"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

lunedì 19 febbraio 2018

Se non fosse…. - Banana bread vegano con noci e cacao


Lunedì sotto le pezze.
Il sogno di ogni lunedì. Se non fosse per il virus intestinale che mi ci ha costretta.
Che va bene comunque, sia chiaro.
Meglio di un’ora di palestra e di continui su e giù da treni e stazioni.
Se non fosse che tra due settimane scarse ci attende un nuovo viaggio.
Ehh ma da qui a due settimane vuoi che non sia passato il virus?
Quello magari sì, ma mi chiedo, non senza un minimo di apprensione, cos’altro potrebbe accadere.
Visto che qualche giorno fa è stata la volta di un feroce mal di denti.
Curato con successo e per il momento sedato.
Se non fosse che il dentista non vuole iniziare il lavoro di devitalizzazione/ricostruzione/sailcielocosa rischiando di doverlo interrompere a metà e riprenderlo al mio ritorno.
“facciamo tutto quando torni”
Capirai, vista la simpatia che nutro nei confronti della categoria, sai quale sforzo rimandare.
Se non fosse che mi ha messo in testa tutta una serie di precauzioni e soprattutto soluzioni casomai dovesse tornarmi il dolore.
Che poi queste ultime consistono nell’unica possibile: l’antibiotico.
Ragione per cui ho inviato la prescrizione all’omeopata di fiducia per tradurre tutto in rimedi e acqua di Lourdes, come li chiama l’amato bene, visto che da 3 anni non prendo una medicina che sia una, figuriamoci un antibiotico.
(Ma per sicurezza me lo porto dietro)
Che poi c’è viaggio e viaggio.
Un conto l’anno scorso in Giappone, che pur dall’altra parte del mondo è come trovarsi a casa. Anzi meglio.
Un conto è il Sudafrica. Non proprio un viaggio confortevole.
Fibrillazione, voglia di partire subito, tutta l’adrenalina che precede una partenza e soprattutto l’idea di rivedere la savana e tutti quegli animali.
Se non fosse che mia madre deve subire un’operazione.
Abbastanza di routine se non fosse che lei ha varie altre patologie che alzano di un po’ l’asticella dei rischi.
E vabbè: è in lista di attesa dal 24 agosto scorso, vuoi che la chiamino proprio nelle due settimane in cui io sarò via?
Certo.
Perché la legge di Murphy è così. Perché puoi fare calcoli e previsioni, ma è solo un modo per fare ridere gli dei, come diceva non mi ricordo più chi.
E quindi?
Niente.
Viviamo alla giornata, prendiamo quello che viene, incrociamo le dita e continuiamo a vivere e a progettare.
Almeno cercando di schivare malanni.

@@@@@@@@@@@@@@


Dunque per il dolce in questione mi sono ispirata, ancora una volta, a questo sito bellissimo di ricette vegane.
Poi ho giocato con le farine, diminuito un po’ la quantità di zucchero, sostituito l’olio di semi con quello di riso.
Solo che non l’ho potuto chiamare “variegato al cacao” e il perché si può facilmente evincere dalle foto...
Più che variegato infatti è letteralmente affogato, nel cacao.
È che quando ho a che fare con il cioccolato in genere non rispondo più di me..
Non che questo sia dispiaciuto, ma l’effetto estetico ne ha inevitabilmente un po’ risentito.
Va detto che per il motivo di cui sopra, io questo dolce non l’ho potuto nemmeno assaggiare (se non il suo impasto crudo che mi pareva già paradisiaco).
Ma chi lo ha fatto (e rifatto) mi ha assicurato che è buonissimo, nel sapore e nella consistenza morbida e leggermente umida.
Le noci gli conferiscono una croccantezza piacevole e una botta in più di energia. Dal canto mio spero di guarire prima che sia sparita anche l’ultima fetta….

Ingredienti
2 banane grandi e molto mature
160 gr di farina di farro
100 gr di farina di farro integrale
130 gr di zucchero di canna
80 ml di latte di riso (o altra bevanda vegetale)
60 gr di noci
30 ml di olio di riso (o di semi di girasole)
20 gr di cacao amaro in polvere
5 gr di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semi di mezza bacca)
1 pizzico di sale



Procedimento
Schiacciare bene la polpa delle banane con l’aiuto di una forchetta. Unire lo zucchero, l’olio, il latte di riso e la vaniglia. A parte mescolare le farine al bicarbonato e al sale, e aggiungerli al composto di banane, insieme alle noci tritate grossolanamente al coltello.
Si otterrà un impasto piuttosto denso ma omogeneo.
A questo punto dividere l’impasto in due parti uguali. Stemperate il cacao con 3 cucchiai di acqua bollente e unirlo a una metà, mentre all’impasto che resterà bianco aggiungere solo gli altri 3 cucchiai di acqua bollente e incorporarla bene.
Oliare e infarinare uno stampo da plumcake e versarvi a cucchiaiate i due impasti cercando di alternarli, poi con uno stecchino lungo o la lama di un coltello fare dei movimenti circolari per mischiare i due impasti e ottenere l’effetto variegato.
Infornare a 180° (preriscaldato) per 40 minuti o fino a quando uno stecchino inserito al centro del dolce ne esca perfettamente asciutto. Lasciare raffreddare completamente il banana bread prima di rimuoverlo dallo stampo da plumcake e soprattutto di mangiarlo.
Pare sia ancora più buono il giorno seguente!


7 commenti:

  1. Incrocio le dita x voi ma sono sicura che non ce ne sia bisogno! Vedrai che sarà un viaggio indimenticabile e sarete in ottima forma!!!
    Golosissimo il tuo banana cake, da copiare subito ^_*

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  2. Hai ragione alle volte è meglio prendere quello che viene se non si può fare diversamente almeno cosi ..forse...vivi meglio. Ottimo tutto grazie e buona serata e...incrocio le dita :)

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    1. Bisogna un po' allenarsi a farlo, però è vero: è l'unica soluzione per vivere meglio!
      Grazie Edvige, un bacione grandissimo a te e maritozzo

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  3. C'è sempre qualche imprevisto che può mettersi di traverso, ma veramente speriamo non sia questo il caso. Il Sudafrica vi aspetta. Un altro bellissimo viaggio. Prima o poi lo farò anche io! Manco da un bel po' in Africa, quella vera.
    Dolce sempre goloso.

    Fabio

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    Risposte
    1. Il richiamo dell'Africa poi è sempre irresistibile, al di là di tutte le ansie possibili e immaginabili.
      Grazie Fabio, buona settimana!

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  4. Naaaa ammazza che sfiga!!!!! e vabbè.. come dici tu.. si vive alla giornata che devi fa???? Mai fatto un dolce con la banana.. devo provare.. mi piace affogato nel cacao! hihihihi :-** smackkkkk

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