“Mo te le faccio pure io le foto in situazioni assurde per poi postarle sul blog”
La minaccia dell’amato bene mi giunge alle orecchie come da molto molto lontano.
Avverto la sua presenza alle spalle mentre, fra parole sparate a casaccio, pare mi stia enunciando che ha sete e vorrebbe prendersi un bicchiere d’acqua.
La concentrazione per scattare uno straccio (giusto quello) di foto è talmente alta che lo sento appena.
Ma non così totalizzante da non trovare la sua voce vagamente molesta.
Poi scatto, rispiccico l’occhio tenuto compresso per prendere la mira (che poi sarebbe l’unico con cui io veda perfettamente, che la mira io la prendo con -3.5 gradi di miopia galoppante, mica bazzecole) e faccio mente locale.
Lo guardo con aria interrogativa, un po’ truce, inconfondibilmente seccata.
Ma in effetti, se guardo me, da fuori, c’è poco di cui andar fieri.
Il carrellino della frutta, dotato di rotelle, trascinato in mezzo a casa e posizionato direttamente sotto la lampada alogena del piccolo disimpegno.
Altro che light box e luce diffusa.
L’accesso al bagno e alla cucina sbarrati irrimediabilmente.
Io: appollaiata sul divano, le infradito abbandonate ai suoi piedi, con un piede sul bracciolo e un altro sullo schienale, incombo sul rudimentale set, in equilibrio (molto) precario con la pretesa di scattare una
foto dall’alto.
Naturalmente con mano ferma, trattandosi di una macro.
Che le pretese non sono mai così eccessive, da queste parti.
Altro che cavalletto, signori.
Che poi ce l’avrei pure, ma si trova nel ripieno più alto
dell’armadio e sta molto bene lì.
Vedi un po’ se ti
scapicolli – lo sento ipotizzare incoraggiante.
Ecco, già la fase di scattare foto da allegare alla ricetta
per me è un momento critico, tanto che se potessi allegherei uno schizzo a mano
libera opportunamente scannerizzato e tanti saluti.
Che la fotografia, come si sarà capito, nella sciatteria
generale del mio essere una foodblogger pe modo de dì, no signori, non è
nemmeno lontanamente la mia passione.
A me già va poco e niente.
Di prendere baracca e burattini.
Allestire una specie di set.
Capire cosa voglio inquadrare.
Indovinare come devo scattare.
E la luce.
E le ombre
E il mosso
E l’inquadratura giusta.
Provare, riprovare e tirare fuori un numero congruo di foto
dal quale giocoforza, daje e daje, ne scapperanno pure un paio minimamente
decenti da appiccicare a una ricetta (ma non è assolutamente una certezza).
Ma se poi in tutto questo ci si mette pure lui converrete
con me che la faccenda diventa irritante.
Potresti andare a bere
dal rubinetto del bagno, per favore?
(del piano di sopra, visto che questo per il momento è
inaccessibile e toglierti contestualmente di mezzo lasciandomi finire?)- suggerisco
pazientemente omettendo giusto qualcosa.
Mi incollo casse
d’acqua ogni settimana perché non è potabile e ora dovrei andarmi ad avvelenare
perchè tu devi finire di fare le foto? -
mi punzecchia sempre più divertito facendomi infuriare sempre di più.
C’è una bottiglietta
nella mia borsa: bevi quella!
Tengo duro, posso permettermelo.
Tralasciando che è ora di cena e che quello che sto tentando
di fotografare sarebbe (more solito) il piatto che si sta inesorabilmente
raffreddando e rinsecchendo.
Ma lui non ha un blog, non ha un profilo facebook, non usa
twitter né whatsapp.
E' già tanto che abbia un cellulare anni '30 ancora con tasti e sportellino da aprire (quando decide che vuole rispondere)
Per il momento, la mia immagine è al sicuro.
E le sue di pretese, quelle sì assurde, possono essere
perfino soddisfatte.
Sempre che trovi la bottiglietta d'acqua nella borsa
(ma so che potrebbe lasciarsi morire di sete pur di mettersi a cercarla)
(ma so che potrebbe lasciarsi morire di sete pur di mettersi a cercarla)
(e comunque, nella prossima vita voglio un marito fotografo che faccia
le foto per me).
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Ingredienti (per
3 persone)
4 peperoni (2 gialli/2 rossi)
420 ml di acqua
200 gr di quinoa
30 gr di mandorle spellate
2 scalogni (o 1 porro)
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di curcuma
7-8 foglie di basilico
2 foglie d’alloro
Una manciata di pangrattato
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe
Peperoncino in polvere
Procedimento
Sciacquare bene la quinoa e scolarla. Tagliare sottili gli
scalogni e farli appassire a fuoco lento in un tegame con 3 cucchiai d’olio e
lo spicchio d’aglio intero (pare che il trucco per non far bruciare la cipolla,
a parte tenere il fuoco bassissimo, sia aggiungere un pizzico di sale).
Unire la quinoa, le mandorle tritate grossolanamente, la
curcuma e l’alloro. Salare, irrorare con l’acqua, portare a bollore e far
cuocere, coperto, per 15 minuti. Dopodichè spegnere la fiamma e, sempre a
tegame coperto, lasciare riposare la quinoa per permetterle di gonfiarsi e ammorbidirsi.
Nel frattempo mondare i peperoni, tagliarli a metà nel senso
della lunghezza e privarli di semi e filamenti. Scegliere la metà di un
peperone giallo e la metà di uno rosso per tagliarle a dadini e unirle al
ripieno. Disporre i restanti in una teglia ricoperta di carta forno e
spolverizzarli di pangrattato. Togliere dalla quinoa l’alloro e l’aglio e
aggiungere le foglie di basilico tritate e le falde di peperone ridotte a
cubetti.
Riempire i peperoni livellando la superficie,
completare con un giro
d’olio e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30-40 minuti o finché
infilzando i peperoni con una forchetta, questi risulteranno morbidi e la
quinoa avrà formato in superficie una gustosa crosticina!
Ti capisco perfettamente cara anche casa mia diventa un campo di battaglia ogni volta che scatto una foto però questi peperoni merativano davvero uno scatto!!Un bacio,Imma
RispondiEliminaCiao Imma, che piacere averti qua! Tanti baci a te!!!
EliminaFortuna che Ric ormai c'ha fatto il callo ai miei set fotografici davanti al frigo.. o davanti al lavello della cucina hihihihih, che tocca fa per un blog!!!! Chissà che buoni i tuoi peperoni.. qui in casa Ric manco quelli ama.. uffina.. Per la quinoa non ho idea di che sapore abbia.. devo assolutamente comprarla.. baci e buon lunedì :-D
RispondiEliminaNo, il mio il callo ancora non ce lo ha fattone penso che non accadrà mai! Si limita a brontolare e prendermi in giro. In compenso mangia tutto, perfino la quinoa davanti alla quale aveva un po' storto la bocca all inizio, ma poi dice che gli è piaciuta...ehhh sti uomini!! Baci a te cla buona giornata!!
EliminaHo l'acquolina in bocca!!!!! Adoro la quinoa e so quanto è buona nei peperoni! Bravissima! Ottima ricetta!
RispondiEliminaunospicchiodimelone!
GraIe Irene! Buona giornata ti abbraccio!
Eliminahahahah...mi sono rivista nelle tue stesse pose, a noi ci fa un baffo il foodstyle :-P
RispondiEliminaAdoro anch'io la quinoa (scoperta da poco, tra l'altro..) e questi peperoni mi hanno fatto salire l'acquolina :-P
Mamma mia io ogni volta che devo fare le foto mi prende un colpo e spero che nessuno mi veda armeggiare dalla finestra. Qualche volta mi spingo fino in giardino, ma devono essere proprio caso eccezionali...regine del foodstyle e chi ci àmmazza?! Tanti baci Consu!
Eliminacome ti capisco Luna, fare le foto è anche il mio di cruccio, mi stressa a morte . E dopo mesi e mesi di insulti perchè la cena non arrivava mai in tavola ho capito che, quando si può, meglio farle lontano dai pasti. Comunque il marito fotografo nella prossima vita lo voglio anch'io. In questa vita intanto devo assolutamente provare la tua ricetta, dev'essere davvero squisita. Super baci cara
RispondiEliminaOh sì sì, pure io cerco di fotografare lontano dai pasti ma purtroppo non sempre mi riesce! È poi sporco una marea di piatti e vassoi perché provo, cambio idea ne scelgo un altro...è proprio uno stress! Attrezzi amici per la prossima vita per mariti fotografi e devoti alla causa! Super baci a te Lisetta bella
EliminaFortunatamente i miei commensali hanno smesso di lamentarsi...io fotografo...e mi sa che si troveranno anche questa ricettina sul tavolo!!!
RispondiEliminaBravissima
Brava Mila, come sei riuscita? Ti mando il mio così me lo addestri a dovere!! Grazie tanti baci
EliminaAhah Luna! Hai tutta la mia solidarietà! Anche il mio papà predica (e non immagini quanto) ogni volta che devo scattare foto per il blog :-D ma noi continuiamo agguerrite più di prima, giusto?! Anche perchè questi peperoni meritano davvero :-) come te, amo molto la quinoa e con i peperoni...mmm che abbinamento super! Proverò! Un abbraccio e non ascoltare lamentele, continua a fotografare i tuoi meravigliosi piatti! :-P
RispondiEliminaAh sì sì e chi ci ferma?! Penso che prima o poi si rassegneranno....speriamo presto! GraIe Leti, bacione grandi e buona giornata!!
RispondiEliminaQuella per le foto è una passione che può sempre nascere, soprattutto se fai la food blogger, stai attenta! :-D Eh, sì, mi sa che sono scene che conosciamo tutti abbastanza bene :-)
RispondiEliminaPiace molto anche a me la quinoa, usarla per il ripieno dei peperoni è un'idea molto carina!
Fabio
Caro Fabio, io aspetto sempre fiduciosa che questa passione fiorisca in me. Nel frattempo però mi arrabatto e sacramento ogni volta che devo scattare una foto! Non posso credere che quelle scene si svolgano anche in casa vostra con quelle splendide foto che fai. Non voglio crederci!! Grazie dell incoraggiamento, vi abbraccio!
EliminaCiao Luna, sto ridendo a crepapelle da mezzora e penso all'ultima fluffosa, tenuta segregata per due ore altrimenti mio marito se la sarebbe divorata bollente direttamente dallo stampo... e penso che no, proprio non ce la fanno a capire ste cose da foodblogger! E, per inciso, io farò pure 500 scatti, ma alla fine i 500 errori sono sempre gli stessi!
RispondiEliminaUn bacio :)
Magari per me fossero solo 500 gli errori! Io nel caso si 500 foto ne farei almeno il triplo! Almeno. Farei prima a citare le volte in cui, per puro c ...aso ne azzecco una!!
EliminaBacione a te
Ciao cara, che ridere, sai che anche qui ci sono le stesse scenette quando è il momento di fare le foto? E io vengo pure immortalata a tradimento (per continuare le risate)!!! Buonissimi questi peperoni, io di solito uso il cous cous ma proverò anche la quinoa!!! Buona giornata :-)
RispondiEliminaIl mio per ora minaccia soltanto ma ancora non mi ha ritratta in certe situazioni!! Io proverò la tua versione con il cous cous allora!! Grazie buona giornata a te tanti baci
Eliminasei troppo troppo simpatica!!!vorrei poterti conoscere perchè ti trovo una persona speciale...il piatto è buonissimo e le foto sono molto belle nonostante le richieste di tuo marito!!!complimenti e un bacione...
RispondiEliminaGrazie mammalorita anche a me piacerebbe tanto conoscerti e sedermi a una di quelle magnifiche tavolate che prepari, piene di bellezza e prelibatezze! Bacioni grandi!!
Eliminac'è un odore più estivo e sacro di quello dei peperoni arrostiti?
RispondiEliminaAssolutamente no!
EliminaChe super ricetta! Voglio provare a farla anche io che mio papà va matto per i peperoni!
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi lettori fissi e ti seguirò con molto piacere!
Ti aspetto da me <3
Ciao benvenuta, grazie dell apprezzamento, fammi sapere se la proverai! A presto!
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