Sembrava non dovessero arrivare mai quest’anno, il freddo e
una temperatura adeguata alla stagione.
Invece come al solito, tutto è avvenuto nel giro di una
nottata: le temperature sono calate di botto, schiantate da un vento di
tramontana che fa venire voglia di rinchiudersi in casa.
Magari a preparare un bel dolce.
E magari dopo aver gustato per intero il nostro menu di
ottobre che ha per protagoniste le pere.
Federica ha preparato gli Spiedini di pere e gorgonzola come sfizioso antipasto.
Poi è stata la volta del primo, cui ha pensato Marzia con il
suo golosissimo Risotto con lardo,stracchino e pere.
Seguito a ruota dalla duplice versione, al piatto e infilati
in un panino (anche quello rigorosamente home made!), dei Burger di tacchino con pere grigliate e senape preparati dalla
magica Terry.
Siamo arrivate così al dolce, per il quale ho pensato di
servire uno strudel al cioccolato.
Con una pasta un po’ diversa dallo strudel classico, senza
burro ma con soli due cucchiai di olio extravegine e che per questo richiede
qualche accorgimento di lavorazione in più e soprattutto di resistere alla tentazione di aggiungere troppa farina, ma che alla fine appaga e consola
(almeno un po’) per la fine della bella stagione.
Insieme al freddo arrivano pure i primi malanni, tosse in
primis.
E le pere vengono in soccorso anche di questa, dal momento
che hanno il merito di idratare le vie respiratorie e sciogliere…ehm….il
catarro, che mi rendo conto non è la cosa più adatta da citare in un post di cucina, ma
tant’è.
Una volta trovai, non ricordo più dove, una ricetta facile
che era un rimedio dolce per la tosse e mi pare utile condividerla:
Tagliare in due delle
pere, togliere il torsolo e riempirle con un gheriglio di noce e un cucchiaino
di miele. Cuocere a vapore per 15 minuti e mangiare calde.
Decisamente meglio di sciroppi e pastiglie mentolate, no?!
Vi lascio alla ricetta e vi ricordo il nostro contest, con
protagoniste noci e nocciole, per il quale avete tempo fino al 30 Novembre:
Vi aspettiamo!!
@@@@@@@@
Ingredienti
Per la pasta:
250 g di farina
1 uovo
Circa mezzo bicchiere di acqua tiepida
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
250 g di farina
1 uovo
Circa mezzo bicchiere di acqua tiepida
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
3-4 pere medie, non molto mature (circa 400 gr una volta sbucciate e private del torsolo)
130 g di cioccolato fondente
6 biscotti secchi (integrali ancora meglio!)
2 cucchiai di zucchero di canna
La scorza grattugiata di 1 limone + 2 cucchiai di succo
1 cucchiaino raso di zenzero
3 cucchiai di burro fuso
Per spennellare la superficie:
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaino di latte
1 cucchiaino di zucchero (semolato, non a velo!)
3 cucchiai di burro fuso
Per spennellare la superficie:
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaino di latte
1 cucchiaino di zucchero (semolato, non a velo!)
E ancora:
Zucchero a velo e gelato alla vaniglia per servire
Procedimento
Raccogliere in una ciotola la farina setacciata con il sale
e unirvi l’uovo intero precedentemente amalgamato con 1 cucchiaino di succo di
limone. Aggiungere anche l’olio e 3 cucchiai di acqua tiepida, amalgamando bene
il tutto prima di incorporare la restante acqua. Impastare con cura, anche
aiutandosi con (poca) altra farina, se necessario, fino ad ottenere una pasta
liscia e morbida, da cui ricavare un panetto da lasciare riposare sotto una
ciotola capovolta per circa mezz'ora.
Nel frattempo dedicarsi a preparare il ripieno sbucciando e affettando sottilmente le pere private del torsolo. Condirle con il succo, la scorza del limone, lo zucchero e lo zenzero e lasciatele riposare qualche tempo. Intanto raccogliere i biscotti in un sacchetto di plastica, il cioccolato in un altro e prenderli a colpi di matterello per sminuzzarli (il cioccolato richiederà più forza e ovviamente non si dovrà partire da blocchi di 1 etto l’uno…altrimenti tritarlo grossolanamente al coltello..)
Al termine di tutte queste operazioni riprendere la pasta, lavorarla velocemente e spianarla con cura cercando di ricavarne un bel rettangolo, che ovviamente non verrà mai. Quando si sarà raggiunta una forma accettabile e lo spessore della pasta sarà abbastanza sottile, sollevarla con attenzione aiutandosi con le mani infarinate e adagiarla su un foglio di carta forno (o due parzialmente sovrapposti qualora la forma fosse enorme: mi è capitato!).
Nel frattempo dedicarsi a preparare il ripieno sbucciando e affettando sottilmente le pere private del torsolo. Condirle con il succo, la scorza del limone, lo zucchero e lo zenzero e lasciatele riposare qualche tempo. Intanto raccogliere i biscotti in un sacchetto di plastica, il cioccolato in un altro e prenderli a colpi di matterello per sminuzzarli (il cioccolato richiederà più forza e ovviamente non si dovrà partire da blocchi di 1 etto l’uno…altrimenti tritarlo grossolanamente al coltello..)
Al termine di tutte queste operazioni riprendere la pasta, lavorarla velocemente e spianarla con cura cercando di ricavarne un bel rettangolo, che ovviamente non verrà mai. Quando si sarà raggiunta una forma accettabile e lo spessore della pasta sarà abbastanza sottile, sollevarla con attenzione aiutandosi con le mani infarinate e adagiarla su un foglio di carta forno (o due parzialmente sovrapposti qualora la forma fosse enorme: mi è capitato!).
A questo punto spennellare il rettangolo con il burro fuso
lasciando tutto intorno un bordo di circa 2 cm , quindi cospargere la parte imburrata con
i biscotti tritati.
Scolare le pere e disporre anche quelle sul rettangolo: completare il tutto con il cioccolato sminuzzato, ed eventualmente distribuirvi sopra altri fiocchetti di burro (io salto puntualmente questo passaggio).
Scolare le pere e disporre anche quelle sul rettangolo: completare il tutto con il cioccolato sminuzzato, ed eventualmente distribuirvi sopra altri fiocchetti di burro (io salto puntualmente questo passaggio).
Spennellare il bordo del rettangolo con acqua fredda e ripiegarlo su se stesso in modo da ottenere un rotolo che andrà sigillato esercitando una leggera pressione sui bordi esterni.
Si dovrà un po’ combattere con il ripieno che sguscerà via
da ogni parte ma il rotolo alla fine, brutto/storto/di sguincio/bitorzoluto…in
qualche modo, verrà!
a questo punto trasferirlo sulla placca da forno con tutta la carta e prima di
infornare cospargerne la superficie con il tuorlo d’uovo diluito con il latte e
spolverizzare con il cucchiaino di zucchero.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa mezz'ora o comunque fino a quando non avrà assunto un bell’aspetto dorato.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa mezz'ora o comunque fino a quando non avrà assunto un bell’aspetto dorato.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire, cospargere
eventualmente di zucchero a velo e
servire accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia.
Ma che meraviglia questo strudel con quei pezzettoni di cioccolato... e che bella la prima foto... dice mangiami!!! Menù completato alla grande! :)
RispondiEliminaBacioni
<3
EliminaGrazie Terry, bacioni a te!!
La mia viaggiatrice preferita e il suo delizioso strudel di pere!!!!
RispondiEliminaLoving ;-)
<3
Eliminabaci&coccole x2!!
Si..tutto di un botto fa freddo..e io come ogni anno..mi sto ammalando..Uffa!!!!! Ecco..una fettina mi farebbe stare meglio.. me ne porti un pezzo? :-P.. smack e buon lunedì :-)
RispondiEliminaMannaggia cla. eh ma ci credo. anche fra mattina presto e ora di pranzo c'è un'escursione termica stratosferica!!
EliminaPreparo uno strudel tutto per te!!
Bacioni grandi, buona giornata e rimettiti presto!
Ottimo tutto. La pasta dello strudel da sempre versione di nonna ungherese la faccio ancora oggi solo acqua, farina e olio. Niente uova va tirata sottile e bisogna stare attenti non è facile ma una volta riempita e cotta è favoloso croccante all'estero e cotto morbido la girata interna. Copio la tua altra versione. Buona serata
RispondiEliminaBeh edvige, ma che aspetti a pubblicare la ricetta della tua nonna ungherese? non per la lista degli ingredienti che sono pochi, quanto per la lavorazione: sarebbe veramente interessante imparare trucchi e segreti di questo dolce magnifico. e poi ecco, la versione senza burro, senza uovo....dovremmo trascorrere un pomeriggio insieme e ruberei con gli occhi!
Eliminala mia versione non sarà assolutamente all'altezza di quella della tua nonna, ma se la provi fammi sapere!
ti abbraccio forte forte, buona giornata!
a forza di parlarti del cornetto pere e cioccolato... ;)
RispondiEliminaEh, hai capito, sì che hai creato tu, co ste provocazioni?!
Elimina<3 baci pills!
embé, che dire? Davvero goloso! E poi, già che ci siamo, anche il cioccolato fondente ha proprietà "anticolesterolo" (per lo meno lo tiene a bada)... quindi se già lo potevo consumare così, "nature", qui c'è un modo nuovo per godere di questo prezioso alimento, questo strudel! Le pere antitosse? Non lo sapevo, ma prendo nota... sperando di non averne bisogno :)))
RispondiEliminaRicordo il contest, eh? Ho appena finito di partecipare a quelli AIFB, ora aspettami nel tuo/vostro ;))
Ti aspetto sì faustidda!! Non vedo l'ora che arrivi la tua ricetta!!!!
EliminaQuanto al cioccolato: uh sì sì, assolutamente da consumare! Difatti nella mia dispensa non manca mai una tavoletta al'85%....perchè se ci si deve sacrificare per la salute...lo si fa e con tutti i crismi!
Grazie bella mia, tanti bacioni e buona giornata<3!!!!
eccerto! Meno di 85% che cioccolato è! (vabbè, facevo la sborona, io ora ho quello al 72 ;))). Bacione
EliminaCiao carissima!!!! Ultimamente sono stata molto lontana dal pc.. oggi passo a trovarti e trovo questa splendida ricetta (con tanto di rimedio per la tosse che proverò quanto prima...) e soprattutto il contest con protagonisti due ingredienti che adoro!!!! Devo assolutamente partecipare, ora vado a leggermi bene le "puntate precedenti"! Bacioni e buona serata :-)
RispondiEliminaBellaaaaaaa!!!!!!! Ciao quanto tempo!! Che piacere rileggerti: come stai?!
EliminaSono proprio contenta di ritrovarti!
Dai vedi se riesci a partecipare al contest, ti aspetto, c'è tempo fino al 30 novembre, quindi ancora un mesetto.
ma al di là di questo, se non riesci chissene importa: piuttosto non sparire di nuovo!!
Tanti bacioni, buona giornata<3
a Lu', c'è speranza di offrirti uno zozzo cappuccino, a novembre?
RispondiEliminaIncrociamo le dita Pills...co sti chiari de luna (non per niente...) è complicato perfino programmare: ogni giorno ce n'è una!! ...Ma non disperiamo!!!
Elimina(comunque io sempre quel famoso cornetto lì voglio. al massimo posso derogare per quello alle castagne)
che cosa vedono i miei poveri occhi...uno strudel goloso e invitanteeeeeeeeeeeeeeeeeeee!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminae vieni a mangiartene una fettaaaaaaaaa!!
Eliminaabbraccia te silviè: buona giornata!!
Anche questo è da urlo, brava davvero Lunetta mia, via ti perdono anche il catarro, passi per stavolta.
RispondiElimina