La deflagrazione che pare avvenuta nella nostra casetta, e
precipuamente all’interno della già angusta camera padronale, in realtà non
sono i postumi di un attentato dinamitardo ma solo… le conseguenze del cambio
di stagione.
Un tranquillo e rilassante fine settimana.
Due interi giorni passati a:
sbollare scatoloni, passare al vaglio, scartare;
smistare,
ripensarci/riprendere su dal sacchetto/ rimettere nell’armadio, poi scartare
nuovamente;
piegare, sistemare,
ritrovarsi (non si capisce bene per quale astrusa regola matematica) mucchi di
stampelle vuote;
dividere le stampelle per tipo/forma/colore e poi decidere
se tenerle o regalarle o buttarle via;
decidere di buttare via pure quelle che s’era deciso di
tenere per sopraggiunta saturazione dello spazio disponibile;
avviare una lavatrice e prepararne, canticchiando per far la
vaga, altre cento;
guardare le previsioni e fare una stima di quando si
riuscirà a smaltirle tutte;
decidere di non credere alla stima per non farsi venire un
coccolone, che (la previsione di) una settimana di pioggia deprime già di suo;
ritrovare vecchi maglioni infeltriti e dimenticati e cercare
invano proprio quello che s’era deciso, con fatica improba e un numero
imprecisato di notti insonni trascorse a pensarci, di buttare via nel pregresso
cambio;
ritrovarsi con venti giacche eleganti di una vita fa e
nemmeno una felpa decente per la palestra.
Rimandare a data da destinarsi il cambio del settore borse
dove alberga ancora la cartella di prima elementare (perché il discorso lì è
tutto diverso e liberarsi di un pezzo, pure passato di moda, pure a brandelli o
macchiato di tutto l’occorrente fuoriuscito dalla trousse, è cosa assai
difficile);
spedire fuori l’amato bene per un giorno intero da dedicare,
anima/corpo e tutti i sentimenti, alla propria metà di armadio;
arginare crisi isteriche al momento di aiutare lui a fare il
suo cambio;
e constatare come per me abbia impiegato 6 ore e per lui ce
ne siano volute a malapena 2;
Ma ammirare con orgoglio i miei (tanti) scatoloni tutti
dotati di etichetta con sopra scritto il contenuto e guardare con irritazione
crescente (mista a una vaga punta di sana invidia) lui che non divide niente e
nella scatola butta indistintamente: fantasmini/magliette a maniche corte/
cappellini/bandane di quando aveva 16 anni/infradito/bermuda/costumi/teli mare
scoloriti e occhiali da sole che
d’inverno non si portano.
E sentirsi chiedere: le mutande vanno differenziate secondo
la stagione?
Reprimere con eleganza e dignitoso contegno, un urlo di
disappunto quando lui afferma gongolando: vedi?
che ce vo? Due ore d’orologio!
Resistere alla tentazioni di mettere i puntini sulle i che
sennò potrei sempre essere interrogata sulla necessità di avere 7 pigiami
estivi e 10 invernali e lamentarmi poi del poco spazio….
Incitare lui a buttare via felpe informi, maglioni appalloccati e pantaloni con l’orlo
sfilacciato, conscia del fatto che più spazio fa lui, più ne guadagno io.
Negoziare fino allo sfinimento per convincerlo a liberarsi
dell’ennesima tuta di 20 kg
fa, ma pur sempre buona “per fare qualche
lavoretto in casa”.
Che non l’ha capito che sono proprio i lavoretti in casa,
oltre che le singole, inguardabili tute, a dover essere banditi dal novero
degli impegni prossimi futuri.
Buttarla comunque al primo attimo di distrazione.
E insomma, via di questo passo, tra un accordo fra le parti
e un’iniziativa personale, pare che anche quest’anno siamo sopravvissuti al
cambio di stagione.
Pare.
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Siccome però sembra che questo clima non abbia ancora deciso
bene se virare al freddo o continuare a comportarsi da estivo, io per non saper
né leggere né scrivere avrei comprato dei peperoni. Tanto per rimanere tema con le stagioni….
Ma erano belli, carnosi, polposi, assolutamente invitanti. E
di certo col vento di scirocco e il tepore persistente, voglia di zuppe non mi
sovviene.
La ricerca di una ricetta nuova, la scoperta di un nuovo, interessantissimo blog.
E la trovata geniale del brodo vegetale per insaporire quel tofu lì,
così versatile perché così neutro.
E pur sempre insapore.
La trovata del brodo permette di risparmiare pure tante
calorie di olio e compagnia bella.
La versione originale la trovate da lei: qua la mia, con
varianti e aggiunte, più qualche piccola personalizzazione nella cottura. Buoni
da non credere.
Ingredienti (x4)
-4 peperoni
-pan grattato (da pane
precedentemente tostato)
-una manciata generosa di prezzemolo basilico secco
-2 carote
-2 spicchi d’aglio
-1 cipolla rossa
-1 gambo di sedano
-1 zucchina piccola
-1 panetto di tofu al naturale
-curcuma q.b
-olio extravergine di oliva
-sale q.b
-Peperoncino in polvere
Procedimento
In un pentolino non molto grande, preparare un brodo
vegetale con le due carote, il sedano, la cipolla e la zucchina, tutto tagliato
a pezzi grossi. Aggiungere una manciatina di sale grosso e lasciare sobbollire qualche
tempo (nel frattempo lavare i peperoni, tagliarli a metà per la lunghezza e
privarli di semi e filamenti).
Una volta fuori dal fuoco, dopo aver messo da parte qualche
mestolo di liquido (che potrebbe servire dopo o per qualche altra
preparazione), frullare le verdure con il minipimer.
Sbriciolare il panetto di tofu in una terrina e, dopo aver
aggiunto il pan grattato, il basilico secco, e il peperoncino, usare il brodo
vegetale per amalgamare tutto, aggiungendo eventualmente pangrattato o verdure
frullate per ottenere un composto né troppo liquido né troppo secco.
Riprendere i peperoni, cospargerli con un filo d’olio e un
pizzico di sale e riempirli con il composto di tofu e verdure.
Disporli in una
teglia ricoperta di carta forno, spolverizzare con altro pangrattato, finire
con un filo d’olio e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti, gli
ultimi dei quali in funzione grill per una crosticina dorata e succulenta.
Gustare tiepidi, freddi o anche il giorno dopo.
ahahahah... ma perché, quando vengo da te, oltre alla ricetta divoro anche il post?
RispondiEliminaHai un modo di scrivere talmente trascinante che oggi mi sentivo in casa tua, a faticare tra scatole e sacchetti, a scegliere tra la vita e la morte (sic! ;)), a recidere con un taglio netto i legami col passato di magliette, maglioni e tute... e, forse, con loro buttar via qualche piccolo ricordo.
E non ti lamentare, gli uomini sono così e già da tempo io queste cernite le faccio da sola! Sì, ogni tanto vado a chiedere se quella roba lì è ANCORA una cosa da tenere o se FINALMENTE si può buttare e capita anche che a volte qualche "concessione" la strappi e allora... via con le sacchettate!
(però, certo, quella delle mutande è moooolto grossa!!! :))).
Et voilà che mi stavo dimenticando i peperoni! Belli e golosi da morire. Io non sono vegana ma mi sto un po' volgendo verso la cucina più "naturale" (anche se in realtà, oltre ad un eccesso di dolci, la mia non è mai stata troppo "paciugata") e questi sono un invito. Può essere che sostituisca il tofu con la ricotta :) , per il resto non cambierò una virgola :)
Un bacione!
Faustidda bella, oltre a sentirtici leggendo, "un po' a casa mia" potevi passare per davvero a darmi una mano!!!!
Eliminauhhh quanti ricordi si buttano insieme a vecchi stracci: a volte ci metti anni per liberarti di una cosa, a volte un attimo per poi rimpiangerla. in ogni caso cerco di applicare il principio yogico del non attaccamento ripetendomi che in fondo sono appunto solo stracci e i ricordi sono al sicuro.
Quanto al cambio di stagione dell'amato bene la questione è complicata perchè lui vuole fare da solo (con il mio aiuto) quindi la mediazione è un po' più lunga e complessa...ahimè!
E infine per i peperoni: nemmeno io sono vegana, nè vegetariana, però mi piace sperimentare e, come te, avvicinarmi a una cucina più naturale soprattutto cercando alternative alla carne.
Cara mia, ti mando tanti bacioni: buona giornata e grazie!
oddio che vedo:cambio di stagione!!!!
RispondiEliminaPAURAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!
Io l'ho fatto a più riprese e fortunatamente ci sono riuscita.
Mi sbrano i peperoni.
Bacio bella donna
beh poi immagino il panico di organizzare un cambio di stagione per un bimbo tra: vestiti da scartare del tutto/ quelli da dare ai figli delle amiche/cose da tenere per buone per l'anno prossimo....senza contare tutte le buste che ti arrivano da figli di amiche e parenti....aiutooo!!
Eliminama per fortuna ne sei uscita!
buona domenica fede, tanti bacetti a te e a lollo!!
Mi sto grattando... devo farlo anche io.. non mi vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :-(... Visto che sei allenata per bene.. perchè non vieni a farlo anche qui a casa nostra? ihihhihihih.. Mi piacciono invece i tuoi peperoni.. perchè amo il tofu..Peccato che a Ric non piacciano nè gli uni nè l'altro.. grrrr.... U baciotto
RispondiEliminamannaggia cla, sarei venuta volentieri a darti una mano...ma è che sono appena stata estratta per realizzare un certo dolce, sai...allora devo correre in cucina e non posso proprio venire da te ahahahaha!!
Eliminadai dai, tutt'è cogliere il momento, prendere il toro per le corna e affrontarlo senza pensarci!
baci buona domenica!!
oddio, boni!! ti vengo a dare una mano se me li prepari, ci stai?
RispondiElimina(a proposito, butti niente, che me la prendo io?)
guarda che ti prendo in parola e ti precetto fin da ora per il prossimo!!!
Eliminapoi ti rpeparo i peperoni, dai!
tanti bacioni pills!!!
sempre tremendo il cambio di stagione :(( ottimi i peperoni! grazie per la ricetta! buona serata, ciao andrea
RispondiEliminagrazie a te di essere passato tra un viaggetto e l'altro!!!
EliminaBuona domenica, andrea!
Cara Luna, ti ho scoperta per caso ed è stato un piacere leggerti! Per il cambio di stagione, che rimando sempre finché posso, io faccio come tuo marito: prendo uno scatolone e ci ficco tutto. Mia moglie invece per non stare ore a scegliere tiene tutto insieme: estate e inverno! Naturalmente a lei si prende un sacco di spazio ed io accatasto le mie cose una sull'altra (per fortuna che abbiamo armadi a muro belli grandi). A risentirci presto, un caro saluto!
RispondiEliminaAndrea
Ciao andrea benvenuto!
Eliminaquello che fa tua moglie è il mio sogno: avere una cabina armadio o semplicemente un armadio abbastanza grande dove poter tenere tutto insieme senza dover stare a togliere e rimettere ogni tot mesi. che poi ora con questo clima mite anche in inverno (almeno qua da noi) non sarebbe nemmeno sbagliato tenere sempre tutto a portata di mano.
quanto alla divisione iniqua degli spazi.....mi comporto esattamente come tua moglie e alla mia metà rimangono briciole dello spazio che decido, nei rari slanci di generosità, , di lasciargli libero...mi sa che è una legge di natura!
Un caro saluto a te, grazie della visita e buona domenica!!
Grazie cara per i miei anni mi hai donato una splendida ricetta però....scusami il tofu proprio non piace a me abbastanza ma a maritozzo NO, quindi metterò feta o qualcosa di simile ed uno con il tofu ovviamente. Grazie cara un bacione e buona domenica.
RispondiEliminameno male che il tuo lui ti aiuta il mio si rinviene quando ai primi freddi comincia a cercare i maglioni. Però mi fate morire, Sandra e Raimondo vi fanno un baffo.
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