"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

mercoledì 2 novembre 2011

Avevo optato per un dolcetto….ma sicuramente sarà stato uno scherzetto! - Reginette napoletane con chiodini, guanciale e noci allo zafferano



E così, gettando una rapida occhiata al calendario, anche quest’anno dovremmo esserci lasciati alle spalle Halloween con tutta la sua carrellata di zucche, streghette, ragni, pipistrelli (?) e dolcetti horror.
Non amando particolarmente questa ricorrenza se non vissuta nel suo luogo d’origine (che non è certo l’Italia sennò, perlomeno, si sarebbe chiamata in un altro modo), ammetto però che rimango estasiata, sempre, davanti a creazioni fantasiose e forme di dolci per le quali, sono sicura, si dà fondo agli istinti più macabri insiti in ognuno di noi.
E mi piace proprio tanto osservare quei dolci e ammirare certe tortine!
Certo, poi sulla prospettiva di addentare dita di streghe o occhi di vampiro avrei qualche perplessità…
E poi ci sarebbe la questione della zucca, che io amo  alla follia, sia in versione dolce sia in versione salata. Sia da svuotare per impiegarla in vario modo, sia semplicemente da intagliare o da mettere lì intonsa nella versione più piccola, compatta e carina.
Risotti, torte, muffins e lasagne, prendono vita nella mia cucinetta durante tutto il periodo autunnale, nel loro bellissimo e tremendamente fascinoso colore arancio (che quest’anno pare sia molto di moda anche nel settore vestiti!).
È esattamente con queste premesse e una tale, serena e fiduciosa disposizione d’animo che domenica mattina (complice l’ora in più da aggiungere alla giornata) mi sono messa in cucina dalle 8 per preparare una torta alla zucca con cioccolato, amaretti, mandorle e molto altro.
Aspettative altissime e già l’acquolina in bocca!
Di solito quando preparo un dolce vado sul sicuro: solo ricette di persone o libri collaudati e super affidabili.
Su questo volume nutrivo qualche dubbio, ma evidentemente non così forte da farmi desistere, come invece sarebbe stato d’uopo…
Quell’”aggiustare di sale” buttato lì nel corso del procedimento, trattandosi di un dolce, avrebbe dovuto essere sufficiente a farmi ragionare, ma testarda come un mulo me la sono raccontata dicendo “sarà stato un errore di stampa”!!!!
Ecco.
Evidentemente non era l’unico visto che a mezzogiorno inoltrato ancora mi affannavo davanti al forno cercando di rimediare come meglio poteva un dolce disastroso che più disastroso non si poteva. Basso, umidiccio, ammassato, granuloso, bruciacchiato e assolutamente irrecuperabile.
A nulla sono valsi tutti i tentativi di rianimarlo in extremis, trasformandolo magari, che so, in tozzetti o biscotti raffazzonati.
Niente da fa’.
Una debacle piena e totale che mi ha fatto innanzitutto depennare quel libro e quella ricetta dal novero dei miei preferiti e poi (compito assai più gravoso) mi ha messa nelle condizioni di dovermi giustificare, a lungo e sentitamente,  con il marito che con quella zucca avrebbe voluto che facessi un risotto….(ahhhh se per una volta l'avessi ascoltato!).
Alla fine tuttavia posso dire di aver anche io creato il mio personalissimo, assolutamente veritiero, dolcetto horror!!!!

@@@@@@@@@@@@

Questa pasta invece, autunnale e altamente consolatoria (a fronte dell’esperimento precedente), ci è piaciuta moltissimo.
Talmente tanto che desideriamo farne dono alla piccola Alice Ginevra per il suo bellissimo libro di ricette 
con la speranza che non incappi mai in una ricetta raffazzonata e deludente ma soprattutto l'augurio che diventi una cuoca brava e abile da essere in grado, nell'eventualità, di porvi agevolmente rimedio come io non ho saputo fare per il mio dolce horror!

Ingredienti
250 gr di reginette
350 gr di funghi chiodini
80 gr di guanciale
1 manciata di noci tritate
1 bustina di zafferano
1 spicchio d’aglio
Peperoncino
Prezzemolo
Sale

Procedimento
Tagliare il guanciale (non pancetta!) a striscioline molto sottili e farle sfrigolare in una padella antiaderente senza aggiunta di olio fino a che non diventano trasparenti, croccanti e infine dorate. Metterle a scolare su carta assorbente tenendole in caldo (ma non chiuse ermeticamente altrimenti si afflosciano). Nella stessa padella, usando il grasso rilasciato dal guanciale e anche qui dunque senza aggiungere olio, far dorare lo spicchio d’aglio tagliato a metà e unire i funghi puliti e mondati, lasciandoli andare qualche minuto a fuoco sostenuto aggiungendo solo verso la fine un po’ di sale, peperoncino e il prezzemolo tritato.
 Cuocere la pasta nell’acqua cui sarà stata aggiunta la bustina di zafferano (avendo cura di conservarne un bicchiere) scolandola molto al dente.

Unire le reginette al condimento di funghi, aggiungervi il guanciale e completare con la granella di noci, ammorbidendo eventualmente con l’acqua tenuta da parte. Servire subito, caldissime!


11 commenti:

  1. Ciao Luna! Anch'io non amo Halloween, è una festa che proprio non capisco e non sento mia... non ti preoccupare per la ricetta del dolce, sarà capitato a tutti di seguire alla lettera le indicazioni di un ricettario e di trovarsi di fronte tutt'altro rispetto alla promessa del titolo...! D'altro canto questo primo piatto ha sostituito benissimo il dolce! sembra saporitissimo!! Un abbraccio

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  2. Ciao tesoro carissimo, le parole di Luca quando ha visto questo piatto di pasta...."Per prepararle non aspetteremo certo che Alice Ginevra sia cresciuta, perchè non fai un salto al supermercato e prendi quello che ci manca?". Oggi non ci riesco perchè ho già imbastito la cena, ma domani si fanno le tue reginette, fantastiche davvero! E per quanto riguarda Alice Ginevra, noi le facciamo il tuo stesso augurio, che sappia godere del buon cibo e portarlo in tavola con amore.
    Un baciotto da Sabrina&Luca

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  3. Capisco la tua delusione di fronte ad una ricetta mal riuscita. Anch'io ci resto malissimo quando mi capita.
    Però, le tue golose reginette ti hanno ampiamente ripagata! ^-^
    Baci

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  4. Complimenti per questa buonissima pasta!Un bacione!

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  5. SARA: grazie mille, anche dell'incoraggiamento! Il fatto è che già pregustavo quella (illusoria) delizia!! Ma non mi arrendo e ci riproverò...naturalmente con metodi e dosi diversi!! Un abbraccio a te

    LUCA&SABRINA: davvero?? Ne sono felice! allora poi fatemi sapere se vi saranno piaciute!! Ho scelto di proposito di non usare panna o latte per legarla: a me è piaciuta moltissimo così, l'ho trovata più delicata e leggera, il marito dice che la prossima volta gradirebbe sperimentare anche l'altra versione!
    Grazie 1000 e tanti baci a voi e alla piccoletta bellissima!!

    GIOVANNA: ecco e soprattutto poi, a parte ripulire e gettare via un sacco di roba (con grande pena) devi ripiegare su un altro dolce da addentare pur avendo pregustato quello che stavi facendo...grrr!! Ma come dicevo a sara: ci riproverò! Grazie infinite e tanti baciotti!

    LENIA: grazie 1000, tanti baci a te, Lenia cara!!

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  6. Questo è un primo piatto da re! Un abbraccio SILVIA

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  7. ciao tra il dolce e il salato... preferisco il salato e la tua pasta mi piace assai... anche per me halloween non è particolarmente vivo, se non fosse per il mio bimbo ma anche lui per quest'anno è sfumato avendo gli amichetti del cuore malatucci... quindi relax pigramente sul divano!!!! ciao

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  8. mi dispiace per il dolce:((
    la pasta è ottimaaaa, che sughetto!!!
    quasi quasi due sforchettate ora me le faccio :)
    a proposito di pasta e sughetti, proprio ieri pensavo a te e al ragù all'anice stellato...spero di prepararlo prestissimo...
    baciiii e buona giornata!

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  9. ciao!
    ho letto il tuo commento sulle tigelle e,visto che ti piacciono tanto,ti invito a vedere il mio post delle mie tigelle fatte con l'altro tipo di tigelliera!
    ti faccio anche i complimenti per il tuo blog che naturalmente seguo!
    ciao carla

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  10. SILVIA: grazie, baciiiii!!!

    DOLCIPENSIERI: mi dispiace per il bimbo e i suoi amichetti malaticci che hanno dovuto saltare l'appuntamento, ma almeno tu hai potuto gustare alla grande il tuo relax sul divano!! Grazie, un bacione a te e al tuo cucciolo

    CHIARA: vedemo un po' che volemo fa'!! Scherzo: con tutta calma, quando vuoi...la prepari domani?? Ari-Scherzo!! Ma non ho smesso di pensarci da quella volta perché l'anice mi piace proprio tanto e un ragù con quell'aroma non l'ho mai preparato. Da quando poi lo hai nominato ho iniziato a immaginarlo e pregustarlo!!
    Ma non c'è fretta: e stavolta sono seria!
    Grazie Chiaretta bella, tanti bacioni e buon fine settimana!

    CARLA: ciao benvenuta!!! Sì mi piacciono tanto, corro a guardare allora! Grazie mille, un bacione e a presto!

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  11. Ciao MATTEO, grazie lo farò con molto piacere! Adoro le castagne!! Benvenuto!

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