Il fatto di essere di corsa mi
impedisce, una volta tanto, di riempire il post (specie se, come questo,
dedicato all’appuntamento mensile di Monica…) di foto e racconti.
(Diciamo che cercherò quantomeno
di limitarmi fortemente)
Strano a dirsi, considerando (oltre alla mia ormai nota stringatezza) che
il tema è lo shopping e che in viaggio le tentazioni sono sempre molteplici e
quelle cui si cede, rappresentano la maggioranza….
Dalle cose piccolissime a quelle
un po’ più impegnative.
Dalle tazze che riportiamo da
ogni posto (e di cui ormai disponiamo una nutrita collezione) alle prelibatezze
gastronomiche con cui cerchiamo di prolungare al massimo anche i piaceri del
palato sperimentati nei vari luoghi del mondo (e in questi sono variamente
compresi gomme da masticare, caramelle, biscotti, cioccolato, snack e altri
dolciumi. Le patatine o i sacchetti di salatini no perché in aereo si gonfiano
e qualche volta scoppiano pure..)
Dai souvenir più gettonati e
possibilmente molto kitsch, all’incetta di abiti, scarpe e gingilli nei
magnifici Outlet americani.
Dalle infradito di perline
keniote, alle matrioschine di Praga; dalle coloratissime ceramiche tunisine
alle statuine in legno della Tanzania; dai parei polinesiani (deludenti per certi versi: molto meglio quelli africani) alle uova di legno
di Budapest; dalla Sacher viennese, nella sua preziosa scatolina di legno in
cui ora custodisco bustine di tè, alle scorte di miele di timo e origano
selvatico di Corfu.
E come non citare il rimpianto
per tutto lo shopping mancato, per problemi di spazio in valigia o di decoro personale.. e quindi penso al magnifico
negozio su 4 piani di M&M’s in Time Square (dove mi sarei
riempita sacchetti e sacchetti di slurposi confetti colorati, oppure portata
via direttamente la statuina formato gigante di uno dei protagonisti, e dove uno strano tizio -sicuramente italiano-, con cui pare io intrattenga rapporti di parentela più che stretti si aggirava abbeverandosi direttamente alla fonte..
) o a tutti
i giochi e in particolare i peluche nel più bel negozio di giocattoli mai visto
che è Fao Schwarz, sempre a NY.
Ma penso anche alle magnifiche
lampade pendenti di Istanbul, a tutta la biancheria in cotone egiziano, ai
servizi da tè arabi.
(ne risparmio la visione giusto per imbarazzo della scelta perchè ogni occasione di shopping mancato è stata prontamente e diffusamente compensata da quantità industriali di immagini catturate)
Ma, ecco, dicevamo solo 3 (...6,
dai…al massimo 9! del luogo e del prodotto, a riprova del fatto che valga
proprio la pena...e poi perchè da subito ho pensato più a quest'ultimo, al
bottino riportato, che non al luogo specifico in cui l'ho preso) e allora cito:
1) I
bulbi di tulipani acquistati in quella meravigliosa istituzione che è il
mercato di fiori di Amsterdam
e
che per il secondo anno consecutivo stanno miracolosamente fiorendo sul nostro
balcone!
Ma di striscio, perché poi sempre di bulbi si tratta, menziono pure
quelli presi al souk egiziano di Istanbul (più o meno nei pressi del Grand Bazaar), sopravvissuti senza alcuna speranza a
una settimana di stazionamento in valigia e che ora, a distanza di un anno, incredibilmente, stanno pure
loro facendo capolino da sotto il terreno, ed è un’emozione grandissima!
2) Un
magnifico caciocavallo podolico lucano, preso insieme a quella curiosa massa un
po’ informe, scrocchiarella e buonissima che è il pane di Matera, da un qualsiasi rivenditore
del posto,azienda agricola o privato che sia, che lì come caschi caschi bene.
3) Indubbiamente
tutte le spezie scelte e raccolte autonomamente nei pacchettini, in un
paradisiaco angolo self service del Carrefour a Dubai
(perché pure lì il souk sì,
ma personalmente mi ha impressionato di più vedere le spezie vendute sfuse nel
supermercato accanto a frutta e verdura, come prodotti di consumo abituali e in
notevole quantità. E lì gli ipermercati, che io adoro, se non fossero così esageratamente estesi, sarebbero davvero da visitare cm per cm!
Mi vedrei bene, pronta sull'uscio, a salutare mio marito dicendogli: "amore scendo un attimo al carrefour, che mi sono scordata di prendere il latte....")
…Le foto piccole sono solo "di contorno", le 3 prescelte sono quelle un po' più grandi...
Un altro appuntamento di
Viaggi e Baci è andato e complimenti grandissimi, con ringraziamenti incorporati, all'ideatrice del magnifico tema di questo mese!
Cara Luna, ora chiamo la questura e chiedo di toglierti il passaporto, così le prossime vacanze sei costretta a farle in Italia e grazie al tuo portafogli e splendido esempio la nostra traballante economia ripartirà a gonfie vele :)
RispondiEliminaSei un mito!
Il portafogli soprattutto!!!!! ahahahahaa!!!
EliminaE infatti guardando bene gli oggetti del mio shopping noterai come siano tutte cose estremamente costose e di un certo pregio….
(beh oddio, il caciocavallo podolico effettivamente un certo costo ce l’ha!)
Scherzi a parte, il fatto Monica, e questa è una triste realtà, è che all'estero il costo della vita è molto più basso che da noi, anche in una città ricca come dubai (mi ha sconvolta per esempio vedere che i ferrero rocher costano quasi la metà che da noi!!!! che a francoforte le mentos rainbow costano 60 centesimi al pacchetto!!!!!...prova a vedere in un qualsiasi bar da noi!)
Per il resto e per spiegare un po', tanto per non essere scambiati per i nababbi che (purtroppo!!) non siamo: noi investiamo tutti i frutti del nostro lavoro in viaggi.
Abbiamo scelto di stare in una casetta piccolissima, di sistemarla ma non ristrutturarla (con la fortuna che ci piace molto anche così!), di tenerci mobili di recupero, di usufruire di dispositivi tecnologici dell’anteguerra, di avere una sola automobile (di seconda mano) che non usiamo praticamente mai visto che ci spostiamo molto a piedi o con i mezzi... insomma, tutto esclusivamente finalizzato a girare il mondo come scopo unico e progetto esclusivo di vita!
Se penso a una bella borsa firmata penso anche subito che con quei soldi potrei pagarci magari l’albergo per una notte da qualche parte! Poi magari la borsa mi rimane in testa e continuo a sognarla ma la scelta mi viene spontanea.
Questione di preferenze insomma
Mettici poi che siamo solo in due. E che non aspiriamo a comprarci “la casa”.
Fedelissimi al detto, un po’ macabro ma tanto veritiero, che “le bare non hanno tasche” da noi i soldi transitano giusto quel tanto che basta a reimpiegarli dopo la scelta accurata di un luogo, l’acquisto di un biglietto aereo anche un anno prima della data di partenza, la selezione oculata di ogni singolo posto in cui dormire e l’agio, a quel punto, di togliere mensilmente e lentamente, tutto ciò che serve a coprire quell’itinerario (infatti è da circa un anno che stiamo progettando il viaggio di settembre in sud africa in completa autonomia. Per la Namibia in jeep tendata, tanto per dire, abbiamo dovuto rimandare…).
E questo da molti anni, visto che sia io che io marito lavoriamo, variamente, dal raggiungimento della maggiore età e…. non abbiamo da parte nemmeno un soldo, ma ricordi preziosi di tanti e tanti viaggi!!!!
è stata una scelta condivisa fin da subito (che poi se ne porta dietro tante altre come per esempio, per quanto mi riguarda, quella di accettare qualsiasi lavoro o lavoretto pur di guadagnare, senza necessariamente aspirare a quello della vita o, molto sinceramente, sacrificare un solo giorno di tempo nella ricerca del medesimo), ratificata anche dalla mancata prospettiva di allargare la famiglia (elemento non da poco!).
Insomma ci sono tanti motivi per lavorare, il principale è per vivere e noi ecco: lavoriamo per vivere e viviamo per viaggiare.
Ecco perchè mi piace tanto la tua rubrica mensile!!!
Ma con questo non pensare che ceda proprio a tutte le tentazioni, anche perchè poi è sempre questione di scelte, per le cose futili come per quelle vitali.
In Polinesia (viaggio di nozze con lista di nozze completamente coperta, altra scelta largamente contestata: ma come? così non vi rimangono regali a ricordo del matrimonio!! ma vuoi mettere un regalo più bello e prezioso di un ricordo indelebile??), tanto per dirti, ero molto più attratta da un pareo che dalle perle nere e per quanto pure i pareo avessero prezzi esorbitanti, ma certo non paragonabili, io almeno uno per mamma l'ho voluto prendere!
Pensavo invece volessi chiamare la questura per le foto che scelgo sempre in esubero, eludendo costantemente la regola delle 3!!!
....ma pure stavolta evidentemente mi è andata bene!!!!
Grazie sempre e tanti baci, a te e al piccolo baby viaggiatore!
Quoto e sottoscrivo col sangue ogni tua singola parola ...
EliminaNon sai quante volte mi sento dire "beati voi che potete permettervi certi viaggi" da persone che guadagnano come noi e forse anche un po' di più. Nella vita è sempre questione di priorità e io ho la tua stessa convinzione: meglio un bel ricordo che un bell'oggetto.
Da mamma ti dico che non mi vergogno di dire che spesso a Samir metto abiti prestati da altre amiche, ho comperato la bici di seconda mano e avanti di questo passo: però ogni volta che possiamo andiamo via, tutti e tre assieme. Sono sicura che sarà questo il più bel ricordo della sua infanzia con noi e gli servirà a diventare un vero cittadino del mondo. Chi di dice il "beati voi!" di cui sopra, invece, non sa resistere alla tentazione di comperare abiti firmati ai propri figli e tutto poi di conseguenza.
non è una critica a loro, eh?!?!? E' solo questione di priorità ...
Ah! tanto è vero che l'anno in cui abbiamo capito che il conto era proprio vuoto, pur di non rinunciare apartire abbiamo fatto scambiocasa e lui aveva solo 3 anni!
Grandi!! E sì, sono straconvinta che Samir sia proprio un bimbo molto fortunato! Di certo la bici di seconda mano non è un problema per lui: questi sono pensieri che ci facciamo noi adulti, mentre i bimbi hanno molta più fantasia di noi! (ricordo ancora il tuo post sulle racchette da neve che si era costruito in montagna : l'ho trovato di una bellezza unica!!) ma ecco il ricordo di un viaggio tutti insieme, come dici tu, sì che rimarrà indelebile e bellissimo!
Eliminaè questione di priorità infatti, solo che molte volte (spesso) questo non viene capito (da lì le frasi inopportune)!
Grazie del tuo commento, ti mando tanti baci e corro a vedere il post sullo shopping!!
La prima foto mi ha ricordato il Paradiso delle Caramelle al Dubai Mall dove siamo usciti (prendi questo prendi quello) con 2 kg di chicchi di ogni genere. Per il resto quando parli di vacanze tu, mi fai venire una voglia pazzesca di fare non una vacanza ma un vero viaggio..... Buona giornata cara Luna.
RispondiEliminasenti chi parla, quella che da quando ha pubblicato il post sull'irlanda mi ha messo un tale chiodo fisso che pure mio marito non ne può più!!!
EliminaLe caramelle al dubai mall!!! Cosa non mi sarei comprata lì dentro, annarita cara!!!!!! E infatti mio marito mi ha trascinata via prima che potessi elaborare mentalmente qualsiasi scelta! Lì come al paradiso dei popcorn che pure era un angolo di perdizione di quelli da passarci una giornata intera!! Che nostalgia! io ci tornerei propri volentieri a dubai!
Tanti baci pieni di affetto annarituzza bella e buona giornata!!
Come ti invidio! Quanti viaggi meravigliosi che hai fatto. La tua scelta di vita è uguale a quella cha avevano fatto i miei genitori, infatti grazie a loro ho girato il mondo. Adesso invece tra mutuo, 3 figli, cane e giardino, marito "comodone" i grandi viaggi me li sogno!
RispondiEliminaMa hai ben altro, di meraviglioso, di cui occuparti e andare fiera! Che poi è un altro modo di viaggiare: nella vita e tra le emozioni. E comunque hai i ricordi dei tanti viaggi fatti insieme ai tuoi genitori, che mi sembra un bagaglio molto prezioso!!
EliminaGrazie di essere passata ti abbraccio forte, a presto!
Ma cosa non è quel caciocavallo lucano? Il mio 50 per cento di sangue lucano ha sobbalzato vedendolo...mi sembrava addirittura di sentirne il profumo.
RispondiEliminaBravissima Luna, un post veramente bello.
Ciao, a presto.
Antonella
Cara antonella, quanto è piaciuto anche a me!! e che nostalgia di quei luoghi e quei sapori: come abbiamo mangiato bene!!!
EliminaGrazie infinite, ti abbraccio forte!
il pane di Matera me lo ricordo bene: ho un caro amico fidanzato con una materana e ogni volta che torna da giù fa riempie la macchina di super-pagnotte;-))
RispondiEliminaBuono, vero?? io l'ho adorato da subito, già solo dalla forma, così imponente! che poi invece quando lo tagli le fette sembrano vagamente dei cuori, si ingentiliscono insomma, e sono bellissime! ma a parte questo è proprio buono e un'altra cosa che non dimenticherò mai di quella terra sono i peperoni cruschi: che scoperta! che meraviglia di preparazione!
Eliminagrazie tanti baci, francesca, buona settimana
Luna, ti prego, la prossima volta posso portarti la valigia? Non mangio molto (5 volte al giorno, ma poco)e ti posso portare anche i pacchetti ricordo, così non ti stanchi......
RispondiEliminaMa, per ora mi limiterò a seguirti con il pensiero, continuate così che fate benissimo e viaggiate anche per me.
Abbraccio
Grazie, sei troppo simpatica! sì sì che puoi venire con noi: col pensiero o fisicamente!!
EliminaChe pure col pensiero, almeno io, mi faccio di quei viaggi....per questo mi piace tanto guardare le foto o leggere diari di viaggio di altre persone: non mi stancherei mai di farlo!
Abbraccio forte forte a te!
Se solo riuscissi a vincere la pigrizia e viaggiare un decimo di quello che fai tu potrei sentirmi fortunata! Per schiodarmi dalle mura di casa ci vorrebbe un bulldozer! Quell’angolo sellf-service di spezie è il paese dei balocchi :D! Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaE perchè non sentirti fortunata invece proprio per il fatto di non vincerla la pigrizia e di avere il coraggio invece di fare quello che vuoi??
RispondiEliminaIo penso che ognuno debba fare quello che lo fa stare bene e se tu cara fede bella stai bene fra le mura di casa, perchè non andarne fiera?!
Che poi ti confesso una cosa, che forse ho già detto da qualche parte. Vuoi sapere qual è il mio passatempo preferito del fine settimana da ottobre a marzo (ma anche oltre se capitano giornate piovose o fredde)? Trascorrere la giornata in pigiama, a letto, sotto le pezze a fare indigestione di televisione, zapping sfrenato o le falde del kilimangiaro di domenica. Viaggi a parte, sono la persona più pigra del mondo!! Perciò ti capisco perfettamente e ti dirò di più: quello che organizza e pianifica tutto è sempre, in gran parte, il mio consorte, perchè se dipendesse da me, almeno per la spinta iniziale e per la programmazione minuziosa, penso che non ci sposteremmo proprio mai!!! Poi quando parto ne sono felice e anzi non vorrei mai tornare: camminiamo tutto il giorno e difficilmente mi stanco di girare e vedere, ma ecco, i fine settimana all'insegna del dolce far niente sono sempre nel cuore e nella testa!!
Tanti bacioni a te, e buon fine settimana