"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

martedì 20 settembre 2016

Previdenza - Melanzane a “Lasciami stare”



I
In questa casa amiamo le spezie. 
La foto in fondo al blog è testimonianza di questo amore viscerale e mai pago.
E non le usiamo solo come soprammobili sul muretto divisorio della cucina (che avevamo nella casa vecchia e abbiamo ritrovato – preciso uguale - pure nella nuova, per un fortuito caso del destino), no no: noi ne facciamo pure un gran uso.
Dalla cannella al sommaco, dal coriandolo al pimento passando per la curcuma, i vari pepi di cayenna e le cento sfumature di paprika.
Non sempre felicemente, devo dire: che qualche volta si sbaglia pure. La cannella negli umidi di carne per esempio sta molto bene ma un eccesso di sommaco sull’insalata, per quanto sappia prevalentemente di limone e ci si sposi che è una meraviglia, comporta il rischio di farmi scoprire dall’amato bene al quale generalmente cerco di propinargliele sotto mentite spoglie.
Con discrezione insomma.
Almeno quelle che lui rifiuta a priori (cosa per me inconcepibile e bisognosa di essere curata e risolta).
Poi ci sono le sue preferite, come i semi di anice o proprio l’anice stellato, che metto in torte e biscotti e qualche volta mi sento dire, con le lacrime agli occhi ma l’aria perversamente soddisfatta “ammazza che buoni. Certo, st’anice ti addormenta la lingua”…e vaglielo a  spiegare che ti sei distratta un attimo e nell’impasto ci hai rovesciato mezzo barattolo.
Ma visto che gli piace tanto, tante spiegazioni sono pure superflue.
Oltre che le spezie poi amiamo moltissimo le erbe aromatiche e sopra a tutte lui, l’origano selvatico. Quello che compri a mazzetti nei mercati (del sud) e che quando ti serve (a noi sempre, visto che lo metto indistintamente su pesce, carne, pasta, pomodori, zucchine, bruschette, pizza e se potessi pure su torte e crostate) ne stacchi un rametto e lo sbricioli direttamente sul piatto facendo sprigionare nuvole intense di profumo meraviglioso.
Che poi ti rimane a lungo sulle mani anche dopo che le lavi e quasi ti viene voglia di picchiettarle dietro le orecchie, sui polsi e via, uscire di casa così, altro che Chanel numero 5.
Quindi ecco, oltre a riportarlo noi stessi, per esempio dalla Grecia, chiediamo a chiunque, nella nostra cerchia di conoscenze sia in procinto di partire per il sud Italia e in particolare Sicilia, Calabria, Salento o Basilicata, di riportarcene un mazzetto.
Che sì, per la verità non è proprio solo una richiesta. Facciamo più un pressing, un azione di stalkeraggio, delle vere intimidazioni a non ripresentarsi scrucci, senza aver portato a termine la missione.
Poi, nell’ansia che qualcosa vada storto e la persona incaricata se ne dimentichi o non lo trovi, spargiamo la voce a macchia d’olio, incaricando, nello stesso momento, un numero imprecisato di altri 007.
Statisticamente, almeno uno ci riuscirà.
Ed è così che, allo stato attuale, ci ritroviamo con:
2 mazzetti di origano siciliano
4 mazzetti di origano del Parco nazionale del Pollino
3 mazzetti di origano calabrese
2 mazzetti di origano greco che, per non saper né leggere né scrivere, intanto ci siamo procacciati pure per conto nostro.
Ma la medaglia va a loro, fratello e cognata, che non solo si sono girati la Sicilia in moto sotto un’allegra pioggia battente e senza attrezzatura adeguata perché ma te pare che i primi di settembre in Sicilia piove? . Non solo si sono beccati scrosci d’acqua dal cielo e da terra quando le macchine centravano in pieno pozzanghere al loro fianco ma, smadonnando a rotta di collo, sono dovuti pure andare per mercati, sempre sotto l’acqua, alla ricerca del prezioso bottino da dover riportare.
Che poi fosse stato per me, mi sarebbe andato bene pure un solo mazzetto, pure accartocciato nei bauli laterali della moto inzeppato fra i loro vestiti/scarpe/effetti personali.
Invece me ne sono arrivati ben due di mazzetti.
Perfettamente integri.
Mi amano.

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Già solo per il nome queste melanzane meritavano di essere provate. Le prendi, le sistemi e te le dimentichi sul fuoco: l’ideale! Martino spiega che si tratta di un metodo di cottura, leggero e dietetico in quanto senza soffritto, tipico della cucina siciliana. C’è da dire che io mi sono presa qualche (piccola) libertà rispetto alla sua ricetta: feta greca al posto del primo sale, foglioline di menta oltre al basilico, ma a noi è piaciuto così tanto che lo proverò in tutte le varianti possibili e immaginabili! (gli ingredienti sono per 4, noi l’abbiamo mangiata in due…)
La ricetta originale la trovate qua, questa è la mia:


Ingredienti (per 4 persone)
800 g di melanzane violette
300 g di pomodori a grappolo
2 acciughe sotto sale dissalate (o sarde)
100 g di feta
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
basilico
menta
pepe
sale


Procedimento
Mondare e lavare le melanzane e tagliarle a fette piuttosto spesse. Cospargere ogni fetta di sale, lasciare spurgare per un’ora e poi sciacquare bene. Asciugare le fette e tagliarle a strisce di un paio di centimetri di larghezza. Lavare i pomodorini, tagliarli in due, eliminare i semi e poi tritarli grossolanamente. Cospargere il fondo di una padella con un filo di olio e sistemarvi un primo strato di melanzane. Distribuirvi sopra i pomodorini, un po’ di feta sbriciolata, qualche pezzetto di acciuga, un po’ di basilico e un po’ di menta. Pepare e irrorare con un filo di olio. Continuare con un altro strato di melanzane e uno di condimento fino a esaurimento degli ingredienti.
Fra gli strati Martino suggerisce di mettere lo spicchio d’aglio tritato ma io l’ho tagliato a metà e messo in modo da poterlo togliere a fine cottura. Coprire con il coperchio e fare cuocere per dieci minuti a fuoco dolce. Aggiungere acqua calda fino a metà degli strati e continuare la cottura per altri 15-20 minuti.


18 commenti:

  1. Non avevo mai fatto caso all'ultima foto in fondo al blog.. ammazza che bel ripieno con tante spezie. Anche noi ne abbiamo tante ma riposte nei classici barattolini nei quali le compriamo.. Mi manca il sommaco (mai sentito fino ad ogg i).. il coriandolo e l'anice stellato.. per il resto son super fornita!!! Mipiace la tua ricettuzza di oggi.. sai quanto amo la feta in abbinamento a origano e pomodori.. ma l'aggiunta anche delle melanzane.. mmm da provare!!!!! :-* smack
    ps: anche tu in Grecia non avresti dovuto trovare pioggia .. e invece hihiih sfigatine tu e tua sorella eh! :-D

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    1. Lei è mia cognata, comunque sì, la sfiga l ho ereditata geneticamente e condivisa equamente con mio fratello. Che di conseguenza ha finito per contagiare pure lei ahaha. Il sommaco ( o sumac) è una polverina rossa, che da molto di limone. La usano tanto in medio Oriente e a me piace un sacco. L anice stellato te lo consiglio propro: è bellissimo oltre al fatto di dare un aroma molto paricolarr per esempio ai dolci. Io per esempio ne metto 2-3 bacche nel latte ( di soia o di riso) caldo e lo lacio stare lì una mezz'oretta prima di aggiungere il latte all impasto di una torta.
      Sì anche io adoro la fetabe nonostante ne abbia mangiare tantissima in Grecia ancora non ne ho abbastanza!
      Grazie claudietta buona giornata!

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  2. Ecco qua che arrivo io, altra spezie-addicted che senza proprio non si può, io che ad ogni inizio estate riempio i balconi di erbe aromatiche a prescindere che poi si usino o meno... ho una venerazione per il profumo in cucina perché un aroma ti cambia tutto, ti arricchisce qualsiasi pietanza, anche la più povera. Ieri sera ho messo in tavola un'insalata di patate e cipolla rossa che grazie al prezzemolo fresco era una poesia...
    L'origano poi lo indosserei anch'io al posto del Chanel n°5, mica cippe!
    Quindi apprezzo alla grande la proposta e detto da una che i vasetti li ha su qualsiasi davanzale, mensolina o divisorio...

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  3. Allora ci intendiamo alla perfezione! Vuoi mettere due spruzzate di origano del pollino invece che di profumo sintetico?? Cara tatiana. Leggo su fb che la situazione assurda che stai vivendo ha degli spiragli positivi: ne sono immensamente felice. Avanti tutta! Bacioni grandi

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    1. Sì Luna, la mamma sta dimostrando una tenacia pari solo alla mia caparbietà nell'andare avanti come un ariete: ero pronta ad arrivare ai vertici regionali, ma a quanto pare si sono spaventati prima....

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  4. E come si fa a non amarti, Luna! <3 finalmente sei tornata :-P mi sono mancati i tuoi post che mi strappano sempre un sorriso...e io in questo periodo ne ho proprio bisogno!
    Sai, anche io amo molto le spezie, ma non sono così tanto fornita come te :-D adoro l'origano e mi piacciono molto queste melanzane, soprattutto perchè si "lasciano stare" :-D Mi sono appuntata la ricetta ;-) Un abbraccio cara!

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    1. Sono felice di strappati sorrisi! Io non vedo l'ora ora che finisca quest'anno, che è veramente pesante. Ma l' ironia aiuta sempre! Abbracci a te mia cara e tanti baci

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  5. fantastico poter avere in casa tutti questi tipi di origano, io in giardino ho diverse erbe aromatiche ma solo 1 qualità di origano, un abbraccio SILVIA

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    1. Pensa io in giardino non ho mai piantato l origano!! Forse devo decidermi a metterlo... In compenso ho cespugli di rosmarino salvia basilico menta e mentuccia. Buona giornata Silvia abbracci a te!

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  6. Noi l'adoriamo l'origano! Avendo la casa in Calabria, ogni anno ne arriva di "fresco"! :-D So che mi stai odiando in questo momento :-D E d'estate soprattutto ne usiamo tantissimo! Le altre spezie le abbiamo, ma le usiamo molto di meno e molte forse non le abbiamo nemmeno mai usate!
    Bella questa ricetta che fa da sola, mi piacciono anche le tue variazioni.

    Fabio

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    1. Casa in Calabria?! Sì beh un pochino in effetti ti odio considerando tutti i giri e Le manovre che devo fare io per procacciarmi questo origano!!! La prossima volta entrerai di diritto nella schiera degli 007 incaricati della missione!😂 Grazie Fabio un abbraccio a voi!

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  7. Anch'io sono un'amante fanatica delle spezie, tranne dell'anice che proprio non mi piace. E per me queste melanzane sono la fine del mondo. Ho già preso nota perché devo assolutamente provarle. Ciao luna bella

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    1. A me invece l Anice piace tanto pensa che a volte uso anche il dentifricio al gusto di Anice! Però l ultima volta che ho fatto i biscotti ne ho messo troppo e lì ho difficoltà anche io.. fammi sapere sé troverai le melanzane! Cia Lisetta cara. Un mare di baci!

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  8. Bellissima questa ricettuzza!!! Mi piace un sacco. Anche a casa mia le spezie vanno alla grande (il piccolo mette la cannella ovunque!!!)

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    1. Ma pensa!! che bello, di solito i bambini non amano le spezie. Un mito! Grazie Mila un bacione a te e al piccolo

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  9. Anch'io adoro le spezie e le erbe aromatiche...diciamo che ci vuole mano ferma nel dosarle (sopratutto il peperoncino..spesso oltre alle lacrime di fuoco, rischio di soffocarlo...).
    Cmq i tuoi cognati meritano un premio e la tua ricetta rende giustizia al loro sacrificio :-)

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    1. Ah sì, sicuramente il premio è strameritato. è vero ci vuole mano ferma nel dosare le spezie, io però non potrei proprio farne a meno. e anche il peperoncino mi piace da morire!!
      Grazie consu un bacione grande

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