Qualche giorno fa, oltre a un quarto di zucca del peso di un
paio di chili (e non oso immaginare quanto pesasse l’ortaggio intero) ho
ricevuto questo dono:
Uno dei miei regali preferiti insomma.
Senza involucro e senza fronzoli, ma carico di sorprese.
Non un piccolo scrigno ma una grande e ingombrante cassetta
da doversi pure incollare su per le
scale.
Non un oggetto costoso e raffinato, ma tanti “oggetti” affastellati,
ugualmente preziosi e carichi di promesse.
Coccole nascoste ed esplicite.
Gesti d’amore e di casa.
Dividemose sta roba
che sennò va a male.
La cassetta, composta a 4 mani da mia madre e mia zia
(riunitesi per pranzo nella casa di campagna di quest’ultima) conteneva gli
ultimi scampoli dell’orto più altre cosucce anche non necessariamente omogenee
tra loro.
Tanto che di primo acchito la cassetta poteva passare per un
gioco enigmistico sul genere “trova l’intruso” (e sarebbe stato parecchio
difficile!), o uno di quegli allestimenti da riprodurre su tela a uso di un
pittore alle prime armi.
Difficile infatti cogliere un filo conduttore o ricavarne un
senso armonico.
Ma in quella disarmonia c’era tutto ciò che occorreva per: allestire una cena e pure il pranzo dell'indomani, abbellire la casa, fare provviste per l’inverno, sollazzarsi sbucciando, privando dei semi, tritando, cuocendo....
Il quadro di natura morta infatti, conteneva, nel dettaglio,
quanto segue:
-
2 barattoli di pane casereccio tostato e grattugiato
-
3 peperoni verdi
-
4 melanzane piccole
-
2 melanzane tonde
-
4 bellissimi peperoncini che piccano solo a guardarli
-
1 barattolo di marmellata di prugne rosse
-
1 cipolla bianca di dimensioni inaudite (che ho in
parte cucinato, in parte tritato, diviso in mucchietti per futuri soffritti e
messo in congelatore).
-
2 piantine grasse di quelle che mancavano all’appello
della mia già nutrita collezione (senza che l’amato bene, sempre
preoccupatissimo del risicato spazio della casetta, si sia accorto nel
frattempo che l’insana passione per quelle si è trasformata in autentica
collezione…Per lui infatti continuano a rimanere “un paio di piantine grasse sul davanzale della finestra del bagno”,
ignorando come un’intera piantagione di minicactus abbia nel frattempo trovato
dimora sul motore del condizionatore, sulla mensola in balcone, sul ripiano della
cucina e in ogni altro anfratto in cui mi venga in mente di collocarle…)
-
1 kg
abbondante di splendida uva fragola.
Il problema principale era come smaltire in tempi brevi
tutta la roba, uva in primis. Ma in realtà anche zucca e tutto il resto, perché non sembra, ma
una cipolla del peso di un chilo qualche dubbio lo crea e a meno che non si
voglia evitare contatti sociali per svariati giorni di seguito, qualche
soluzione, pure di una certa urgenza, bisogna trovarla.
Com’è come non è, alla fine ho usato/impiegato/trasformato
tutto, ma proprio tutto.
E dell’uva fragola, a parte esserne l’unica estimatrice e mangiarmene
manciate a piene mani, quando proprio ero al punto di non poterla più vedere
nemmeno in fotografia e avevo fatto secco più di un capo d’abbigliamento col
suo malefico succo, che macchia solo a guardarlo, ho pensato di infilarla in
qualche dolcetto per condividerla - a forza e con l'inganno - con l’amato bene.
Che infatti l’ha scambiata, nell’ordine per:
olive (?) "ah no, sono dolci" (l'evidenza non era così lampante...)
mirtilli,
more
fragoline di bosco
“Un mix di tutti e
tre! Buono, vero?”
…e con buona pace del suo intuito e della sua innata,
spiccata, inarrivabile attitudine a individuare i sapori, mi ha salvata
dall’indigestione.
@@@@@@@@@@@@@@
Ingredienti (per
12 muffins)
400 gr circa di uva fragola
150 gr di farina integrale
100 gr di farina 00
160 gr di zucchero di canna + un paio di cucchiai per la
copertura
120 ml di latte
80 ml di olio di semi
2 uova medie
½ bustina di lievito
1 bustina di vanillina
Scorza grattugiata di mezzo limone
1 pizzico di sale
Procedimento
Togliere l’uva dai raspi, sciacquarla accuratamente,
asciugarla e tagliarla a metà per togliere i semini.
Raccogliere in una terrina la farina 00 setacciata insieme
al lievito e alla vanillina, la farina integrale, lo zucchero e la scorza del
limone e il sale.
In un'altra ciotola amalgamare uova, latte e olio. Unire i
due composti lavorando il meno possibile, quindi aggiungere l’uva mescolando
delicatamente. Distribuire il composto negli stampi da muffins, cospargere
ognuno di zucchero di canna e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa
20 minuti, facendo la prova stecchino.
belli e profumati. peccato io non ami per nulla l'uva fragola...
RispondiEliminaaho: quanno passi, quindi?
Come la mia metà!!!
RispondiEliminaSo passata ieri veramente! Ma tu non c eri. Un'intera mattinata dalle parti tue, pe
esse precisi!!!
Cercavo il regalo per il compleanno dell' amato bene, ma è stata una mattinata infruttuosa!
arifamoce, dunque.
Eliminadamose 'na punta!
Questo è il perioro dell'uva, frutta che io adoro in passato avevo fatto anche la cura dell'uva per una settimana. Si mangia solo quella, anche spremuta e 50 gr di pane al giorno è disintossicante. Ora non posso nemmeno guardarla troppo zuccherino proibizione assoluta grrrrr.
RispondiEliminaBuona serata
oh mamma mia: detta così sembra una passeggiata ma pur amandola alla follia non riuscirei mai a mangiare solo uva per una settimana intera. e 50 grammi di pane non mi consolerebbero di certo!!
EliminaMannaggia, anche a mia mamma piace tanto l'uva ma non può mangiarla per i tuoi stessi motivi.
ti mando altri baci, anche da qui! e buona giornata!!
Ma che chiulllll.. pur'io voglio quella cassetta piena di robette buone e genuine!!!! Ottimi i tuoi muffin... saranno 25 anni che non mangio l'uva fragola.. chebonaaaaa.. smack
RispondiEliminaE mannaggia cla, a saperlo te ne avrei data un bel po'!!!
Eliminatanti baci, buona giornata!!
che buoni all'uva fragola, mi hai fatto venire la voglia di prepararli! Si ho visto che siamo entrambe tra i semifinalisti di malvarosa!!! ;) Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminayeahhh! (te pensa che io manco credevo di essermi iscritta bene e consideravo chiusa la questione....)
Eliminaabbraccia te!!
ma sono bellissimi! Con quelle sfumature viola, da urlo...
RispondiEliminaAnch'io voglio entrare nel tuo giro "dividemose sta roba"; posso???
:*
Ah ah ah, Certo che aspetti?!?!
EliminaFausta, ti accoglieremmo a braccia aperte!!
Grazie, tanti baci!
Meraviglia!!!! ...se ne trovo ancora li segno! adoro l'uva fragola, quest'anno c'ho fatto solo il curd!
RispondiEliminaBacioni
Ammazza devo venire a vedere, TERRY: curd di uva fragola, spettacolo!!!
EliminaBacioni grandi!!
mi piace molto la tua idea di aggiungere uva fragola per dare sapore e profumo ai muffins
RispondiEliminaQuanto mi piace l'uva fragola...ne ho una pianta in giardino ma immancabilmente finisce chicco dopo chicco ogni volta che passo nei paraggi.
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