"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

venerdì 10 febbraio 2012

Superstiziosa, io?! – Frappe al forno e mascherine


Lo confesso: ho barato.
In modo nemmeno tanto furbo e infatti la resa dei conti è arrivata puntuale.
Parlavo qua, piuttosto genericamente a ben guardare, di 3 cose che si erano verificate nel periodo di acquisto della nuova macchina, tra scelta, passaggio di proprietà e ritiro.
La varicella è stata fin troppo reale e quindi rientra senza dubbio nel primo accidente occorso.
E fin qui ci siamo.
La neve a Roma (che ha procrastinato di due giorni il ritiro della macchinetta nuova) è (ancora) sotto gli occhi di tutti e dunque pure questo evento è inequivocabile.
Ma è  sul secondo punto di quella famosa lista (appositamente e arbitrariamente collocato nel mezzo) che mi tenevo estremamente sul vago buttandomi su generiche “peripezie varie” che sarebbero occorse nei giorni seguenti all’acquisto….
E la ragione è che, fedele al detto per il quale “Non c’è 2 senza 3” pensavo di potermela cavare aggirando l’ostacolo così, in maniera piuttosto ingenua e raffazzonata, ritenendo che alla fine non fosse nemmeno tanto spinta come cosa. Del resto, di questioni spinose o irritabili ne accadono un po’ tutti i giorni: vuoi che non ne sia accaduta almeno una degna di essere ascritta alla lista e risolvermi così il problema del 3 mancante??
Insomma: dal momento che sì- vabbè -non -sono -superstiziosa –però- sotto- una- scala- aperta- non- ci-passo (e un occhio all’oroscopo lo butto tutte le mattine), ammetto, cercavo quel terzo elemento di disturbo per scongiurare altri malanni!
Ma, come accennavo all’inizio, la cosa non ha funzionato proprio alla perfezione.
Ore 8 di martedì mattina (la macchina nuova è con noi da circa 18 ore).
Cammino a passo sostenuto verso la stazione (perché pur prendendo lo stesso treno da anni  e anni esco puntualmente di casa troppo tardi) e lo faccio, come al mio solito, con la mente impegnata a vagolare tra mille e uno pensieri, che si rincorrono, si azzuffano, si lasciano, bisticciano, si riprendono e fanno pace alleandosi per generarne altri e altri ancora in un fluire infinito.
Ed è così che metto il piede sull’unica pozzanghera ghiacciata di tutto il circondario…(si perché per onestà – e perché si possa prendermi per i fondelli proprio fino in fondo- devo specificare che qua di neve non c’è stata nemmeno l’ombra di un fiocchetto!).
E non è che il ghiaccio in quel punto fosse proprio una stramberia, trattandosi dello spazio antistante una fontanella….
Con tanto spazio, dove mi dice di passare quella minuscola parte di cervello libera dai pensieri di cui sopra? Vicino vicino alla fontanella naturalmente!
E così vado lunga: mi spiaccico al suolo atterrando sul ginocchio destro opportunamente sguainato in difesa (non sia mai che uno butti avanti le mani…dovessi rovinarmi i guanti nuovi della bancarella!!!).
Ma in verità faccio prima a rialzarmi, che in questi casi pensi prima alla gente che passa di lì per assistere gratis allo spettacolo, che al dolore che potresti provare.
Essendo molto freddo poi il dolore, a dire il vero, manco lo sento e per il momento che il ginocchio me lo sia frantumato o meno è dettaglio oltre che di poco conto (rispetto alla figura) soprattutto non immediatamente verificabile (per il congelamento in atto).
Salgo sul mio treno, trovo perfino posto a sedere (il Fato sa essere compassionevole a volte!) e il calore del convoglio scioglie parzialmente le stalattiti variamente sparse sul mio corpo.
È solo a quel punto che avverto una leggera fitta di dolore: verifico attraverso i pantaloni le condizioni del derelitto e concludo che tutto sommato non deve essersi proprio sfracellato, ma siccome sto andando giusto giusto all’ospedale per ritirare un referto, male che vado faccio una deviazione al pronto soccorso e mi faccio dare un’occhiata…
Per fortuna non è stato necessario: un’ammaccatura violacea e un po’ cicciotta, doloretti sparsi, ma niente di che.
Cammino senza zoppicare!
……………………………..E pure il 3 è andato!
Stavolta per davvero!!!


@@@@@@@@@@@@@

I dolci di carnevale sono fritti per antonomasia, sì lo so.  E infatti delle frappe fritte, piene di bolle e croccantine, mettiamoci subito l’anima in pace, queste non hanno assolutamente niente. Ma offrono, di contro, diversi vantaggi: si fanno in poco tempo, sono più leggere, si prestano a essere trasformate in mascherine e altre figure a piacere.

Per la pigrizia assoluta di quella domenica da trascorre forzatamente tappati in casa causa neve, per fare queste mascherine io non mi sono presa nemmeno la briga di disegnarmi preventivamente una sagoma di carta. Ho ritagliato la pasta così come mi veniva: a casaccio! È per questo motivo che ne sono uscite di tutte le grandezze e nemmeno due uguali!

Lo zucchero può essere aumentato a piacimento, io le preferisco poco dolci dovendoci poi mettere l’alchermes e lo zucchero a velo o il cioccolato.

Ingredienti
350 gr di farina
50 gr di zucchero
2 uova
40 gr di burro morbido
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
3 cucchiai di grappa (o cognac o brandy o vino bianco)
½ cucchiaio di lievito in polvere
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina (o la scorza grattugiata di 1 limone bio)
Inoltre:
200 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaio di olio di semi
Mompariglia, codette, zuccherini vari
Alchermes
Zucchero a velo

Procedimento
Setacciare la farina insieme a zucchero, vanillina, sale, lievito e fare la fontana. Romperci dentro le uova sbattendole leggermente, quindi unire il burro a pezzetti, l’olio e la grappa e impastare tutto fino a ottenere un composto liscio e compatto. Avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare in frigo per almeno mezzora.
Trascorso questo tempo, prelevare piccole porzioni di pasta per volta stendendole sottili con il matterello su un piano ben infarinato.
Ritagliare le forme a piacere
 o ricavare losanghe con la rotella dentellata.
Disporle sulla placca forno ben oliata e cuocerle a 160° (preriscaldato) per circa 12 minuti.
Seguire con attenzione la cottura perché tendono a bruciarsi molto in fretta.
Una volta sfornate, si possono seguire due strade: bagnarle subito con l’alchermes se si preferiscono morbide. Altrimenti lasciarle raffreddare bene e spruzzarle di liquore solo in un secondo momento, per averle più croccanti.
Completare con lo zucchero a velo.
Nel caso delle mascherine: far fondere a bagnomaria su fiamma bassa il cioccolato insieme a un cucchiaio di olio di semi. Spennellarlo sulla superficie applicando le altre decorazioni prima che si raffreddi.




Con questa ricetta partecipo al Contest dei blog Le ricette di Tina  e  Profumi Sapori e Fantasia

27 commenti:

  1. Insomma, la povera Neve (o Nevica?) è diventata sotto tutti i punti di vista il tuo capro espiatorio per eccellenza!!! Molto "pennacchiano" il tuo resoconto e non poteva che concludersi con delle frappe mascherate, che sicuramente sono anche molto buone...
    Io mi sono fermata alle castagnole, credo di averne fatta indigestione.

    Un abbraccio e buone camminate persa in mille pensieri. Possibilmente in giornate di sole :)

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    1. Nevica assolutamente, Betel! E sì: un capro espiatorio suo malgrado, poraccia, ma anche un po' un modo per "esorcizzare" l'euforia per il suo ingresso in famiglia...Ma sai che non ho mai letto Pennac? Imperdonabile, lo so! Però sto aspettando che mio marito finisca di leggere La fata carabina e inizierò da quello.
      Perchè proprio da quello? perchè se non dò fastidio mettendogli fretta non sono contenta!!
      Baci, buona settimana!!

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  2. mi dispiace per la caduta :((((((
    certo che questa neve sta creando un sacco di caos!!
    anche da me niente fritto!!! certo i dolci di carnevali se non li fai fritti non hanno il loro caratteristico sapore, la loro fragranza ma il fritto proprio non riesco a farlo!!
    e quindi viva le tue mascherine!!!!!!! belle belle e leggere!
    baciiiii e cerca di non sforzare troppo il ginocchio

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    1. Grazie Chiaretta bella: no per fortuna niente di grave, solo un lividone e qualche doloretto, ma per fortuna niente di rotto!
      Piuttosto da voi ho visto che sta neve ha fatto un sacco di danni e soprattutto ne è venuta giù tantissima.
      è bella e affascinante ma dopo un po' si ha voglia di asciutto e di sole, di belle giornate e di caldo, allora incrociamo le dita che arrivi presto tutto ciò!
      Sui dolci di carnevale sì: pare proprio un delitto farli al forno, ma sai che io ne faccio uno dei tuoi, sempre al forno, che piacciono tantissimo alla mia mamma (e un po' a tutti) che avevi pubblicato forse due anni fa??
      Sono gli agrumini al forno: che buoniiii!!
      Meravigliosi, profumati e inarrivabili! anzi, quest'anno non li ho ancora fatti ma devo rimediare!
      baciotti, buona settimana

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    2. qua la situazione neve ed ora anche ghiaccio è seria!
      ci sono molti pericoli di crolli ( tetti con più di 2 metri di neve) ed infatti ieri è crollato parte del tetto di una chiesa nella provincia di pesaro urbino
      questa mattina le strade sono ghiacciate, la neve caduta, tantissima!!! sabato notte non si è sciolta neppure un pò, le temperature sono bassissime, si spaccano tubazioni...
      ora c'è un pò di sole...speriamo non ci lasci di nuovo!!
      che poi io non sopporto il freddo!!! sono freddolosissima e il freddo mi fa venire mal di testa, mal di collo...adoro il caldo, il sole..sarò una lucertola :)
      gli agrumini al forno :))) sono felicissima che vi piacciano!!! sai quelli anche a noi piacciono, anche se cotti al forno rimangono buoni
      buona settimana!!!!!!! baci baci baciiiii

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  3. Io te l'ho detto.. un viaggetto a Lourdes tutte e due.. non ci farebbe mica male!!!! povera.. ora come stai???? dai su mangiamoci un paio di maschere va.. :-) smackk buon w.e.

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    1. Come ti ho già detto da te: quando partiamo??
      Io ci sto!!!
      Tutto bene comunque: rimane un po' di bluastro che col tempo si riassorbirà!
      Grazie, buona settimana a te

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  4. ammazzate che giornata!!!!!
    meno male nulla di serio!
    consoliamoci con una frappa!

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    1. Sì infatti: alla fine un dolcetto è sempre molto consolatorio!!!
      Grazie carla, tanti baciotti!

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  5. Ciao! Che bel blog interessante e che gustose ricette!
    Ti seguo con piacere..ti aspetto..Fullina

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  6. Tesoro come mi dispiace! Mi hai ricordato il mio scivolone di un paio d'anni fa. Dunque, avevo in programma una degustazione di tè, prendo mezzo pomeriggio di ferie, non vedo l'ora di andare all'incontro, quando inizia a nevicare.
    Incerta se andare o rinunciare, dopo aver fatto vagare la mente, eh si, anch'io ho quest'abitudine, decido di tornare a casa, dove c'è già mio marito, rimasto ad accudire il gatto tornato "dall'ospedale" la sera prima.
    Per arrivare prima a casa, decido di prendere una scorciatoia, che consiste in alcuni gradini, mai, mai fatti prima. Stiamo parlando di tre o quattro gradini non di Trinità dei Monti. Arrivata all'ultimo, scivolo e perdo il cappello, i guanti e per poco non mi rompo la spalla...
    E a casa non c'erano neanche le tue magnifiche frappe ad aspettarmi!
    Un bacione grandissimo e buon fine settimana

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    1. Povera Gio! Sì guarda ci sono delle situazioni in cui poi a posteriori ti chiedi: ma come ho fatto a cacciarmici??
      Strade mai percorse, scalini, appunto, mai fatti che però di punto in bianco...zacchete! Ma per fortuna anche tu quella volta la spalla non te la sei rotta, allora rimangono solo cose da ricordare con un po' di ironia e di sospiri di sollievo!!
      Grazie, tanti baciotti a te e buona settimana!

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  7. Lo so che non deve ridere delle disgrazie altrui... ma io ho cominciato da sola a ridere come una matta! Che ci posso fare??? Sarà l'aria carnevalesca che tu ci hai portato con queste splendide frappe???
    Mo ti racconto un mio scivolone... Non invernale, ma tutto estivo!! Anche io esco sempre all'ultimo momento e faccio le corse per prendere il treno. Qualche anno fa in stazione avevamo ancora il passaggio a livello per arrivare sul marciapiede dove prenderlo. Mentre parcheggio il treno è arrivato. Porca miseria. Chiudo, corro, mi sorpassa un amico con le sue belle scarpette da tennis... Io corro con i miei tacchi, la mia gonnellina estiva, arrivo al passaggio a livello, devo passare sotto... e patapunfete!!! Una scia di brecciolini mi fa andare lunga e atterrare sul mio ginocchio. Un dolore!!! Mica faceva freddo e tutto quel brecciolino infilato nella carne e il ginocchio che sanguinava. Il mio amico, avendomi visto, pensa "mo arriva" E si appende metà dentro il treno e metà fuori. E il treno che non poteva partire. Il controllore si arrabbia e va da lui: "Tu, la mattina, alzati prima che mica possiamo aspettare i tuoi comodi!!" In quel momento io facevo la mia comparsa... tutta zoppettante...
    p.s. i tuoi messaggi sono arrivati tutti... l'originale e il riassunto!! Grazie... e scusa del romanzo mi sono fatta prendere la mano!!

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    1. Cara Elly: ma figurati! Io nei commenti lunghi e articolati ci sguazzo letteralmente: sono quella logorroica che non ha il dono della sintesi e a cui leggere piace proprio tanto, quindi vai pure tranquilla che i tuoi "romanzi" mi fanno solo molto piacere. E anche divertire, perchè pensare al tuo amico che s'è pure beccato il cazziatone per tenerti bloccato il treno, mi fa troppo ridere!è proprio vero poi che un cascatone fa sempre ridere, c'è poco da fare!!
      Sono contenta che i messaggi alla fine siano arrivati tutti e due, mi dispiace solo che a quel punto ti ho intasato lo spazio dei commenti!!
      Tanti bacioni e buona settimana!

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  8. per la serie non è vero ma ci credo o non c'è due senza tre :D meno male che ti è andata bene... parlo per la figuraccia ahahaha! scherzo ovvio! queste mascherine sono bellissime!
    potresti partecipare al contest di Tina se ti va..
    ho letto anche il post dell'auto.. beh io l'ho lasciata dopo 13 anni e nelle tue medesime condizioni :D scontrini un po' dappertutto qualche striscia per il muretto di casa ammaccature varie x fortuna non per causa mia :D ma va beh! andiamo con la nuova ormai :) già siamo stati in Germania.. cioa carissima! bella la zuppa! un abbraccio

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    1. Il contest di Tina giusto: grazie di avermelo ricordato, lo avevo visto solo qualche giorno fa ma di sfuggita!
      Eh sì, alle macchine, come un po' a tutti gli oggetti ci si affeziona proprio tanto!
      Quanto alla caduta: come dicevo nel post ho offerto uno spettacolo gratis per tutti quelli che correvano a prendere il treno magari con i musi lunghi, ,ma per fortuna alla fine niente di grave!!!
      Grazie mille, tanti bacioni e buona settimana!!

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  9. oltre ad essere molto brava e fantasiosa (queste mascherine sono da "sballo"!) sei anche sempre simpaticissima. Riesci a raccontare le tue peripezie con una levità e leggerezza che quasi sembra ti scivolino sopra senza fare danno, ma nel contempo sembra davvero di assistervi. Insomma la tua ironia, come sempre, mi ha catturato fin nel profondo.
    Una sola domandina: sei sicura che il tuo scivolone senza conseguenze (beh, poche, dai) rientri nel conteggio??? ;))
    Un bacione!
    A presto

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    1. Faustidda!!! Te possino!!!!! Prima lo zuccherino (grazie dei complimenti, bellissimi peraltro!!) poi sdanghete! la mazzata finale!! Ma ti pare??
      Mo te lo dico in tutta confidenza: ho il tuo stesso dubbio, ma sto incrociando le dita e osservando attentamente tutto quello che succede per ascriverlo alla lista, che più s'allunga, più mi rassicura!!!
      Scherzi a parte: sei troppo forte!
      Tanti bacioni, buona settimana!

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  10. Scusa se leggendo della tua caduta son scoppiata a ridere, ma mi è venuta in mente la mia "caduta doppia" dell'anno scorso :-D Era nevicato e la neve si era trasformata in ghiaccio; io, ovviamente, becco una lastra particolarmente insidiosa e finisco per terra come un salame, ma mica finisce qui! Mio marito, pensando che avessi avuto un capogiro, si precipita a soccorrermi e... finisce steso al mio fianco pure lui! Ahahhahhah! Ora rido, ma che doloreeeee! Passami un paio di queste deliziose mascherine da tenere in borsa e indossare in caso di caduta, per non essere riconosciuta! :-D

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    1. Ecco infatti: che quando uno cade la prima cosa che pensa è alla figura e solo poi, in un secondo tempo, eventualmente al dolore!!!
      Certo che pure tu, Lucy! E povero marito: che si è spatasciato pure lui solo per venirti in aiuto!!
      (scusa se mi sono ammazzata pure io dalle risate immaginando la scena, ma è davvero troppo carina!)
      Il mio invece quella mattina, pensa, mi aveva appena mandato un sms molto premuroso in cui mi diceva: "quando arrivi a Roma attenta a dove cammini perchè per terra è pieno di ghiaccio"...gli ho risposto: "grazie, ho già provveduto e a roma non ci sono nemmeno ancora arrivata!!!!"
      Baciotti a profusione e buona settimana!!

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  11. Odddddddddio dolore! Appena hai nominato la pozzanghera ghiacciata non so perchè mi ti sono immaginata gambe all'aria con latoB tonfato al suolo! Non so fra i due che sarebbe stato peggio, meno male te la sei cavata senza troppi danni! E salvando i guanti nuovi...vuoi mette' :))?!?!? Adoro la tua ironia e adoro le tue mascherine simpaticissime e senza troppi rimorsi :)
    Un bacione, buona settimana

    P.S. per la serie, non sono superstiziosa ma non si sa mai...attenta al conto...il quarto vien da sè...dice! Io nin zo'!!!

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    1. E te ce metti pure te???
      Guarda, in realtà avremmo annoverato alla lista pure il quinto e il sesto: abbiamo scoperto infatti che ce l'hanno consegnata con la tromba del clacson rotta e poi senza le casse posteriori cui dovremo provvedere da soli...poi che so, al marito il giorno dopo è presa una botta di sinusite tremenda per la quale è ancora sotto aerosol...insomma: di fatti ce ne sarebbero anche altri, via. Io direi che a sto punto nel conteggio abbiamo abbondantemente superato la decina! Che poi pensa, siamo tanto superstiziosi che, fedeli al detto "di venere e di marte non si sposa e non si parte", noi ci siamo sposati proprio di venerdì e siamo partiti per il viaggio di nozze ovviamente di martedì!!!! tanto per non sbagliare e per non farci mancare nulla!!
      Grazie Fede, tanti baciotti e buona settimana a te!

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  12. Ciao cara scusami ma l'hai fatta benedire prima o dopo i 3 fatti?va sempre benedetta la macchina!!hihihi va bè dai l'importante è che nn sia successo nulla!tesoro grazie per le ricette dovresti lasciare solo i 2 link anche da Silvana la mia socia di contest ed è fatta!grazie mille buona giornata

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    1. Nè prima nè dopo Tina, confidiamo nel fatto che anche la sfiga prima o poi si stufi e cambi strada!!
      Ma è vero che ci piace anche molto riderci sopra!
      Grazie a te, sono contenta che le ricette vadano bene entrambe!
      Baciotti, buona giornata!

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  13. neache io sono superstizioso ma avrei fatto uguale :-))
    belle le mascherinè una bella aternatica a chiecchere e tortelli

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    1. beh sì, nel dubbio meglio sempre mettersi al riparo!!
      Grazie Gunther!
      Buona giornata, baci!

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