Vedere
realizzare questa ricetta in televisione e decidere di farla è stato tutt’uno.
Nei miei
pranzi solitari mi tengo compagnia con La prova del cuoco.
Snervante il
più delle volte, interessante per la rimanente, esigua parte.
In
particolare c’è qualche personaggio che apprezzo particolarmente: Federico
Quaranta e tutto ciò che di bello sul cibo sa e trasmette con la stessa,
intensa passione con cui lo studia. Qualcuno la scambia per saccenteria, io
ascolto, rapita, tutte le curiosità e le stranezze che conosce arrivando a
chiedermi se qualche volta non le inventi pure.
Poi c’è quel
gran paravento di Natale Giunta, che con il suo fare ammiccante, l’accento inconfondibilmente
siculo e l’occhiolino costantemente pronto a favor di telecamera sforna quelle
ricette piene di sole, mare e profumi siciliani che mi inebriano solo a
immaginarli.
E infine
arriva lui, l’artista pazzoide Andrea Mainardi che, al netto di balletti rock,
creste ossigenate e occhi lucidi quando parla della sua Michelle, sforna sempre
idee estrose, geniali, a volte nemmeno lontanamente replicabili ma che sempre
mi incantano.
Questa non faceva
eccezione. E soprattutto racchiudeva l’insieme irresistibile di: presenza
scenica, l’ingrediente onnipresente in questa casa da ottobre a maggio
inoltrato e l’effetto sorpresa.
Quest’ultimo
legato al dubbio se fosse o meno commestibile fino al momento di affondarci
dentro la forchetta e portarne un pezzetto alla bocca.
Ovviamente
ho modificato il ripieno, ma quello, come ogni ripieno che si rispetti, è a
totale discrezione di chi si cimenta.
Lui ha
imbottito questo cavolfiore con l’accoppiata vincente di prosciutto cotto e mortadella,
il tutto innaffiato da generosissime manciate di formaggi vari. Come se non
bastasse, prima di infornare il meraviglioso fior di cavolo, lo ha
generosamente spennellato di salsa barbecue, ingrediente da noi assolutamente
bandito in quanto dolciastro e quindi del tutto inviso a quel talebano
dell’amato bene.
E quindi che
c’ho messo dentro sto cavolfiore?
Un
accostamento decisamente più leggero e a portata di alimentazioni controllate:
feta, pomodori, olive nere e origano.
Ora, chiariamoci:
io il cavolfiore al forno così condito
lo faccio una settimana sì e l’atra pure. Ridotto in cimette e preventivamente
sbollentato. Facile, veloce e supersaporito.
La novità
vera consisteva nel cuocerlo intero, dopo averlo semi-svuotato, con attenzione
e perizia e abbondantemente farcito.
Se dovessi
dire che questa tecnica è più facile e veloce della mia mentirei.
Più bella
sicuramente (ma non vi sognate che il tizio qui presente mantenga lo stesso,
accattivante charme una volta tagliato o sia possibile ricavarne fette minimamente
presentabili).
Ma non più
pratica.
Perciò: se
volete stupire vostro marito, vostra suocera, l’amica del cuore, voi stessi, optate
pure per il cavolfiore intero e la sua incontestabile bellezza per il
brevissimo, fugace momento di apparizione.
Diversamente,
prendete per buono il condimento, tagliate il broccolo in tante cimette,
sbollentatelo, conditelo come sotto, cospargetelo di pangrattato e infornatelo
per una ventina di minuti, gli ultimi 5 dei quali in funzione grill.
E avrete lo
stesso un’ottima cena in assai meno tempo e senza dovervi produrre in acrobazie
per svuotare il cavolfiore senza romperlo ;-)
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Il tempo di
cottura varia sensibilmente a seconda della grandezza del cavolfiore: i 30
minuti indicati dall’autore per il mio non sono stati assolutamente
sufficienti. Con 45 era cotto e croccante.
Qualora
voleste accorciarli e vi piacciono le verdure piuttosto molli, portate a
bollore una pila d’acqua e tuffateci il cavolfiore per una decina di minuti
prima di procedere con la marinatura e tutto il resto.
Per renderlo
ancora più saporito, poco prima di sfornarlo cospargetelo di parmigiano o
pecorino.
Ingredienti
1 cavolfiore
bianco
150 gr di
formaggio feta
2 pomodori
rossi a grappolo
1 limone
Una manciata
di olive nere denocciolate
1 rametto di
rosmarino
Origano
Olio
extravergine d’oliva
Sale
Pepe
Procedimento
Togliere le
foglie esterne del cavolfiore, lavarlo e tamponarlo con carta da cucina.
Capovolgerlo e inciderne la parte centrale asportandola con delicatezza.
Cercare di scavare il più possibile facendo attenzione però a non romperlo.
Girarlo
nuovamente e sistemarlo in una ciotola cosparso di olio, succo di limone, sale,
pepe e il rametto di rosmarino tritato, lasciandolo marinare per circa
un’oretta.
Nel
frattempo sbriciolare la feta,
condirla con i pomodori tagliati a cubetti,
le
olive tritate grossolanamente, l’origano e un po’ di olio.
Riprendere
il cavolfiore, riempirlo di farcia premendo un po’
e poi sistemarlo, con
l’apertura verso il basso, su una teglia ricoperta di carta forno.
Irrorare con
il liquido della marinata e cuocere a 200° per circa 45 minuti o fino a quando
il cavolfiore sarà abbrustolito in superficie e risulterà morbido infilzandoci
una forchetta.
Lasciare
intiepidire prima di tagliare e servire.
Sai che è una vita che non guardo la prova del cuoco . Comunque se posso dire la mia , la tua farcia è molto più buona di quella lì proposta e la presentazione mi piace assai . Un abbraccio Luna
RispondiEliminaPerché tu sei buona e molto cara❤
EliminaBaci a profusione
ma wow
RispondiEliminaLo provi? Dai, dai!!
EliminaBaci, pills
In effetti è originale cuocerlo intero al formno con l'effetto sorpresa :-D e poi c'è la possibilità di variare la farcitura che non è affatto male!
RispondiEliminaFabio
Ah per quello non c è limite alla fantasia. È un'ottimo svuotafrigo!
EliminaBaci a tutti e due
Anch'io spesso mi tengo compagnia con la stessa trasmissione, ma la ascolto distrattamente mentre cucino o faccio altro..devo concentrarmi di più se vengono fuori queste meravigliose idee ^_^
RispondiEliminaNon ho mai provato a cuocere il cavolfiore intero e farcito...devo assolutamente rimediare!
Mah, anche io lo guardo al volo e lo lascio a metà perché poi all una ho il treno. Oltretutto come sai è mol'ho confusionario, a volte troppo, tanto che mi da fastidio e giro. Però fra urla, canzonette, balli e voci sovrapposte qualcosa di buono ogni tanto esce fuori. Questa ricetta se non altro è divertente da provare!
EliminaUn bacione grande Consu, a te e al tuodolce inquilino❤
Il cavolfiore a me piace tantissimo tagliato sottile crudo in insalata oppure alla griglia sempre tagliato fine questo perchè a "lui" non piace. Preferisce i broccoletti cotti a vapore...ma stavolta faccio orecchie da mercante e ci provo... Non sarà facile. Grazie cara e buona serata bacione.
RispondiEliminaEcco io crudo non l ho mai mangiato e nemmeno alla griglia. Questo ci si avvicina molto credo perché per quanto tu lo cuocia rimane sempre bello croccante, quindi credo proprio che ti piacerà. Anche con il mio ho dovuto un po lottare, ma i mariti con i mariti si sa:ci vuole molta pazienza :-)
EliminaTanti baci cara Edvige buon fine settimana a te
Grande hai fatto un bell'esperimento devo dire che il tuo ripieno e il tuo metodo mi piacciono di più
RispondiEliminaGrazie Gunther! Però anche con mortadella e fontina non dovrebbe essere male..
EliminaBuona serata, buon weekend!
Che novità è mai questa!!!!! e poi.. con la feta che tanto amo!! baci e buon sabato :-*
RispondiEliminaProvalo Claudia, sono certa che ti piacerà!
EliminaBaci buona settimana a te
Io col cavolfiore mi sento proprio un fossile, lo preparo sempre negli stessi modi (ed il bello è che mi piace un sacco!!!)...passa da lesso al forno con la besciamella....
RispondiEliminaBasta bisogna guardare avanti e provare nuove proposte!!!!
Chissà se poi qualcuno lo mangerà!!!!!
Buona giornata e grazie per l'idea
Ma secondo me sì, dai! Comunque con ciò che mi piace e cucino spesso tendo a fossilizzarmi pure io, riproponendolo sempre nello stesso paio di modi.
EliminaGrazie a te, Mila, tanti baci buona settimana!
Stupefacente... ma... il ripieno non fuoriesce in cottura? O hai usato qualche trucco per evitarlo?
RispondiEliminaCiao Serena! In realtà nessun trucco: il ripieno è abbastanza compatto, non fuoriesce in cottura, ma quando vai a tagliare il cavolfiore una volta cotto, anche freddo sì! Per questo è difficile, se non impossibile ricavarne delle fette ordinate. E come ho potuto constatare vedendo realizzare la ricetta in tv: succede anche con il ripieno a base di formaggio, mortadella e prosciutto.
EliminaGrazie di essere passata!
forse con la ricotta rimarrebbe leggermente più compatto...ma poi penso che il problema sia sempre del cavolfiore stesso: le cimette si dividono e alla fine il suo bello è solo "intero", appena sfornato ;-)
EliminaUna bella idea non è tra le mie verdure preferite ma proverò a farlo anche io
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