"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

mercoledì 13 luglio 2016

Datemi un martello - Melanzane mille profumi


Sabato sera a cena da noi.
Invitati: mio fratello, mia cognata e un loro amico esperto di case, convocato lì appositamente per chiedergli un parere tecnico sulla nostra.
La compagna di lui ha defezionato all’ultimo, perciò siamo solo in cinque.
Dl tizio sappiamo poco e niente.
A parte il lavoro che fa ne conosciamo stralci sommari: che suona la batteria in un gruppo, che è appassionato di fotografia, che è uno scapolo incallito e che vanta un curriculum di storie di tutto rispetto.
Capelli lunghi, aria spavalda, fascinoso al punto giusto e con una discreta parlantina.
Uno insomma con cui è piacevole parlare e starci a cena insieme.
L’amato bene, che quanto a parlantina ha trovato pane per i suoi denti, intrattiene gli ospiti servendo da bere in giardino e intavolando conversazioni sugli argomenti più disparati di cui io, trafficando in cucina tra teglie, pizze e condimenti, colgo solo frammenti, spezzoni, piccoli stralci di poco conto.
All’ennesima uscita per portare le bibite (con tutti i rischi insiti nell’azione, specie per varcare indenne la soglia rialzata della cucina senza scapicollarmi con tutto il vassoio), ne afferro uno al volo per agganciarmi alla conversazione, che alla serata voglio partecipare anche io, mica fare Cenerentola.
Si sta parlando di ex, si fanno nomi di altri amici comuni.
A dire la verità non è che l’argomento principe mi risulti del tutto chiaro.
Ma io mi convinco di sì.
Specie quando si passa a parlare di vacanze separate e camere condivise con amici d’infanzia.
no, perché sai finché ti dice parto per questo viaggio, prenotato prima che si iniziasse a  frequentarsi va bene, ma poi accettare che per un problema di overbooking debba condividere la stanza con l’amico, fosse pure d’infanzia, mi pare eccessivo…
Ed eccomi, pronta a entrare in scena.
Forse gasata per essere riuscita a depositare le birre sul tavolo senza scocciarne nemmeno una.
Forse annebbiata dal caldo asfissiante della cucina con tanto di forno acceso (nel primo fine settimana di anticiclone africano, of course).
Probabilmente euforica di avere 5 minuti di tempo da trascorre in (una qualunque) conversazione anche io avendo infornato la prima pizza.
Fatto sta, che mi sento in dovere di dire la mia.
Oltretutto la persona di cui (credo) si sta parlando la conosco da parecchio tempo e mi sento di andare sul sicuro
scherziamo? In stanza con un amico? A me già pare assurdo che si  facciano le vacanze separate!”
Cala il silenzio.
Il tizio mi guarda vagamente perplesso ma tutto sommato sembra condividere la mia considerazione, tanto che prosegue venendo al mio discorso:
che poi non è questione di gelosia, alla fine loro si conoscono da quando andavano a scuola insieme. Per me è proprio questione di…
Rispetto!” lo anticipo infervorandomi come nemmeno se l’argomento mi riguardasse da vicino.
E proseguo con definizioni, della questione, una più netta, inappellabile e soprattutto negativa dell’altra.
Assurdo.
Inconcepibile.
‘Nse ne parla proprio.
Roba che pure nonna mia se m’avesse sentito avrebbe avuto a che ridire e darmi come minimo dell’antiquata.
beh ma che c’entra? Lei il viaggio con questo suo amico lo aveva prenotato molto tempo prima che loro si mettessero insieme, io non ci vedo niente di male…” interviene cautamente l’amato bene.
Ma non lo lascio nemmeno finire, lo sbugiardo all’istante sorridendo incredula
Ma ti prego, non fare quello di larghe vedute, proprio tu, poi! Ti vorrei proprio vedere ad accettare una cosa del genere
Sono abituata agli interventi provocatori dell’amato bene. Quelli fatti per animare una conversazione, per stuzzicare l’interlocutore, per sondare il terreno buttando lì micce destinate a innescare incendi che durano dialoghi infiniti per arrivare a capo di niente, giusto per il gusto di parlarne, sviscerando ogni aspetto di un problema.
E poi conosco la sua, seppur contenuta e mai invadente, sottile gelosia.
Per questo una frase del genere da lui non me la sarei mai aspettata.
Non vuole provocare.
Non vuole innescare micce.
Sta dicendo una cosa in cui non crede affatto…
Stasera proprio non lo capisco!
E niente, il pensiero che lo possa fare per far cadere lì il discorso non mi sfiora nemmeno.
Difatti proseguo imperterrita, sempre più aggerrita
che poi io penso: all’inizio è tutto bellissimo, pura passione, innamoramento folle. Non ti dovrebbe proprio nemmeno venire in mente di voler partire per un viaggio senza quella persona
Il tizio tenta di avanzare una piccola obiezione
beh ma sai, magari uno ha la passione per i viaggi e il compagno non la può seguire metti per problemi di lavoro, economici, di figli, ecc. allora magari non è giusto che l’altra persona rinunci..
Ma niente può fermarmi stasera.
Come tutte le volte in cui mi butto in un discorso con foga.
sì, ma le passioni possono anche cambiare, no? Trasformarsi, aspettare, prendere tempo. Quella per i viaggi non te la toglie nessuno, quella per una persona con cui hai appena iniziato una storia secondo me deve prenderti totalmente e, almeno all’inizio, far passare in secondo piano tutto il resto
L’amato bene torna alla carica cercando ancora una volta, e continuo a non capire proprio perché, di smorzare i toni e chiudere la questione
ma è così nell’adolescenza! A 40 anni l’amore lo vivi in modo diverso, sei una persona strutturata, con le tue abitudini, mica mandi tutto all’aria all’improvviso solo perché inizi una storia”.
Interviene il tizio:
no aspetta, ha ragione anche lei però. Almeno all’inizio dovrebbe essere così: totalizzante”
“ Certo!” rincaro io “sennò stiamo freschi, per esempio dopo dieci anni di matrimonio”.
Mi infervoro ulteriormente:“oh regà, all’inizio è passione cavolo! Altro che viaggi per conto proprio, altro che dormire in stanza con l’amico d’infanzia! Ma de che?!”
E a chiosa di tutto ciò, concludo con una chicca degna dei più triti cliché
che poi parliamoci chiaro: io all’amicizia tra un uomo e una donna non credo, ditemi quello che vi pare”
E con questo me ne torno dentro a sfornare la prima pizza, seguita dall’amato bene che si scusa a sua volta con gli ospiti (nelle persone di: mio fratello e mia cognata, ammutoliti e sguardi bassi. Più lo sconosciuto: un po’ perplesso ma tutto sommato divertito) dicendo di volermi aiutare.
“Ma no amore, non ti preoccupare, faccio da sola
Pure questa solerzia stasera mi stupisce un po’.
Di solito abbiamo compiti naturalmente divisi e ben distinti
Ma me lo ritrovo ugualmente in cucina.
 E mentre taglio la prima, fumante margherita predisponendo il piatto di portata, me lo dice così, in un orecchio, che non ci senta nessuno
non so se ti sei resa conto che quella che deve andare in vacanza e dormire con l’amico d’infanzia è la SUA compagna
Per poco non mi cade la teglia con tutto il suo contenuto.
Ma lui ci mette il carico da undici, che in queste situazioni sguazza proprio
Già che c’eri potevi dargli direttamente una pacca sulla spalla, offrirgli un pacchetto di fazzoletti e rassicurarlo che no, in ogni caso non è cornuto…”
Più che un martello, a esclusivo uso personale, avrei voluto un cumulo di terra, bello nutrito, sotto cui nascondermi per non dover più uscire da quella cucina.
E pace per le pizze.

@@@@@@@@


La ricetta di queste melanzane viene dalla Sicilia come la zia che ne è autrice e che l’ha portata con sé quando è venuta, recentemente, in visita a Roma.
Chissà che nome hanno e se realmente il procedimento sia esattamente questo. So solo che dopo averle assaggiate me ne sono perdutamente innamorata e avendone saputi gli ingredienti ho voluto provare a rifarle. La preparazione è un po’ laboriosa, soprattutto considerando che per le melanzane in questo caso è prevista una doppia cottura. Ma magari ci si può portare avanti grigliandole anche due giorni prima e conservandole in frigorifero a strati intervallati da fogli di carta forno.
In ogni caso: la loro bontà vale assolutamente qualunque tipo di fatica.


Ingredienti (per 4 persone)
2 grosse melanzane viola
150 gr di pangrattato (io di farro e semi vari, ottenuto da pane raffermo, fatto tostare in forno e macinato)
1 mazzetto di basilico
1 mazzetto di prezzemolo
10-12 foglie di menta
15-20 foglie di alloro
2 cucchiai di parmigiano
1 spicchio d’aglio
1 pomodoro cuore di bue
Il succo di mezzo limone
Sale
Peperoncino in polvere
Olio extravergine d’oliva


Procedimento
Lavare le melanzane, asciugarle e tagliarle a fette di circa mezzo cm. Non devono essere né troppo spesse (altrimenti non si arrotolano), né troppo sottili (altrimenti si rompono e non trattengono il ripieno). Far scaldare bene una bistecchiera o una padella antiaderente e grigliarle da entrambi i lati. Lasciarle raffreddare e nel frattempo preparare il ripieno. 

Lavare e mondare basilico, prezzemolo e menta, staccarne le foglie dai rami e tritare tutto con la mezzaluna. Volendo si può tritare insieme anche lo spicchio d’aglio, siccome però io non lo amo moltissimo anche se mi piace avvertirne giusto un sentore, mi sono limitata a strofinare vigorosamente lo spicchio sulla ciotola in cui avrei poi raccolto tutto il condimento. Mescolare il trito di erbe al pangrattato, aggiungere sale, peperoncino, succo di limone, il pomodoro tagliato a dadini, con tutta la sua acqua di vegetazione, e tanto olio quanto basta a rendere il composto un po’ umido (4-5 cucchiai). 

A questo punto prendere una melanzana alla volta, mettere al centro un mucchietto di pangrattato condito e chiuderla a portafoglio infilzandola su uno spiedino di legno avendo cura di fissarne entrambi i lembi sovrapposti per far sì che non si apra.

 Procedere così fino a esaurimento degli ingredienti alternando ogni rotolino di melanzana con mezza foglia di alloro. 

Disporre gli spiedini su una teglia ricoperta di carta forno,

 spolverizzare con poco parmigiano, completare con un giro d’olio e passare in forno a 180° per circa 10-15 minuti. Sono buone sia calde, sia fredde.


29 commenti:

  1. E' un tasto MOOOOOOLTO dolente quello che hai toccato, ora x tanti motivi non posso raccontare, ma anche a me brucerebbe un po' ce appena iniziata una storia uno dei due se ne andasse in vacanza con altre persone (un po meno se andasse via da sola!!!!), ma ovviamente la si pensa sempre con teste differenti...
    Meravigliose queste melanzane!!!!

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    1. Sembra anche a me un argomento delicato sul quale non mi sarei mai avventurata se non mi fossi trovata davanti a una conversazione già avviata. Poi certo, cadendo nel tranello della persona sbagliata !o sono proprio lasciata andare e fatto una delle mie grandi figuracce! Poi: quella è la mia idea ma poi bisogna anche vedere caso per caso e le motivazioni profonde che stanno alla base di determinate scelte. Sicuramente non giudicare in maniera superficiale come ho fatto io sbagliando pure persona!!
      Un bacione grande Mila e grazie!

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  2. ahahahahahaha ahahahahahaah ahahahahhah ossignru che figura di cacchetta.. Aoo però bè.. hai ragione sai.. condivido tutto ciò che hai detto! E poi che ne sapevi che si parlava della compagna di quel tizio?? Io nel 2009 ad aprile prenotai una vacanza in America... con tanto di acconto.. poi conobbi Ric a maggio e indovina cosa ho fatto? Ho disdetto e ho prenotato la vacanza con lui in Grecia.. eheheheh quindi figuriamoci!!! :-*** Buonissime le tue melanzane ripiene così.. :-***

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    1. Àmmazza!!! Rinunciare all america gia prenotata: quello sì che è ammmore! Sulla figura barbina sorvoliamo....grazie cla buon weekend!

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  3. Ma tu mi fai morire! E chi se lo aspettava che uno scapolo incallito, un piacione del genere fosse anche tradito dalla sua compagna? Impossibile! :-D Dai Luna, la tua è stata una gaffe involontaria, dettata dalla conoscenza superficiale del tizio ;-)
    Queste melanzane mi piacciono moltissimo :-) già immagino una loro versione gluten free...sicuramente le proverò! Un abbraccio grande grande

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    1. No per carità se sia effettivamente stato tradito non lo so, diciamo che io sono arrivata alle conclusioni prima ancora di conoscere le premesse...dai dai fai la versione gluten free! Un bacione grande grazie leti!

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  4. dai! non ci posso credere!!! nemmeno per un momento ti ha sfiorato l'idea che quelli di cui si stava parlando erano il ragazzo e la sua compagna?? mammamia Lunetta, però alla fine hai detto quello che pensavi, e in questo non ci vedo nulla di male, poi se lui è tranquillo nel profondo non credo che dovrebbe farsi toccare dalle opinioni altrui, se invece tranquillo non lo è allora forse è il caso che anche lui parli chiaro alla sua compagna no?
    Ma vendendo a noi, cioè alla ricetta e alla pappatoria, queste melanzane le farò di sicuro perché devono essere super buone! ma la menta? la elenchi tra gli ingredienti e nella spiegazione di come procedi non c'è: immagino debba essere tritata insieme al prezzemolo e al basilico, vero?
    Baciuzzi

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    1. Mannaggia vale! Certo:la menta è da tritare insieme a basilico e prezzemolo. Grazie: della segnalazione e del fatto che mi leggi attentamente💜!! Quanto all amico, no il sospetto che si stesse parlando si lui non mi è venuto assolutamente ma mi consolo tanto con quello che mi dici! Bacioni grandi, anche alla gnometta

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    2. le melanzane nell'orto sono pronte, ma sono quelle lunghe! mi sto chiedendo da stamattina come fare per trattenere il ripieno... mi sa che se voglio fare questi involtini dovrò comprare quelle globose...

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    3. È se le tagli sottili e le sovrapponi leggermente per aumentare la superficie su cui porre il ripieno? No dai, con le buonissime melanzane dell orto non puoi andarle a comprare!! Oppure se togli picciolo e calotta, le svuoti e le farcisci di ripieno?

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    4. due ottime idee! lo sapevo che mi saresti venuta in soccorso... ci provo e ti dico!! grazie e baci ^_^

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    5. fatte stasera! allora... dato che sono da tempo in un certo regime alimentare sono abituata a usare pochissimo olio, e forse queste melanzane ne richiedevano un po' di più, ma anche se un po' "secchine" sono venute molto buone, il ripieno - al quale ho aggiunto anche la scorza di limone grattugiata - è buonissimo. Le rifarò di sicuro e la prossima volta invece di arrostirle nel forno, come ho fatto oggi, le "griglierò" sulla piastra in terracotta appena comprata, vediamo se restano un po' più umide. Anche la gnoma e il capitano hanno gradito molto. Come sempre: brava Luna!
      baciuzzi

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    6. Vale mia!!! Grazie mille! dunque sì: è il problema che riscontro anche io in tutti questi tipi di preparazioni: essendo abituata anche io a usare poco olio mi risultano sempre un po' asciutte. Forse si potrebbe aumentare la quantità di pomodori all'interno: condirli bene un po' prima, aspettare che rilascino tutto il loro succo e condire con quello il pangrattato. Mia mamma in realtà quando prepara le verdure gratinate ammorbidisce il pangrattato anche con un po' d'acqua oltre che olio. Io non ci ho mai provato, ti dico la verità, però confesso che a lei vengono sempre buonissime...quella di grigliarle sulla piastra di terracotta anziché metterle nel forno è proprio una bellissima idea: chissà come vengono buone!
      Tanti baci anche alla gnoma e al capitano e grazie ancora <3

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    7. In verità il ripieno era perfetto, le melanzane erano asciutte, per questo voglio provare a grigliarle sulla piastra di terracotta, il forno è comodo ma le asciuga troppo. Il ripieno mi è un po' avanzato, ti racconto come l'ho recuperato: ho tantissime zucchine di cui alcune molto grosse perché nascoste sotto le foglie ci sono sfuggite, ne ho svuotate due grandi e le ho cotte al vapore - anche un po' troppo, la prossima volta ci sto più attenta - la polpa l'ho ripassata in padella con la cipolla e l'ho unita al ripieno avanzato dalle melanzane, poi ho messo le zucchine in una teglia e le ho riempite con questo composto e le ho messe in forno a 180° per 20 minuti. Le ho cotte ieri, messe in frigo e le ho mangiate stasera, scaldate appena: divine! questo ripieno è favoloso! Grazie a te e tanti baci a voi due!

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    8. Buone!! Idea grandiosa perché poi in effetti si il ripieno si presta a tante varianti e combinazioni. Io l ho messo su una pasta con sugo di pomodorini freschi.

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  5. Ho capito sin da subito che stesse parlando della sua compagna, altrimenti non l'avrebbe mai cercata di giustificare. Comunque alla fine hai detto quello che pensi, quindi va bene così.
    Ottima ricetta, della mia terra, la proverò sicuramente grazie!!!!

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    1. Grazie a te! Sono felice che ti piaccia. Un bacione buona settimana

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  6. Parlo x esperienza (ho fatto gaffe ben peggiori di questa..fidati) Quando facciamo cene a casa ed io sono presa dalla cucina, cerco sempre di non introdurmi in una conversazione già iniziata..è molto molto rischioso!!! Cmq alla fine hai detto la tua, proprio come la pensavi..non sempre la diplomazia premia :-P
    Golosissime le melanzane fatte così, e brava la zia ^_*
    Buon w e <3

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    1. Ecco forse dovrei rassegnarmi ad aspettare di aver finito in cucina per poter seguire una conversazione e agganciarmi senza rischi!!
      Poi un giorno mi racconterai le gaffe che hai fatto tu, sono troppo curiosa!! Tanti baci Consu, buona giornata!

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  7. Beh cosa dire mi associo alle amiche sopra ma sono cose che succedono.
    Buono le melanzane le voglio provare con un pò di più fresco XD
    Ciaooo e buona fine settimana.

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    1. Ciao Edvige!! Grazie e se provi le melanzane fammi sapere! Buona giornata a te, tanti baci

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  8. non posso farmi scappare queste melanzane, mi ingolosiscono parecchio. Comunque leggevo giusto un paio di giorni fa che una coppia mi pare indiana doveva partire per il viaggio di nozze ma lui arrivato all'aeroporto scopre di avere il passaporto non in ordine e non puó partire, la giovane sposa ha pensato che non si voleva perdere il viaggio di nozze ed é partita lo stesso alla faccia dell'ammmmmore :-D

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    1. Ecco! Il che insegna che tutto è sempre estremamente relativo...perfino le figuracce! Quanto alle melanzane, provare e fammis sapere! Grazie Marta bacioni grandi!!

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  9. Che dire, sono talmente abituata a queste situazioni che avevo capito l'epilogo già dalla prima riga... sono un'esperta perchè io faccio sempre queste uscite... non riesco proprio ad evitarlo (poverino tuo marito ci ha pure provato a darti un aiutino ma tu niente... io sono uguale uguale ahahah!!!) Baci e a presto cara :-)
    PS: riesco quasi a sentire il profumo da qui... queste melanzane sono uno spettacolo!!!!!

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    1. Sai che c'è? Lui è vero, prova a darmi un aiutino ed evitarmi certe figure ( cui sono molto avvezza pure io) ma va anche detto che in queste situazioni sguazza e si diverte molto quindi tutto sommato i suoi sono tentativi tidimi e per nulla risolutivi...la colpa è sua insomma!! Scherzo ovviamente: come te, sono in grado di fare le mie figuracce da sola e senza aiuti esterni ahahah!!
      Bacioni grandi bella mia e buon trasloco/ferie/e tutto ciò che hai da fare in questo periodo!

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  10. E' il rischio che si corre quando si interviene in una discussione senza averla seguita interamente. D'altra parte così tu hai avuto modo di esprimere il tuo parere in maniera libera senza essere condizionata dai soggetti di cui si stava parlando. E amen :-D Anche se mi rendo conto che deve essere stato imbarazzante :-D
    Che buone queste melanzane, fanno proprio gola!

    Fabio

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  11. Ciao bentornati!!! Avete fatto proprio un viaggio bellissimo e mi sono innamorata dimquei posti solo a guardare le foto.. Infatti ne ho parlato anche a Fabio e chissà se sarà una delle nostre prossime mete!!non immaginavo fosse così bello, ne ho sempre sentito parlare bene ma non avevo mai approfondito. Quanto alla mia magra figura...giusto! Guardiamo il lato positivo e per una volta mi sono potuta sentire molto più che libera di dire ciò che pensavo.. Ahahaha!
    Bacioni grandi non vedo l ora di leggere il vostro reportage!!

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  12. ahahah... ma perché non passo più spesso? Oltre che un'ottima cuoca sei sempre in grado di strapparmi qualche bella risata dal profondo dell'anima. Epperò te lo posso dire: avrei fatto come te, ma mio marito un calcetto, senza farsi notare, me l'avrebbe tirato (se non avesse temuto che io nell'impeto potessi dire: che fai? Mi tiri i calci??? Come dire: la toppa peggio del buco!). Le tue melanzane me le segno sì!!! Me ne stanno maturando un sacco e non so più che farci... ma questa preparazione mi pare golosissima! Un baciotto bella!!!

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    1. ahahaha fausta: pure io se mio marito mi avesse dato un calcetto sotto il tavolo per avvertirmi avrei fatto come te!!!!! Ho tutt'altro che i riflessi pronti e avrei fatto una figura ancora più magra: siamo uan bella coppia io e te!
      Melanzane dell'orto: che bello! io adoro le melanzane, le mangerei in tutti i modi.
      Grazie tanti baci a te bella mia!

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