Cosa c’è di strano nel mettersi a impastare e ritagliare
biscotti al termine della prima settimana di caldo agostano?
È pur vero che saremmo ancora in primavera, ma le
temperature parlano chiaro e il tasso di umidità si esprime ancor meglio.
E non è che io ami fare biscotti, anzi.
Sono, tendenzialmente, quella degli impasti veloci, senza
troppi passaggi e possibilmente da unire/mescolare/impastare in un’ unica
ciotola per poi passare direttamente alla pratica forno.
Ma sono anche quella delle grandi contraddizioni, delle
enormi stranezze, delle smisurate assurdità.
Sì perché non è che mi sia dedicata a questa operazione nel
momento, di tutti e tre i giorni del passato weekend, in cui il tempo volgeva
definitivamente al brutto e finalmente pioveva (cioè, puntualmente, intorno
alle 5 del pomeriggio).
No no: proprio durante il picco massimo di umidità.
Intorno alle due, per la precisione.
Quando il cielo era tutta una immensa lastra di piombo,
l’aria immobile e l’ossigeno perlopiù assente.
Quando insomma, in una parola: si boccheggiava.
E quale miglior rimedio a tutto ciò, che preriscaldare il
forno a 180° e lasciarlo così fino a fine cottura?
Il simile che cura il simile, quasi un rimedio omeopatico.
Che poi io non ho nemmeno tante formine per i biscotti.
Ma ero decisa, pronta a tutto, pur di smetterla di comprare
costosi biscotti di farro, di riso e di kamut per poi rimanerne puntualmente
delusa e comunque abituarmi a mangiarli lo stesso mentre l’amato bene, sotto il mio naso, si spazzola scatole intere
di Grisbi al limone e wafer ripieni di nocciola e vaniglia (e nemmeno con
discrezione, ma mugolando di piacere e sospirando di soddisfazione).
Perché siamo onesti: io, nonostante il regime alimentare salutista
abbracciato per cause di forza maggiore ma con granitica determinazione, nel
profondo della mia anima (e della testa e di tutte le fibre del mio corpo) continuo
a sognare, immaginare, gustare e assaporare a occhi aperti.
Sì, lo confesso.
E sogno loro (i Grisbi e i wafers) insieme a teglie di
lasagne trasudanti besciamella ovviamente di latte vaccino, ragù di carne
rigorosamente rossa, parmigiano e altri formaggi che non abbiano nulla a che
vedere con capre e pecore; strabordanti ciotole di crema pasticciera
profumata di rum; vassoi di minipaste di ogni sorta e perfino semplici
montagne di zucchero bianco, che più raffinato non si potrebbe, da prendere su
col cucchiaino.
Sogno colate
cioccolatose che si tuffano in tazzine fumanti di caffè nero, sormontate da
ciuffi di panna montata e spolverata finale di cacao; salsicce alla brace
spalmate sul pane insieme a cucchiaiate di stracchino, teglie di pizza
margherita fatte con farina 00 e perfino Manitoba, coni gelato giganteschi
ripieni solo di noce e stracciatella, che i gusti alla frutta a me non sono
mai piaciuti e nel caso si chiamano ghiacciolo.
Ma faccio anche sogni meno complicati: una fetta di pane di
Genzano, una rosetta con la mortadella, una mozzarella di bufala, un famoso
stecco gelato double choccolate.
O perfino sogni banali e scontati come affondare un cucchiaio (due, tre..) in
un barattolo di Nutella.
Anyway…
Rimanendo con i piedi saldamente piantati a terra, ero
determinata, dicevo, a farmi dei biscotti da sola e quindi, in mancanza di
formine e stampi adeguati, il tappo del fiasco di vino andava benissimo per il
buco centrale da cui far fare capolino alla marmellata.
(ovviamente quella dolcificata con succo di mela concentrato
o al massimo sciroppo di agave)
Che poi solo la mancanza di altra farina di riso mi ha
trattenuto dal provare una seconda ricetta, immediatamente dopo aver sfornato
la teglia.
Una pura casualità.
Mica un sensato ragionamento.
Perché ne avrei molte altre da provare, almeno una decina
quella messe via.
Poi certo, la prima insalata di riso della stagione potrei
sempre decidere di farla ai primi di novembre.
Senza formaggio, senza prosciutto cotto (nemmeno quello
privo di lattosio) e senza wurstel, naturalmente.
Che c’è di strano?
E intanto continuo a sognare….
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Ho trovato per caso questa ricetta sul blog I Fiori di Loto
e come prima volta l’ho replicata senza modifiche, a parte l’amido di mais al
posto della fecola di patate perché in quel momento non l’avevo.
Mi sento di dare un consiglio: usate un ottimo miele perché
nel risultato finale sarà il sapore predominante.
E poi fatene tanti perché sono davvero buonissimi, sia
farciti di marmellata che mangiati così.
Potete trovare la ricetta originale a questo link.
Ingredienti (per
circa 16 biscotti)
150 gr di farina di riso
60 gr di amido di mais
3 cucchiai di miele
3 cucchiai di olio di semi di girasole
1 uovo
Marmellata a piacere
Procedimento
Riunire in una ciotola l’uovo, il miele e l’olio e mescolare
bene. Aggiungere progressivamente le farine fino a ottenere un impasto simile
alla frolla ma un po’ più morbido (nel caso aggiungere altra farina di riso ma
non troppa).
Stendere l’impasto su un foglio di carta forno o un ripiano
infarinato (io ho fatto direttamente con le mani senza utilizzare il
matterello) e ricavare i biscotti con una formina.
Disporli su una teglia ricoperta di carta forno e cuocere a
180° per una decina di minuti.
Una volta sfornati, lasciarli intiepidire, farcirli con la
marmellata.
ahahaha ma dai pure te.... Vabbè io sto zitta.. anche io decido sempre di infornare alle 14 di pomeriggio.. ma che ne so.. anche in estate piena!!! e poi mi lamento che in casa se schiatta dal caldo ahahahaha.. Ottimi questi biscottini..tolgono la voglia di dolce.. e son leggeri..senza colpe! Un bacione :-*
RispondiEliminae certo cla: la lamentela è incorporata all'accensione del forno..perchè è vero che poi si schiatta: c'è poco da fa. ma si può mai rinunciare al forno ?? Mai!
Eliminabacioni a te, buona giornata<3
ma facciamoci del male, questo è masochismo allo stato puro, il forno alle 2 del pomeriggio è tortura cara mia. ahahahah tu sei matta, io almeno aspetto le 21 per accendere!!!!! che mica vogliamo mandarlo in vacanza il forno vero? Ora però so cosa regalarti : tagliabiscotti. Un bacione bella.
RispondiEliminano ma de che? io alle 21 a momenti già dormo!! o quantomeno ci sto seriamente vicina...le 14 mi sono congeniali per favorire la lievitazione....diciamo così va!(peccato che nei biscotti in questione il lievito manco c'è!!).
EliminaTanti bacioni a te, annarituzza bella.
Allora, capiamoci: io sono a dieta e tu mi fai vedere queste meraviglie? Non se hai idea della fame che ho a quest'ora e tenendo conto che lavoro sino alle 14 potrei anche sbranarmi lo schermo del computer.... mamma mia quanto son belli! E poi la farina di riso è una meraviglia, buonissima!
RispondiEliminaUn bacio :)
ma sono leggeri, tatiana!!! un piccolo sgarro senza sensi di colpa...mica come i sogni peccaminosissimi che faccio io su tutto ciò che non posso mangiare, cioccolato in primis (me lo sogno di giorno, di notte,a tutte le ore!!!!)
EliminaSolidarietà massima e bacioni grandi, dunque!
Non si può dire che tu non si determinata, audace e probabilmente un po' pazza..ma io non sono da meno e a 32°C ho fatto dei panini, sfornato una torta e addirittura mi sono cimentata nella pasta ripiena quando nel lungo inverno mangiavo verde e fresca insalata...che ci vuoi fare, siamo fatte così, mai banali ^_*
RispondiEliminaQuesti biscotti devono essere davvero deliziosi, anche senza buco e confettura :-)
hai ragione consu: è l'originalità quello che ci contraddistingue...sono capaci tutti a fare fresche insalate d'estate: noi ecco, potremmo anche decidere di mettere su una polenta, 'mbè?
EliminaLi ho visti i tuoi panini al pomodoro, ma come al solito non ho ancora avuto tempo di passare: SPETTACOLARI!! Erano proprio belli oltre che, immagino, buonissimi.
sei proprio un'artista cara mia
Tanti baci, buona giornata!!
ehhh condivido ogni tuo pensiero,non c'è stagione in cucina,lasciamoci andare contro corrente...e se il risultato è questo,meglio ancora <3
RispondiEliminae che dire....utilizzerò la tua tecnica per non sentire il caldo torrido dell'estate :)
RispondiEliminaun dolore/calore più grande distoglie da quello fino a quel momento patito....
sei mitica!!!!!!! come sempre e sempre di più!!!!!!
mi piacciono un bel po' i tuoi biscotti! senza zucchero e burro....li farò...li farò ai prossimi 40° all'ombra che ci saranno ;)
ti abbraccio foooooorte
grazieeeee di cuore per gli auguri, fai tanti auguri al tuo fratellone!!!!!
p.s. sei un tesoro grande <3 <3 <3 <3
la voglia di fare biscotti può essere anche un ottimo antistress, imporsi uno stile alimentare più sano è una buona regola con qualche biscotto cosi buono magari ogni tanto
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