"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

martedì 29 maggio 2012

Ninna nanna ninna oooo…..questo premio a chi lo do – Pollo supermagro alla birra


In Tv c’è sempre meno da vedere.
E sembrerebbe anche strano, considerata la gran mole di canali fra cui da qualche tempo a questa parte è possibile scegliere.
Ma forse il problema è proprio quello.
Sono talmente tanti infatti che probabilmente ci vorrebbe una vita intera per imparare i palinsesti di tutti, affezionarcisi, prenderli come abitudine, tornare a guardarli.
E quindi stringi stringi, i canali che si guardano sono sempre gli stessi 4-5 con brevi e sporadiche incursioni da qualche altra parte giusto se magari c’è un programma dal titolo allettante.
E poi, in tutta confidenza, ci sarebbe la questione che la sera puntualmente (almeno da queste parti) al massimo alle 10 (10 e un quarto a voler proprio esagerare) dopo un concerto interminabile di sbadigli e sospiri ci si abbandona tra le braccia di Morfeo in una girandola di mugugni incomprensibili che tradotti equivarrebbero a frasi di senso compiuto come “spostati più in là che non posso sbracarmi per bene; abbassa il volume del televisore che, a questo punto, mi disturba; lasciami un pezzo di plaid che c’ho freddo; chiudi la finestra che il cane di sotto non la smette di abbaiare”.
Fino a lanciarsi in richieste accorate del tipo “per carità non cambiare canale che come fa dormire questo, nessuno mai!”.
Succede spesso che dopo cena ci si chieda: “Che c’è stasera in tv…per dormire??”
Perchè bisogna ammettere che la sua funzione di sonnifero quell’aggeggio del salotto lo assolve in modo assolutamente impeccabile.
Per non parlare di quell’altro piccolo ubicato direttamente in camera da letto e penzolante da un muro: lì, da sotto le pezze e senza nemmeno il disagio di doversi poi trascinare dal divano quando si è già a metà sonno, sintonizzarsi su un programma e crollare addormentati diventa un tutt’uno…
Si può comprendere quindi come di avventurarci nella visione di un film, passate le otto di sera, non ci passi nemmeno per l’anticamera del cervello visto che sappiamo già che non arriveremmo a vedere oltre i titoli di testa.
E allora ci buttiamo su programmi di intrattenimento: spettacoli senza capo né coda, cosette leggere che non richiedano il minimo impiego di attività cerebrale, programmi che puoi lasciare tranquillamente a metà senza il rimpianto di non sapere come andranno a finire che tanto già lo sai (e al massimo il vincitore te lo fai comunicare il giorno dopo da qualcuno o lo cerchi in internet).
Oppure, quando ci sono, si guardano programmi di cucina!
Che hanno il vantaggio, per nulla trascurabile, di risolversi in un’oretta al massimo e di finire molto prima delle 11!
Non per niente ho fatto appassionare al genere anche l’Amato Bene, che dal canto suo potrebbe contare sulla programmazione di una “tribuna politica”, genere da lui amatissimo, una sera sì e l’altra pure, convincendolo a visioni più rilassanti e meno avvilenti di quelle su spread e titoli di stato.
Dunque si spazia tra la sfida all’ultima torta della pasticceria di Buddy Valastro, alla gara al cardiopalmo di Masterchef Usa, passando pure per la cucina dai toni soporiferi di Benedetta Parodi e la gara dilettantistica tra gli chef improvvisati di Alessandro Borghese.
E capita anche che, con un occhio mezzo aperto e l’altro chiuso, si riesca perfino a prendere appunti nel caso di una ricetta particolarmente allettante.
Sempre che, naturalmente, ancora non si sia crollati addormentati del tutto….

@@@@@@@@@@
Questa ricetta me la sono appuntata mentre sonnecchiavo davanti a I menu di Benedetta. È di facilissima realizzazione (del tipo: butti tutto in padella accendi il fuoco e non ci pensi più) e servono davvero pochi ingredienti, cui però, secondo il mio modestissimo parere ne andrebbe aggiunto almeno un altro. La prima volta infatti ci è piaciuta, ma abbiamo trovato eccessivamente amarognolo il retrogusto della birra. Che all’inizio non disturbava nemmeno, ma verso la fine del piatto diventava predominante e ci si affliggeva di non poter fare più di tanto la scarpetta in quella splendida salsina rimasta sul piatto. Forse bisognerebbe usare un tipo di birra specifico (e per questo, visto che non ce ne intendiamo per niente, si accettano suggerimenti!) oppure risolvere come abbiamo fatto dalla seconda volta in poi, aggiungendo semplicemente un cucchiaino di zucchero di canna che stempera e rende il tutto più appetibile!
È sicuramente un piatto da provare: per quella meravigliosa salsina ma anche per il fatto che non prevede nemmeno una goccia di olio e richiede che la pelle del pollo vada tolta completamente…e quindi oltre che veloce, succulento e buonissimo… è pure sfacciatamente light!

Ingredienti (per 2)
5-6 cosce di pollo
1 bottiglia grande di birra (66cl)
1-2 cucchiai di farina
2 foglie di alloro
1 cucchiaino colmo di zucchero di canna
Qualche bacca di ginepro
Sale
Pepe

Procedimento
Pulire le cosce di pollo, togliere tutta la pelle e metterle in una padella antiaderente insieme a tutti gli altri ingredienti: foglie di alloro spezzate a metà, bacche di ginepro leggermente pestate, zucchero, sale e pepe. 
Ricoprire tutto con la birra
 e cospargere di farina passata al setaccio. 
Cuocere coperto, a fuoco moderato per la prima mezzora (quaranta minuti secondo la grandezza dei pezzi di pollo) e poi finire la cottura a tegame scoperto finchè la salsa si sarà addensata (ma non troppo).


E ora una importante comunicazione di servizio:

Signori, sono stata insignita del seguente Premio:

da una nuova Fedelissima, Cristina che ringrazio di cuore!
Altro che Festival del Cinema e vippettine che sfilano in abiti sontuosi... Ho anche io il mio red carpet da calpestare solo virtualmente e, volendo, pure con il lusso di farlo in ciabatte e pigiama comodamente da casa!
 Ci sarebbe giusto qualche domanda a cui rispondere e l’altra regola di girarlo ad altri 15 (!!!!) blog. E quindi provvedo:

-Qual'è l'ultimo acquisto che hai fatto?
1 confezione di minigelati ieri sera
-Quale sarà il tuo must have per la primavera\estate?
Lo smalto con la vernice che si spacca e crea un mosaico (sono curiosa e me ne sono pure fatto spiegare il principio da mio fratello carrozziere e quindi esperto di vernici!)
-Unghie lunghe o corte?
 Corte per forza (si spezzano) ma curate
- Rossetto o gloss?
Il labello coi brillantini! (che a tradimento ho passato pure a mio marito quando mi ha chiesto se avessi un po’ di burro di cacao…ma se ne è accorto e se lo è rilevato subito!)
-Stivali o sandali?
sandali pure d’inverno, se potessi (gli stivali mi stringono e mi stressano)
-Abbronzatura si o no?
massì, perché opporsi?
-Profumo o acqua profumata?
Profumo e acqua profumata dei campioncini che mi danno in erboristeria
-Hai già fatto programmi per le vacanze estive?
  Li abbiamo fatti a febbraio!
-Occhi o labbra in primo piano?
Occhi.
-Terra o brush?
fard (…cioè il brush..?)
-Palestra o dolce far niente?
Yoga
-Shorts o mini?
Pareo
-Capelli lisci o ricci?
Lisci come spaghetti (ma li vorrei ricci)
- Il tuo colore per l'estate?
Giallo
-Giornata al mare o in montagna?
Una e una
-Fondotinta d'estate si o no?
Nemmeno d’inverno!

Spero di essere stata esaustiva e di aver fatto tutto giusto. Quanto ai 15 blog da nominare non vorrei fare favoritismi (…) limitandomi all’esiguo numero imposto….perciò facciamo che lo lascio a disposizione di chiunque abbia voglia, a sua volta, di riceverlo.
(..ma a buon rendere!)

9 commenti:

  1. a me piace il pollo alla birra,l'ho fatto tanti anni fa e avevo usato una normale birra chiara,ma se ti sembra troppo amara alla fine del piatto,prova con la beck next oppure addirittura la weisse,la birra fermentata col lievito,e' dolciastra e poco forte,e siccome mi piace molto e ho provato svariate marche,ti consiglio la herdinger che e' la piu' "dolce"!
    fammi sapere
    buona giornata

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  2. Eccola qua una bella ricettina! Luna mi fai sempre morire dal ridere. Ti immaginava tra uno sbadiglio e l'altro mentre prendevi appunti per la ricetta. Consiglio per cucinare pollo o carne con la birra??? Usa la doppio malto. Secondo alcuni chef dà una morbidezza in più. La birra scura si presta bene per il risotto... insomma tutto fuorchè la chiara classica che dà un retrogusto troppo amaro! In questo caso però si potrebbe provare una Corona, trovo che sia leggera e non troppo amara. In ogni caso a me i piatti cucinati con la birra piacciono molto e provo pure sto polletto che mi sembra niente ma proprio niente male!! Bacione baby!!

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  3. Voi 2 siete come me.. io alle 10 già ronfo sul divano.. ma il mio fidanzato resta sveglio fino a notte inoltrata! Però in tv non c'è una beneamata mazza la sera da guardare.. non mi piace nulla.. programmini di intrattenimento stupidi.. film visti e rivisti.. e odio anche i programmi di cucina .. ebben si.. non li sopporto! ahaahahahah Ottimo invece il pollo cotto nella birra.. a me piace molto!!! baci e buona giornata :-)

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  4. Carissima amica hai proprio ragione la televisione sopratutto dopo una giornata di lavoro stimola solo il sonno.
    La ricetta è ottima, l'unica cosa che ti consiglio ( visto che utilizzo spesso la birra in cucina ) è quella di marinare la carne la sera prima, con la birra e il ginepro. Quando andrai a cucinarla butta via il liquido della marinatura, tenendo solo un bicchiere per la cottura. Se poi vuoi dare un tocco in più al piatto puoi utilizzare una birra speziata ( ce ne sono tantissime, anche alla lavanda ) a secondo del tuo humour del momento. Un grande abbraccio, a presto.

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  5. Hai descritto alla perfezione una serata tipo nella mia casa! A parte che ultimamente si predilige il computer fino a tarda notte per cercare lavoro...ma la tv rimase sempre il sonnifero più efficace dopo aver appoggiato la testa sul cuscino :-D
    Sembra molto appetitoso il pollo alla birra!! Non l'ho mai preparato, appena ci provo terrò conto delle tue e considerazioni e quelle delle amiche che hanno risposto!
    Baci buona giornata

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  6. ahahahahahahahah.....come è vero del divano!!!A noi per due persone un divano da 10 perché dopo un po' quella posizione iniziale "tanto comoda" diventa la posizione più scomoda che esista!!!
    Ideale sarebbe pure una bella ciotola di coscie di pollo da sgranocchiare mentre si guarda la tv e perché no un boccale di birra ghiacciata ;-)
    kiss dolcezza e buona giornata ;-)

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  7. Ciaooo sai che son 3 anni che non guardo la tv?l'accendo solo quando mangio per il tg ^_^ e i menù di benedetta hihihiih,complimenti ottimo questo piattino ciaoo

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  8. @TUTTE: care ragazze, con le vostre dritte, la prossima volta che deciderò di fare un pollo alla birra, sarà un successone!!
    Grazie davvero: ho imparato un sacco di cose che avrò piacere di andarmi anche ad approfondire!
    Una ricetta di pollo alla birra in realtà l'aveva sperimentata anche mia madre anni fa e ricordo che mi piaceva molto, ma era un procedimento del tutto diverso: con spicchi d'aglio dorati nell'olio, poi rosmarino, salvia, insomma, anche tanti altri sapori. Questa ricetta qua mi aveva colpita invece per lo scarso numero di ingredienti e soprattutto per il procedimento super veloce. Ma ecco, manca qualcosa...io ho risolto con lo zucchero, ma a questo punto ritengo che una grande importanza ce l'abbia anche la birra che si usa.
    Vi saprò ridire: grazie ancora per le informazioni!
    Ornella: in bocca al lupo per la ricerca del lavoro, ti sono vicina.

    Baci, buon fine settimana a tutte!

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