"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

domenica 21 agosto 2011

Un libro, una ricetta e…. arrivederci a metà settembre! - Bocconcini di pollo e fagiolini al basilico secco

Sto finendo di leggere un libro molto bello, che è questo:




(immagine presa dal web)

Veramente me lo avevano regalato i miei genitori lo scorso anno ma i libri dentro di me devono sedimentare: inizialmente è amore a prima vista, attrazione fortissima e smania di sfogliarne le pagine. Poi tutto si ridimensiona e prende forme più razionali, tali che per la scelta del fortunato, nella lunga lista di libri in attesa di essere letti (che occupano tutto uno scaffale della mia già risicatissima, per mere ragioni di spazio, libreria di soli 5 ripiani), entrano in gioco ragioni di tempo, stati d’animo, nonché contesto spazio-temporale.
Ora che stiamo per partire per la Grecia per esempio mi sono preparata Il mondo di Sofia, che stazionava lì sopra da ben 2 anni guadagnandosi un primato invidiabile di polvere e anzianità!
Non ultimi entrano in gioco fattori di peso: se un libro devo portarmelo in borsa tutto il giorno faccio in modo che sia di dimensioni non dico ridotte ma perlomeno tali da non dover arrancare sotto il suo peso. Anche se poi questa regola subisce l’eccezione di stati emotivi irrefrenabili, come l’innamoramento folle e istantaneo di qualche mese fa per il Leopardi di Citati. Beh ecco per un libro del genere mi sono felicemente sorbita il mal di schiena durato tutte e 3 le settimane che ho impiegato a leggerlo, assaporandolo lentamente e indugiando pigramente e a lungo su certi passaggi (e trascinandomelo dietro in lungo e in largo per tutta Roma).
Ma poi insomma, qualche granulino di arnica e l’entusiasmo puro davanti a una lettura davvero appagante, fanno sì che il disagio diventi assolutamente sopportabile…
Tornando a bomba comunque, dicevo di questo libro davvero interessante che narra di uno stile di vita improntato al riciclo e alla filosofia secondo la quale (soprattutto in cucina) non si butta via niente. 
Dove l'avanzo acquisisce la dignità di ingrediente vero e proprio tanto da volerne creare appositamente per poter elaborare determinati piatti.
Il tutto condito di dolci racconti di un’epoca (gli anni 50-60) in cui tutto, dall’abbigliamento al cibo, dai rapporti umani alle regole civili, aveva un sapore più autentico e un’aura decisamente più genuina, ma soprattutto sempre improntata a una logica molto precisa, mai alla pura casualità o al comodo fatalismo.
Trovandomi un piattino di fagiolini avanzati e scolati troppo al dente e un petto di pollo ormai scongelato e quindi da consumare in fretta, mi sono venute in mente le ricette di questo libro.
Magari questa non può considerarsi proprio una ricetta di recupero degli avanzi, oppure sì, in ogni caso è stata una scoperta molto interessante e soprattutto buonissima!
È d’uopo usare esclusivamente basilico essiccato che ha un gusto e un aroma del tutto diversi da quello fresco.

Ciò detto, metto le ultime cose in valigia (buttando un occhio pure in quella del consorte..), chiudo il gas e l’acqua, stacco la corrente e, anche se stavolta ci si porta dietro il piccolo pc, spero non mi venga in mente di usarlo per almeno una quindicina di giorni!
Ergo: ci si risente a metà settembre dopo la passeggiata qui e là per la Puglia, la traversata in traghetto e la sosta a Corfu.
E che il clima, ma anche la vecchia Carolina (componente a 4 ruote della famiglia), ci siano amici!

  @@@@@@@@@@@@@@


Ingredienti (per 2 persone)
300 gr di petto di pollo
Una fondina di fagiolini lessati e scolati molto al dente
Una presa di basilico secco (ne va della riuscita del piatto!)
Una manciata  generosa di mandorle a lamelle
Il succo di mezzo limone
1 bicchiere di vino bianco
Uno spicchio d’aglio
Peperoncino tritato
Olio extravergine d’oliva

Procedimento
Come operazione preliminare (della durata minima di 1 ora, ma sarebbe meglio molto di più, per esempio, la mattina per la sera), mettere a marinare i petti di pollo ridotti in piccoli bocconcini con il vino, il limone, un po’ di peperoncino e il basilico. Coprire la ciotola con la pellicola e riporre in frigorifero.
Oliare una larga padella antiaderente e far dorare leggermente l’aglio tagliato a metà, quindi unire i fagiolini, cospargerli di peperoncino, salarli e finire la cottura a fuoco medio sfumando, se necessario, con poca acqua calda.
 Quando sono abbastanza teneri disporli su un piatto e nella stessa padella, senza aggiungere olio, cuocere invece a fuoco vivace il pollo ben scolato dalla marinata. Far dorare bene su ogni lato, 
quindi spolverare con un’altra manciata di basilico e aggiungere le mandorle mescolando velocemente. Abbassare la fiamma, unire i fagiolini facendo insaporire il tutto, 
spegnere il fuoco e lasciar mantecare coperto per qualche minuto prima di servire.
Secondo e contorno tutto in una volta e vantaggi enormi in termini di: tempo risparmiato-una sola padella sporcata-mole ridottissima di piatti da lavare!
Occorre altro?


7 commenti:

  1. Allora buone vacanze! Resisti alla tentazione di utilizzare il pc, in questo modo, stacchi completamente.
    Interessante il libro che stai leggendo!
    Sono una fervida sostenitrice del riciclare gli oggetti. Non mi piace il concetto dell'usa e getta.
    In questo modo si finisce col non dare più il giusto valore alle cose.
    Invece, oggi, tutto è ritenuto sostituibile.
    Temo, che questa corrente di pensiero non investa soltanto gli oggetti, ma anche i sentimenti.
    Mi piace tanto il piatto che hai preparato. Devo procurarmi il basilico secco.

    Bacioni e buone vacanze!!!

    Giovanna

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  2. Buone vacanze anche da me e...non resistere dal buttare un occhio al web! un abbraccio

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  3. questo libro mi interessa molto! e anche il tuo piatto, davvero delizioso! farò l'ennesima spesona di libri eheheheh :)
    un bacione e buone vacanze!

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  4. GIOVANNA: d'accordissimo su tutta la linea, specialmente il mordi e fuggi sentimentale e nei rapporti umani. Sempre più difficile andare piano e godersi anche solo un momento di dolce far niente, tipo guardare la luna in cielo o la risacca. Ho resistito abbastanza lontana dal pc: giusto uno sguardo fugace qua e là dove trovavo una connessione wireless. Ora le vacanze sono finite (anche se mi trovo ancora in puglia) e domani comincia la risalita fino a casetta... baci e grazie!
    FRANCESCA: grazie mille, come vedi qualche cedimento l'ho avuto!! Bacioni a presto!
    CLAUDIA: sono contenta! a mia volta avevo seguito un suggerimento riguardo a questo libro e devo dire che non me ne sono pentita: l'ho trovato molto bello! bacioni
    COOKSAPPE: grazie, benvenuta!

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  5. Ciao Luna, che bello rileggerti ieri sera :)
    Spero che le vacanze siano andate bene, ti sia riposata, rigenerata e soprattutto divertita.
    Mi piace questo "riciclo" di fagiolini. Io li adoro e insieme alle mandorle croccantine hanno dato una bella marcia in più a questi bocconicini di pollo. Un bacione, buona giornata

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  6. buone vacanze tesoro!!ottimo questo pollo :))) un bacione

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