"A casa non s'arriva mai, ma dove confluiscono vie amiche, il mondo per un istante sembra casa nostra" (H.Hesse)

lunedì 16 maggio 2011

Un fiore da uno “zeppo”: le rose di mamma e altre creazioni – Crostata di mandorle

Io il pollice verde proprio non so cosa sia: se le piante non sono abbastanza resistenti di loro e i bulbi non hanno sufficiente iniziativa personale da venir fuori semplicemente in virtù della loro natura, come quelli famosi riportati dall’Olanda in un impeto (a posteriori ben riposto) di ottimismo, è matematicamente certo che, affidata alle mie cure è capace di morire perfino una pianta grassa! E difatti è esattamente quello che è successo con l’amata Zamioculcas, regalo consolatorio di mamma, dopo la fine ingloriosa che avevo fatto fare al suo predecessore ciclamino, che pur essendo noto come pianta estremamente resistente, è miseramente stramazzato dopo nemmeno due mesi di convivenza con la sottoscritta.
Perfino il basilico appena piantato pare aver già iniziato a cacciare delle minacciose foglioline giallastre…
Fanno eccezione a questa regola fissa del mio balcone solo la menta e l’origano. La prima, piantata lo scorso anno e, dopo una crescita abnorme e inaspettata, abbandonata nell’angolo più remoto del balcone per disperazione, ha continuato a proliferare incurante di sole, rovesci o raffiche di vento e perfino della neve di quest’inverno!
Il secondo era cresciuto anche lui a livelli tali da minacciare seriamente l’invasione del balcone sottostante

e una volta raccolto e messo a seccare penzoloni dai fili della biancheria al termine dell’estate scorsa, è finito sbriciolato in una moltitudine di barattolini dispensati, pure quelli per sfinimento, a destra e a manca, fra amici e parenti. Ecco, mia madre invece è esattamente il contrario. Il suo di pollice è quanto di più verde si possa immaginare: qualsiasi piantina, germoglio, talea, “cacchietto” che rimedia e interra, quello cresce, prolifera e si moltiplica per poi diramarsi orgogliosamente nei giardini di tutto il vicinato e anche del resto d’Italia nel caso di amiche residenti altrove.
Ed è talmente brava da riuscire a far spuntare delle bellissime rose semplicemente dallo “zeppo” finale di quelle che porta a mia nonna al cimitero e che deve necessariamente ritagliare per fare stare nel vaso. Anziché buttare via l’avanzo lei lo incarta diligentemente, se lo infila nella borsa e una volta a casa lo conficca con nonchalanche nel primo vaso che si trova sulla strada dal cancello al portone di casa. Così facendo, al ritmo di un paio di zeppi a settimana ha creato vasi di rose dai colori più svariati degni della più fornita delle serre!
Al mio ennesimo, frustrantissimo tentativo di emulare tale prodigio, m’è arrivato questo vaso già bell’e pronto (“tiè: che tanto è inutile!”), dove da un singolo bastoncino non è spuntata solo una rosa, ma 4!!! E nemmeno banalmente tinte di rosso o di rosa, nossignori! Troppo facile. Sfumate! Di arancione…su di un candido e  meraviglioso color crema, tanto per rosicare ancor di più….
Inutile dire che mi sono arresa definitivamente, mi godo le mie rose pronte e mi concentro per cercare di non mandare in malora pure queste!!!

 @@@@@@@@@

 
Anche la crostata è opera della mia supermamma. Lei non fa molti dolci, ma è esperta di due preparazioni sulle quali è imbattibile: il tiramisù e questa crostata per l’appunto la cui ricetta le fu data molto anni fa da una signora romagnola. Poi certo, le castagnole fritte a carnevale e qualche ciambellone allo yogurt durante l’inverno. Questa crostata però è davvero particolare e assolutamente impedibile per gli amanti delle mandorle. Mi spiace non avere una foto che ritragga la fetta, ma spero siano sufficientemente convincenti quelle del dolce intero.
.

Ingredienti
300 gr. Farina
150 gr. zucchero
150 gr. burro
3 tuorli
1 albume (che serve a rendere la pasta frolla più secca dal momento che già la copertura sprigiona umidità)
la buccia grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale

PER LA COPERTURA:
200 gr. mandorle spellate e tritate
100 gr. zucchero
2 albumi
1 bustina di vanillina
 
Procedimento
Disporre la farina con lo zucchero a fontana e porre al centro il burro a pezzetti, i 3 torli, l'abume, la buccia del limone e il sale. Amalgamare bene tutti gli ingredienti cercando di non lavorare il composto troppo a lungo e lasciare riposare al fresco per una trentina di minuti. Nel frattempo immergere le mandorle in acqua bollente per pochi minuti, spellarle e tritarle; quindi, una volta raffreddate,unire i 2 albumi rimasti, lo zucchero e la vanillina, mescolando bene. Rivestire il fondo di una tortiera con la pasta frolla disponendo un bordo più alto tutto intorno, quindi ricoprirlo con il composto di mandorle e cuocere per 40 minuti in forno a 180°. Servire fredda (il giorno successivo è ancora più buona!)
 
Con questa ricetta partecipo al contest di Angela:

13 commenti:

  1. abbiamo lo stesso problema..a me anche le piante grasse muoiono!!invece a mamma come mette na radice..paft che prende..ma che nervi hihihi.Complimenti per la crostata!!

    RispondiElimina
  2. TINA: sì guarda, e infatti io ho smesso di provarci e menomale che ora le piante me le fornisce direttamente lei!! Grazie tinuccia, buona giornata!!

    RispondiElimina
  3. Sai che mi sono rivista nel tuo racconto del pollice verde negato?? anch'io ho avuto il lutto di una pianta grassa e di innumerevoli vasetti di basilico e odori vari... ora resistono solo l'erba cipollina e la menta sul mio balcone... speriamo bene!
    Tua mamma deve essere bravissima, sia con i fiori e le piante che con la cucina...!
    Buona settimana!

    RispondiElimina
  4. A me piacciono moltissimo i fiori e faccio gli stessi esperimenti di tua mamma! Ho le verande piene di vasi, troppi! Bellissima la rosa e anche la torta! Ciao buona settimana

    RispondiElimina
  5. Complimenti alla tua mamma per questa buonissima crostata!Sembra veramente irresistibile!Buona settimana,cara:)

    RispondiElimina
  6. Non vorrei sbagliarmi, ma la menta è un'erba infestante, per questo ti cresce... :-)))) La torta è assolutamente convincente, un caloroso brava alla mamma!!!

    RispondiElimina
  7. Vuoi ridere? Noi ce la caviamo con le piante, ma puntualmente quelle grasse ci muoiono, tanto che mi sono arresa ed evito di comprarne, tanto non le so tenere e poi ci sto male! La menta anche da noi cresce rigogliosa, è sopravvissuta all'inverno insieme al timo, alle fragole, al rosmarino, alla salvia ananas, all'erba cipollina, al prezzemolo e al finocchio selvatico. Il tuo origano è davvero rigoglioso, il nostro ha delle foglioline diverse, in effetti ce n'è di tanti tipi, il tuo ormai è un rampicante!
    E' un belvedere quella crostata di tua mamma, noi abbiamo preso nota della ricetta, magari non ci verrà così bella, ma contiamo sulla bontà.
    C'è un premio che ti aspetta da noi
    Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  8. SARA: il fatto di non essere sola in questi tristissimi tentativi di far crescere piante e fiori sul mio balcone mi consola assai! Grazie per i complimenti alla mamy, che non sa nemmeno di questo post(per allergia generale al pc), ma oggi la metterò a parte!
    ORNELLA: mia mamma fa anche scambi di piante e piantine con le sue amiche. Per esempio di recente ha piantato una bellissima pianta grassa di cui aveva preso "un pezzo" da una sua amica veneta e una pianta da siepe anche quella molto bella. Complimenti a te, per il tuo giardino che deve essere bellissimo!Grazie e buona settimana a te
    LENIA: grazie1000, giro i complimenti a mamma che ne sarà molto orgogliosa! buona settimana anche a te!!!
    FRANCESCA: non sbagli...evitavo di specificarlo per tutelare un minimo di dignità..m'hai scoperto gli altarini!! Non solo è infestante ma veramente risorge dalle sue ceneri e anche quando sembra stecchita riprende a cacciare nuovi getti..per questo mi da' enormi soddisfazioni!!! baciotti.
    LUCA&SABRINA: un premio per me???? Caspita che bello!!!!! grazieeee! novità assoluta per me. cosa si fa in questi casi? ora vengo a vedere! Pensavo che fra salvia e ananas mancasse una virgola invece è proprio "salvia ananas": non sapevo nemmeno che esistesse ma, deve essere interessante e sono felice di aver scoperto una cosa nuovissima, sulla quale mi documenterò. Anche le fragole sul vostro balcone?? ma allora siete bravissimi!! Deve essere molto, molto bello. Quanto alla crostata sono contenta che vi piaccia: la decorazione è mia, un minimo dunque ho collaborato...mia madre è molto più sbrigativa e non si perde in chiachiere o fronzoli vari: l'avrebbe lasciata così com'era e del resto quando poi vai a mangiarla non ha molta importanza la decorazione! Che poi vi dirò: una volta per un compleanno di mio fratello l'aveva tagliata a quadrotti non molto grandi e si presentava molto bene anche così.
    Grazie ancora belli!! baciotti

    RispondiElimina
  9. il pollice verde!!!! io credo di averlo grigio!!! riesco a far morire qualsiasi tipo di pianta :(( le povere piantine spacciate passano poi sotto le cure di mia mamma che non so come fa...ma le rimette a nuovo!! queste super mamme!!!!
    baciiii

    RispondiElimina
  10. Ma questa ricetta è stupenda!!grazie per partecipare al mio contest..ti aspetto con altre ricette!
    Angela

    RispondiElimina
  11. CHIARA: eh sì, se non ci fossero loro! Il mio balcone sarebbe un deserto di zeppetti rinsecchiti...baci!

    ANGELA: sono contenta che la ricetta ti piaccia e che vada bene per il contest! Grazie a te (anche di essere passata) e buona giornata!!

    RispondiElimina
  12. Tutto sommato anche io più che il pollice verde ho il "pollice verso"! anche se ultimamente sto creando un mezzo feeling con le piante che ho in casa (perchè una casa senza piante....mi soffoca!)

    Complimenti alla torta. Una fetta e ci si consola di tutti i pensieri sulle piante!!!! ^___^

    Elisa

    PS: Ti volevo ringraziare per la tua partecipazione alla raccolta "Buffet in Giardino" delle Ragazze del blog "la Cucina Accanto"!
    Se ti va, ti aspetto anche alla mia raccolta a base di caffè! ^___^

    RispondiElimina
  13. Carissima Massaia Canterina...tu non sai: io un contest sul caffè lo stavo proprio cercando, quindi non solo mi va di partecipare al tuo, ma mi ci fiondo proprio!! Infatti come avrai visto, ho provveduto già da ieri a prelevare il banner e presto sfornerò la ricetta. Grazie a te, di essere passata di qua, di avermi lasciato un commento e di seguirmi!! (non è stato difficile nemmeno decidere di partecipare al contest delle ragazze della cucina accanto...ho trovato bellissima l'idea di quel blog e poi mi piacciono da morire le foto che mettete per rappresentare il tutto!)
    A presto

    RispondiElimina

Grazie della visita, lascia un segno del tuo passaggio, sarò felice di risponderti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...