C’è un tempo per tutto.
Soprattutto c’è un tempo per scegliere un libro, proprio
quel libro e non un altro.
Ci sono libri che magari snobbo per anni e che
improvvisamente mi conquistano; altri che desidero a lungo e che poi mi schiantano talmente l’anima da indurmi
nella tentazione di abbandonarli a metà lettura (ma poi perlopiù resisto e mi
immolo alla causa sperando in un miglioramento dell’antifona che spesso non
arriva, lasciandomi così, alla fine dei giochi, anche un tantino risentita).
I libri da portarsi in vacanza o per un lungo viaggio in
aereo appartengono poi a un altro tempo ancora: quello sospeso della
fibrillazione pura.
In cui li si sceglie sulla scia dell’entusiasmo, qualche
volta del posto in cui si è diretti, generalmente, nel mio caso, con un unico e
fondamentale obiettivo: svolazzare il più possibile anche con la fantasia.
E quindi sono letture poco impegnate, possibilmente un po’
sofferte (un bel polpettone drammatico-amoroso sarebbe il massimo) ma col
requisito fondamentale e imprescindibile del lieto fine.
Quando siamo andati per la prima volta negli Stati Uniti era
per il viaggio di nozze e pur essendo partiti dopo 4 giorni dal lieto evento io,
a differenza del mio previdente e organizzatissimo consorte, sono giunta in
aeroporto equipaggiata di tutto punto ma ancora priva del mio “libro di
viaggio”.
Ragione per cui, effettuato il check-in e scacciati gli
ultimi spauracchi da lunghe sciroppate di terrifici racconti di viaggio in
merito all’arrivo sul suolo americano (controllo
passaporti severissimi, questionario da compilare prima dell’atterraggio,
impronte digitali da lasciare, foto segnaletiche cui sottoporsi e poi il
famigerato e soffertissimo ESTA senza il quale “mi raccomando non lo
perdete sennò non ve fanno entrà!”) lascio il mio neomarito nella sala
d’aspetto e mi avvio allegra e baldanzosa alla prima edicola per fare incetta
di riviste (che la leggerezza non è mai troppa) e, ovviamente, di un libro.
Ne torno poco dopo trionfante.
Il libro, come spesso accade, mi ha “chiamata” dallo
scaffale, parandomisi orgogliosamente davanti fra mille altri.
Sceglierlo non è stato affatto difficile dunque.
E la faccenda s’è risolta (stranamente) in pochissimi
minuti.
Un libro, oltre tutto che da tanto desideravo leggere: quale occasione migliore?
Non la pensa così il mio appena proclamato consorte.
Mi guarda allibito, un po’ compassionevole un po’
insofferente, ma ancora sostanzialmente incerto (data la recentissima nuova
condizione di coniugi) se dire o meno.
Se esternare liberamente o fare appello a tutta la sua
diplomazia.
La copertina del mio libro è bellissima, gliela mostro tutta
entusiasta e pure un filo orgogliosa:
(immagine presa dal web) |
E allora rompe gli indugi e decide di spararla così, tanto per indurmi almeno a una lieve riflessione:
Già che c’eri, e
considerando dove siamo diretti, potevi
prendere “Il manuale dell’attentato
perfetto, no?”
@@@@@@@@@@@@
Dopo aver propinato il pollo con l’uva era d’uopo, battendo
il ferro fintanto ch’era caldo, scodellare subito un’altra portata a base del poco tollerato abbinamento carne/ frutta.
Così, senza troppi giri di parole, dubbi o tentennamenti.
E per l’occasione ho usato delle mele microscopiche, un po’
rovinate perché assolutamente naturali, ma tanto buone, avute in regalo.
Quale occasione migliore per infrangere un altro tabù
gastronomico?
Tanto poi gli acini d’uva sembrano olive, le mele possono
essere scambiate per patate e via, un’altra ricetta “strana” è andata!
Vale sempre, per i mariti scettici, il giochino
dell’”indovina com’è fatto?”, che mentre ci si scervella, sciorinando risposte
un po’ a casaccio, al contempo si assapora, si degusta, si assaggia e
riassaggia dimenticando così lo strano abbinamento che normalmente “no, che sei matta? Io la carne con la
frutta, tutte ste cose strane…mai!”
Ingredienti (per 2)
6 fettine di arista
2 mele (o 8 di quelle piccolissime)
Mezza cipolle
Mezzo limone
1 cucchiaino di curcuma
½ cucchiaino di peperoncino
1 pizzico di cannella
5-6 chiodi di garofano
5-6 bacche di ginepro leggermente pestate
Farina
Olio extravergine d’oliva
Sale
Procedimento
Eliminare dalle fettine di arista la striscia esterna di
grasso e tagliarle a striscioline, quindi riunire gli straccetti in una
ciotola, e infarinarli per bene.
Sbucciare le mele e tagliarle a dadini, poi bagnarle con il
succo del limone per non farle annerire.
Cospargere di olio il fondo di un tegame capiente e unire la
cipolla tagliata a velo. Non appena l’olio sarà caldo (e prima che la cipolla
inizierà a dorarsi) aggiungere gli straccetti e farli rosolare qualche minuto.
Unire quindi anche le mele (compreso il succo di limone) e le spezie e
aggiustare di sale, quindi bagnare il tutto con poca acqua calda. Mescolare
bene e lasciare cuocere ancora un paio di minuti a fuoco dolce.
In effetti potevi portare anche una copia del Corano così, tanto per rimanere qualche ora nelle mani di quegli energumeni dell'immigrazione....un pò di avventura non guasta mai! L'abbinamento maiale e mele piace moltissimo anche a me. Tuo marito è fortunato altrochè! Ciao bella.
RispondiEliminaEcco! a una copia del corano non avevo pensato, vedi??
EliminaAvrei potuto rispondere così al mio consorte che storceva il naso davanti a quel libricino innocente! Insomma, poteva andare molto peggio!!
Grazie annarita, ti mando un mare di baci!!!!!!!
e l'augurio di una bellissima domenica!
Fantastica ricetta!!!
RispondiEliminaLa proporrò al Trequarti senz'altro, magari glissando sulle mele fino all'assaggio... io adoro l'agrodolce, ma lui non ne è propriamente entusiasta, anche se il mio arrosto di vitello con le prugne e le albicocche secche se lo sbafa che è un piacere! Diciamo che, come dici tu, è una questione più di idee, di testa che di sapore e di gusto... Chissà però se riuscirei a farlo assaggiare anche alla figlia grande: da sola o in compagnia della carne, lei la frutta la odia su tutta la linea e riesce a sopportare giusto fragole (ma con la panna o il gelato) e il melone (meglio se con il prosciutto).
Ah, grazie della tua iscrizione a Le Spampanate! Adesso se riesco a smanettare bene, iscrivo Le Spampanate a Pizza, fichi e zighini... mo' ci provo... un abbraccio forte forte.
Cara Stordy, a questo punto la mail in gestazione da un po' non è nemmeno più tanto necessaria: la cosa che mi premeva più dirti era di inserire proprio quel "bottone" di iscrizione al sito, che secondo me è fondamentale ma finalmente...c'è!!!
EliminaQuanto al resto: e meno male che il Trequarti non tollera l'agrodolce! L'arrosto di vitello con prugne e albicocche secche non è mica robetta da poco e a proposito: a questo punto vorrei la ricetta!!!!
Quindi ora sono due: quella del goulash e quella di questo arrosto!
Nel frattempo ti mando tanti baci e a risentirci presto, magari per poterci anche incontrare: il giovedì bazzico dalle tue parti, e ho giusto un paio d'ore di libertà....
buona domenica stordy!!!
ahahaha ossignur in effetti un altro libro più adatto no eh? ahahaahahahah Cmq.. io adoravo leggera ma anche ora.. solo che son 3 anni che non leggo.. non so dirti perchè.. ma proprio ieri sera stavo dicendo a Riccardo che vorrei riprendere.. mi manca molto la lattura! Ottima l'arista così preparata.. amo le mele in accostamento alla carne! baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaSi va un po' a periodi: anche a me succede magari di stare mesi senza aprire un libro e poi invece di leggerne uno a settimana.
EliminaSuccede così, dipende da tante cose, tanti pensieri e disposizioni d'animo diverse.
ma è sempre bello quando si ricomincia a divorare pagine!!
Grazie cla, tanti bacioni e buona domenica!!
Squisita!!!
RispondiEliminaGrazie!!!
Eliminaquanto mi piacciono i tuoi racconti!!!!!!!!
RispondiEliminae questo, sui libri, l'ho amato ancora di più!!!!
anche io mi fiondo sempre nelle librerie degli aeroporti, anche se ho già con me il libro per il viaggio...
la tua scelta è stata...coraggiosa :)
segno il titolo, sembra bellissimo!!
e ora per quanto riguarda la ricetta...vedo che te lo stai lavorando a ritmi serrati ;)
interessante questo piatto!!!!
bravissimaaaa
taaaantissimiiiii baci!!!!!!!!!!!!
Ciao chiaretta, sì leggilo quel libro, che è veramente interessante e molto bello! Quanto al lavorare ai fianchi il marito...sì sì, non perdo occasione e prima o poi un bel tacchino ripieno di prugne e castagne non glielo leva nessuno!!
EliminaTanti bacioni, buona domenica e grazie milleeeeeeee!!!!
L'arista sta benissimo con le mele e poi le spezie danno quel tocco in più... bravissima! Segno ricetta e titolo del libro, grazie per il suggerimento! :) Un bacione e buona giornata!
RispondiEliminaGrazie a te Vale!! Tanti bacioni e buona settimana!
EliminaBello il tuo racconto sui libri...anch'io sono una libro-dipendente e vado molto a momenti sulla scelta di cosa leggere...
RispondiEliminaSai che questa arista dev'essere proprio buona, mi piace l'idea delle mele e spezie...da provare!
Buona giornata, spero da te il tempo sia migliore che qui a TV..
Roberta
http://facciamocheerolacuoca.blogspot.it/
Cara roberta, fino a ieri lo era, ma stanotte le piogge sono arrivate anche qui e per oggi non sono previsti miglioramenti, anzi....la cosa migliore in questi casi sarebbe barricarsi in casa in compagnia di un bel libro, ma il dovere chiama e al lavoro bisogna andare (sigh!!)!!
EliminaBacioni grandi a te, grazie e buona settimana!
Che inventiva!
RispondiEliminaSiete fantastici!
Grazie rachele, tanti bacioni buona settimana!!
Eliminaragazzi, ma sfornate una delizia dietro l'altra!!!!
RispondiEliminaSenti chi parla!! Conosco il tuo blog da pochissimi giorni e ho visto cose meravigliose!!!
EliminaBacioni tina e grazie!
La battuta finale di tuo marito m'ha fatto morì :)) Da ragazzina ero una divoratrice incallita di libri. Ho perso la buona abitudine di leggere e ci sono momenti in cui mi manca. E' vero che il tempo non basta mai ma a volte penso che sia il non voler trovare quei 10 minuti da dedicare a se stessi e volersi bene che non mi fa riprendere.
RispondiEliminaNon ci crederai ma ho l'arista in frigo per domenica e l'intenzione era proprio cucinarla con la frutta. Mi hai servito la ricetta su un piatto d'oro, così non devo starci a pensare :) Mi sconfinfera assai con tutte qyelle spezie profumate. Un bacione, buon we
Oh che bello Fede: l'hai provata poi??
EliminaQuanto ai libri guarda, penso che sia questione anche di periodi: io leggo tanto perchè passo almeno 3 ore (quando non 4) della mia giornata su treni e altri mezzi pubblici e lì, per forza di cose, hai bisogno assoluto di impiegare il tempo.
Soprattutto quando viaggi in piedi (la sera al ritorno succede sempre), allora per ingannare il fastidio, la stanchezza e il senso di ingiustizia che puntualmente provi (pensando per esempio a quanto paghi di abbonamento!) non c'è niente di meglio che perdersi fra le pagine di un bel libro.
Succede invece che nei periodi in cui non lavoro lascio delle letture a metà per tanto tempo. Anche che mi piacevano magari, ma ecco quando non sono costretta a fermarmi, difficilmente mi capita di trovare il tempo da dedicare alla lettura, pur dispiacendomi di questo.
Insomma: c'è un tempo per tutto e si vede che ora, nel tuo caso, hai altro e di meglio o più urgente da fare.
Ti abbraccio forte e ti auguro una bellissima settimana, cara Fede!
con tanti baci!!
In verità quando ho visto la copertina del libro ho quasi pensato la stessa frase di tuo marito. Un tempismo perfetto Luna! E sono scoppiata a ridere spruzzando praticamente sul vetro del monitor!!
RispondiEliminaA volte vorrei stare in un angolino e vedere come gli propini i nuovi abbinamenti in tavola e vorrei tanto veder la sua faccia. Mi fate morire ...
Comunque la tua arista non è niente ma niente male! Altro che! Pure con le mie adorate spezie... Mi inviti la prossima volta??? Una abbraccio.
Sicuro!!! E posso avvisarti anche pochi minuti prima, vista la distanza davvero esigua che ci separa!!
EliminaA patto però che tu mi inviti quando prepari un piattino tipico della tradizione romana!
Gli abbinamenti strani in questa casa diventano sempre più frequenti ma sempre più apprezzati (o pazientemente tollerati, questo ancora devo capirlo!).
Cara Elly, tanti bacioni a te e buona settimana!
Ahah giuro mi sono vista tutta la scena e un po mi sono immedesimata perché anche noi abbiamo fatto viaggio di nozze negli usa e ricordo stessi controlli e sensazioni! La battuta di tuo marito era azzeccatissima! Ma poi ti e' piaciuto il libro? Mi intriga molto questo abbinamento!
RispondiEliminaChe bello Vaty, anche tu in viaggio di nozze negli USA!! Pensa che io non avrei mai scelto quella meta, è stato mio marito a insistere (e a organizzare tutto l'itinerario): il mio sogno era andare il australia ma poi ne sono rimasta così entusiasta che dopo pochi mesi abbiamo fatto un "secondo viaggio di nozze" sempre negli Usa per visitare la costa est ed è stato ancora più bello perchè in pieno inverno, con tanti spostamenti in treno fra le varie città.
EliminaIl libro sì, mi è piaciuto moltissimo, te lo consiglio vivamente se non lo hai già letto!
Grazie e tanti bacioni
Si, un vero tempismo. Perché torno tra le tue pagine (e tra le mie, che ho trascurato negli ultimi tempi!) e ti trovo a parlare di libri, viaggi e spezie. E allora mi metto comoda, mi godo questo momento - nessuno mi disturbi!! - e avrei voglia di dirti milioni di cose. Mi accendi sempre qualcosa dentro, credo che se facessimo queste conversazioni al telefono durerebbero per ore!!
RispondiEliminaAnche io m'immolo facilmente (forse troppo) a libri che non riesco a finire. Anche se ultimamente ho cambiato direzione a questa testarda ostinazione. Ho troppe cose da leggere per guastarmi il tempo e lo spazio della lettura. Così abbandono senza troppi rimorsi libri "antipatici" portatori di gastriti e sbadigli cronici.
Non so se sei al corrente della mia ultima tendenza a diminuire il consumo di carne dalla mia alimentazione. Oggi, tuttavia, ho acquistato lo spezzatino di vitella dopo almeno due mesi in cui andavo avanti a legumi, uova, formaggi, pasta, riso e...(dimentico qualcosa?). Insomma, oggi ho ceduto. A questo punto credo che cederò nuovamente per testare questa ricetta, perché in verità ho comprato del cardamomo e volevo già sperimentarlo con l'arrosto di maiale. Tra i miei acquisti anche la curcuma!!!!!! Insomma, adoro i tuoi tempismi!!! Ho già provato l'arista con le mele e ora non vedo l'ora di arricchirla delle tue speziate varianti...
Un bacione Luna bella, ritrovarti per me è sempre un piacere!
Il piacere, carissima Betel, è davvero reciproco perchè sono tanto felice che tu abbia trovato impegni e interessi belli e piacevoli che ti tengono lontana dal pc, ma allo stesso tempo mi mancano moltissimo le nostre condivisioni e i nostri proficui e sempre interessanti scambi di opinione e di vedute! Con i nostri tempismi e perfino i sogni nel cassetto!
EliminaSì mi ricordavo della tua recente tendenza a diminuire il consumo di carne, ma ecco il fatto che la tua decisione non sia così drastica e ti porti a cedere ogni tanto, mi sembra bello e divertente: oltre a tutto ti permette di muoverti liberamente mettendoti costantemente alla prova.
Quanto ai libri ti confesso che anche io ultimamente ne lascio qualcuno a metà per dare spazio a letture più interessanti, salvo poi riprenderli in mano anche dopo moltissimo tempo. Qualche settimana fa per esempio ho riscoperto un libro comprato (più per dovere che per reale convinzione) forse 10 anni fa, a una presentazione e mai aperto.
Mi accontentavo della bandella e di ciò che preannunciava:
tanto bastava a giudicarlo pesante, inavvicinabile, noioso da morire.
Stavolta, a distanza di (molto) tempo, mi ci sono avvicinata senza aspettative nè pregiudizi. e soprattutto con la consapevolezza di poterlo abbandonare in qualsiasi momento
Risultato: mi è piaciuto da morire e me lo sono bevuto in pochi giorni! Si vede che adesso ero pronta: 10 anni fa non faceva per me...anche queste evoluzioni sono interessanti e rivelatrici di tante cose.
Sì penso anche io che scambi telefonici tra noi durerebbero ore: basti vedere la lunghezza dei commenti!!
Questo per dire che termino qui (ma ne avrei di cose da aggiungere!!!) non prima però di averti detto che il tuo shopping di spezie mi piace proprio tanto! Vai, prova la ricetta e fammi sapere.
Bacioni a te, Giulia cara e buonissima settimana!
Ottima ricetta!!!!
RispondiEliminaSei sempre bravissima!!!!
Ps: non credo di avertelo mai scritto ma ...... complimenti, scrivi molto bene!!!!!
Ciaoool
Grazie ziodà!!!!
EliminaDall'alto del tuo prestigiosissimo ruolo di "primo lettore in assoluto di questo blog" i tuoi complimenti, per le ricette e anche per la scrittura, mi fanno davvero tanto, ma tanto felice!!
Ti abbraccio, buona giornata!
Sto sghignazzando! La storia è troppo, troppo divertente! Ancora rido! :-)
RispondiEliminaRiacquistando un minimo di serietà, con i libri sono organizzatissima. Quando viaggio, perfino se sono diretta al lago, dove le librerie di certo non scarseggiano, parto con uno, due libri. Che ci posso fare, le passioni so' passioni.
Anche della tua arista mi sono appassionata, adoro il maiale speziato e con le mele! :-)
Un bacio, buona settimana
Ciao cara Gio!!
EliminaChe bello rivederti qua!!! Lo so, il tempo non basta mai e pure io mi perdo tra visite ai dduecentocinquantamila blog che seguo e...la cura del mio! Però è sempre molto bello ritrovarsi e chiacchierare di passioni! Come quella per i libri, per l'appunto.
Grazie infinite, tanti bacioni grandi grandi e buona giornata!
Te l'avevo mai detto che anche io ho fatto il viaggio di nozze negli States? ... Un bel po' di anni prima di te... Periodo prima guerra del golfo... In Italia arrivavano notizie che lì si girava con i giubbotti antiproiettile... mica vero! Bacio!
RispondiEliminaUh quante storie raccontano i giornali che poi si rivelano molto distanti dai fatti reali!
EliminaNo, non me l'avevi detto cara Elly del tuo bellissimo viaggio di nozze negli States!! Sapevo solo che eri stata a san francisco e poi da qualche altra parte che ora non ricordo!
Tanti baciotti bella, buona giornata!
questa arista alle mele speziata deve essere favolosa, un abbraccioSILVIA
RispondiEliminaGrazie silvietta, bacioni!!
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