Suggerimenti preliminari rivolti ai signori uomini che dovessero eventualmente cimentarsi nella seguente preparazione
1 Se avete accidentalmente sbriciolato per terra, non esitate a ripulire celermente il tutto, prima che vs moglie inizi a frignare. Ed è pienamente legittimata a farlo in considerazione che Lei, la Moglie , ha il dono di preparare i cibi con l’ausilio di correnti ascensionali, sicchè le sue polveri sottili vanno verso l’alto, si adagiano sul soffitto, grazie alle suddette particolari correnti ascensionali tipiche delle case sub tropicali: tipo gli aspiratori dei forni da carrozziere....E poi saranno eventuali ragnetti a ripulire dal soffitto le bricioline;
2 Se avete occupato per troppo tempo gli spazi della cucina, anzi dell’angolino (ino-ino) cottura, non esitate ad uscirne immediatamente prima che vs moglie inizi a frignare. Ed è pienamente legittimata a farlo in considerazione che Lei, la Moglie , ha il monopolio assoluto di quei 2 metri quadrati , salvo che il marito sia chiamato ad intervenire ed invadere quegli spazi in rarissimi casi, ed esclusivamente per l’immediata e puntuale esecuzione di ordini. Tipo…sostituzione immediata lampadine cappa di aspirazione…riposizionamento o prelevamento confezioni o attrezzi dalle scaffalature alte delle mensole…pulitura filtro rubinetto lavandino…sostituzione e svuotamento sacchetti spazzatura e/o differenziata etc etc;
3 Se avete provocato leggeri odori di farina bruciata, non esitate ad aprire ogni porta/finestra celermente, accendere aspiratori e ventilatori, abbattere pareti e scoperchiare tetti, prima che vs moglie inizi a frignare. Ed è pienamente legittimata a farlo in considerazione che Lei, la Moglie , riesce a sfornare pietanze di pesce marino che profumano di rose, a far bollire chilate di broccoli all’aroma di gelsomino ed a sfrittellare filetti di baccalà con essenze di arbre magique al pino silvestre;
4 Se avete lavato i piatti, la posateria e tutti gli attrezzi usati, non esitate a nasconderli prima che vs moglie inizi a frignare. Ed è pienamente legittimata a farlo in considerazione che Lei, la Moglie , non “lava”…Lei “deterge, disinfetta, depura, sterilizza, decontamina, degerminizza”, insomma preserva il genere umano dall’estinzione. Infatti, la lama di un coltello utilizzato per incidere l’impasto, onde evitare sicuri olocausti virali, non può essere lavata con sola acqua fredda e detersivo. Va impiegata, invero, acqua rigorosamente a 99 C°, 500 cl di detersivo, 1limone elimina odori etc etc;
5 Se dopo aver lavato il tutto non avete provveduto ad asciugarlo accuratamente, non esitate a rilavare di nuovo tutto prima che vs moglie inizi a frignare. Ed è pienamente legittimata a farlo in considerazione che Lei, la Moglie , in quelle macchioline che “talvolta” l’acqua calcarea, asciugandosi, forma sulla posateria, ravvisa la massima e spregevole espressione del decadimento culturale e sociale, educativo e igienico dei nostri tempi. Allora…perché non utilizzare una pelle di daino e perdere 3 ore in più per asciugare una forchetta quando in gioco c’è la salvezza della civile convivenza??? Ed ora che ci penso bene, qualora domani la regina Elisabetta d’Inghilterra dovesse, accidentalmente, trovarsi a pranzo da noi, quantomeno non faremmo figure barbine;
6 Se dopo aver pulito, asciugato e riposto gli utensili della cucina…ma nel posto sbagliato, non esitate a correggere furtivamente questo fatale errore, prima che vs moglie inizi a frignare. Ed è pienamente legittimata a farlo in considerazione che Lei, la Moglie , non trovando l’oggetto cercato (es. trinciapollo) non esiterebbe a rammentarvi che “santo cielo, è possibile che non ti ricordi mai nulla!! Quel trinciapollo (n.d.r. che per 9 anni è stato nel secondo cassetto) l’ho messo nel primo cassetto da almeno….2 giorni, perché ora lo ritrovo nel secondo??” . Sia chiaro…le stesse regole valgono per i cassetti ove noi mariti, smemorati, da 9 anni riponiamo i nostri utensili da lavoro;
7 Se avete fatto tutto, ma proprio tutto, e bene, ma per fare questo tutto avete trascurato 30 minuti vs moglie, non esitate e…rassegnatevi prima che vs moglie inizi a frignare. Ed è pienamente legittimata a farlo in considerazione che a Lei, alla Moglie, non hai comprato le nuove Mentos Rainbow (tanto e intimamente anelate, salvo poi declamare la loro nocività per i denti) e che Lei, la Moglie …è pur sempre una DONNA.
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Ingredienti (per una pagnotta da circa mezzo chilo)
- 100 gr. Pasta madre (c.d. Shrek)
- 300 gr. Farina tipo 0 filtrata con un colino
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 100 gr. di acqua calda (ma non bollente)
- 3 pizzichi di sale (ovvero a piacimento)
- Qualche cucchiaio di farina di grano duro per spolverizzare
Procedimento
1. Mettere, in una ciotola di vetro capiente (circa 3 litri ), la pasta madre (qualora quest’ultima provenga dal frigorifero, farla riposare ed attendere che la stessa ritorni a temperatura ambiente);
2. Versare nella ciotola l’acqua calda e, con l’ausilio di un cucchiaino, far sciogliere completamente la pasta madre;
3. Predisporre, in un contenitore separato, la farina ed aggiungervi il sale (mescolare i due ingredienti al fine di evitare accumuli di sale);
4. Versare metà della farina di cui sopra, nonché l’olio extravergine, nella ciotola contenente la diluizione di pasta madre. Mescolare il tutto con un cucchiaio;
5. Aggiungere la rimanente farina e continuare a mescolare con il cucchiaio. Per ottenere un impasto idoneo allo scopo, lo stesso non deve essere troppo idratato (in questo caso rimane incollato alla ciotola ovvero al cucchiaio) né tantomeno eccessivamente secco. In entrambi i casi, aggiungete cautamente farina (qualora troppo acquoso) oppure acqua (nel caso l’impasto fosse eccessivamente secco);
6. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, porlo su una base di legno spolverata di farina e continuare ad amalgamarlo energicamente con le mani, fino a quando risulterà elastico e moderatamente asciutto al tatto (circa 3 - 4 minuti);
7. Ne ricaveremo una palla che andrà incisa con un coltello, nella parte superiore, formando una croce della profondità analoga allo spessore della lama di un classico coltello da cucina;
8. Riporre ora l’impasto nella ciotola di vetro, spolverata di farina alla base, e ricoprire l’apertura della ciotola con un tovagliolo di stoffa inumidito;
9. Avvolgere le pareti laterali della ciotola con un tessuto di lana (es. un plaid) e riporre il tutto in un luogo non esposto a correnti d’aria (è preferibile porre vicino alla ciotola anche un po’ di frutta, che favorisce la lievitazione);
10. Dopo circa 4 ore l’impasto dovrebbe essere raddoppiato di volume. Estrarlo dalla ciotola e ripercorrere di nuovo le stesse operazioni descritte ai punti 6, 7, 8 e 9.
11. Dopo altre 4 ore porre l’impasto, dopo averlo cosparso alla base di farina gialla di grano duro, su una teglia e mettere il tutto in forno preriscaldato alla temperatura di 220 gradi;
12. Una volta cotto il pane (circa 15-20 minuti), estrarlo dal forno, ripulirlo dalla farina gialla di cui la base era stata precedentemente cosparsa (viene via facilmente grattandola con la lama di un coltello) e, infine, farlo riposare su una base che lo lasci anche traspirare (es. una griglia forno).
EVENTUALI NOTE “TECNICHE”
1. Evitare, in ogni fase della preparazione, che l’impasto subisca brusche variazioni di temperatura o sia esposto a correnti d’aria;
2. L’unico e più idoneo strumento per individuare l’idoneià dell’impasto, ovvero il corretto rapporto idratazione/elasticità, è rappresentato esclusivamente dal…tatto;
3. Buon appetito (p.s. Brucio ma godo)
Firmato (sotto costrizione e un po' di tortura):
Il marito dell’amministratrice unica e sovrana, capa suprema e inalienabile del presente blog.
Complimenti! E' bellissimo!
RispondiEliminaGrazie Rachele: il tuo ci aveva ispirato parecchio!
Eliminabacioni!!
Bellissimo post, intelligente, divertente, simpatico e...a vedere quella pagnotta direi anche buono. A presto.
RispondiEliminaAntonella
Grazie infinite, ne sarà contento l'autore cui giro prontamente i tuoi complimenti!!
EliminaBacioni, buona giornata
Che pane....meraviglioso.Un caro saluto.
RispondiEliminaGrazie mariabianca!!
EliminaTi pensavo qualche giorno fa perchè volevo rifare le tue cupolette di cous cous a freddo!!
Tanti bacioni a te!
Ah ecco...io aspettavo di leggere la firma!!!! Marito dell'unica e sovrana amministratrice, la scena che hai descritto ha una certa familiarità con qualcosa di mia conoscenza... Come dire, anche io mi sento padrona di quello spazio tra i fornelli e solo per il fatto che DI LASCIARLO IN PRESTITO per qualche ora non vuol dire che LE REGOLE DEBBANO ESSERE INFRANTE!!! Comunque siete una coppia formidabile e quel pane è davvero una bomba...decisamente invitante per scarpette di qualità!
RispondiEliminaBuona serata, un abbraccio Luna!
Dici bene cara socia di pasticceria: mica perchè uno cede per un attimo il proprio spazio significa che debbano esserne sovvertite tutte le regole, che diamine!
EliminaDa ieri sera non faccio che pensare alla tua idea del blog a quattro mani: te possino!
Mo vado di corsa, ma poi passo da te a commentare, che te credi?
baciotti grandi, buona giornata!!
Ciao, sono passata ad invitarti ad un post di massa; se passi da me e leggi questo articolo capirai il perché
RispondiEliminahttp://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it/2012/07/timbuctu.html?
> utm_source=BP_recent
stanno distruggendo qualche cosa che appartiene al patrimonio dell’umanità, ma nessuno ne parla, se vuoi aiutaci a spargere la voce e a sollevare un “polverone”.
Oggi leggi l’articolo sul mio blog poi, se ti va invita quante più persone puoi a leggerlo inviando loro questo commento, poi, sempre se ti va, martedì 10/07 passa da me, copia il post che pubblicherò e mettilo sul tuo blog,se lo facciamo tutti insieme e ci aiutate a spargere la voce aumentiamo la portata e possiamo far sapere a tutti quello che sta succedendo , perciò , se potete fate girare questo commento. L’intento è quello di creare un fenomeno di massa che permetta di far trapelare la notizia il più possibile, nel nostro piccolo vogliamo dare un contributo, se ti va aiutaci anche tu. Collabora con me in questa opera di sensibilizzazione Audrey autrice del blog Borderline.
Antonella
Ciao Antonella, grazie dell'informazione e del tuo post che ho letto con molta attenzione e che fa molto riflettere, oltre che indignare profondamente.
EliminaScusami tuttavia se non accolgo l'invito a divulgare.
Baci, a presto.
^^ Era da un po' che mancavo da internet, e il vostro post me lo sono proprio goduto, ho riso come un matto :)
RispondiEliminaE' proprio vero che a volte sembra che gli unici casinari in cucina siano i maschietti!!!
Il pane sembra fantastico!
Questo in effetti è vero solo in parte: casinari lo siete di sicuro, ma poi le nostre manie vi danno un bel vantaggio!
EliminaGrazie belli, tanti baci a voi!!
Ahahaha.. post divertentissimo, mi sono anche vergognata un pochino (ma solo un pochino, eh?) di tutte queste piccole manie che mi appartengono... Il pane è venuto benissimo, complimenti.
RispondiEliminaNo, perchè vergognarsene: sono virtù, altro che!!!
EliminaAhhhh se non ci fossimo noi con tutte le nostre manie!
Di cosa scriverebbero??
Baci, graZIE!
Deve essere troppo buono questo pane,peccato che a me non riesca la pasta madre, mi diventa acida. Ah dimenticavo,piacere di conoscerti ...
RispondiEliminaBenvenuta Licia! il piacere è tutto mio: grazie e a presto!!
EliminaLuna, ma come hai fatto a cedere il tuo angolino delle meraviglie al marito! Si vede che il desiderio di vedere e soprattutto di assaggiare il pane figlio di Shrek era troppo forte, vero?
RispondiEliminaBravissimi e divertentissimi tutti e due: marito, mi sa che ti sei meritato il comando della cucina almeno per altre due volte. Magari il mio "Trequarti" si affaccendasse più spesso in cucina! e dire che fa un ottimo goulash... comunque poi, indovinate un po' a chi tocca ripulire ("Tanto lo sai tu dove vanno messe le cose e come si carica bene la lavastoviglie!")???
Baci e complimenti a entrambi
Stordy: a bellaaaa!!!! Guarda, devo dire che il mio è ammaestrato abbastanza bene: quando si impossessa dell'angolino cottura per qualche tempo poi ripulisce tutto e addirittura capita che sia lui a lavare stoviglie che IO ho sporcato e messo in mezzo, come è lui per esempio a lavare i piatti quando abbiamo ospiti. Ci mette un po' ma devo ammettere che fa un ottimo lavoro! Quanto al tuo Trequarti digli che non appena arriverà nuovamente il freddo deve assolutamente fare il suo goulash, fotografarlo e mandarmi la ricetta! Chi meglio di lui può insegnarcene i segreti?? Dai, che bello!
EliminaTanti baci a te: e grazie anche da parte di "faccia lo sposo"!
Luna carissima, COMPLIMENTI!!!
RispondiEliminaIo ormai ho perso il treno: e chi lo ammaestra più il Trequarti in cucina?
Comunque, affare fatto! In autunno ti spedirò il goulash. Ma intanto, avresti una ricettina semplice semplice per una torta di compleanno (o qualcosa del genere) estiva (evitiamo forni, fornelli?) per festeggiare a metà luglio la mia figlia grande? A parte la semplicità (oltre che Stordita, sono anche un po' Impedita in cucina), la mancanza di calore aggiunto (basta quello di Minosse, accidenti ai compleanni estivi... ma anch'io sono nata d'estate...), la fanciulla non ama la frutta, se non i frutti di bosco (capito la sciocchina?) e la relativa marmellata. Chiedo troppo? Se tu riuscissi a scovarmi qualcosa, te ne sarei grata per sempre!!!
Grazie, grazie!
Un bacio e un salutone a "Faccia lo sposo"!
Ah, le Spampanate ti aspettano: cosa sono i zighini, chiede Affry. A te la risposta...
Baci
Stordita
Stordy cara: grazie!!! Spero di non essere troppo in ritardo per la ricetta, ma considerato che a metà luglio ci siamo già...forse non faccio in tempo a suggerirti una ricettina per la torta di compleanno! Ti avrei detto (te lo dico lo stesso) di buttarti su una fresca cheesecake, di quelle senza cottura e solo da mettere in frigo, che puoi fare veramente con quello che ti piace di più.
RispondiEliminaTra quelle presenti qui ti posso indicare questa al caffè (anche se forse alle "bimbe" non è gradito, ma puoi sostituirlo per esempio con del succo di quello che ti pare):
http://pizzafichiezighini.blogspot.it/2011/06/perche-lo-studio-e-spirito-di.html
Oppure questa qua allo yogurt greco che è buonissima e se alla festeggiata non piace il miele puoi sostituirlo con i frutti di bosco e la relativa marmellata:
http://pizzafichiezighini.blogspot.it/2011/10/meno-2-piu-1-diviso-4-buon-compleanno.html
Oppure puoi fare questa crema qua (se non ti fidi a usare il cardamomo, che magari ha un gusto particolare, puoi sostituirlo con la cannella o con l'aroma di vaniglia):
http://pizzafichiezighini.blogspot.it/2011/06/impegni-e-fatiche-del-sabato-crema-di.html
e metterla su una base sempre di biscotti e burro seguendo le istruzioni delle prime due cheesecakes.
O infine, per velocizzare il tutto e non stare troppo lì a sudare puoi comprare un pacco di pasta sfoglia pronta (già cotta) di vicenzi o montebovi, o della marca che preferisci, preparare giusto la crema (che deve stare sul fuoco pochi minuti, quindi ce la puoi fare!) e farci questa millefoglie qua che, ti assicuro è bella da vedere, velocissima da realizzare e buonissima da mangiare:
http://pizzafichiezighini.blogspot.it/2012/06/la-dove-tutto-e-possibile-millefoglie.html
Quanto allo zighinì, cito dal mio primissimo post:
"piatto di origine eritrea dall'aspetto (e dal sapore) decisamente infuocato. Dominano le spezie, il sugo concentrato, il gusto marcato della carne tagliata a pezzettini e intrisa di umori, ma a svettare su ogni altro componente è il sapore vulvanico, arroventato, inverosimilmente piccante. Difficile immaginare di poterlo mangiare senza accompagnare ogni singolo boccone con un pezzettino, anche piccolo, di pane, sempre eritreo, spugnoso, assorbente, mai come in questo caso rasserenante..."
Tanti baci cara Stordy, e tantissimi auguroni alla festeggiata!!!!
"Faccia lo sposo" ricambia i saluti con affetto!!