"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

martedì 20 novembre 2012

Fine del mondo: istruzioni per l’uso - Torta di carote all’amaretto


La notizia  è di qualche giorno fa ed è di quelle da allestimento immediato di tavole rotonde e infinite discussioni su probabilità e certezze matematiche; da decisioni folgoranti su superstizione o fede cieca; da scatenamento di terrore puro o coltivazione silente di una fievole speranza (inconfessabile) nascosta in fondo al nostro cuore. Perlomeno che la cosa magari avvenga sulle teste di chi ci sta un po’ sulle scatole, che alla fine un asteroide, seppur dalle ragguardevoli dimensioni di 45 metri di diametro e di 120mila tonnellate di massa, che si spatascia all’improvviso sulla terra mica è detto che la colpisca proprio tutta, nella sua interezza.
Oddio, è pur vero che passerà ad appena 35mila km dalla terra ma l’impatto, con un po’ di organizzazione e di buona volontà, può pur sempre accadere di striscio, di sguincio, di sbieco insomma, essere pilotato in modo da provocare l’estinzione magari solo di talune categorie di persone preventivamente convocate lì per l’occasione.
Tipo, che so, il vicino di casa rompiscatole, il tizio che ignora le code e passa avanti a tutti, quello che non si ferma al semaforo, quello che ti suona al campanello (e ti fa scapicollare ad aprire in accappatoio e shampo da risciacquare lasciando pozzette d’acqua saponata ovunque), quello che per principio ha escluso dal proprio vocabolario le parole grazie e buongiorno e via di questo passo.
Parrebbe insomma che la fine del mondo, prevista per il 21 dicembre con dovizia di particolari e liste dettagliate su eventuali norme di comportamento (perché anche l’estinzione immediata e totale del genere umano in qualche modo va regolamentata, mica la puoi lasciar accadere così, come te viè, nel disordine e nell’anarchia totali), sia slittata di qualche mese.
Non più dicembre ma febbraio. Il 15 per la precisione.
Il che ci lascia agio, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, di metterci sotto a cercare i regali di Natale, che pure quest’anno la corsa sfrenata non ce la leva nessuno.
Non solo: stando così le cose non saremo esentati nemmeno dal dolcetto a cuore per san valentino, che il tutto avverrebbe, comodamente, solo a feste passate. Tutte.
Anche perché, pur essendoci “una probabilità cumulativa dello 0,031 %  che questo asteroide colpisca il nostro pianeta” in un tempo tutto sommato circoscrivibile e mica troppo dilazionato, come quello compreso “tra il 2020 e il 2080 (…come a dire potremmo tutti tranquillamente, al limite massimo, stare a fare “la terra pe’ i ceci” per l’epoca. E non me ne vogliano le generazioni future per questa impennata di egoismo, ma capirete bene come, almeno da estinti, si potrà fare abbastanza serenamente a meno di ammantarsi di un certo finto buonismo di questi nostri tempi “moderni”), sembrerebbe che il passaggio del medesimo debba avvenire proprio a ridosso dell’orbita dei satelliti geostazionari per meteorologia e telecomunicazioni.
Possibile?? Proprio lì? Con tanto spazio a disposizione?!
E quella sì che sarebbe una tragedia incalcolabile, che come faremmo poi a regolarci se uscire di casa con l’ombrello e il cappotto o in shorts e infradito pure a novembre? E come potremmo mai vivere senza aggeggetti (minimo due a testa) per chiamare mamma pure da sotto le gallerie della metro o per rispondere ai commenti ai post pure in bilico su una gamba e con un dito solo mentre contestualmente paghiamo alla cassa del supermercato?
Autorevoli pareri scientifici e cervelloni alle prese con sofisticati studi di astrofisica cercheranno di fornire una risposta nei prossimi mesi.
Nell’attesa di avere istruzioni in merito, per non sbagliare, io mi do alla cucina.   
@@@@@@@@@@@
Morbida, soffice, dolcemente speziata, appena colorata e poi: semplice da fare, rapidissima, super veloce…in sintesi: la fine del mondo!

Ingredienti (per uno stampo da 24 cm)
250 gr di carote grattugiate (pesate pulite)
250 gr di farina 00
100 gr di fecola
160 gr di zucchero
3 uova
90 gr di olio di semi di girasole
1 yogurt bianco intero
1 bicchierino di liquore all’amaretto
1 bustina di lievito
1 cucchiaino colmo di cannella
1 pizzico di sale
2 cucchiai di granella di noci (o di amaretti sbriciolati)

Procedimento
Sbattere le uova con lo zucchero e il pizzico di sale finché non saranno bianche e spumose. Unire lo yogurt, l’olio e il liquore, quindi aggiungere progressivamente la farina setacciata con il lievito e la fecola. Unire anche la cannella e da ultimo incorporare le carote grattugiate mescolando delicatamente. 
Versare il composto in uno stampo oliato e infarinato, quindi cospargere di granella di noci (o amaretti sbriciolati)
 e infornare a 180° per 30-35 minuti affidandosi sempre alla prova stecchino.


18 commenti:

  1. Cacchio.. ed io che contavo su quello.. così nemmeno i regali di Natale avrei fatto.. ed invece essendo slittato a febbario.. mi toccherà.. sigh! ahahaaha ma che ridere dai!!! però.. a me fa più paura che zompino in aria satelliti .. come farei senza saper più che tempo farà?? ihihhihi.. Sai una cosa.. l'idea di venga distrutta solo una parte con gente convocata lì apposta mi piace!!! sapessi quanti ce ne manderei.. politici compresi ahaahahaha.. Ottimo il docle.. baci e buona giornata :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uhhh claudiè...sapessi pure io quanti ce ne manderei!! Potremmo convocarli inbsieme, dai, fare un unico gruppone bello nutrito!
      Che poi, oh, la lista si allunga, incredibilmente ogni giorno di più!!!
      Meno male che è venerdì, va!
      Tanti baci, bella e buon fine settimana!!!!

      Elimina
  2. Sperando che 'sto benedetto asteroide passi oltre.. ;-) ..questa torta è fantastica!! Buonissima!!!
    Baci e buona giornata! Roby

    RispondiElimina
  3. Dedicarsi alla cucina è sempre l'opzione migliore!!!
    Ad ogni modo "lo slittamento" mi rincuora così Lorenzo avrà qualche mese in più per conoscere il mondo insieme a mamma e papà
    ;-)
    Vedo che anche tu, ti dedichi a deliziose preparazioni home made. La versione torta di carote con amaretto mi mancava!!!
    Un kiss dolcezza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara fede, Considerando l'affidabilità di tutte le profezie sulla distruzione del genere umano che si sono susseguite da che mondo è mondo...il tuo cucciolo ne avrà di tempo per conoscerlo insieme a mamma e papà!
      E soprattutto per assaggiare le cose buonissime che gli preparerà al sua mamma (ma questo mi sa che lo sa già!!!).
      Sì della torta di carote ci sono miliardi di versioni, a me piace così tanto che un mezzo miliardino credo di averne provate!! L'amaretto, pensa, l'ho messo all'ultimo al posto del latte edevo dire che non me ne sono pentita, del resto il liquore nei dolci, come ben sai, mi piace da morire!
      Tanti baciotti fede bella e buon fine settimana di letture, cucina, relax, coccole al pancione!!

      Elimina
  4. fai un giro qui http://aleanna-cakes.blogspot.it/...ricambia la nostra iscrizione...grazie

    RispondiElimina
  5. è un secolo che parlano della fine del mondo, io non ci credo, invece credo che sia deliziosa la tua torta, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  6. Risposte
    1. A noi è piaciuta tantissimo: provala!!
      baciotti grandi rachele e buon week end!

      Elimina
  7. Evvai, posso festeggiare Natale e Capodanno bella pacifica e tranquilla XD Anche San Valentino!!!! Peccato che sia single XD
    Asteroide eh.. Pure? ci mancano loro e poi siamo veramente a posto... XD
    Sperando che i 35 mila Km siano sufficientemente distanti, prendo nota di questa ricetta deliziosa!!! :) E che belle quelle carotine al centro!!! :D
    Un bacione!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E infatti dici bene: ce mancano gli asteroidi, tanto siamo già messi così bene!!!!!
      Cara giada, mangiamoci una fetta di torta, va! Vedo che tu hai preparato un tiramisu (almeno immagino dal titolo), appena ho un secondo passo a prendermene un trancio!!
      P.S.: le carotine sono finte però! ma mi piacevano così tanto che le ho conficcate al centro del dolce!

      Bacioni a te, buon fine settimana e grazie!!

      Elimina
  8. Mi vien da ridere per non piangere!!! Ma perchè si devono creare sempre degli alalrmismi ingiustificati?
    Ah ma l'ho capito perchè è stata rimandata! Che ci facevano sennò con tutti i panettoni e pandori di Natale e le bottiglie di spumante per Capodanno? E povero Babbo Natale sarebbe stato disoccupato :))
    Ridiamoci su che è meglio, ancor di più con in mano una fetta di questa torta deliziosa. Adoro la torta di carote e l'aggiunta degli amaretti mi sconfinfera un botto. Posso passare per la colazione? Un bacione, buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vai, Fede, ho messo su il caffè!! (ma non mi ricordo se sei tu che non lo bevi, in ogni caso, metto su pure il bollitore per il tè e chi s'è visto s'è visto)!
      Gli allarmismi sembrano essere la specialità di questo mondo un po' (per non dire del tutto) impazzito e poi sì, anche un eventualità come questa potrebbe essere tranquillamente piegata a esigenze di economia e di mercato con domande formali inviate direttamente all'asteroide perchè si astenga magari dal passare prima di una certa data...mah! mangiamoci su, va!!!
      Tanti bacioni e buon fine settimana!!!!

      Elimina

Grazie della visita, lascia un segno del tuo passaggio, sarò felice di risponderti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...