Mi ha telefonato Massimo, pensa ero
impegnato e non ho potuto rispondergli ma per fortuna l’ho richiamato: voleva
dirmi che stasera la partita della Roma la danno in diretta!
Che fortuna – penso con un filo appena di
sarcasmo.
L’amato bene
ama la Roma come e più di se stesso ma è uno di quei tipi che soffrono così
tanto a vederla in azione da non volerla seguire troppo assiduamente.
E
soprattutto che rifuggono da abitudini troppo sedentarie, ragione per cui non
ha Sky e non ha Premium. Si accontenta di guardare Teleroma56 ogni tanto o di
accendere la radio, sempre ogni tanto, per vedere “a quanto stanno”.
Va da sé
dunque che davanti a suoi rarissimi annunci di questo tipo, conditi di timido
entusiasmo, io non ho proprio cuore di sbuffargli davanti il mio disappunto.
Sopporterò.
Per amore questo ed altro.
Ed è così
che la sera –infrasettimanale- della diretta della Roma mi ritrovo a non sapere
bene come impiegare il pur risicato tempo fra la fine della cena e il momento di
stramazzare sul divano. Anche perché potrei scegliere qualsiasi programma per
addormentarmi, ma il calcio proprio non mi piace.
Oddio, poi
non è che in casa ci sia un unico televisore, ma il secondo è al piano
superiore e noi già durante il giorno non ci incrociamo mai, nemmeno la mattina
presto quando mi saluta e io gli rispondo pure ma è solo un riflesso incondizionato
perché in realtà sono ancora immersa nell’iperuranio, fluttuando oltre le sfere
celesti e solo molto dopo realizzo che toh, sono le sette, sì deve essere già
uscito, avendo il treno alle 6:18.
Allora, pur
di non cadere preda di abitudini nefaste da coniugi navigati che la sera si
ignorano ipnotizzati davanti a due schermi diversi, io, pur di stare con lui,
la sera della diretta della Roma, decido di mettermi a preparare una torta.
Non prima
naturalmente di aver rassettato la cucina lavando i piatti, asciugandoli e
- già che c’ero – rimettendoli (rumorosamente)
a posto.
Ma senza
voler disturbare.
Infatti stabilisco
che no, l’aspirapolvere la passo domani mattina.
E mi dedico
alla torta. Una nuova, abbastanza semplice a lievemente più laboriosetta, che
altrimenti con quella facile da butti-tutto-in-una-ciotola, mescoli-a-mano, rivolti-nella-teglia-e-inforni,
tra 5 minuti ho già finito.
Per tutto il
resto pazienza, mica è colpa mia
se la cucina
è a giorno e l’unico piano di lavoro si trova proprio alle spalle del salotto;
se la
ricetta prevede di montare i tuorli e poi, separatamente, anche gli albumi;
se lo stampo
a cerniera della dimensione che mi serve si è incastrato fra mille altri e devo
sferragliare un po’ prima di riuscire a prenderlo;
se, finito
di mescolare, devo pure strappare e accartocciare un foglio di rumorosissima
carta da forno;
se il timer
scocca proprio sull’ultimo, beffardo goal dell’Austria Vienna che sancisce la
fine ingloriosa della partita, mettendo a dura prova i nervi già
abbondantemente provati dell’ormai affranto-amato bene.
Dice che non
guarderà mai più una partita della Roma.
Sono sicura
che sia per il deludente risultato.
Perché la
torta era buonissima ;-)
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Rientriamo
nei ranghi dopo la valanga di cioccolato della settimana scorsa. Di olio in
questa torta non c’è nemmeno quello per ungere lo stampo. L’ennesima versione
di torta di mele trovata su una rivista. Qualche dimenticanza da parte
dell’autore (la quantità di zucchero infatti l’ho decisa autonomamente..) e
chissà magari un po’ d’olio ci andava, un goccio di latte pure, chi lo sa. Piccole
aggiunte mie, come l’irrinunciabile cannella e il risultato comunque è stato
notevolmente apprezzabile e certamente da replicare. Come ogni torta di mele
che si rispetti, il giorno dopo è ancora più buona.
Ingredienti (per uno stampo da 24 cm di
diametro)
3-4 mele
golden (secondo la grandezza)
150 gr di
farina di farro
50 gr di
amido di mais
3 uova medie
100 gr di zucchero
di canna
½ bustina di
lievito
1 cucchiaino
di cannella
1 limone bio
(scorza e succo)
1 pizzico di
sale
Procedimento
Sbucciare le
mele e tagliarle a fettine sottili irrorandole con il succo del limone dopo
averne grattato e messo via la scorza. Sbattere i tuorli con lo zucchero, la
scorza del limone e un pizzico di sale. Abbandonare lo sbattitore e mescolare con un cucchiaio di legno per unire progressivamente la farina setacciata con il lievito, l’amido di mais e
la cannella. Il composto risulterà molto asciutto e granuloso. Montare a neve
gli albumi, quindi amalgamarli delicatamente all’impasto mescolando dal basso
verso l’alto. Unire anche le mele con tutto il succo e versare in uno stampo foderato con un foglio di carta forno
bagnato e strizzato. Cuocere a 180°(preriscaldato) per 40 minuti.
Sai che amo le torte di mele.. e anche senzaburro e olio.. vengono golose..!! Stendiamo un velo sulla partita della Roma.. io al tuo contrario la seguo... buon inizio settimana :-*
RispondiEliminaSì infatti, le torte di mele, anche senza questo e senza quello sono sempre buonissime!! Buona giornata a te claudietta, baci!
EliminaBuonissima e golosa, come tutte le torte di mele...l'amato bene si consolerà con questa meraviglia!!!!
RispondiEliminaLo ha fatto in effetti! Grazie cristina,un bacione!
EliminaPensa che noi in casa abbiamo 1 solo televisore quindi siamo un po' vincolati ad una scelta univoca se vogliamo approfittare di un paio d'ore di divano..a differenza del tuo, il mio ama il basket e a me concilia pure il sonno :-P
RispondiEliminaLa scelta di dedicarti (silenziosamente...) a questa torta è stata vincente sotto molti aspetti :-P
Ecco, forse il basket potrebbe piacermi di più e, come nel tuo caso, anche conciliarmi il sonno...devo proporglielo!!
EliminaBuona giornata Consu, un bacione!
Sì, questa è buonissima e avevo imparato a farla seguendo Alice TV e si chiamava "Torta di mele dell'Anna", però in effetti il burro e il latte se non sbaglio c'erano, comunque so di averla postata sul blog anche se non rammento con quale titolo: ora che di mele ce ne sono a iosa sarebbe proprio da fare, altrimenti quel bel saccone che ho sul balcone che ci sta a fare? Potrei approfittare di una partita di basket....
RispondiEliminaUn bacio!
Il momento dello sport in tv è sempre quello giusto per mettersi a fare una torta! e se in più hai anche un bel sacco di mele sul balcone...è un segno del destino: non puoi proprio esimerti!!
EliminaTanti baci a te!