Amo l’estate.
Il sole cocente, l’asfalto che diventa liquido, le giornate
che non finiscono mai.
La sabbia rovente, il vento caldo, la salsedine che brucia
sulla pelle.
I ghiaccioli, le infradito e il tè freddo.
Il cocomero, i vestitini leggeri e i pomodori col riso.
Annaffiare il giardino, raccogliere i peperoncini diventati
maturi, guardare i girasoli.
Pranzare con prosciutto e melone e scegliere il costume al
mattino.
Stendere i panni e ritrovarli asciutti un’ora dopo.
Fare la doccia all’aperto e non dover asciugare i capelli.
Accendere torce di citronella e non dovermi cospargere di
Autan che le zanzare tanto non mi pungono.
Adoro l’estate.
Del resto non sarà un caso che io sia nata proprio a ridosso
di ferragosto.
Ma quando è troppo è troppo.
E ora, decisamente, lo è.
Allora siccome il caldo non dà tregua, né di giorno né di
notte, nemmeno quando sono previsti temporali e abbassamenti repentini delle
temperature, ho pensato, oltre che di usare sconsideratamente il forno,
buttandoci un po' alla rinfusa hamburger, biscotti e altri hamburger ancora; poi di grigliare melanzane, ma solo come intermezzo alla cottura di altri biscotti…ho pensato,
dicevo, fosse venuto il tempo anche di fare un gelato!
Così, tanto per rendere onore a questa estate che amo tanto.
E per colmare, almeno in piccolissima parte, vagamente ed
estremamente alla lontana, quella voglia impellente di magnumdoublechoccolate
che non mi abbandona nemmeno per un secondo.
“Come ti sembra?”
– chiedo incautamente all’amato bene, dal quale mi aspetterei un
incoraggiamento.
Un moto di entusiasmo, un guizzo di piacere, un miracolo se
necessario.
Che gli faccia dire, magari, che sa perfino un po’ di
cioccolato.
“mah, me pare un po’
sciapetto….Forse il caffé un po’annacquato?” – azzarda temerariamente.
Poi affonda un secondo cucchiaino, assapora, aggrotta le
ciglia, ha un lampo (non di genio): “Ma a
proposito, com’è che te saresti fatta un gelato, per giunta con il caffè, che
non puoi berlo e non puoi usare zucchero, latte, né panna?”
Eh.
@@@@@@@@@
A dispetto dei gusti ormai radicati dell’amato bene, il mio
primo esperimento con un gelato Veg mi ha più che soddisfatta.
Il sapore mi ha conquistata, ma ancora di più la
consistenza, che poi era ciò che più mi preoccupava di tutta la questione.
Considerando soprattutto di operare senza gelatiera. Certo è vero che il gelato
avrà bisogno di essere estratto dal freezer e frullato svariate volte (almeno
4-5) e a intervalli regolari per rompere i cristalli di ghiaccio che altrimenti
farebbero di lui, per l’appunto, solo un ghiacciolo, ma il gioco vale la
candela.
Perché è buonissimo e perché mi ha permesso di scoprire
varie cose, per esempio:
- che molte delle panne vendute nei supermercati come
vegetali in realtà contengono proteine del latte (l’etichetta lo confermerà);
- che la panna di soia invece, col suo saporino delicato e
appena dolce, mi piace moltissimo;
- che farselo in casa permette di variare gusto al posto
degli unici due vegetali, panna e cioccolato che si trovano in commercio (e che
contengono zucchero semolato).
E a conti fatti, posso assicurare che è buonissimo, considerando
che stiamo parlando di un gelato senza latte, senza grassi, senza uova…senza
cioccolato e pure senza caffè!!
Ingredienti (x 2 coppette grandi o 3 piccole)
230 gr di panna di soia
230 gr di latte di riso
100 gr di zucchero di canna
3 cucchiaini colmi di orzo solubile
Procedimento
Sciogliere l’orzo nel latte di riso e versarlo, insieme a tutti gli
altri ingredienti, in un contenitore dai bordi alti (o direttamente nel
frullatore, se ne possedete uno). Lavorarli un po’ con il minipimer finché non
saranno ben amalgamati, quindi riporre in freezer.
Per almeno 4 o 5 volte ( ogni mezzora) sarà necessario estrarre il bicchiere
dal freezer e frullare il gelato per mantenerlo morbido.
Al momento di gustarlo lasciarlo a temperatura ambiente
qualche minuto.
Meraviglioso, anch'io ne ho fatti un paio qualche anno fa senza gelatiera e la soddisfazione è massima. Ho scoperto anche che il latte di cocco un pò ricco può montare e fare una panna meravigliosa, così tanto per dire. Nella dose dell'amato bene puoi mettere qualcosa in più tipo una colata di cioccolato fuso e praline di nocciole tanto per insaporire un pò visto che l'ha trovato sciapetto. Un bacione.
RispondiEliminaBella mia!! ecco, sì, avevo pensato anche al cocco, ma...non posso usare nemmeno quello! ( e di frutta secca solo le mandorle, infatti la prossima volta pensavo di provare con latte di mandorla). poi mi è precluso anche l'uso delle spezie (a me!), quindi capirai bene che non ho moltissima scelta...però buono a sapersi che il cocco in questo caso svolge la sua egregia funzione.
Eliminaproprio per questi motivi però, cioè considerando tutte le limitazioni del caso, sono rimasta molto soddisfatta. L'amato bene Annarì non fa molto testo avendo poi ripiegato su un cornetto gelato formato XL stracarico appunto di nocciole e soprattutto -sigh!- cioccolato e stando già col pensiero a quello quando ha assaggiato il mio!!
Miliardi i baci (e grazie)<3
Io me lo compro il gelato di soia..perchè mi fa impazzire!!!!! certo se superassi la noia di diver estrarre la vaschetta ogni tot e frullarla.. potrei provare anche io! T'è venuto una meraviglia!!! :-**** smack e buon lunedì
RispondiEliminaQuella è una seccatura, hai ragione. Io non penso di comprare la gelatiera per non avere un altro impiccio dentro casa che poi ( lo so) userei pochissimo...però non si sa mai.
EliminaComunque ecco, stavolta mi ci ero messa con tutti i sentimenti per fare sto gelato e allora non mi è pesato particolarmente il " frullamento" ripetuto!
Grazie claudietta, tanti baci, buon Acheronte! ( ma è già arrivato? Boh, a me pare sempre caldissimo senza interruzione...)
Anch'io amo l'estate , con tutto il suo calore ( senza esagerazioni s'intende ), sarà che pure io sono nata a ridosso di ferragosto !!!!!!! Ora che hai deciso di spegnere il forno e fare un gelato, mi hai fatto davvero felice, soprattutto perché un gelato alla soia e orzo non l'ho mai assaggiato e ti assicuro che mi ispira moltissimo . Un super bacione cara Luna
RispondiEliminaAnche tu il 13??? C era una blogger un paio di anni fa con la quale ci eravamo scambiate gli auguri di compleanno, eri tu? Mannaggia non mi ricordo! Quanto al gelato, prova lo dai, ne vale la pena, poi se hainujna gelatiera, il gioco è fatto!
EliminaSuper bacioni a te cara mia
Oh, proprio bello! Domani compro panna di soia e latte di riso e lo provo! Sicuramente non lo riprenderò in mano 4-5 volte pet riflullarlo...ma mi terrò il risultato! Brava!
RispondiEliminaNoooo Mila dai supera la pigrizia e frullalo, almeno un paio di volte,magari ogni ora. Sennò ti vien e una granita!! Ho provato e non mi è piaciuto intanto. Oppure fai come me in quel caso: l ho estratta dal freezer, lasciata sciogliere un po e....bevuta!! Un cappuccino d orzo ghiacciato in pratica...ahahah sì, in effetti non era male!!!
EliminaGrazie tanti baci bella
L'aspetto non ha niente da invidiare a quello fatto con la gelatiera :-) bravissima e ottima scelto il gusto :-P lo proverò a modo mio ^_*
RispondiEliminaNon vedo l'ora di conoscere la tua variante!
EliminaGrazie consu, baci!
io una volta feci i muffin veg con l'orzo. la cosa più buona mai uscita da quel forno...
RispondiElimina...e cosa aspetteresti, di grazia, a darmi la ricetta?
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