"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

lunedì 23 settembre 2019

Di botto - Plumcake cioccolato e caffè corretto (senza uova, latte e zucchero)



Quest’anno non è arrivato piano pano, non si è annunciato dolcemente, non si è intuito nel volgere del tempo e nel calo impercettibile delle temperature. Quest’anno per me l’autunno è arrivato di botto, da un giorno all'altro, anzi: nello stesso giorno, dopo un paio d’ore scarse di aereo.

A Creta si stava divinamente: a differenza che in altre isole, dove qualche ombrellone chiuso verso il 10 settembre si iniziava già a registrare e molti locali si apprestavano già a sbaraccare, l’estate è ancora scoppiettante e il caldo pure. Lo è sulla costa settentrionale (quella che guarda il continente greco), lo è ancora di più su quella meridionale che dista dalla Libia appena 300 km.

E quindi era proprio un caldo africano quello che ci avvolgeva fino a l’altro ieri. Un vento bollente e desertico, quello che soffiava fino a giovedì scorso.
Di chiudere i battenti, a fine settembre, nemmeno per idea.
Aperitivi in riva al mare, musica in spiaggia, moto d’acqua ancora in funzione, file chilometriche per visitare il Palazzo di Cnosso.
Un mondo a parte in cui tutto sembrava, fuorché settembre inoltrato.
Scuole riaperte sì, ma con ragazzi in giro in pantaloncini e canottiera.
E poi ti ritrovi così: con i piedi gelati dentro l’infradito, la pelle intirizzita oltre la microcopertura del top, le gambe violacee sfiorate dagli shorts.
Non sarà mica già ora di ritirare giù il piumino?
Per non sbagliare, intanto accendo il forno!

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L’ispirazione per questo plumcake arriva da una crostata di qualche tempo fa. Ma qui sono completamente scomparse le uova e perfino lo zucchero, egregiamente rimpiazzati da una generosa dose di liquore. L’unica fonte di zucchero di questo plumcake è rappresentata da quest’ultimo, perché per il resto il dolce è dato dallo zucchero naturalmente presente nel latte di riso e nei datteri. Volendo omettere il liquore si può compensare con pari quantità di latte di riso ed è fatta. Ma la Moretta* (-vedi oltre-liquore a base di anice, tipica di Fano, usato dai pescatori per fare un robusto caffè che aiuti a combattere il freddo) nei dolci sta divinamente e se si è amanti del genere non ci si può esimere.  Morbido, dal sapore rustico e deciso.

Ingredienti
260 ml di latte di riso
250 gr di farina di farro
80 gr di cioccolato fondente extra
50 gr di fecola di patate (o in alternativa amido di mais)
40 ml di Moretta (o altro liquore aromatico, tipo Rum, Sambuca o Amaretto)
40 gr di granella di nocciole
8 datteri denocciolati
3 cucchiai di caffè solubile
2 cucchiai di olio di riso (o di semi)
1 bustina di lievito

Procedimento
Frullare i datteri con il latte  e l’olio e mettere il composto a scaldare su fuoco moderato. Una volta caldo unire il liquore e il caffè in polvere e lasciare intiepidire. Nel frattempo tritare grossolanamente il cioccolato. Setacciare in una ciotola la farina, il lievito e la fecola di patate, quindi unirvi il composto liquido e amalgamare con cura. Aggiungere infine il cioccolato e la granella di nocciole e versare il composto in uno stampo da plumcake oliato e infarinato.
Cuocere, in forno preriscaldato, a 180° per circa 40-45 minuti o fino a quando inserendo uno stecchino nel dolce non uscirà perfettamente asciutto.


 *La Moretta in questo blog ha un larghissimo impiego. Mi piace il sapore dell'anice e in particolare quello che questo liquore conferisce ai dolci. La potete trovare nelle seguenti ricette, più o meno caloriche ;-)




2 commenti:

  1. Non sai quanto ti abbia invidiata, io che nell'Egeo ci ho lasciato il cuore, eppure rammento che anch'io, nonostante fossi rientrata dalle vacanze in pieno luglio, mi ritrovai sul ponte del traghetto sotto una pioggia battente, in infradito e felpa e congelata, attendendo come la manna l'ingresso al porto di Ancona per poter correre in garage a conquistare qualche abito caldo in camper!
    Bello il dolcetto, ne sto facendo un paio a settimana ora che è iniziata la scuola e le colazioni nutrienti servono, un'idea in più fa sempre comodo ;)
    Un bacio!

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  2. Immagino che il rientro non sia stato dei più facili..già rientrare da una vacanza del genere, poi trovare l'autunno inoltrato..aiutoooo!!! Il tepore del forno (e soprattutto il profumino che ne usciva) sono certa che ti avrà rimesso in pace col mondo ^_* Bentornata <3

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