie blu. Qui, a parte la disposizione scenografica dei tavoli
su vari terrazzamenti vista mare e l’illuminazione soft data dai soli lumini
sui tavoli, si mangia prevalentemente pesce con proposte fusion
italo-giapponesi, prodotti biologici e accostamenti curiosi. Viene voglia di
sperimentare ogni piatto, ma alla fine sono due anni che ci buttiamo sugli
stessi, senza alcun rimorso. Indispensabile la prenotazione, anche a settembre.
Concludiamo
il nostro secondo on the road di Creta in una località scelta del tutto
casualmente dall’organizzatore di casa, in virtù della relativa vicinanza
all’aeroporto (25 km) e dell’orario del volo di rientro, alle prime luci
dell’alba.
Troviamo una lingua di spiaggia sottile, con molti lavori in corso e l’aria di un paesotto a vocazione prettamente turistica. Tutto ciò però a fronte di un mare dalle acque spettacolari: calme, calde, senza vento, scoprendo così che anche sulla costa nord, in un luogo che più turistico e deturpato dall'edilizia selvaggia non potrebbe essere, il mare, con le montagne a proteggerlo tutto intorno, forma una piscina calda, cristallina, senza nemmeno un alito di vento a scomporne la superficie.
Per dormire
Sunday Life Studios in posizione panoramica sul mare. Richiede
un mezzo proprio vista la lunga e faticosa salita per raggiungerlo. Parcheggio
privato, piscina a disposizione e camera molto spaziosa con balcone vista mare.
Qui per itinerario completo e prima parte
Qui per la seconda parte
Qui per la terza parte
Mi son persa le prime tre.. adesso mi rimetto in paro.. Intanto ti dico che approvo la vostra scelta di essere tornati a Creta!! Un'isola stupenda sotto tutto i punti di vista!!! Ti abbraccio
RispondiEliminaCiao Claudia grazie mille! In realtà si tratta del racconto di viaggio dello scorso anno...che ancora dovevo postare! Sono proprio una sciagurata, maeglip tardi che mai! Dobbiamo ancora partire per la Grecia e quest'anno, molto a malincuore abbiamo rinunciato a Creta e optato per un viaggio nel Peloponneso..speriamo sia all'altezza delle aspettative! Un abbraccio forte a te, buon weekend
EliminaChe meraviglia la terra ellenica... un viaggio stupendo il tuo, ma quella finestra sul mare mi ha rapita! Ho una voglia di ripartire e di essere libera che so bene tu comprendi e già il solo vedere questi scatti mi fa pensare a quanta vita ci stanno rubando. Tant'è che sto iniziando a progettare qualcosa all'estero di nuovo, dopo tre anni in cui sono rimasta nei confini nazionali e dopo essermi resa conto che l'incubo maggiore lo abbiamo qui mentre all'estero puoi respirare quasi la normalità.
RispondiEliminaUn bacio!
Cara tatiana, condivido ogni tua singola parola e davvero non vedo l'ora anche io di poter ricominciare a programmare LIBERAMENTE un viaggio.
EliminaRispondo a questo tuo commento con gravissimo ritardo, ma ahimè, la situazione non è affatto cambiata da allora, anzi...
incrociamo le dita e speriamo sempre in meglio.
tanti baci, buona giornata
Splendida isola e meravigliose foto e descrizioni!
RispondiEliminaGrazie Lea, sono felice che ti piacciano. Sì, Creta è meravigliosa e noi la amiamo alla follia.
EliminaBeautiful blog
RispondiEliminaThank you so much!
Eliminache bello assaporare ancora un po' di estate tra i tuoi post!
RispondiEliminaMi sono recuperata tutte le tappe
Che coraggio!!! ahahahah Unica! Grazie fede. Fosse per me abolirei l'inverno!
Eliminagrazie per averci deliziato con i tuoi reportage di creta :-))
RispondiEliminaGrazie a te di leggerli e apprezzarli, Carmine!
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