@ Ho distrutto una cornice, regalo di matrimonio.
Una delle 12 ricevute, va bene.
Ma l’unica in ceramica.
E pure le altre sono
cadute, ognuna, almeno un paio di volte.
Solo che non è stato
mai necessario confessarlo.
@ Mi sono storta una caviglia, come non lo so nemmeno io,
procurandomi però un rigonfiamento a pagnottella durato circa una settimana
senza aver potuto camminare né muovermi più di tanto: settimana del ponte del
25 aprile, naturalmente, che sennò che gusto c’era?
Costretta seduta con la gamba alzata, con effluvi costanti di
eucaliptolo e oli essenziali di rosmarino e lavanda per farle recuperare
dimensioni lievemente più aggraziate.
E non è che al momento dell’accaduto deambulassi
spavaldamente su un tacco 12 o corressi spensieratamente su e giù per campi e
collinette.
Semplicemente, devo aver fatto qualche movimento sbagliato,
senza nemmeno rendermene conto e ritrovandomi fisiologicamente così: dolorante e
azzoppata mio malgrado.
Ma questo, se non altro, mi è valso la prima passeggiata al
mare, col piede rigorosamente in ammollo, della stagione.
@ Dopo ore di disquisizioni su yogurt o riso, pranzo leggero
o poco più sostanzioso, ed essermi pure battuta affinché la dieta non
diventasse estrema e l’amato bene si decidesse a portarsi via una vaschetta,
almeno, di legumi e cereali, ho finito per lasciare tutto così come stava:
chiacchiere, battaglie vinte e vaschette vuote, scordandomi completamente di
preparargli il pranzo da portarsi n ufficio.
Il che non sarebbe di per sé, molto grave: averlo
saputo, ci avrebbe pensato da solo, che
mica è impedito.
È che me ne ero fatta promotrice e carico con sollecitudine
pure un filo esagerata.
Tanto da dimenticarmene completamente e lasciarlo andare via
così, salutandolo pure amorevolmente dalla finestra….
E scoprirlo da sola, senza che lui, da vero signore quale è,
me lo spiattellasse sardonicamente in faccia, è stato, se possibile, ancora più
colpevolizzante!
@ Secondo, meraviglioso trattamento osteopatico da
affrontare. Lo specialista: “Portami
tutto mi raccomando: esami fatti, responsi medici, il bite!”. Prima volta:
porto tutto, perfino il foglio col gruppo sanguigno a momenti. Tutto. Tranne gli
esami fondamentali per i quali sto andando da lui, lasciati
inspiegabilmente a casa. Sulla
scrivania, pronti e riesumati dal cassetto anche da un po’ eh, che le cose mica
si improvvisano e siccome l’appuntamento me l’aveva dato una settimana prima,
io mi ero preparata per tempo! Riprovo la seconda volta: prendo subito i due
dimenticati la volta precedente, preparo il bite:la sua scatoletta fluo che
pare quella dell’apparecchio che ci si portava dietro alle medie. Lo metto
proprio vicino al lucidalabbra, alla lente di scorta, alla matita per gli
occhi, che quelli so che non me li sordo, specialmente se devo stare fuori
tutta una giornata.
Infatti prendo lucidalabbra, lente di scorta, matita per
gli occhi… e lascio lì la scatoletta fluo, che mica perché è un colore poco più
accesso degli altri doveva per forza balzarmi agli occhi!
Mi ripeto che andrà meglio la prossima volta, mentre cerco
una scusa da rifilargli per far sì che non mi prenda del tutto per squilibrata.
@ Ho cancellato di botto, in un colpo solo, 150 pagine di
ricette da fare, salvate da almeno un paio
d’anni a questa parte.
Sopravvissute a formattazioni di pc e smantellamente vari di
cartelle e file obsoleti.
Passate indenni perfino attraverso traslochi ripetuti da
chiavette a cellulari, da dischi esterni a nuvolette virtuali.
Per poi finire tristemente così: cancellate in un attimo da
un gesto inconsulto della sottoscritta, per voler fare altro e non essere riuscita nemmeno a
capire esattamente cosa.
Per essere costantemente, inconfondibilmente, quella
pasticciona che ero, sono e sempre sarò.
N.B.: sto attuando piccole/ grandi variazioni al blog, seguendo
i post dedicati di un grande esperto e omettendo quella piccola clausola da lui
peraltro reiterata, di crearsi un blog di prova per non rischiare di rovinare,
o peggio di cancellare definitivamente, tutto.
Ebbene io oltre che pasticciona sono pure pigra, insensata
ed estremamente illogica e temeraria, perciò opero direttamente sul campo senza brutta copia e disattendendo
uno per uno tutti i possibili consigli e suggerimenti di salvaguardia
personale….
Se non mi vedrete più su questi schermi, saprete perché ;-)
@@@@@@@@@@@@
Di varianti in verità avrebbero dovuto essercene almeno tre,
ma in corso d’opera, e quando già avevo pesato tutti gli altri ingredienti, mi
sono accorta che la farina destinata appunto al terzo tipo di baci, albergava
in sé tutta una serie di larve e farfalline varie, pur essendo lontana dalla
data di scadenza.
Pure il ripieno avrebbe dovuto differenziarsi, ma l’idea poi
di scendere a comprare della ricotta (come avevo progettato) o del cioccolato
bianco, si è scontrata con la solita pigrizia mentale e fisica e col mio piede
ancora dolorante.
E quindi pace, rimarrà in sospeso questa ennesima
declinazione dei baci all’olio che tanto
avevo cercato e finalmente ho trovato nel blog di Claudia!
Ovviamente ho provveduto subito a metterci del mio, primo
col liquore, secondo con il cocco (ma giusto perché di mandorle ne avevo solo
una bustina e mezza e bastavano per un unico tipo), terzo con il caffè, che forse,
in maggiore quantità, potrebbe aiutare perfino a ridurre la quantità di olio.
Indecisa poi se mettere tutto olio d’oliva per paura che si
sentisse troppo, ho fatto un po’ e un po’.
Ed ecco qui i primi esperimenti, cui sono sicura ne
seguiranno tanti altri ;-)
- Secondo me nei giorni successivi sono più buoni.
- Consiglio di assaporarli a stomaco "quasi vuoto", per merenda o spuntino: come dopopasto non si apprezzano pienamente.
Ingredienti (per
circa una quindicina di baci da ogni impasto)
Per i baci Al cocco e rum
200 gr. Di farina 00
200 gr. Di farina 00
200 gr di farina di cocco
100 gr di zucchero semolato
100 gr di olio di semi
50 gr di olio d’oliva leggero
2 cucchiai di miscela di rum per dolci
1 bustina di vanillina
Per i baci Alle mandorle, cacao e caffè
230 gr di farina 00
230 gr di farina 00
20 gr di cacao amaro in polvere
100 gr di olio di semi
50 gr di olio d’oliva leggero
150 gr di mandorle bianche tritate con l’aiuto di 2
cucchiaini di zucchero a velo (n.b.: per ottenere un risultato soddisfacente
sarà necessario ripetere l’operazione almeno un paio di volte azionando il
frullatore a scatti per non surriscaldare troppo il composto e far sì che rimanga
appiccicato alle lame…)
90 gr di zucchero semolato
1 tazzina di caffè ristretto non zuccherato
Procedimento
Accendete innanzitutto il forno a 170° (per il mio 180° sono
troppi!).
In una ciotola mescolate gli ingredienti secchi: la farina
di mandorle (o mandorle tritate, o il cocco per la prima versione), la farina
00, lo zucchero e la vanillina, versate l'olio a filo, mescolate bene con una
forchetta per impastare il tutto e aggiungete i due cucchiai di rum o la
tazzina di caffè. Amalgamate bene il tutto e impastate con le mani. Prelevate
piccole quantità d'impasto formando delle palline grandi all'incirca come una
noce. Disponetele sulla placca da forno rivestita di carta forno un po’
distanziate l'una dall'altra. Infornate per circa 15 minuti stando comunque
molto attenti alla cottura e basandosi sulle caratteristiche del proprio forno
(quelli bianchi dovranno risultare leggermente dorati in superficie, per quelli
scuri sarà un po' più difficile andare a occhio, comunque attestarsi sui dieci, 12 minuti).
Sfornate e senza toccare i biscotti,
lasciateli raffreddare completamente, in quanto in questa fase sono
estremamente morbidi e friabili e potrebbero rompersi.
Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagnomaria e lasciatelo intiepidire,
in maniera che non sia troppo molle e rischi di colare dai biscotti.
Prendete i biscotti, bagnate nel cioccolato fuso tiepido la
base piatta di ognuno e accoppiateli.
Appoggiateli delicatamente su un vassoio e lasciate che il
cioccolato indurisca completamente.
Deliziosi!!!
RispondiEliminaGrazie memoletta! Merito di Claudia!! Baci
Eliminagià stavo investendoti con severa rampogna per gli arancini qui sotto.
RispondiEliminae mi sono tenuta.
poi esci fuori con i baci di dama.
e allora no. ecchecca'...
io a Santa Severa mica ce vojo anna' cor pareo, e su figliola, pensa a naselli ed insalate! PENSA! PENSA!!
(good luck)
Oddio pillowè! vabbè la dieta, ma naselli e insalate.....e daje, no?!
Elimina(io poi in questo periodo - che sarebbe di- depurazione, prova costume, dieta ferrea....mi dò allegramente ai dolci che manco te lo sto a dì!)
E poi questi baci di dama sono all'olio: niente burro, quindi oserei dire perfino che sono...light!!!
Ma poi scusa, il pareo è d'uopo! Mica per la ciccia: perchè fa chic!
(me fai ammazzà, come sempre).
baci a profusione (e buon primo maggio in bikini e senza pareo!)
ma che combini??!!!? ;)
RispondiEliminatanto per continuare con le nostre affinità, sai che anche io ho distrutto una cornice del matrimonio!
e la caviglia?! enno allora mi copi ;) mi dispiaceeee :((( posso capire che dolore e che fastidio nn potersi muovere, la mia ora sta molto meglio ma ancora si fa sentire :( ora come stai? spero meglio!!
mi prendo i tuoi dolcetti e in cambio ti lascio un quintale di baciiiiii!!!!
kisssssssss
Beh, le nostre affinità chiaretta bella, veleggiano alte sopra scenari inimmaginabili!! Per la precisione, fra le cornici ho distrutto l'unica che avessero regalato personalmente al maritozzo: cioè, tutte le altre ce le avevano regalate "insieme", quella era di un suo ex collega a lui molto caro...
EliminaE vabbè ma che devo fa? poteva farla d'argento coemn tutti gli altri, anzichè di ceramicona pesante che era prevedibile potesse, prima o poi scivolarmi dalle mani! (e sì che è durata quasi 4 anni!!!)
Quanto alla caviglia, sì ora va decisamente meglio: il gonfiore almeno è sparito, mi fa solo un po' male ma ci tenevo a riguardarmi soprattutto in vista della partenza!
Ricambio i baci, rilanciando di un'altra quintalata minimo!!!
Ciao chiaret5ta bella, buon primo maggio e a presto!
Ciao Luna! Cavolo, mi dispiace per la caviglia... adesso stai meglio??? Io invece ho beccato uno di quei raffreddori tremendi tremendissimi... ieri avevo anche un pochino di febbre... eccheccavolo... diciamo che il tempo non aiuta... qui improvvisamente è diventata estate e c'è tanta, tanta afa (che io detesto)... speriamo passi presto! ;) Che delizia questi baci di dama, Claudia è bravissima e tu non sei da meno :) Mi sarebbe piaciuto incontrarti e abbracciarti a Roma, sai? <3 Confido nel prossimo raduno ;) Un bacione, buona giornata :**
RispondiEliminaVale, bella de casa!!! Anche a me è dispiaciuto tanto perdermi il raduno. dopo che ho visto quanto è stato bello ed emozionante, spulciandomi ogni vostra singola foto...ho rosicato ancora di più!! e allora sì, spero tanto ce ne sia un altro a breve...e magari di non perdermelo!
EliminaQuanto al tempo hai proprio ragione: anche qui afa pazzesca e come te odio profondamente il tempo "sciroccoso" e asfissiante, ma speriamo tornino (anzi che arrivino!) presto quelle belle giornate di sole pieno e cielo terso!!
La caviglia, come dicevo qua sopra a chiara va quasi bene: rimane ancora solo un po' di dolore, ma incrociamo le dita per le lunghe marce che mi aspettano!!
Tanti baci a te e grazie sempre della tua gentilezza!
Buon primo maggio, bella!!!
Luna intanto grazie per la fiducia!!! hai creato della varizioni troppo golose.. quella col cocco.. :-P gnamm!! Per il resto.. inutile ripeterti quanto sei rimbambita.. aahahahahahaah mamma mia sei una cavalla pazza.. ahahahahaahahaahah.. Cmq.. per il blog.. dà retta al tuo amico.. fatti un blog di prova.. io prima di qualunque cambiamento.. pasticcio là.. sia mai!!!! Un abbarcico cara e spero che ad un prossimo raduno potremo conoscerci.. o magari organizzare con noi di Roma.. anche con Elly (chez-entity) magari!
RispondiEliminaFiducia cieca, Claudiè! se scorri la lista delle "scoperte", nella pagina dedicata, noterai che almeno 3 di queste sono ricette tue!!!!
EliminaE come ti dicevo i baci di dama all'olio li cercavo da un po'! Perciò grazie, ancora, a te!!
Quanto al raduno: Sììì! Il prossimo non me lo perdo di sicuro e quello di organizzarne intanto uno fra noi di roma mi sembra bellissima!
Per il blog...ora mi son fermata, ma ai prossimi tentativi vedrò di decidermi a farmi sto benedetto blog di prova!
Concludendo: sono rimbambita, confermo! ma proprio persa!!!! diciamo che tendo a vivere costantemente sulla mia nuvoletta in un mondo parallelo!!
Tanti, ma proprio tanti bacioni claudietta bella e buon primo maggio!!!
Luna allora stai buona ferma e non toccare nulla...sei pericolosa. A me momenti così ne capitano tanti, tutto storto... ma vabbè si riparte e via. Il blog è diverso e anche le foto mi sembrano più luminose...mi piacciono. Complimenti. Un bacio e guarisci presto che devi correre al treno!
RispondiEliminaSono pericolosa: è vero!!
EliminaMa grazie della solidarietà e della premura e stavolta mi servono tutte perchè anzichè al treno devo correre....a prendere l'aereo, che la "mia" berlino mi aspetta!
Ti abbraccio fortissimamente e ti mando baci a profusione, annarita cara. (sono contenta che ti piacciano le foto: sono riuscita a ingrandire la colonna e a metterle un po' più grandi finalmente!! in modo rudimentale e impreciso ma insomma, considerate le mie competenze in materia mi sembra già moltissimo!)
ciao, Ci rileggiamo tra una settimanella!
Estremamente illogica mi piace un sacco!!! Ma perché pure io sono come te anzi forse pure peggio. Sai quante volte mi sono messa a smanettare sul blog senza neppure seguire delle linee guida e ancora più grave senza salvarmi nulla. sai però che c'é???? C trovo più gusto!!!! ahahahahahah
RispondiEliminaAll'incontro delle Bloggalline MI MANCAVI TU!!!
Spero di abbracciarti presto.
Bella de casa!!!! Estremamente illogiche che non siamo altro, fra tutte e due!!!! Perchè sì, hai proprio ragione:la verità è che così c'è più gusto!!!
EliminaCiao fede bella, a risentirci presto!!
molto belli e sicuro buoni, brava :-))
RispondiEliminaTe sei tutta matta :))) Detto con affetto eh, ma troppo simpatica ^_^
RispondiEliminaPerò cavolo, almeno la caviglia la potevi lasciare in pace porella! Battute a parte, mi dispiace che ti sei fatta male. Spero che vada meglio adesso e che sia guarita. Te lo devo dì che mi farei strapazzare di questi “baci”? Beh, ecco...l’ho detto :D! Un bacione bimba e riguardati
Beh... ti vedo ancora qua quindi mi sa che almeno fino adesso i tuoi cambiamenti stanno andando bene... certo per il resto son d'accordo con Fede, tutta matta lo sei sul serio!!! Ma te lo dico con affetto e sai perché... perché almeno tre quarti di quello che hai raccontato succede anche a me ... caviglia compresa! ! mese per riprendermi!!!
RispondiEliminaE poi arrivo in fondo al tuo post e trovo i baci di dama che anche io ho nella famosa cartella "ricette da rifare"... e ci sta proprio quella di Claudia! Mo diventa "baci_di_clà_e_luna"... Boni, è? Bacio...