"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

martedì 8 maggio 2012

Dove appoggio le fragole? - Ciambellone di ricotta…portabuonumore


Rotti gli indugi, superate le perplessità, sono riuscita, dopo le vette inimmaginabili di pigrizia da risveglio (?) primaverile in cui ero precipitata, a sfornare, oltre che pranzi e cene a base di scatolame e surgelati (shhh, si vabbè, ma solo due volte in tutto…) perfino un dolcetto!
Ma la faccenda non è stata così rapida e del tutto priva di insidie.
Capitano (almeno a me, ma osservando certe volte mio marito mi pare di non essere l’unica eletta) periodi in cui malumori e paturnie si condensano ( e vorrei dire sublimano, ma così purtroppo non è..) in quel vago senso di insoddisfazione (con motivi oscuri solo perché ben occultati) che rende smaniosi e insofferenti.
In una parola: lagnosi esattamente come i bambini.
Mentre sbattevo, setacciavo,  amalgamavo e ungevo per bene mi dibattevo (eleggendo quel problema come assolutamente prioritario in mezzo a tanti altri possibili) in un feroce dilemma tra cosa mangiare effettivamente quella sera dopocena.
Se quelle belle e succose fragole da cui ero stata folgorata poco prima al supermercato o un dolcetto ben più appagante almeno dal punto di vista calorico (però non troppo).
 Che le fragole la serotonina mica la fanno alzare più di tanto….
Come a dire: dieta o zozzate? Sobrietà o sbraco (quasi) totale? Euforia da comfort food (che una cosa così tremendamente glam euforizza già solo a dirla!) o tristezza da carenza dolciario-lavorativo-affettiva?
In attesa di deliberare, comunque, preparavo il dolce.
Avrei potuto tagliare la testa al toro e mettere le fragole nell’impasto risolvendo così una volta per tutte senza dover scegliere per forza tra l’uno e le altre.
Ma poi quale scusa avrei potuto trovare a quel punto per lagnarmi per il puro gusto di farlo come sempre accade nei suddetti momenti di noia-angoscia-tristezza-spallamento-nonlosomancoioche?
Allora ho procrastinato oltremodo il momento della decisione, fino a quando ho lasciato che ad affiorare, di sua esclusiva sponte, fosse la parte salomonica e morigerata del mio animo inquieto, ponendo fine al tormento: farò il ciambellone per poterci solo appoggiare dentro le fragole!
Sì, però quella ricetta lì prevede le noci e io, oh porca paletta, non ce l’ho! Ho le nocciole, farà lo stesso? Sì, però, fatalità, oggi proprio non mi vanno. Allora i pinoli? Peccato, saranno giusto una manciata e lì ne occorrerebbero un centinaio almeno di grammi. Mannaggia, mo’ come faccio? E vabbè non ci metto niente, che un ciambellone vale l’altro, sarà mica una tragedia (oggi sì, lo è, quindi, cara la mia me stessa, niente frasi fatte a scopo pseudoconsolatorio).
Poi mi incoraggio un pochetto: lo faccio solo con le gocce di cioccolato, ma anziché metterne 50 gr previsti ne metto il doppio, tiè.
Insomma: me la canto e me la suono, continuando a smaniare a più non posso ma per fortuna, contestualmente, anche ad armeggiare con zucchero e uova.
E le fragole alla fine? 
Beh ma è ovvio: come da progetto iniziale, schiaffate al centro del ciambellone, che diventa un contenitore e ce le faccio entrare proprio tutte anche a costo di spingerle dentro a forza.
Ma perché, se pure ne avanzano un po’? No, perché poi devo tirare fuori un’altra ciotolina per appoggiarle, che successivamente andrà anche lavata, che poi rimane sto avanzato striminzito in frigo a languire…cielo, quanti problemi!!
Beh aspetta questa grossa qua me la mangio dai. E pure quest’altra, va. Ma è per la causa: perché no, tutte proprio non c’entrano, manco a forzarle.
Intorno poi ci metto pure quel bel nastro a quadretti che ho comprato al negozietto dei cinesi tempo fa.
E poi mi allontano per guardare bene il tutto: e scopro che mi piace. 
Sì sì, altrochè! Sono proprio soddisfatta (il che non è così frequente né, soprattutto, era così scontato in questo particolare e delicatissimo momento da ormoni in subbuglio).
Talmente tanto che alla fine mi è tornato pure il buonumore e stai a vedere che tra un po’ non ho nemmeno più bisogno di mangiarmene una fetta di questa bella comfort cake qua: mi basterà guardarla!! Che poi a voler proprio sottilizzare (…chi, io?!) non c’è nemmeno una traccia di olio, men che meno di burro, quale conforto potrà mai dare un ciambellone così perfettamente dietetico??
Beh però no, in fondo così sollevata non mi sento…anzi, secondo me servono almeno un paio di fette e una mezza chilata di fragole per rimediare.
Con buona pace della linea…ma pure di chi (santo subito) condivide lo spazio di questa casa ma in simili circostanze se ne tiene ben lontano!

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In giornate come quella succitata è sconsigliato buttarsi sulle pile delle ricette in attesa di sperimentazione. Il rischio infatti (almeno da queste parti) è quello di passare il pomeriggio a decidere e di arrivare a sera inoltrata senza essere riusciti a farlo, aggiungendo così al malumore anche la beffa di non avere un dolcetto con cui consolarsi…
Suggerisco dunque di buttarsi su qualcosa di ben noto e stracollaudato che almeno un punto all’autostima si è certi (più o meno) lo regalerà.
Ecco, io questo non l’ho fatto e sono andata invece incautamente a scartabellare  le 4-5000 ricette dolci in lista d’attesa.
La scelta fortunatamente (e piuttosto miracolosamente) si è compiuta tutto sommato in tempi brevi (cioè nel giro di appena un paio d’ore), eleggendo questa (ma poi è venuta fuori praticamente tutta un'altra cosa) di una nota Precisina del web (che a sua volta - scopro ora mentre linko - aveva tratto ispirazione da un altro blog ancora...).
Quello che non ho potuto assolutamente evitare (pena di finire, sempre dato il momento, a battere ignominiosamente i piedi per terra per la stizza di non avere tutto l’occorrente..) è stata di sottrarre, aggiungere, aggiustare e riadattare fino a ottenere (che chiulo!) comunque, un ottimo, sofficissimo e assai gustoso ciambellone in cui a prevalere è il sapore netto della ricotta di pecora. E poi, purtroppo (ma questo è un dato obiettivo non frutto delle paturnie), anche quello di una Sambuca che però non è originale e, una volta cotta, virava tristemente verso un retrogusto di liquirizia (mah). Dunque se deciderete di provare, andate sul sicuro con un liquore di anice che si rispetti.
E poi adattate pure il ciambellone all’allegro utilizzo di un cestino portafragole o,
 semplicemente (anche quando semplice non è) portabuonumore riempiendolo di tutto ciò che più vi piace!

Ingredienti (per uno stampo a ciambella da 26 cm)
3 uova
200 gr di farina
200 gr di zucchero
250 gr di ricotta di pecora
100 gr di gocce di cioccolato
5-6 cucchiai di liquore all’anice
1 bustina di lievito in polvere
1 pizzico di sale

Procedimento
Montare a lungo le uova con lo zucchero e il sale fino a farle raddoppiare di volume. Unire la ricotta passata pazientemente al setaccio. Incorporare anche la farina setacciata con il lievito, una parte delle gocce di cioccolato e il liquore.
Versare il composto in uno stampo oliato e infarinato, ricoprire con le restanti gocce di cioccolato e cuocere a 180° (preriscaldato) per circa 35 minuti.
….Mi raccomando non dimenticate il passaggio fondamentale di sistemarci le fragole al centro!

16 commenti:

  1. OOOOhh ma lo fai apposta tu!! Ho passato il pomeriggio a guardare il mio ciambellone crescere e diventare adulto in forno per poi rivoltarlo nel piatto e scoprire di aver commesso un imperdonabile errore (ma non sto qui a tediarti), e vedermi la tua bella e soffice torta con tanto di nastro e fragole e capire che ultimamente sono affetta dalla MALEDIZIONE DEL CIAMBELLONE (metto un punto così prendi fiato).

    Mi rifaccio gli occhi con il tuo che merita davvero (quindi niente punto all'autostima per me oggi). Comunque secondo me farsi tante domande mentre si cucina stimola il pensiero. Ovviamente sono una di quelle che si fa tante domande...

    Buona serata carissima!!!

    Un bacione

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    1. Uhhhh a chi lo dici, Betel cara! Domande, su domande, su domande...e la cosa brutta è che poi molto spesso mi dò pure le risposte!! Ovviamente diverse secondo il momento...
      Ma senti, quale errore irrimediabile avrai mai fatto sul tuo ciambellone?? Mica come me che tempo fa ho fatto una torta rovesciata all'ananas mettendoci il sale anzichè lo zucchero!! Quando l'ho assaggiata volevo piangere! Oltre che per il ribrezzo (perchè era davvero terrificante) soprattutto per la delusione di essere incappata in un sapore del tutto diverso (e vorrei vedere!) rispetto a quello che avevo pregustato durante tutto il tempo della cottura..
      Ma capita! E bisogna perdonarsi (dicono: io non ci sono ancora riuscita!). Comunque dai, riprovaci, non può vincere il ciambellone!! Comprati un bel nastro, prova a pensare a tutto tranne che alla riuscita della torta:io sono capace di fare un dolce solo per il gusto di vederci sopra il nastro che ho appena comprato!!! E vedrai che in quel caso, pensando a tutt'altro, ti riesce alla perfezione!
      Vai! e facce sognà!!!
      baciotti, grazie sempre.

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  2. Mi si sono illuminati gli occhi a vedere tutte quelle belle fragole! E quelle gocce di cioccolato?! Mmmmmmmmm!

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    1. Per un effetto ancora più potente: tagliarne una fetta a metà e spalmarla generosamente di nutella, poi volendo spolverizzarla anche di cocco, richiudere e via!
      Baci, grazie!

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  4. Sei la mia "pillola di buoumore" :) Solo che adesso mi s'è ficcata in testa la ciambella e come me la schiodo da qui fino a sera, previo passaggio al super a comprare ricotta e fragole che per inciso ques'anno ancora riesco ad assaggiare?
    Quanto mi ci rivedo in quelle giornate da paturnie in cui se solo qualcosa si "azzarda" ad andare per il verso giusto devo trovare il modo per storcerla a tutti i costi altrimenti che scusa ho poi per lamentarmi? Però ti dico una cosa! Le fragole so mica se risucirei a farle arrivare in qt decorosa dentro al buco della ciambelle!!! Questa è piccola questa è grande, qeuesta è ammaccata, questa troppo matura l'altra troppo indietro...3/4 me li mangio prima :)) Un bacione, buona giornata

    P.S. rubo una fetta di ciambella :D!

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    1. No, dai allora passaci subito al super, fede: che c'è l'esplosione delle fragole e tra un po' finiranno!! E ti dirò: con quel loro colore rosso e bellissimo, quel profumo dolce e coccoloso sanno farti tornare il buonumore anche solo a guardarle! (ma se le mangi è Essere la pillola di buonumore è una grossa responsabilità e una cosa molto dolce da sentirsi dire: grazie, davvero, di cuore! Un mare di baci!!

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  5. ahahahahah! mi fai morire, mi sembra di vederti mentre impasti, cerchi i sostituti degli ingredienti che non hai, con il tuo cervello che fa rumore da quanto girano le rotelle!!!
    dì la verità, volevi una torta al cioccolato, altro che dieta, e scuse e "niente burro" ehehehehe.
    Mi sembra che il risultato sia eccellente. A volte il malumore ha i suoi risvolti positivi!
    buona giornata!!!
    :o)

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    1. Urca se la volevo, valè!! ma mica solo semplicemente "al cioccolato": ripiena di cioccolato, glassata al cioccolato, intinta nel cioccolato!!!! perchè quando ti gira storto altro che niente burro e niente di qua e niente di là: sono cose che si dicono...e che si fanno pure ma giusto quando ti manca la materia prima e non c'è alternativa!!!!!
      tanti baciotti, buona serata a te!!

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  6. Ahhhh finalmente ti sei tolta da quel limbo di pigrizia e fancazzismo nel quale eri piombata! El'hai fatto proprio bene.. modificando questa ricettina e creando un ciambellone che funge anche da porta frutta.. fragole nel tuo caso! Ok per il consiglio della sambuca!!!! baci e buona giornata :-D

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    1. Eh sì, hai detto proprio bene: fancazzismo è la definizione che meglio mi rappresenta in questo periodo, anche se poi corro da una parte all'altra e le ore della giornata non mi bastano mai! ma la primavera...uff, che fatica tutto quanto!
      Riguardo la sambuca, claudiè pensavo che si potrebbe sostituire anche con un liquore al caffè...la prossima volta ci provo!
      bacioni grandi, grazie e buona serata!

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  7. Ma che ridere, cmq la ciambella sembra strepitosa!!!

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    1. Olgaaaa, bella!! Quanto tempo!!! (ma anche io non sono più passata da te!). Però mi è rimasta impressa quella tua torta di cioccolato senza grassi e ultrarapida che ti avevo copiato subito dopo la tua pubblicazione e che ora faccio spesso: troppo buona!!!).
      Grazie, torna a trovarmi, bacioni!!!

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  8. Meraviglioso!!!Una grande fetta per me per favore!
    Buona giornata,carina!

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    1. Tutte quelle che vuoi lenia: ti aspetto per la colazione!!!
      Bacioni, grazie!

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