Dissertavo qua della tempistica un po’ stramba di questo blog e in particolare della non coincidenza, a volte, fra ciò che si cucina e ciò che si pubblica da queste parti.
La questione si è evoluta e affinata, raggiungendo vette ancora più ragguardevoli di complessità e originalità.
Tanto che a non coincidere ora sono perfino le pietanze che bollono in pentola e quello che si mangerà di lì a pochi minuti….
Della serie: “Mhmmmm che buon profumino amore, quando si mangia??” Risposta (già lievemente seccata per la domanda inopportuna) : “ Fra una ventina di minuti al massimo, ma l’odore che senti è la cena di domani…”.
È accaduto infatti che domenica decidessi di dedicare l’intera mattinata alla preparazione della cena del giorno dopo. Fagiolini e polpette, mica Zuppetta imperiale di crostacei con piccoli aspic di verdure invernali su riduzione di aceto balsamico; ma anche la prima ipotesi richiedeva impegno e tempo. Quello di cui avevo perso cognizione dopo due settimane passate con i ritmi lentissimi di chi sta a casa e NON PUò uscire e che mi sembrava, una volta ritrovata la forma, scarseggiasse abbondantemente…
Parallelamente, mentre sul fuoco dunque ardevano la padella con le polpette in pole position e la pentola con dentro i fagiolini a bollire sulle retrovie, accucciata nell’unico ripiano libero, giaceva una vaschetta tirata fuori la sera prima dal congelatore.
Non che lo scambio pranzo/cena fosse poi così svantaggioso, anzi…
Il contenuto della vaschetta infatti era niente di meno che …due porzioni slurposissime di cotechino con le lenticchie!
E pezzi di salsiccia!!
Preparato da mamma per capodanno e lasciato da parte per noi sotto minaccia.
Ecco spiegate le ragioni di questa ennesima incongruenza fra tempi e modi.
Per non sbagliare però io ho fotografato tutti i protagonisti di quel giorno: primi attori e comparse, soldati e fanti, freschi e surgelati!
E il motivo è presto spiegato: di ricette di polpette ce ne sono pressoché infinite, con variazioni lievi o molto importanti di aromi e anche di ingredienti principali. Una più una meno non costituirà certo questa grande novità, ma siccome all’Amato Bene sono piaciute così tanto da riuscire, mentre le assaggiava aspirando contemporaneamente aria per non ustionarsi e per poter rispondere con agio all’ennesima mia richiesta se fossero buone e contestualmente anche morbide, saporite, piccatine al punto giusto e sufficientemente succulente, mi è sembrato doveroso darne conto in un post dedicato.
Non è tutto: nell’ambascia di quel momento di crisi-da-assaggio-sotto-lo-sguardo-ansiosamente-in-attesa-della-moglie (che, ne sono certa, è causa di tanti litigi) quel sant’uomo di mio marito è riuscito perfino a formulare, in merito alle polpette, un giudizio articolato e da vero professionista! (è probabile che abbia sentenziato sull’onda della disperazione pur di riuscire a deglutire il boccone senza ulteriori domande e la speranza molto forte che mi togliessi di torno, ma la mia è solo un’ipotesi).
Da oggi quindi si chiameranno così: “polpette morbidissime e fantasticamente speziate”!
Anche se come spezia in realtà dentro c’era solo il profumo del basilico secco (e non è un caso, visto che ogni volta che decido di preparate le polpette mi accorgo puntualmente di non avere il prezzemolo in casa perché l’ultimo ramoscello frondoso amorevolmente riposto nel vasetto sul balcone è stramazzato giusto il giorno prima sotto la morsa delle correnti di aria fredda dell’anticiclone di vattelapesca). Ma davvero il suo gusto è così particolare, un po’ origano, un po’ menta, da sembrare chissà quale strepitosa trovata. Dell’amore per il suo aroma avevo già avuto modo di parlare qui, qui , ma anche qui . E a me continua ad affascinare moltissimo in ogni sua declinazione…
(E che siano piaciute oltremodo prova ne è il fatto di aver completamente dimenticato di fotografarle in modo decoroso una volta impiattate…)
Ingredienti
600 gr di macinato scelto (polpa di manzo)
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano
2 cucchiai di basilico secco
Un bicchiere di latte (io ho usato quello a basso contenuto di lattosio)
2 fette di pane integrale raffermo bagnato nel latte e strizzato
1 spicchio d’aglio piccolo
½ cucchiaio di peperoncino in polvere
1 bicchiere di vino bianco
Sale
Olio extravergine d’oliva
Procedimento
Mettere a bagno le fette di pane nel latte per qualche minuto, giusto per ammorbidirlo un po’, poi eliminare la crosta, strizzarlo e unirlo alla carne disposta nel frattempo in una ciotola capiente.
Aggiungere il sale, il basilico secco, il parmigiano, il peperoncino, l’uovo e lo spicchio d’aglio tritato molto finemente e impastare con cura per amalgamare tutti gli ingredienti.
Formare le polpette e disporle in un tegame antiaderente con (poco) olio extravergine d’oliva.
Farle rosolare molto bene a fiamma vivace quindi bagnare con il vino bianco, alzando la fiamma per farlo sfumare qualche secondo. Salare, coprire e cuocere semicoperto girando almeno una volta le polpette con molta delicatezza.
Con questa ricetta partecipo al contest del blog Imparando cucinando
Con questa ricetta partecipo al contest del blog Imparando cucinando
Che meraviglia.. adoro le polpette!!! E tra peperoncino e basilico chissà che sapore!!!
RispondiEliminaBuona giornata :-D
Anche a me piacciono tanto le polpette: in tutti i modi e di tutti i tipi!!
EliminaGrazie mille, baci!
Polpette???? vedo bene?? io le adorooooo impazzisco .. ne mangerei quantità industriali! ma sai che il basilicos ecco non l'ho mai emsso.. eh si che di spezie erbette ne ho messe tantissime.. Bella idea.. e se lo dice il marito.. c'è da fidarsi!!!! Ottima quella vaschetta di cotechino e lenticchie! hihihihihi io l'ho cucinato qualche sera fa pensa te... baci e buona giornata .-)
RispondiElimina...sì beh, Caludiè, co ste foto che faccio avresti tutte le ragioni di travisare e vedere una cosa per un'altra, ma invece no, hai visto giusto, sono proprio polpette!!!
EliminaAnche a me piacciono tanto! Pensa che prima leggevo di una brutta storia di furti di foto e ricette sul blog di federica e dentro di me ridevo pensando: a me di certo non capita che mi rubino le foto...casomai mi pagano per tenermele!!!!ahahahaha.
Il basilico secco ti consiglio di provarlo, assomiglia alla menta ed è veramente buono (non c'entra niente con il sapore di quello fresco). Quanto al cotechino cucinato qualche sera fa: brava!!! Quant'è buono, chissà perchè da noi si cucina solo a capodanno e poi mai più..
Grazie tanti baciotti, buona serata!
Che buone, sembrano veramente gustose!
RispondiEliminaGrazie!! Ciao benvenuta!!
EliminaNon avendo la disponibilità di quelle fresche, uso spesso le erbe aromatiche secche ma il basilico ancora mai provato. Sono abituata a metterlo in freezer a fine estate. Mi fido del suggerimento del maritino. Che profumino di casa le polpette. Anche se non sono carnvivora a queste non posso dire di no :) Bacioni
RispondiEliminaA me nemmeno piace tanto la carne, fede. Del tipo che la bistecca proprio no e nemmeno "la fettina spiaccicata in padella".
EliminaMi piacciono le carni un po' più elaborate: arrosti, polpette, involtini (con riserva), quindi ti capisco perfettamente!
Anche mia mamma mette tanto basilico in freezer a fine estate. io invece lo suo per farne barattolini di pesto che adoro!
Grazie, tanti bacioni a te
Impazzisco per le polpette! Di tutti i tipi, carne, pesce, verdure, pane, legumi.
RispondiEliminaLe tue "polpette morbidissime e fantasticamente speziate" mi hanno messo un certo languorino...
Vengo a pranzo da te?
Un bacione grandissimo!
Dai!!! Ti aspetto Gio!!!!!
EliminaGrazie, bacioni smisurati a te!!
mamma mia ste polpette!!!buone!!!!!!
RispondiEliminaper quanto riguarda la stria,ricorda il lievito di birra nell'impasto(avevo dimenticato)e...la morte sua sono i salumi,perche' e' troppo carica di grassi salati ed e' questa la sua caratteristica!
la nutella non ci sta un granche'!
meglio il salame!magari anche tritato in mezzo all'impasto!
Ah ok, grazie per la precisazione: vedi? Io non conoscendola l'avrei provata come prima cosa con la nutella!! Beh, se poi invece devo ripiegare sul salame che ti devo dire? Mi sacrificherò!!!
Eliminagrazie mille carla, anche del promemoria sul lievito che avevo già visto e provveduto ad aggiungere nella ricetta salvata!
un baciotto grandissimo!
ma i tuoi post sono sempre dei racconti fantastici! Spaccati appassionati di vita quiotidiana; ti pare proprio di esserci. Insomma doppio regalo; polpette e racconto, non potrei chiedere di meglio! Un abbraccio e buona serata
RispondiEliminaGrazie faustidda bella!!!!! Il reghalo piuttosto è per me, con questo tuo commento bellissimo e gratificante!!
EliminaTi abbraccio forte forte, buona serata a te
Gustose queste polpette. Se ti interessa c'è questo contest sull'argomento
RispondiEliminahttp://imparandocucinando.blogspot.com/2012/02/il-mio-primo-contest-piovono-polpette.html
spery di "babà che bontà"
Grazie!! Mi era sfuggito il tuo commento, vado subito a vedere!
EliminaUn bacione!!
Buoone, Luna! Un bell'intigolo ... 'na bella scarpetta ce scappa bene"!!!
RispondiEliminaAò anvedi: ce sta bene sì na bella scarpetta!!!!
RispondiEliminaCiao benvenuta, felice di averti qua!!