Dicevo poco fa che la cosa più bella di un viaggio è portarsi dietro un pezzetto del posto visitato, meglio se di genere mangereccio. Il nostro secondo viaggio itinerante negli Usa si è svolto, all’inizio del 2010, a distanza di soli 4 mesi dal primo, che per la verità era il viaggio di nozze. Praticamente un secondo viaggio di nozze, ma a parti invertite: non più la costa Ovest ma quella Est, non più il caldo torrido e impressionante della Death Valley alle 6 del pomeriggio
Non più con la fedelissima compagna di viaggio che ci siamo potuti permettere giusto là in America e giusto col supporto della tanto vituperata (ma a posteriori benedetta) lista di nozze
Ma con soltanto un trolley e uno zaino al seguito, salendo e scendendo da treni e aerei locali
sapientemente prenotati in anticipo e sempre con quel filo d’ansia per eventuali disguidi che è poi il sale di ogni avventura…
sapientemente prenotati in anticipo e sempre con quel filo d’ansia per eventuali disguidi che è poi il sale di ogni avventura…
inclusa principalmente (per non dire unicamente..) per il mio desiderio spasmodico di vedere il famoso mercato degli Amish, nello spazio loro riservato all’interno del Reading Terminal Market.
Gli Amish tuttavia, abbiamo appreso troppo tardi, esponevano i loro prodotti soltanto dal giovedì alla domenica…e noi ovviamente siamo arrivati di lunedì e ripartiti esattamente due giorni dopo…
Pur non essendo riuscita a conoscere il misterioso popolo che ancora vive seguendo ritmi e dettami della natura, ho però avuto modo di farmi un lungo e circostanziato giro nel negozietto interamente dedicato alle spezie. Meraviglia sovrumana! E conseguentemente di riportare a casa il seguente bottino:
-un sacchetto di preziosi chiodi di garofano in polvere
-un sacchetto di misto di spezie per Apple pie
-un sacchetto contenente 3 stecche di cannella
-una piccola grattugia
-delle minuscole formine per biscotti
Il viaggio era appena agli inizi, le tappe successive tutte molto allettanti per gli acquisti e lo spazio in valigia imponeva di essere sapientemente dosato. Queste considerazioni, oltre ai previdenti ammonimenti di mio marito sotto forma di occhiatacce più o meno velate, sono valse, purtroppo o per fortuna, a frenare ogni ulteriore impulso di acquisto compulsivo…
Ed è così che appena tornata mi sono messa a sfornare quasi esclusivamente torte di mele e pasticci dolci di ricotta (con cui la cannella, ma anche i chiodi di garofano vanno decisamente a braccetto), per tutti i restanti mesi fino all’arrivo dell’estate.
Ora, tirarne fuori una dal baule magico dei ricordi mi permette, oltre che di rivivere certe emozioni, anche di partecipare al bellissimo contest di Angela, giusto sul filo del traguardo!
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La torta di ricotta, almeno per chi ama i dolci “formaggiosi”, è sempre una immensa delizia. Abbinata a sapori asprigni come quello dei mirtilli o delle visciole, per la sottoscritta lo è ancora di più. E non è da sottovalutare il bellissimo effetto cromatico di ogni singola fetta!!
Consigliabile prepararla il giorno prima per lasciarla insaporire. Personalmente ho provato anche questa ricetta con l’ormai irrinunciabile pasta frolla all’olio, dunque le dosi che seguono sono relative a quella, ma è ovvio che nulla vieti di usare la vera pasta frolla o la base che più si predilige.
Consigliabile prepararla il giorno prima per lasciarla insaporire. Personalmente ho provato anche questa ricetta con l’ormai irrinunciabile pasta frolla all’olio, dunque le dosi che seguono sono relative a quella, ma è ovvio che nulla vieti di usare la vera pasta frolla o la base che più si predilige.
Ingredienti
Per la frolla all'olio:
350 g di farina
150 g di zucchero
2 uova intere
1 bicchiere di olio di girasole
1 bustina di vanillina
½ bustina di lievito
Per la crema alla ricotta:500 g di ricotta di pecora (o metà ricotta e metà philadelphia per un gusto più deciso)
150 g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
Un cucchiaino colmo di cannella
2-3 cucchiai di rum rosso
1 vasetto di ottima marmellata di mirtilli (circa400 g )
350 g di farina
150 g di zucchero
2 uova intere
1 bicchiere di olio di girasole
1 bustina di vanillina
½ bustina di lievito
Per la crema alla ricotta:500 g di ricotta di pecora (o metà ricotta e metà philadelphia per un gusto più deciso)
150 g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
Un cucchiaino colmo di cannella
2-3 cucchiai di rum rosso
1 vasetto di ottima marmellata di mirtilli (circa
Procedimento
Impastate gli ingredienti della pasta frolla, formando un panetto e lasciatela riposare un quarto d’ora (anche fuori dal frigo, non essendoci il burro).
In una ciotola amalgamate bene con la frusta elettrica la ricotta con l’uovo, il tuorlo, lo zucchero, la cannella e il rum. Spennellate una teglia rotonda da28 cm di diametro (o due piccole da 20) e rivestirla con la pasta frolla prendendone una larga parte e modellandola con le dita all’interno della teglia (non c’è bisogno di stenderla sul piano di lavoro anche perché risulterebbe difficile data la consistenza molto morbida della stessa). Sistemate il bordo e bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta. Cospargetela quindi uniformemente di marmellata e completate con la crema di ricotta spargendola delicatamente per non mescolare gli strati. Formate le strisce di copertura della crostata unendo un po’ di farina per lavorare meglio la pasta e, completata la griglia, infornate (avendo preriscaldato) a 160° per circa 35 minuti, a seconda del forno. Gustare fredda!!!
In una ciotola amalgamate bene con la frusta elettrica la ricotta con l’uovo, il tuorlo, lo zucchero, la cannella e il rum. Spennellate una teglia rotonda da
Con questa ricetta partecipo al contest di Un Pizzico Di Cannella:
L'America...che bei ricordi!!! Veramente carina l'idea della marmellata "sotto". Ciao!
RispondiEliminasn stata ank'io negli states in viaggio di nozze!
RispondiEliminaottima crostata, vi va di partecipare al mio contest?
http://www.vickyart.it/arte-in-cucina/2011/04/18/two-gust-is-megl-che-one-il-mio-primo-contest/
ciaoo!
ciao Luna!
RispondiEliminaeccomi finalmente! scusa per il ritardo con cui passo a scoprire il tuo meraviglioso mondo fatto di splendide ricette, racconti, viaggi... pian piano guarderò tutto, dal rientro dal viaggetto e vicinissimi alla pasqua il tempo nn mi basta :)
una vera gioia leggere le tue parole, grazie di cuore!!!! trovarti nel mio blog è stata una grande gioia e come ho scritto anche da me, pochi giorni prima di fare il post sul viaggio a Lucca stavo pensando di interrompere il blog, poi leggendo il tuo commento si è riaccesa la magia :)
grazie di cuore!!!!
bellissimo il tuo blog!!! le ricette, i viaggi :) la torta di ricotta!! uno dei miei dolci preferitiii!!! e con la confettura di mirtilli!! una delle mie confetture preferite ;)
segno subito la ricetta
e prossimamente segnerò anche le altre
a prestoooo!
ciao piacere di conoscerti!!bellissimo blog mi unisco volentieri!!:))
RispondiEliminaFRANCESCA: Ciao, grazie!! Più che altro è molto scenografica quando la tagli!!
RispondiEliminaVICKIART: grazie della visita, passo subito a dare uno sguardo al tuo contest!
CHIARA:noooooo per carità non abbandonare il tuo blog!!!Come ho già avuto modo di dirti, si distingue fra gli altri proprio per il suo stile così calmo e familiare, non urlato, nè pieno di cose...e che ti fa davvero piacere leggere a fondo in ogni suo angolo. Poi sarà che anche a noi, a parte i viaggi fuori, piacciono tanto quelli in giro per L'italia, alla scoperta di sapori e tradizioni locali: dunque i vostri sono una ricca fonte di ispirazione. Per non parlare delle ricette!
No e poi i libri!!! Tu lo sai che per il mio scorso compleanno ne ho scelti due proprio dal tuo scaffale?? E altri ancora me ne sono segnati!
E allora carissima Chiara,alla luce di tutto ciò, se sono riuscita senza saperlo a farti cambiare idea, non posso che esserne super super super felice!!!!!
Grazie infinite di essere passata e se dovesse ricapitarti di pensare di abbandonare il blog passa prima da me che cercherò in ogni modo di farti ravvedere!!!!!!!
Un bacino, buona giornata!
TINA: il piacere è tutto mio! Grazie infinite della visita e del sostegno, passo subito a sbirciare da te!
Il tuo racconto ci ha ammaliato, forse perchè profuma di cannella, che è la nostra spezia del cuore, che solo il profumo ci manda in estasi, forse perchè profuma di viaggi avventurosi come i tuoi negli States, soprattutto il secondo con zaino e suole delle scarpe consumate. Peccato per il mercato degli Amish che ti sei persa e il cui racconto avrebbe interessato anche noi, perchè abituati come siamo a tutto, pensare ad una comunità dove il tempo è davvero rimasto fermo, fa specie. Quelle spezie che ti sei portata a casa hanno unvalore aggiunto, così come la crostata che hai sfornato. A noi piacciono i dolci cosidetti formaggiosi, la ricotta è un ingrediente speciale che usiamo spesso, anche ieri sera (ma per i tortelloni) e i mirtilli come tutti i frutti rossi sono una delle nostre passioni. Ne mangeremmo volentieri una fetta della tua crostata stamattina!
RispondiEliminaBacioni e Buona Pasqua anche a te
Sabrina&Luca
A belli!! Avete sicuramente ragione: il secondo viaggio è stato, se possibile, ancora più emozionante, sicuramente molto molto diverso dal primo, per quanto anche quest'ultimo, anche se più comodo, a pensarci bene è stato decisamente avventuroso...insomma: io non saprei quale scegliere e se potessi li rifarei entrambi!!!!
RispondiEliminaLa ricotta piace tantissimo anche a me, ma la uso prevalentemente per i dolci, perchè ecco per esempio tortelli, tortelloni e simili non li ho mai fatti..non saprei da dove cominciare! Vorrà dire che inzierà a studiarmi a fondo i vostri post dedicati e a esercitarmi..chi meglio di voi come insegnanti per la pasta ripiena??
Grazie ancora e tanti baciotti!!
Gusotissimo, da accompagnare mentr guardo le tue foto e cerco di viaggiare con la mente. Non sono ancora stata in nessuno di questi luoghi e mi piacerebbe molto ^_^
RispondiEliminaCerto no nquando ci sono 47 gradi :O
Grazie per aver parteciapto al contest, anche se sul filo del traguardooo ihihihiih
bacino Angela
Le crostate sono il mio punto debole... in senso mi piacciono un sacco!!! Infatti ho preso il libro con tante ricette, dopo Pasqua mi sbizzarisco alla grande :-)
RispondiEliminaSono molto belle le foto dell'america
Irina
Ciao Luna....che invidia, hai percoso le strade di un mio sogno...e ti sei mangiata questa meraviglia di torta...ti seguo..passa a trovarmi, io adoro la cannella. Buona Pasqua!
RispondiEliminaANGELA: Sì, giusto in extremis!! Ma sono contenta di avercela fatta a partecipare..non potevo perdermelo!!Grazie a te!
RispondiEliminaIRINA: anche a me piacciono moltissimo le crostate, sia dolci sia salate, allora non vedo l'ora che inizi a sbizzarrirti con le preparazioni del tuo nuovo libro: ti seguirò passo passo!!
ALE: grazie di essere passata e di aver deciso di seguirmi, vengo subito a sbirciare da te! Ti auguro di realizzare prestissimo il tuo sogno e ti avverto: te ne innamorerai talmente tanto che ti verrà voglia di tornarci ancora e ancora....ho una nostalgia di quei posti!!! Più di ogni altro visitato. Un motivo ci sarà se è vero che esiste il mito americano..non ci credevo (perchè io, pensa, per il viaggio di nozze avrei scelto l'Australia) invece mi sono ricreduta e il sogno di tornarci continua...
Buona Pasqua anche a te, a presto!!
Sono capitata per caso nel tuo blog e in questo post che è per me incredibile... sia per la ricetta che per le tue parole che rispecchiano esattamente quello che penso... anche io adoro viaggiare e cucinare e da ogni viaggio porto sempre un pezzetto "mangereccio".. anche io vorrei tanto fare un salto al mercato Amish e dopo aver visto solo NY non vedo l'ora di ripartire per un vero viaggio "on the road"!!
RispondiEliminaComplimenti per tutto!!
EYRA: e allora ti auguro di realizzare prestissimo il tuo sogno e di fare un bellissimo giro a zonzo per le strade americane!!!
RispondiEliminaCiao Eyra, benvenuta e grazie! E' davvero un piacere conoscerti, considerando poi che abbiamo gli stessi gusti per viaggi e itinerari!!! Ciao, a presto!