Il mese d’agosto mi piace proprio. E non semplicemente perché è quello in cui sono nata (non solo almeno….), ma anche perché il massimo dello sforzo giornaliero è preparare la sacca per il mare, sgranellarsi la sabbia dai piedi prima di risalire in macchina, stendere il telo sul parapetto del balcone una volta tornati a casa badando bene a non fa rotolare giù nel giardino dei signori Simpaticoni eccessivi residui di rena.
E poco altro insomma. Che potrebbe essere rappresentato dal lavare comunque i piatti dopo cena (perché a pranzo, da sola, figuriamoci se mi metto a sporcare!), rifare il letto la mattina (e d’estate è veramente un’operazione super veloce, a meno di non avere bamboline con il viso di ceramica e i vestitoni ottocenteschi da sistemarci sopra), dare una rassettat(in)a ogni tanto.
Ecco, e poi ci sarebbe la questione del compleanno, sì, giusto a metà mese e giusto due giorni prima di Ferragosto. Una delle solite cenette per niente impegnative che, tutta contenta e gasatissima, mi sarei offerta volontaria di preparare, tanto per non perderci la mano.
E allora avrei pensato a una carrellata di cosine e cosucce varie per che prepararle mi ci vorranno come minimo 3 giorni. E’ colpa mia se non amo i pranzi tradizionali ma preferisco gli allegri e informali buffet pieni di tanti e variegati assaggini? Allora visto che il compleanno è il mio, sarò anche libera di decidere io!
O! E per l'occasione mi sarei anche premunita di menu elaborato già circa un mesetto fa, lista della spesa facilmente (ma minuziosamente!) evinta dallo stesso (più componenti aggiuntivi tipo piatti e piattini di-una-bellezza-talmente-folgorante-da-non-poterli-lasciare-lì, forchettine di legno, bicchierini vezzosetti, tovagliolini immancabili e via discorrendo) e scansione di ogni singolo giorno della settimana fatidica con compiti e orari assolutamente precisi, tra pulizie generali della casetta (a quel punto doverose..), spesa grande e acquisto del pesce la mattina stessa (fresco, of course).
L'infanzia di impronta teutonica sarà mica avvenuta per caso.
L'infanzia di impronta teutonica sarà mica avvenuta per caso.
Quest’anno poi, sicuramente in un accesso di megalomania tipica del mio segno zodiacale (per chi ci butta un occhio), ho deciso che mi faccio da sola anche il cockatil per l’aperitivo, la scelta (e l'acquisto) dei vini specifici e la preparazione della torta finale.
E quindi, a conti fatti, direi che mi aspettano giorni davvero densi, pregni, infuocatissimi.
Ah e poi avrei anche deciso di dipingere degli ex vasettini delle marmellate per metterci le candele alla citronella e di raccogliere le more dal giardino di mamma e papà (+ rami di alloro, rosmarino, salvia e aneto) per farci un centrotavola.
Nient’altro?
Sì!! Ho fatto anche la lista dei libri preferiti per chi mi chiederà: cosa posso regalarti?!!!!
Eh ma sull’impacchettamento non sento ragioni: la sorpresa voglio!!!!!
E che sia grande, bellissima, ovviamente megagalattica!
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Mo’. Vabbè che siamo in ferie e non abbiamo voglia di cucinare. Passi che fa caldo e non ci va di accendere il forno e meno che mai di ritrovarci sudaticce e appiccicaticce davanti ai fornelli. Ammettiamo pure che uno stacco totale almeno una volta l’anno e perfino dalle passioni più profonde sia concesso, ma un piattino lievemente più elaborato, ogni tanto, pure nel mese d’agosto e in piena attività vacanziera si potrà pur allestire, no? Per quanto possano definirsi laboriose le 2 singole operazioni di mettere a bollire la pasta rimestando al contempo un sughetto nella padella accanto.
Insomma: trattasi di primo veloce e gustosissimo, con un nome da sfoderare con simpatia o da usare come messaggio nemmeno troppo subliminale secondo i casi; ideale anche per approntare una cena per ospiti improvvisi o come alternativa alla spaghettata di mezzanotte.
Unica regola: esagerare col peperoncino!!
Ingredienti (per 4 persone)
400 gr di penne
un barattolo grande di pomodori pelati
uno spicchio d’aglio
una cipolla piccola
una puntina di zucchero
olio extravergine d’oliva
sale
abbondante peperoncino tritato
un ciuffo di prezzemolo
un barattolo grande di pomodori pelati
uno spicchio d’aglio
una cipolla piccola
una puntina di zucchero
olio extravergine d’oliva
sale
abbondante peperoncino tritato
un ciuffo di prezzemolo
Procedimento
Soffriggere lo spicchio d’aglio, la cipolla tritata e una manciata di peperoncino in un po’ di olio; aggiungere i pomodori tagliuzzati grossolanamente, salare, unire una puntina di zucchero e cuocere per una mezz’oretta: il tempo di far bollire l’acqua e lessare le penne. Scolare queste ultime al dente, condire con la salsa cui nel frattempo si sarà aggiunta un’altra piccola manciata di peperoncino e servire cospargendo ogni piatto di una spolverata generosa di prezzemolo tritato al momento.
Sei una leoncina..hihihi mamma mia ma chi te lo fa fare..hai pensato proprio a tutto ahahahh..i regali no è!!non si scelgono!!!cmq l'arrabbiata è fantastica!!buona giornata cara
RispondiEliminasaranno giorni infuocati ma di sicuro verrà una bella festa.nell'attesa di un resoconto della giornata...ci mangiamo questa pasta che merita!
RispondiEliminamhmmm deliziose queste pennette!!!
RispondiEliminale pennette sono deliziose. Non vedo l'ora di vedere le foto di quello che preparerai e della festa.
RispondiEliminaVisto che sono la trascuratezza totale e non solo non festeggio il compleanno ma non mi faccio neanche la torta (per la serie...cancelliamo proprio il giorno dal calendario!) per l'anno prossimo vengo a lezione da te ^__^ Qui la cosa promette molto benissimo, in barba all'italiano corretto :))
RispondiEliminaE in attesa del resoconto, mi gusto le penne...arrabbiatissime!
Puoi stare sicura che l'ultima regola la seguo alla lettera da alunna diligente. Anzi, moooooooolto diligente assai :D! Peperoncino forever :)))
Un bacione bellezza, buona giornata
TINA: in realtà mi piace, ecco perchè mi sono offerta, però sì, sui regali hai perfettamente ragione e la sopresa è d'obbligo (ecchecavolo!).Buona giornata a te, baci
RispondiEliminaLUCY: grazie lucy, speriamo!! Non sarà proprio una festa ma una semplice cena con poche persone, solo che io amo strafare e sfidarmi e anzichè preparare un menu tradizionale, mi butto in tutte quelle stuzzicherie che ho in sospeso da tanto...diciamo che uso queste occasioni per sperimentare tutto in una volta e i miei ospiti come cavie (ma non glielo diciamo!!!). Quindi incrociamo le dita perchè un pizzico di scelleratezza c'è, diciamocelo! grazie di essere passata, baci!
SARA: grazie saretta, un bacione!!
A PIEDI NUDI:come dicevo a Lucy...speriamo bene!! baciotti, grazie!
FEDERICA: nooo, perchè?? A me invece piacciono tanto i compleanni, specialmente il mio(mi gaso e mi entusiasmo proprio come i bambini davanti a questo evento!!) e sono sempre più dell'idea che più aumentano gli anni più meritano festeggiamenti IN GRANDE!! Considera che io odio le candeline a numero e sono stata capace di metterne su una torta anche più di 30 per un compleanno di mio marito. Altrimenti ne scelgo una a numero (per la decina) e altre sparse, anche di forme varie o che fanno le scintille. (Ma faccio anche altre cose, molto infantili, di questo genere...)
Quanto al peperoncino sono felice che condividiamo la stessa passione!!
Tanti bacioni, buona giornata a te!!
Cara ti leggo veramente con tanta gioia e interesse, e riguardo ai festeggiamenti del tuo compleanno condivido pienamente!! Mi hai fatto venire un desiderio di festicciola, anche mia figlia (16 anni)compie gli anni questo mese, ma quest'anno è stata categorica: niente feste!! Uffa...vengo ad aiutare te?? O cerco di convincere lei, adoro organizzare feste d'estate!!
RispondiEliminaBacioni...per gli auguri ci risentiamo!!
Che bello passare da te, si respira atmosfera estiva al massimo, per un attimo mi è sembrato di sentire la sabbia tra i piedi, di sentire il profumo del mare e anche quello di queste penne fantastiche. QUindi sei un leoncino come Luca...beh farti gli auguri ora con tutto questo anticipo non ci sembra il caso, ma tanto ripassiamo! Sai che preferiamo anche noi l'idea del buffet a quella del pranzo tradizionale? Se non altro è molto più sfizioso, a settembre prepareremo qualcosa di simile anche noi, per festeggiare nuovamente la nascita della piccola Alice Ginevra e il mio compleanno. In pratica l'estate sarà d'ora in poi tutto un festeggiare perchè a luglio è nata Alice Ginevra, ad agosto Luca e a settembre io, tre mesi consecutivi fatti di date importanti. Ma veniamo alle penne all'arrabbiata che saranno pure veloci ma a noi piacciono una cifra e non solo, le troviamo un piatto super afrodisiaco!
RispondiEliminaUn bacione da Sabrina&Luca e dalla piccola Alice Ginevra che si è già addormentata da un po'
AGATA: grazie, sei molto carina!! Caspita una figlia sedicenne, complimenti! ma no: perchè niente feste?? Guarda: se venissi ad aiutarmi io ne sarei molto molto contenta e sono sicura che ci divertiremmo un sacco! Quanto a tua figlia, se proprio non vuole una festa potresti prepararle in ogni caso una torta molto speciale, quella non si rifiuta mai (o magari lo si fa solo a parole...)!! Bacioni a te
RispondiEliminaLUCA&SABRINA: ma che bello: 3 mesi consecutivi di festeggiamenti!!Allora avremo di che parlare e deliziarci da qui all'autunno!! Per l'atmosfera estiva di questo blog, Sabri: abitando al mare non potrebbe essere altrimenti. Per tutto l'inverno ci sorbiamo il sottile strato di malinconia (anche dolce e bella a volte) che avvolge tutto e quando in questo piccolo paesino arriva giugno è una festa..con tutti i pro e i contro dei villeggianti mordi e fuggi e delle strade rigurgitanti di persone.
Ma il mare, quello sì, te lo godi alla grande, e noi iniziamo a volte, se il tempo lo permette, anche dal 25 aprile...forzando oltremodo le stagioni! Tanti bacioni, a voi ma soprattutto a quello splendore di pupetta dolce.
che squisitezza!!! a quest'ora ci starebbe benissimo un piatto così buono! complimenti :)
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