"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

giovedì 1 marzo 2018

Ricette pazze - Cavolfiore ripieno


Vedere realizzare questa ricetta in televisione e decidere di farla è stato tutt’uno.
Nei miei pranzi solitari mi tengo compagnia con La prova del cuoco.
Snervante il più delle volte, interessante per la rimanente, esigua parte.
In particolare c’è qualche personaggio che apprezzo particolarmente: Federico Quaranta e tutto ciò che di bello sul cibo sa e trasmette con la stessa, intensa passione con cui lo studia. Qualcuno la scambia per saccenteria, io ascolto, rapita, tutte le curiosità e le stranezze che conosce arrivando a chiedermi se qualche volta non le inventi pure.
Poi c’è quel gran paravento di Natale Giunta, che con il suo fare ammiccante, l’accento inconfondibilmente siculo e l’occhiolino costantemente pronto a favor di telecamera sforna quelle ricette piene di sole, mare e profumi siciliani che mi inebriano solo a immaginarli.
E infine arriva lui, l’artista pazzoide Andrea Mainardi che, al netto di balletti rock, creste ossigenate e occhi lucidi quando parla della sua Michelle, sforna sempre idee estrose, geniali, a volte nemmeno lontanamente replicabili ma che sempre mi incantano.
Questa non faceva eccezione. E soprattutto racchiudeva l’insieme irresistibile di: presenza scenica, l’ingrediente onnipresente in questa casa da ottobre a maggio inoltrato e l’effetto sorpresa.
Quest’ultimo legato al dubbio se fosse o meno commestibile fino al momento di affondarci dentro la forchetta e portarne un pezzetto alla bocca.
Ovviamente ho modificato il ripieno, ma quello, come ogni ripieno che si rispetti, è a totale discrezione di chi si cimenta.
Lui ha imbottito questo cavolfiore con l’accoppiata vincente di prosciutto cotto e mortadella, il tutto innaffiato da generosissime manciate di formaggi vari. Come se non bastasse, prima di infornare il meraviglioso fior di cavolo, lo ha generosamente spennellato di salsa barbecue, ingrediente da noi assolutamente bandito in quanto dolciastro e quindi del tutto inviso a quel talebano dell’amato bene.
E quindi che c’ho messo dentro sto cavolfiore?
Un accostamento decisamente più leggero e a portata di alimentazioni controllate: feta, pomodori, olive nere e origano.
Ora, chiariamoci: io il cavolfiore al forno  così condito lo faccio una settimana sì e l’atra pure. Ridotto in cimette e preventivamente sbollentato. Facile, veloce e supersaporito.
La novità vera consisteva nel cuocerlo intero, dopo averlo semi-svuotato, con attenzione e perizia e abbondantemente farcito.
Se dovessi dire che questa tecnica è più facile e veloce della mia mentirei.
Più bella sicuramente (ma non vi sognate che il tizio qui presente mantenga lo stesso, accattivante charme una volta tagliato o sia possibile ricavarne fette minimamente presentabili).
Ma non più pratica.
Perciò: se volete stupire vostro marito, vostra suocera, l’amica del cuore, voi stessi, optate pure per il cavolfiore intero e la sua incontestabile bellezza per il brevissimo, fugace momento di apparizione.
Diversamente, prendete per buono il condimento, tagliate il broccolo in tante cimette, sbollentatelo, conditelo come sotto, cospargetelo di pangrattato e infornatelo per una ventina di minuti, gli ultimi 5 dei quali in funzione grill.
E avrete lo stesso un’ottima cena in assai meno tempo e senza dovervi produrre in acrobazie per svuotare il cavolfiore senza romperlo ;-)

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Il tempo di cottura varia sensibilmente a seconda della grandezza del cavolfiore: i 30 minuti indicati dall’autore per il mio non sono stati assolutamente sufficienti. Con 45 era cotto e croccante.
Qualora voleste accorciarli e vi piacciono le verdure piuttosto molli, portate a bollore una pila d’acqua e tuffateci il cavolfiore per una decina di minuti prima di procedere con la marinatura e tutto il resto.
Per renderlo ancora più saporito, poco prima di sfornarlo cospargetelo di parmigiano o pecorino.

Ingredienti
1 cavolfiore bianco
150 gr di formaggio feta
2 pomodori rossi a grappolo
1 limone
Una manciata di olive nere denocciolate
1 rametto di rosmarino
Origano
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe

Procedimento
Togliere le foglie esterne del cavolfiore, lavarlo e tamponarlo con carta da cucina. Capovolgerlo e inciderne la parte centrale asportandola con delicatezza. Cercare di scavare il più possibile facendo attenzione però a non romperlo.

Girarlo nuovamente e sistemarlo in una ciotola cosparso di olio, succo di limone, sale, pepe e il rametto di rosmarino tritato, lasciandolo marinare per circa un’oretta.

Nel frattempo sbriciolare la feta, 

condirla con i pomodori tagliati a cubetti,

 le olive tritate grossolanamente, l’origano e un po’ di olio.

Riprendere il cavolfiore, riempirlo di farcia premendo un po’

 e poi sistemarlo, con l’apertura verso il basso, su una teglia ricoperta di carta forno.

 Irrorare con il liquido della marinata e cuocere a 200° per circa 45 minuti o fino a quando il cavolfiore sarà abbrustolito in superficie e risulterà morbido infilzandoci una forchetta.
Lasciare intiepidire prima di tagliare e servire.




20 commenti:

  1. Sai che è una vita che non guardo la prova del cuoco . Comunque se posso dire la mia , la tua farcia è molto più buona di quella lì proposta e la presentazione mi piace assai . Un abbraccio Luna

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  2. In effetti è originale cuocerlo intero al formno con l'effetto sorpresa :-D e poi c'è la possibilità di variare la farcitura che non è affatto male!

    Fabio

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    1. Ah per quello non c è limite alla fantasia. È un'ottimo svuotafrigo!
      Baci a tutti e due

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  3. Anch'io spesso mi tengo compagnia con la stessa trasmissione, ma la ascolto distrattamente mentre cucino o faccio altro..devo concentrarmi di più se vengono fuori queste meravigliose idee ^_^
    Non ho mai provato a cuocere il cavolfiore intero e farcito...devo assolutamente rimediare!

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    1. Mah, anche io lo guardo al volo e lo lascio a metà perché poi all una ho il treno. Oltretutto come sai è mol'ho confusionario, a volte troppo, tanto che mi da fastidio e giro. Però fra urla, canzonette, balli e voci sovrapposte qualcosa di buono ogni tanto esce fuori. Questa ricetta se non altro è divertente da provare!
      Un bacione grande Consu, a te e al tuodolce inquilino❤

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  4. Il cavolfiore a me piace tantissimo tagliato sottile crudo in insalata oppure alla griglia sempre tagliato fine questo perchè a "lui" non piace. Preferisce i broccoletti cotti a vapore...ma stavolta faccio orecchie da mercante e ci provo... Non sarà facile. Grazie cara e buona serata bacione.

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    1. Ecco io crudo non l ho mai mangiato e nemmeno alla griglia. Questo ci si avvicina molto credo perché per quanto tu lo cuocia rimane sempre bello croccante, quindi credo proprio che ti piacerà. Anche con il mio ho dovuto un po lottare, ma i mariti con i mariti si sa:ci vuole molta pazienza :-)
      Tanti baci cara Edvige buon fine settimana a te

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  5. Grande hai fatto un bell'esperimento devo dire che il tuo ripieno e il tuo metodo mi piacciono di più

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    1. Grazie Gunther! Però anche con mortadella e fontina non dovrebbe essere male..
      Buona serata, buon weekend!

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  6. Che novità è mai questa!!!!! e poi.. con la feta che tanto amo!! baci e buon sabato :-*

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    1. Provalo Claudia, sono certa che ti piacerà!
      Baci buona settimana a te

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  7. Io col cavolfiore mi sento proprio un fossile, lo preparo sempre negli stessi modi (ed il bello è che mi piace un sacco!!!)...passa da lesso al forno con la besciamella....
    Basta bisogna guardare avanti e provare nuove proposte!!!!
    Chissà se poi qualcuno lo mangerà!!!!!
    Buona giornata e grazie per l'idea

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    1. Ma secondo me sì, dai! Comunque con ciò che mi piace e cucino spesso tendo a fossilizzarmi pure io, riproponendolo sempre nello stesso paio di modi.
      Grazie a te, Mila, tanti baci buona settimana!

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  8. Stupefacente... ma... il ripieno non fuoriesce in cottura? O hai usato qualche trucco per evitarlo?

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    1. Ciao Serena! In realtà nessun trucco: il ripieno è abbastanza compatto, non fuoriesce in cottura, ma quando vai a tagliare il cavolfiore una volta cotto, anche freddo sì! Per questo è difficile, se non impossibile ricavarne delle fette ordinate. E come ho potuto constatare vedendo realizzare la ricetta in tv: succede anche con il ripieno a base di formaggio, mortadella e prosciutto.
      Grazie di essere passata!

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    2. forse con la ricotta rimarrebbe leggermente più compatto...ma poi penso che il problema sia sempre del cavolfiore stesso: le cimette si dividono e alla fine il suo bello è solo "intero", appena sfornato ;-)

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  9. Una bella idea non è tra le mie verdure preferite ma proverò a farlo anche io

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