Non ho particolare confidenza con la tecnologia. Sì per carità, uso il pc abbastanza spavaldamente, ma per esempio ho un cellulare di una decina di modelli fa che qualche volta mi trovo perfino in imbarazzo a cacciar fuori.
So solo molto vagamente (e giusto col supporto della logica) cosa sia un touch screen, per niente cosa si intenda con blackberry e ignoro ancora più profondamente cosa significhi android.
Capiamoci: non è che tutto ciò costituisca per me motivo di orgoglio, anzi.
È che proprio non mi ci applico e non interessandomi particolarmente l’argomento, rimango chiusa nel mio piccolo mondo fatto di poche certezze funzionali a ciò che mi preme fare: telefonare, inviare messaggini, scrivere email, navigare in internet. Poi: per le foto c’è la digitale. Per la musica c’è l’I-pod (e fin lì ci arrivo, pur avendone uno, pure quello, abbastanza superato).
Punto, fine. Anzi no: possibilmente amerei fare tutto ciò di cui sopra nel mondo più semplice e pratico possibile, senza complicazioni né applicazioni accessorie che poi, mi conosco, non userei mai.
Posto tutto questo tuttavia, ci sono casi in cui il fatto di non stare al passo con i tempi mi pesa un po’.
Per esempio nel linguaggio tecnologico e in tutti quei segni grafici che esprimono emozioni e stati d’animo.
Mercoledì 19 ottobre: elaboro (dopo molta fatica) e digito un messaggino di auguri, traboccante affetto e un filo di commozione, per il compleanno della bimba (ormai quattordicenne…sigh!) cui ho fatto da babysitter per 10 anni, da quando lei era una cucciola di appena 8 mesi.
Mi sforzo di cercare parole non troppo smielate (perché se fosse per me mi lascerei andare ad abbracci e sbaciucchiamenti vari anche per via telematica), ma che allo stesso tempo arrivino direttamente al cuore perché tutto l’affetto e il trasporto che ho nei suoi confronti arrivino decorosi, ma chiari e inconfutabili. Del resto l’ho cresciuta e l’adoro proprio e voglio che lei lo sappia una volta di più e se lo ricordi sempre.
Non per niente sono anche la sua madrina di Cresima!
Penso, scrivo, cancello, correggo, torno indietro e finalmente, con la fronte imperlata di un filo di sudore, approvo e invio il mio sms.
Risposta: Grazie, grazie davvero tanto. Tvtttttttttttb <3
Attimi di smarrimento. La sequela di consonanti mi è abbastanza nota e non ho particolari problemi a decifrarla, anzi, mi commuovo ancora di più al pensiero di quella t reiterata e della portata del suo significato.
È ciò che segue a lasciarmi perplessa per più di una giornata. “Minore di 3” . Ma che è?!
Penso, rifletto, mi scervello, cerco di interpretare, chiedo perfino a mio marito che, quanto a segni grafici digitali ne sa (e vuole continuare a saperne) meno di me.
Finché, spinta anche da un filo di pudore a chiedere lumi in giro, mi risolvo a cercare in internet e, dopo aver colmato la mia lacuna, a scrivere e riscrivere quel segno sul cellulare girandolo e rigirandolo, di lato e sottosopra, per riuscire a vederci quello che in effetti sarebbe: un cuore!
Un modernissimo, tecnologico, asettico, ma pur sempre emozionantissimo CUORE!
Ora, finalmente, lo so anche io!!!!!!
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E dopo tanta fatica, un piatto proprio semplice e senza bisogno di interpretazioni né indovinelli. Visti, rivisti, scontati, quasi banali. Nessun virtuosismo culinario, niente piatti super elaborati.
Solo la voglia di immortalare questi peperoni piccoli e tondi che ho voluto comprare perché trovavo proprio belli!
Tanto da dedicare loro un post, a futura memoria e per ringalluzzire ancora un po’ lo sguardo con un colore (e sapore) estivo.
A insaporire, il so li to, sorprendente basilico secco, ma giusto perché, quando serve, io il prezzemolo in casa non me lo ritrovo mai. Che poi a conti fatti direi…meno male! Perché quel sapore lì in fondo mi piace molto di più.
E un’altra cena è servita.
Ingredienti
10 peperoni piccoli e tondi
500 gr di macinato di manzo
1 piccolo spicchio d’aglio
Una manciata generosa di basilico secco
3 cucchiai di parmigiano
1 uovo intero
2 fette di pane sciapo raffermo, ammollate e strizzate (solo la mollica)
Sale
Olio extravergine d’oliva
Peperoncino in polvere
Procedimento
Lavare i peperoni, togliere la calotta e privarli di semi e filamenti. Salarli leggermente all’interno e riempirli con il composto di macinato condito con l’uovo, il parmigiano, il basilico, il sale e la mollica del pane strizzata e sbriciolata.
Ricoprirli ciascuno con la propria calottina e disporli in una teglia ben oliata.
Infornare a 180° per circa un’oretta.
…..Il giorno dopo sono più buoni e saporiti!
Che bel post! mi hai fatto sorridere! E' proprio vero, non si riesce a star dietro agli adolescenti di oggi, parlano e scrivono in codice!!
RispondiEliminaSai che ieri ho fatto i peperoni ripieni di carne anch'io?? devo ancora postarli, ma che combinazione!! buona settimana!
Sfiziosissimi!!!
RispondiEliminaVeramente le tue conoscenze informatiche svolazzano alte sopra le vette: hai costruito e mandi avanti un blog!!! quanto ai segnetti, una mia amica una volta mi ha avvertito preoccupata della strana punteggiatura che appariva nei miei sms... ;-))
RispondiEliminaBellissimi quei peperoni dalla forma così inconsueta! <3
Ti capisco, quanto ti capisco! Anch'io ad alcune cose proprio non arrivo, android, per dirne una non so proprio cosa sia, e il <3 l'ho scoperto per facebook; non mi vergogno a scrivere che, talvolta, incerta tra il < e il > ho scritto >3 ed invece del cuore è apparso proprio >3, che figuraccia!
RispondiEliminaCredo, però, che il tutto nasca da un profondo disinteresse verso certe cose, perché il blog lo facciamo, una serie di programmi li utilizziamo.
I tuoi peperoni sono deliziosi! Preparati manualmente e senza ausili tecnologici!
Baci e buona settimana
ti sono venute divinamente... ti seguo davvero tanto volentieri a presto simmy.buona giornata simmy
RispondiEliminagnam..che bontà, una ricetta da provare!!
RispondiEliminaDai un’occhiata al mio blog, e se ti piace seguimi, mi farebbe davvero molto piacere, ti aspetto!
Give away sul mio blog!
Cosa mi metto???
SARA: allora aspetto di vedere anche la tua versione, a me piacciono tantissimo e ogni variazione è una bella scoperta!! Grazie, tanti bacetti
RispondiEliminaMEMOLE: GRAZIE!!
FRANCESCA: hai ragioine, cincischiare col blog e tutte le sue potenzialità non è cosa da poco!! E fa crescere l'autostima!...ma mi sento molto solidale con la tua amica!!!!! (troppo forte!) tanti baciiiii
GIOVANNA: ecco!! io, tanto per dirtene una, non uso nemmeno facebook, che pare sia una fucina di insegnamenti in materia, ma siccome non lo amo per niente rimango nella mia beata ignoranza!
E hai ragione sulla questione del disinteresse: se una cosa piace o appassiona uno se la studia e la impara anche molto in fretta! Grazie e tanti bacioni
SIMMY: Ciao, benvenuta! Grazie ne sono felice! Ricambierò presto con molto piacere la visita!!
FABRIZIA SPINELLI: benvenuta! Grazie, passerò a trovarti.
Adoro i peperoni cotti cosi: ma che bella qualità! complimenti e buona serata!!!
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